Come faccio per vaccinarmi

piano vaccinazioni Regione Marche

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTI-INFLUENZALE
e ANTI-COVID19 2025-2026
INIZIO CAMPAGNA 08/10/2025

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’influenza non è assolutamente una malattia banale e può portare con sé gravi complicanze.

Con il vaccino antinfluenzale, sicuro e gratuito, si riducono i rischi di complicazioni e malattie gravi. Anche quest'anno il virus influenzale circolerà contemporaneamente ad altri virus respiratori e al SARS-CoV-2 (Coronavirus). La vaccinazione contro l'influenza rappresenta un’importante difesa, in particolare per le persone più fragili per motivi di salute o per età avanzata.

Contemporaneamente alla campagna antinfluenzale, viene avviata anche la vaccinazione anti COVID-19 ed i due vaccini possono essere somministrati nella stessa seduta (co-somministrazione).

 

A CHI E’ RACCOMANDATA LA VACCINAZIONE ANTI-INFLUENZALE?

 

La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata ed offerta gratuitamente per:

  • soggetti di età pari o superiore a 60 anni

  • individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti

  • donne che all’inizio della stagione epidemica sono in gravidanza (qualunque trimestre) e nel postpartum

  • medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l'influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali

  • soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza

  • familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato)

  • bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale

  • soggetti di età compresa tra 6 mesi e 6 anni compiuti

  • soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, come Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine

  • personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani

  • donatori di sangue

 

 

A CHI E’ RACCOMANDATA LA VACCINAZIONE ANTI-COVID19?

 

La vaccinazione anti-Covid-19 è raccomandata (a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino ricevuta o dall’ultima infezione con valenza 12 mesi) ed offerta gratuitamente per:

  • soggetti di età pari o superiore a 60 anni

  • ospiti delle strutture per lungodegenti

  • donne in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum”, comprese le donne in allattamento

  • operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione; studenti di Medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e socio-sanitario in formazione

  • persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di Covid grave

 

La vaccinazione viene consigliata a familiari, conviventi e caregiver di persone con elevata fragilità.

 

DOVE E' POSSIBILE VACCINARSI CONTRO INFLUENZA E COVID-19?

 

 

Per gli adulti è possibile vaccinarsi:

  • contattando il proprio Medico di famiglia

  • presso i Servizi vaccinali della AST con prenotazione tramite CUP per “vaccino anti-COVID19”, per l’anti-influenzale con accesso presso gli ambulatori vaccinali solo su appuntamento.
    Le modalità sono consultabili al link vaccinazioni Servizio Igiene e Sanità Pubblica

  • presso le farmacie aderenti alla campagna.
    Le farmacie convenzionate effettuano le vaccinazioni anti-Covid-19 ed anti-influenzale a seguito della prenotazione da parte degli utenti, al fine di garantire la corretta conservazione e l’ottimizzazione nell’utilizzo delle dosi dei vaccini.

    Gli assistiti possono telefonare per prenotare la vaccinazione presso le farmacie che partecipano alla campagna vaccinale:

    vaccinazione antinfluenzale
    vaccinazione antiCovid-19

     

 

Per i bambini è possibile vaccinarsi:

  • contattando il Pediatra di Libera Scelta

  • presso i Servizi vaccinali della AST con prenotazione tramite CUP per “vaccino anti-COVID19”, per l’anti-influenzale: accesso presso gli ambulatori vaccinali su appuntamento. Le modalità sono consultabili al link vaccinazioni Servizio Igiene e Sanità Pubblica

 

 

Come già rilevato, il vaccino anti-influenzale e quello anti-Covid-19 possono essere co-somministrati.

Parteciperanno alle attività vaccinali anche le strutture ospedaliere ed i Distretti sanitari, che in particolare organizzeranno, con la collaborazione dei MMG, le attività vaccinali nelle strutture residenziali per anziani.

 

News sul piano vaccinale:

lunedì 6 ottobre 2025  11:18 

È partita con l’arrivo di ottobre la seconda campagna di prevenzione con l’offerta di anticorpi monoclonali per l’immunizzazione contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) della fascia pediatrica. Per i bambini nati durante la prossima stagione epidemica di VRS (da ottobre 2025 a marzo 2026) l’immunizzazione avverrà in ambito ospedaliero presso i punti nascita; ai bambini che affronteranno la prima stagione di circolazione del virus a partire da ottobre 2025 (nati tra aprile 2025 e settembre 2025) la somministrazione sarà effettuata dai pediatri di famiglia o nei centri vaccinali.

L’adesione sarà volontaria, a seguito di una adeguata informazione e della raccomandazione da parte del personale sanitario coinvolto. Le infezioni da Virus Respiratorio Sinciziale in età pediatrica rappresentano un rilevante problema di sanità pubblica: nel periodo epidemico, che in Italia si colloca di solito tra ottobre/novembre e marzo, tutti i bambini sono a rischio di sviluppare forme severe di infezione delle basse vie respiratorie, come bronchiolite e polmonite, che possono richiedere assistenza medica, ambulatoriale o ospedaliera. Il rischio maggiore riguarda il primo anno di vita ed in particolare i neonati di età inferiore ai tre mesi. Non esistono terapie specifiche per le forme gravi di infezione da VRS: il trattamento si basa su terapie sintomatiche e misure di supporto (idratazione e ossigenoterapia). Lo scorso anno l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha approvato un nuovo anticorpo monoclonale, il Nirsevimab, caratterizzato da una lunga emivita (protezione per almeno 5 mesi, corrispondenti all’intera stagione epidemica) e somministrabile in dose unica. Questo presidio ha dimostrato sicurezza e un’elevata efficacia, con una riduzione dell’80% delle infezioni respiratorie da VRS che richiedono assistenza medica e fino al 77% di quelle che necessitano di ospedalizzazione. Va ricordato che, tra i bambini ospedalizzati per VRS, circa il 20% necessita di ricovero in terapia intensiva, mentre il 70% di coloro che hanno avuto bronchiolite può sviluppare broncospasmo ricorrente negli anni successivi con possibilità di evoluzione verso asma bronchiale. Nella stagione epidemica 2024-2025, nonostante alcune criticità di approvvigionamento degli anticorpi, sono state somministrate 2.644 dosi ai nuovi nati. Una prima analisi dei dati ha dimostrato che, con la strategia preventiva in atto, si è registrata una riduzione di circa il 50% dei ricoveri di bambini con meno di un anno di età. Considerata la rilevanza della strategia preventiva, l’obiettivo per la stagione epidemica ormai alle porte è immunizzare tutta la popolazione neonatale. L’immunizzazione è prevista anche nei bambini fragili, prematuri o con patologie di rilievo, per i quali è raccomandato l’intervento preventivo.

Tatiana Cursi tatiana.cursi@regione.marche.it tatiana.cursi