La Regione Marche è presente a Bruxelles dal 1999 a Rond Point Schuman nel punto più strategico del quartiere comunitario, a lato del Palazzo Berlaymont, sede dei Commissari Europei e del Palazzo Justus Lipsius, sede del Consiglio dell'Unione Europea.
La Legge regionale che istituisce l'ufficio regionale di Bruxelles è la n. 4 del 1998 emanata a seguito dell'entrata in vigore della legge n.52 del 1996 che per la prima volta ha riconosciuto alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano la facoltà di aprire propri uffici di collegamento con le istituzioni dell'Unione Europea.
La missione della Delegazione Marche a Bruxelles viene definita dalla stessa Legge regionale con queste finalità:
- realizzare un efficace sistema di relazione con le Istituzioni comunitarie nelle materie di rispettiva competenza;
- costituire uno strumento di collegamento tecnico-amministrativo e informativo tra le strutture regionali e gli uffici delle Istituzioni comunitarie competenti nelle medesime materie;
- assicurare il collegamento della Regione con la rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione Europea;
- promuovere opportune forme di collaborazione con le altre Regioni al fine di ridurre le spese di funzionamento dell'ufficio e di coordinare le comuni attività di rappresentanza presso l'Unione Europea.
Il Palazzo di Rond Point Schuman 14 ospita l'Info Point della Commissione Europea, 4 Regioni del centro Italia - Marche, Lazio, Toscana, Umbria - la Regione Calabria e 4 Regioni francesi - Bretagne, Pays de la Loire, Poitou-Charentes e Languedoc-Roussillon - quasi a simboleggiare la necessità di stabilire relazioni e partenariati con le altre Regioni d'Europa al fine di rafforzare le proprie posizioni presso le Istituzioni europee.
Dal novembre 2007 la Delegazione Marche si avvale della collaborazione di Svim spa per lo svolgimento delle proprie attività.
La sede è dotata di una sala videoconferenze per 25 persone, di una sala riunioni per 30 persone circa e di una sala conferenze per 90 persone circa, con cabine di interpretariato. Questi spazi possono essere messi a disposizione di enti pubblici e privati del territorio regionale che ne facciano richiesta per loro iniziative da tenersi a Bruxelles.