OZONO (O3)
1 Cosa è l’ozono
1.1 Caratteristiche chimico fisiche
E’ un gas incolore o azzurrognolo, caratterizzato da un odore pungente, fortemente ossidante
che si forma attraverso reazioni fotochimiche attivate dalla luce solare nella bassa atmosfera
dando origine al cosiddetto smog fotochimico.
1.2 Origine
La formazione di elevate concentrazioni di ozono si verifica prevalentemente nel periodo estivo
legato alla potenzialità della radiazione solare, ad elevati valori di temperatura e pressione, a
condizioni di bassa ventilazione (ristagno e accumulo di inquinanti) nonché alla presenza di
sostanze chimiche (idrocarburi e ossidi di azoto) dette "precursori", che attivano e alimentano le
reazioni fotochimiche producendo ozono, radicali liberi, perossidi e altre sostanze organiche,
fortemente ossidanti (es: perossiacetilnitrati, ecc.). L’ozono è quindi un tipico inquinante
secondario, in quanto non è emesso praticamente da nessuna sorgente diretta, ad eccezione
delle stampanti laser, delle fotocopiatrici e delle scariche elettriche che si possono verificare
durante i temporali. L’elevata energia necessaria per la reazione chimica che origina l’ozono
da più molecole di ossigeno, determina una modesta concentrazione di fondo di questo
composto negli strati bassi dell’atmosfera, mentre è più elevata nelle stratosfera, in cui l’ozono
svolge un ruolo fondamentale nell’assorbimento delle radiazione ultraviolette dannose per la
salute perché causa di melanomi.
1.3 Effetti sull'uomo e sull'ambiente
L’ozono è un gas irritante per le mucose, può causare irritazioni agli occhi e al tratto respiratorio
e, per esposizioni prolungate, può provocare reazioni asmatiche e danni polmonari. Si possono
inoltre avere effetti sul sistema nervoso centrale con mal di testa, perdita di concentrazione e di
attenzione (occhi, apparato respiratorio, ecc.). L’elevato potere ossidante gli consente di
recare danno a qualsiasi sostanza biologica venendo assorbito dalle piante a livello fogliare ed
esplicando un’azione dannosa sul metabolismo della fotosintesi clorofilliana. Può cagionare
danno ai lipidi delle membrane cellulari. La sua capacità di spostarsi con le masse d'aria anche
a diversi chilometri dalla fonte, ne determina la presenza di concentrazioni elevate a grandi
distanze dalle fonti (inquinamento transfrontaliero).
2 Soglie e Obiettivi per l’ozono
2.1 Soglia di informazione
Livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata
per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione nel suo complesso ed il cui
raggiungimento impone di assicurare informazioni adeguate e tempestive.
2.2 Soglia di allarme
Livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata
per la popolazione nel suo complesso ed il cui raggiungimento impone di adottare
provvedimenti immediati.
SOGLIE DI INFORMAZIONE E DI ALLARME PER L'OZONO
(Allegato XII – D. Lgs. 155/2010)
Finalità |
Periodo di mediazione |
Soglia |
Informazione |
1 ora |
180 μg/m³ |
Allarme |
1 ora (1) |
240 μg/m³ |
(1) Per l’applicazione dell’ articolo 10, comma 1, deve essere misurato o previsto un superamento per tre
ore consecutive.
2.3 Valore obiettivo
Livello fissato al fine di evitare, prevenire o ridurre effetti nocivi per la salute umana o per
l'ambiente nel suo complesso, da conseguire, ove possibile, entro una data prestabilita.
2.4 Obiettivo a lungo termine
Livello da raggiungere nel lungo periodo mediante misure proporzionate, al fine di assicurare
un'efficace protezione della salute umana e dell'ambiente.
VALORE OBIETTIVO E OBIETTIVI A LUNGO TERMINE
(Allegato VII – D. Lgs. 155/2010)
Finalità |
Periodo di
mediazione
|
Valore obiettivo |
Data entro la quale
deve essere raggiunto il
valore-obiettivo (1)
|
Protezione della
salute umana
|
MEDIA massima
giornaliera calcolata
su 8 ore
|
120 μg/m³ da non superare più
di 25 volte per anno civile come
media su tre anni
|
1.1.2010 |
Protezine della
vegetazione
|
Da maggio a luglio |
AOT40 (calcolato sulla base dei
valori di 1 ora) 18.000 μg/m³•h
come media su cinque anni
|
1.1.2010 |
Finalità |
Periodo di mediazione |
Obiettivo a lungo
termine
|
Data entro la quale deve
essere raggiunto
l’obiettivo a lungo
termine
|
Protezione della
salute umana
|
Media massima giornaliera
calcolata su 8 ore nell’arco
di un anno civile
|
120 μg/m³ |
non definito |
Protezione della
vegetazione
|
Da maggio a luglio |
AOT40, (calcolato sulla
base dei valori di 1 ora)
6 000 μg/m³•h
|
non definito |
3 Allarme estivo per l’ozono
L’ozono è un inquinante secondario le cui concentrazioni negli strati bassi dell’atmosfera (c.d.
troposfera) aumentano prevalentemente nel periodo estivo, per effetto della potenzialità della
radiazione solare, degli elevati valori di temperatura e pressione, legate a condizioni di bassa
ventilazione.
Per questo motivo la Regione Marche, in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la
Protezione Ambientale delle Marche (ARPAM), ha messo a punto un sistema di informazione al
pubblico attraverso i maggiori mezzi di informazione di massa, da attivare in occasione delle
giornate in cui si è prossimi o si superano le soglie di informazione individuate dalla normativa
(vedi sopra).
Di seguito un esempio di comunicato emesso dall’ARPAM in occasione di uno dei superamenti
verificatesi nell’estate 2013.
COMUNICATO A TUTELA DELLA SALUTE DELLA POPOLAZIONE: SUPERAMENTO VALORE DI SO
GLIA PER L’OZONO
La Regione Marche informa la popolazione che l'ARPAM ha comunicato che nella stazio
ne di monitoraggio della qualità dell’aria di Pesaro/Scarpellini il giorno 5 agosto u.s. e' st
ato registrato, per l’OZONO, la concentrazione oraria di 183 microgrammi al metro cubo,
superiore alla soglia di 180 microgrammi al metro cubo che rende obbligatoria la present
e informazione.
L’ozono è un gas irritante per gli occhi e le vie respiratorie.
La Regione Marche comunica che le altre 12 stazioni non hanno registrato superamenti
della soglia di informazione, ma consiglia comunque l’intera popolazione di attenersi all
e seguenti precauzioni a tutela della salute: evitare che le persone più fragili, quali bam
bini, anziani, cardiopatici, persone affette da malattie respiratorie croniche, stiano a lun
go all’aperto in particolare tra le ore 12 e le ore 16; inoltre che tutti evitino, nelle stesse or
e, prolungati sforzi fisici all’aperto.
Si raccomanda un’alimentazione leggera, ricca di verdura e frutta e di bere molto, ma n
on alcolici.
La Regione Marche invita la popolazione ad acquisire maggiori informazioni sul sito dell’A
RPAM alla voce qualità dell’aria.
4 Misure per la riduzione delle concentrazioni d’ozono e dei suoi precursori
Il D. Lgs. 155/2010, all’articolo 13 comma 2, prevede che se, in una o più aree all'interno delle
zone con cui è stata suddiviso il territorio regionale ai fini della qualità dell’aria, i livelli dell'ozono
superano gli obiettivi a lungo termine e sono inferiori o uguali ai valori obiettivo le regioni
adottano le misure che non comportano costi sproporzionati necessarie ad agire sulle principali
sorgenti di emissione aventi influenza su tali aree ed a perseguire il raggiungimento degli
obiettivi a lungo termine nei termini prescritti. Tali misure devono essere coerenti con quelle
previste nel piano di risanamento e mantenimento di cui al comma 1, nei piani di qualità
dell'aria di cui all'articolo 9 e nel programma nazionale di riduzione delle emissioni di cui al
decreto legislativo n. 171 del 2004.
Schema misure adottate per la riduzione delle concentrazioni dell’inquinante ozono e dei suoi
precursori nelle aree interne alle zone in cui sono stati registrati livelli di ozono superiori agli
obiettivi a lungo termine e inferiori ai valori bersaglio di cui all’Allegato VII del D. Lgs. 155/2010.
Anni di riferimento: 2010-2012
Codice della zona |
Descrizione misura |
Riferimento normativo |
IT1101; IT1102 |
Concessione di contributi alle imprese per l’adeguamento del, parco veicoli. Contributi a micro, piccole e medie imprese per la sostituzione veicoli commerciali diesel euro 0, 1, 2, 3, trasporto merci N1, N2, N3 con veicoli nuovi ibridi, a metano, gpl, euro 5 o superiore
|
DGR 1000/2013 |
IT1101 |
Concessione di contributi alle imprese per l’adeguamento del
parco veicoli. Contributi a micro e piccole imprese per la
sostituzione veicoli commerciali diesel euro 1, 2 trasporto merci N1,
N2, N3 con veicoli nuovi ibridi, metano, gpl, euro 5 o superiore
|
DGR 1142/2012 |
IT1101; IT1102 |
Concessione contributi per rinnovo mezzi in servizio TPL. Contributi
a Pubbliche Amministrazioni e aziende di trasporto pubblico
locale per il completamento organico o per la sostituzione di
veicoli con vetustà > 15 anni con veicoli almeno euro 5, o ad
alimentazione ibrida, elettrica, metano.
|
DGR 1446/2011; DGR 1745/2009 |
IT1101 |
Contributo per l'acquisto di nuovi treni regionali |
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IT1101 |
Elettrificazione della linea ferroviaria Ascoli Piceno - Porto d'Ascoli |
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IT1101; IT1102 |
Pista Ciclabile Pesaro |
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IT1101; IT1102 |
Realizzazione di un tratto di Mezzina e parcheggio scambiatore |
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IT1101; IT1102 |
Parcheggio e nodo di Scambio Porta S.Lucia Urbino |
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IT1101; IT1102 |
infrastrutture per promuovere la mobilità compatibile nei centri urbani |
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IT1101; IT1102 |
Contributi per abbonamenti agevolati anche integrati |
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IT1101; IT1102 |
Servizi di trasporto integrato per il TPL |
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IT1101; IT1102 |
parcheggio di scambio |
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IT1101; IT1102 |
sistemi di trasporto intelligente |
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IT1101; IT1102 |
nuove fermate ferroviarie |
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