Spreco Alimentare
La legge regionale 13 novembre 2017, n. 32 “Interventi di economia solidale, lotta agli sprechi e prime azioni di prevenzione della produzione dei rifiuti. Modifica alla legge regionale 5 febbraio 2013, n. 3 “Interventi regionali per il recupero, la restituzione e la donazione ai fini del riutilizzo di medicinali in corso di validità” promuove la realizzazione di interventi di economia solidale e di lotta agli sprechi alimentari e non alimentari, con l’obiettivo di diffondere un modello di sviluppo
delle politiche ambientali basato su una economia circolare e solidale, orientato, nello specifico, a tutela delle fasce più deboli della popolazione.
La legge ha rappresentato una svolta nell’impegno della Regione Marche sul terreno della lotta contro lo spreco alimentare e costituisce il necessario presupposto normativo per realizzare iniziative volte a promuovere e valorizzare l’attività di redistribuzione delle eccedenze alimentari e non.
Il campo d’azione, sul piano strategico, si pone in un ambito di sovrapposizione tra l’economia solidale e la sostenibilità ambientale, quest’ultima declinata secondo gli obiettivi di prevenzione della produzione dei rifiuti.
La riduzione della produzione dei rifiuti derivanti dallo scarto alimentare rientra infatti nell’Obiettivo Strategico 2 del Programma Regionale di Prevenzione della Produzione dei Rifiuti (in seguito PRPR), approvato con Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 128 del 14 aprile 2015 quale parte integrante del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti.
La legge ha pertanto una duplice valenza: si inserisce sia nel quadro della lotta alla povertà ed al disagio sociale, sia nel quadro della Programmazione regionale in materia di prevenzione della produzione dei rifiuti.
Infatti, l’attuazione della misura di prevenzione prevista dalla L.r. 32/2017 non limita la propria efficacia ai soli aspetti ambientali, giacché, oltre a ridurre la quantità dei rifiuti prodotti, intende dare una risposta ai fabbisogni di fasce sociali deboli, in concreta applicazione di un principio generale di solidarietà e coesione.
Con particolare riferimento allo spreco alimentare, la legge regionale 32/2017 prevede che la Regione conceda contributi per progetti di recupero e di distribuzione gratuita di prodotti alimentari, adottando un programma annuale degli interventi con il quale vengono individuati, in particolare:
a) le linee di attività che si intende promuovere per l’anno di riferimento, con l’indicazione delle tipologie di spese ammissibili;
b) le modalità attuative;
c) le risorse disponibili;
d) le idonee iniziative di educazione, formazione e divulgazione sui contenuti e sulle finalità della legge.
Con le delibere di Giunta regionale n. 711 del 13/06/2022 e n. 452 del 04/04/2023 sono stati rispettivamente approvati i Programmi annuali degli interventi per l’anno 2022 e per l’anno 2023.
I programmi sono articolati secondo tre linee di attività oggetto di sostegno finanziario:
Linea di attività A - Recupero di eccedenze di cibo prodotto e non utilizzato da ristoranti, mense, catering, recupero di alimenti non utilizzati o residui durante fiere, sagre e/o manifestazioni;
Linea di attività B - Raccolta e distribuzione gratuita a fini umanitari di prodotti alimentari ritirati dai banchi di vendita prima della loro scadenza e/o invenduti;
Linea di attività C - Iniziative ed attività di formazione degli operatori (corsi, docenza, stages) sulla conservazione degli alimenti e sulla tutela della salute dei consumatori, attività di comunicazione, disseminazione e divulgazione.
In attuazione dei Programmi annuali 2022 e 2023, con due decreti regionali sono stati approvati i relativi Bandi pubblici di selezione a favore di Comuni (e loro forme associative) per la realizzazione di progetti di recupero e distribuzione gratuita di prodotti alimentari (Decreto n.189/FRC/2022 del 30/06/2022 e n. 154/FRC/2023 del 18/04/2023).
In esito alle procedure di selezione, sono stati concessi contributi, sia per spese di investimento, sia per spese correnti, ai seguenti Comuni: con il decreto n. 271/FRC del 22/09/2022 a Cagli, San Benedetto del Tronto, Belforte all’Isauro, Pesaro, Jesi, Falconara Marittima e Monteprandone; con il decreto n. 264/FRC del 13/07/2023 a Santa Maria Nuova, Fano, San Benedetto del Tronto, Fabriano, Jesi, Terre Roveresche, Ascoli Piceno, Unione di Comuni Pian del Bruscolo e Unione di Comuni Le Terre della Marca Senone. Tutti i progetti sono in corso di realizzazione.
Tra questi, si segnala l’iniziativa del Comune di Monteprandone che, in qualità di ente capofila in compartecipazione con altri soggetti pubblici e privati (tra i quali i Comuni di Grottammare, Monsampolo del Tronto, Ripatransone e Associazioni del terzo settore), nell’ambito della Linea di attività C, ha realizzato un cortometraggio con finalità di comunicazione, disseminazione e divulgazione di un progetto denominato “Zero Spreco” (video reperibile al seguente link.
Nella realizzazione del cortometraggio l’autore e regista, Ernesto Vagnoni, ha coinvolto in veste di attori gli alunni degli istituti comprensivi dei Comuni partecipanti alla realizzazione del progetto.
Si ringraziano l’autore/regista, Ernesto Vagnoni, e il Comune di Monteprandone per la gentile concessione della liberatoria alla pubblicazione e divulgazione del cortometraggio ai fini informativi ed educativi.
pagina aggiornata al 31/05/2024
data ultima modifica della pagina 21/05/2024