L’attività amministrativa inerente la “Disciplina della ricerca, coltivazione ed utilizzazione delle acque minerali e termali nella Regione Marche” si rivolge principalmente alle attività che comprende parte del patrimonio indisponibile della Regione, le acque minerali e termali, la loro ricerca e coltivazione, nonché l'apertura e l'esercizio di stabilimenti termali e di imbottigliamento, nel quadro del piano regionale di sviluppo, allo scopo di tutelare i beni idro-minerali regionali e valorizzarne l'utilizzazione in senso terapeutico ed economico.
In quest’ambito risulta necessario che i giacimenti di acqua minerale e termale possono essere utilizzati soltanto da chi ne abbia avuto la concessione.
L’eventuale ricerca, pre-concessione, delle acque minerali e termali è consentita solo a chi sia munito del relativo permesso.
Il permesso di ricerca è accordato dalla giunta regionale, a chiunque ne faccia richiesta, purché dimostri la necessaria capacità tecnica ed economica. La richiesta di ricerca è sottoposta al parere del comune interessato per territorio. Della richiesta è data notizia alla associazione dei comuni o alla comunità montana.
La concessione di coltivazione è accordata, sulla base della valutazione dei programmi di lavoro e degli impegni specie per gli effetti sullo sviluppo economico-occupazionale della zona interessata, dalla giunta regionale a chiunque ne faccia richiesta, purché dimostri la necessaria capacità tecnica ed economica. La richiesta di concessione è sottoposta al parere del comune interessato per territorio. Della richiesta è data notizia alla associazione dei comuni o alla comunità montana
In particolare le attività del Procedimento sono:
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Rilascio di Permessi di Ricerca delle acque minerali e termali
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Modifica, rinnovo, deroga o revoca dei Permessi di Ricerca
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Rilascio di Concessioni di Coltivazione ed utilizzazione delle acque minerali e termali
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Modifica, rinnovo, deroga o revoca delle Concessioni di coltivazione ed utilizzazione delle acque minerali e termali