15/03/2024 – AVVISO AI GESTORI
DICHIARAZIONE E-PRTR 2024: SCADENZA 30 APRILE 2024 - PUBBLICATE DA ISPRA LE PROCEDURE E LE MODALITA’ DI INVIO
Si ricorda, come ogni anno, che entro il 30 aprile 2024 deve essere effettuata la dichiarazione E-PRTR 2024 (European Pollutant Release and Transfer Register) relativa alla quantità di inquinanti rilasciati nell'ambiente nell’anno 2023 da parte di tutti i gestori di stabilimenti soggetti all'obbligo ai sensi dell'articolo 4 del D.P.R. n. 157 del 2011, in esecuzione del Regolamento (CE) 166/2006.
IMPIANTI OBBLIGATI
Restano invariati, rispetto agli anni passati, i soggetti tenuti all’adempimento e resto dei contenuti (parametri e sostanze da comunicare), i criteri di compilazione della dichiarazione PRTR e la scadenza per l’invio dei dati che è confermata al 30 aprile 2024.
NUOVE INDICAZIONI DA ISPRA
Pubblicate da ISPRA nuove metriche e unità di misura che dovranno essere utilizzati per la dichiarazione da parte dei gestori degli impianti soggetti all'obbligo di trasmettere le informazioni relative alle emissioni di inquinanti in aria, acqua e suolo e ai trasferimenti di rifiuti ai sensi dell'articolo 4, comma 1 del DPR 157/2011 (di attuazione del Regolamento 166/2006/CE).
Per le procedure e le modalità di invio dei dati 2023 pubblicate da Ispra, si rimanda alle indicazioni riportate sul sito web ufficiale di I.S.P.R.A., raggiungibile al seguente Link:
https://www.isprambiente.gov.it/it/attivita/aria-1/emissioni-in-atmosfera/dichiarazione-prtr-2024-anno-di-riferimento-2023
04/08/20021 – AVVISO AI GESTORI – EMANAZIONE CIRCOLARE REGIONALE PER GLI ADEMPIMENTI PREVISTI DALL’ART. 271 COMMA 7BIS DEL D.LGS 152/2006
ll D. Lgs 102/2020 ha apportato alcune modifiche alla Parte Quinta del D. Lgs 152/2006, inserendo in particolare il comma 7bis dell’art. 271 che prevede, in sintesi, che i Gestori degli stabilimenti soggetti ad autorizzazione alle emissioni/AUA o delle installazioni AIA in cui le sostanze di determinata pericolosità sono utilizzate nei cicli produttivi da cui originano le emissioni inviino all’Autorità competente periodicamente (ogni 5 anni o in caso di modifiche) una relazione con la quale si analizza la disponibilità di alternative, se ne considerano i rischi e si esamina la fattibilità tecnica ed economica della sostituzione delle predette sostanze. Regione Marche, con emanazione di una circolare regionale ha dato indicazioni al fine di agevolare ed uniformare l’attività di predisposizione della relazione da parte dei Gestori delle installazioni AIA in attuazione dei nuovi adempimenti.
Firmato l'Accordo di collaborazione tra Regione Marche e Università Politecnica delle Marche e Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPAM) e Agenzia per i Servizi Agro Alimentare per la Regione Marche (ASSAM) per un Progetto di ricerca finalizzato alla implementazione di modellistica per la valutazione del rischio ambientale connesso all’esercizio delle installazioni soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)
E' stato siglato, e repertoriato con numero 399 nel Registro delle scritture private in data 07/05/2021, l'accordo di collaborazione tra Regione Marche e Università Politecnica delle Marche e Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale(ARPAM) e Agenzia per i Servizi Agro Alimentare per la Regione Marche (ASSAM) per un Progetto di ricerca finalizzato alla implementazione di modellistica per la valutazione del rischio ambientale connesso all’esercizio delle installazioni soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), il cui schema era stato approvato con Delibera di Giunta n. 1566 del 14 dicembre 2020.
L'accordo, articolato in 4 pacchetti di lavoro, prevede:
Pacchetto 1 - Sviluppo e implementazione di un sistema di valutazione di rischio sanitario-ambientale;
Pacchetto 2 - Messa a punto di catene modellistiche per la valutazione dell’impatto odorigeno atta a valutare in modo più preciso nel “near-range” e “very-near-range” le immissioni dovute principalmente alle sorgenti puntuali con particolare attenzione alle sostanze odorigene. La Regione Marche, in collaborazione con gli Enti di cui all'Accordo stesso, anche attraverso l’utilizzo delle catene modellistiche di cui al presente pacchetto, dovrà provvedere alla proposta di atto amministrativo sulla disciplina e gestione delle emissioni odorigene nel territorio regionale.
Pacchetto 3 – Sviluppo e implementazione di un sistema di speciazione delle sostanze inquinanti con particolare attenzione alle sostanze odorigene e, eventualmente, la problematica dei precursori dello smog fotochimico vista la loro rilevanza nella gestione ambientale delle aree industriali e miste;
Pacchetto 4 - Impostazione e implementazione di un sistema di raccordo con i dati meteo ARPAM/ASSAM per consentire il funzionamento, anche in automatico, delle catene modellistiche e l’affinamento dello studio diffusivo di sostanze inquinanti e/o odorigene.
15/04/2021 - AVVISO AI GESTORI - DICHIARAZIONE PRTR SULLE EMISSIONI INQUINANTI: SUL SITO ISPRA LE ISTRUZIONI PER LA SCADENZA AL 30 APRILE 2021
ISPRA avvisa i gestori degli stabilimenti italiani soggetti all’obbligo di trasmettere la dichiarazione E-PRTR (con le informazioni ai sensi dell’art.4 DPR 157/2011) che anche la comunicazione dei dati 2020 (come era già avvenuto nel 2020 per i dati relativi all’anno 2019) non avverrà utilizzando la procedura informatica disponibile sul portale all’indirizzo www.eprtr.it ma dovrà avvenire con l’invio telematico dei dati raccolti in formato elettronico mediante la compilazione e la trasmissione di un modulo in formato excel, disponibile sul sito di ISPRA.
La scadenza per l’invio dei dati, si ricorda, è il 30 aprile 2021 (quest'anno non segue la consuetudine di coincidere con la scadenza del MUD che invece è stata prorogata al 16 giugno 2021, come da ns. info(43) inviata il 17 febbraio scorso).
Si ricorda che l'EPRTR (European Pollutant and Transfer Register)è un registro integrato delle emissioni istituito dal Reg. (CE) n. 166/20061 al fine di facilitare la partecipazione del pubblico al processo decisionale in materia ambientale nonché contribuire alla prevenzione e alla riduzione dell’inquinamento ambientale. A livello nazionale, la norma di riferimento è il D.P.R. 11 luglio 2011, n. 157.
Si fa presente comunque che la normativa di riferimento della dichiarazione, il DPR 157/2011, oltre a chiedere al Gestore di trasmettere la dichiarazione entro il 30 aprile, concede allo stesso Gestore di rettificare/integrare quanto trasmesso per fine aprile entro il 30 giugno. Anche se non si tratta di una vera e propria proroga tuttavia può costituire un eventuale aiuto alle aziende che, per ovvi motivi, possono avere difficoltà a reperire i dati esatti in tempo utile.
Si richiede pertanto ai suddetti Gestori di osservare le seguenti modalità di invio dei dati 2020:
• compilare il modulo in formato excel che riproduce le schede della dichiarazione PRTR. È necessario compilare un file excel per ciascuno stabilimento dichiarante. La dichiarazione deve essere relativa a tutti i 12 mesi dell’anno di riferimento.
• applicare la firma digitale valida (basata su un certificato qualificato, rilasciato da un certificatore accreditato ai sensi del DL 82/2005) al modulo xls compilato, ottenendo così il file con estensione .p7m da allegare al messaggio di posta elettronica certificata
• Rinominare il file P7M indicando “PRTR2021_RagioneSociale_Provincia” es. per la ditta Rossi spa, a Roma, indicare “PRTR2021_Rossispa_RM.xlsx.p7m”
• Inviare il messaggio di posta elettronica certificata con oggetto “Dichiarazione PRTR 2021 Ragione sociale, Provincia” (es. “Dichiarazione PRTR 2021 Rossi spa, RM”) con allegata la dichiarazione in formato p7m ai seguenti destinatari:
• Indirizzo PEC dell’ISPRA: dichiarazioneprtr@ispra.legalmail.it (solo per l’invio della dichiarazione PRTR)
• Indirizzo PEC della propria Autorità Competente (vedi tabella).
24/04/2020 - AVVISO AI GESTORI ---- Dichiarazione PRTR 2020 (dati 2019):
Si comunica che, anche a seguito delle misure urgenti adottate a livello nazionale per contrastare e contenere la diffusione del virus COVID-19, ad oggi, non sono ancora state previste proroghe o differimenti in merito alla dichiarazione PRTR 2020.
Pertanto, si avvisano i Gestori degli stabilimenti della Regione Marche, soggetti all'obbligo di trasmettere le informazioni ai sensi dell'art.4 DPR 157/2011, che la comunicazione dei dati 2019 dovrà essere predisposta e trasmessa entro il 30/04/2020 e successivamente modificata o integrata entro il 30 giugno, nelle modalità illustrate dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) sul proprio sito web al seguente link:
http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/Aria/emissioni-in-atmosfera/dichiarazione-prtr-2020-dati-2019
COMUNICAZIONE AI GESTORI
Decreto del Dirigente della Posizone di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali, Qualità dell'Aria e Protezione Naturalistica N. 68 del 3 aprile 2020 "Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006. Misure temporanee ed urgenti di semplificazione di taluni adempimenti, conseguenti all’emergenza epidemiologica da COVID-19"
Si comunica che, ai sensi di quanto disposto dall’art.103 del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020, ai fini del computo dei termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi, relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi su istanza di parte o d’ufficio, pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, non si tiene conto del periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020.
Pertanto, visto quanto stabilito dalle disposizioni di legge succedutesi a seguito della Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 recante "Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili", in riferimento agli obblighi di lavoro in modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa, c.d. "lavoro agile", si comunica che gli uffici della Posizione di Funzione "Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali, Qualità dell'Aria e Protezione Naturalistica" svolgono attività lavorativa con la predetta modalità al fine di assicurare lo svolgimento delle istruttorie e garantire, in ogni caso, la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti in corso.
IL DIRIGENTE
Roberto Ciccioli