Ambiente

Progetti Europei

 

 

NET4mPLASTIC

Nuove tecnologie per l’individuazione e l’analisi delle micro e macro plastiche nel bacino Adriatico

 

INTERREG V A Italia – Croazia (CBC programme)

Inizio:                            01/01/2019

Conclusione:                  30/06/2022

Budget del progetto:                € 2.478.640,00 

Budget Regione Marche:          € 266.200,00

 

Il progetto NET4mPLASTIC  ha l’obiettivo di migliorare l'uso di tecnologie e di sviluppare approcci innovativi in materia di inquinamento marino da materie plastiche attraverso la raccolta  dati su micro e macro plastiche lungo le aree costiere e marine della Croazia e dell'Italia. Saranno sviluppati sistemi di allarme, studiate metodologie di riciclo e valutati potenziali effetti sulla salute umana

 

Le microplastiche costituiscono un problema globale ed il loro accumulo sulle spiagge, sui fondali e negli habitat marini è una questione riconosciuta a livello mondiale.

Sono però limitati i dati disponibili relativamente ai micro rifiuti e alle microplastiche nel Mare Adriatico. 

Inoltre, anche se si conoscono gli eventi, la composizione, la  misura e la distribuzione delle microplastiche è di primaria importanza comprendere il rischio legato alla loro presenza. Mancano protocolli operazionali standard per il loro campionamento, la rilevazione, la quantificazione e di conseguenza sono carenti dati affidabili sulla concentrazione di microplastiche a la composizione di polimeri  nell’ambiente marino.

E’ necessario quindi migliorare e sviluppare metodi per ridurre i tempi ed i  problemi  nella identificazione e individuazione delle microplastiche.

Un’armonizzazione delle procedure di campionamento e di estrazione sarà utilizzata per aumentare le conoscenze sugli accumuli di microplastiche in differenti contesti ambientali in quattro aree pilota (identificate considerando le caratteristiche geomorfologiche dei siti) fornendo una sistematica comparazione sui livelli di microplastiche sulle biocenosi presenti sulle spiagge, nell’ambiente marino entrambi a scala regionale e locale.

Un modello matematico già utilizzato dalla Regione Marche, simulerà i processi di trasporto marino delle microplastiche nel Mare Adriatico per identificarne possibili zone di concentrazione nelle aree pilota tenendo conto degli apporti fluviali e delle condizioni marine.

Tutti i risultati e i dati progettuali, archiviati in una piattaforma integrata, saranno utilizzati per sviluppare un utile strumento per prevedere le aree di accumulo delle microplastiche e fornire un sistema di allertamento, utile principalmente alle autorità locali e agli allevatori di molluschi. Infine, sarà analizzata la possibilità del riciclo di micro e macro plastiche e sarà testata una metodologia definita, utilizzando un esistente brevetto internazionale.

 

Il progetto NET4mPLASTIC si sviluppa grazie ad un partenariato che comprende l’Università di Ferrara (capofila), l’Università di Trieste, la Regione Marche, la società Hydra Solutions, la società Prosoft LTD, l’Istituto zooprofilattico Sperimentale dell’ Abruzzo e del Molise, l’Istituto di insegnamento per la Salute Pubblica (Contea Primorje-Gorski Kotar) , l’Istituto pubblico Rera per il coordinamento e lo sviluppo di Spalato e l’Università di Spalato.

 

https://www.italy-croatia.eu/web/netformplastic

 


NEWS

Giugno 2022

Conferenza Finale

Agenda

Maggio 2022

Conclusione simulazioni CNR Venezia

Newsletter 2022: latest news and highlightsof the project

Luglio 2021

Attivo il modello per l’individuazione delle aree di accumulo di microplastiche

Giugno 2020

Il lockdown non ha fermato Net4mPlastic!​

 


 

 

pagina aggiornata al 05/12/2023

data ultima modifica della pagina 23/06/2022

La Regione Marche, PF . Bonifiche, Fonti Energetiche, Rifiuti e Cave e Miniere partecipa in qualità di partner al Progetto Europeo 2LIFES - Promoting Re-use from the Public Policies (promuovere il riuso dalle politiche pubbliche). Il Progetto prevede un budget complessivo di € 1.383.826,00 ed è finanziato dal programma INTERREG EUROPE. Il capofila è EMULSA, Municipal Company of Urban Environment Services of Gijon (ES). Gli altri partner sono AVA, Aarhus Waste and Heat Department. Municipality of Aarhus (DK), KRWMC, Klaipeda Regional Waste Management Centre (LT), ANEL, Nicosia Development Agency (CY), KDRIÜ Central Transdanubian Regional Innovation Agency Nonprofit Ltd. (HU), RREUSE Re-use and Recycling European Union Social Enterprises (BE). Il progetto, della durata di 30 mesi a cui si aggiungono 12 mesi per la fase di monitoraggio, è ufficialmente iniziato il primo agosto 2019.

L'Europa deve accelerare il suo ingresso nell'era del riuso. La vecchia equazione dell'economia lineare "produrre, usare e buttare" non è più valida. Tuttavia, una parte significativa degli elettrodomestici riutilizzabili, compresi libri, vestiti, RAEE, mobili e cibo, viene ancora sprecata e smaltita in discarica.

Nonostante la gerarchia dei rifiuti in vigore - ridurre, riutilizzare e riciclare - e il fatto che le città e le regioni sostengono alcune iniziative sul riuso, il riutilizzo potrebbe essere ulteriormente sviluppato. I programmi di gestione dei rifiuti comprendono il riuso, ma danno la priorità al riciclaggio, anche se il riuso è più rispettoso dell'ambiente e della società.

Pertanto, il progetto vuole essere uno strumento per contribuire a promuovere il riuso attraverso le politiche pubbliche. Sulla base dell'esperienza, i partner di 2LIFES hanno identificato che il riuso è spesso esaminato in modo marginale e parziale. Tuttavia, se gestito correttamente, il riuso promuove la sostenibilità ambientale, l'occupazione e la solidarietà.

A differenza dei precedenti progetti di prevenzione dei rifiuti, 2LIFES si concentra esclusivamente sul riuso e più specificamente sulle attività di riutilizzo promosse dalle pubbliche amministrazioni - un aspetto ancora in sospeso, in quanto solitamente promosso dal terzo settore.

Il progetto riunisce città e regioni avanzate nel sostegno politico al riuso, oltre ad altre città e regioni avanzate che sono in procinto di farlo. Il problema del riciclaggio prematuro o addirittura della messa in discarica di masse di beni riutilizzabili è trasversale in tutta Europa.

I principali risultati attesi sono lo sviluppo di nuovi canali, infrastrutture e protocolli di riuso attraverso gli strumenti in vigore, nonché la sensibilizzazione delle famiglie, delle imprese e delle amministrazioni sulla necessità di modificare i modelli di consumo. Si prevede inoltre la creazione di posti di lavoro verdi intorno alle iniziative sul riuso.

Il quadro Interreg Europe per la partecipazione delle parti interessate è eccellente per 2LIFES, poiché le iniziative sul riuso richiedono la collaborazione dei servizi di smaltimento dei rifiuti urbani con le PMI, la società civile, le ONG, le imprese sociali e i servizi di formazione e occupazione.

Link al sito ufficiale: https://www.interregeurope.eu/2lifes/

Per informazioni: lorenzo.federiconi@regione.marche.it


Progetto Interreg Europe 2LIFES Studio Psicosociale sulle barriere al ri-uso: questionario on-line

In qualità di cittadino puoi rispondere al QUESTIONARIO relativo allo Studio psicosociale riguardante le barriere sociali e culturali nei confronti del riutilizzo di beni che possono essere ri-usati (Psychosocial Study on barriers to re-use). L'attività è tra quelle del Progetto Interreg Europe 2LIFES in cui la Regione Marche partecipa come Partner. Puoi così contribuire attivamente alla identificazione sia dei gruppi di popolazione scettici nei confronti del riuso di specifici beni che possono essere riusati, sia delle motivazioni riscontrate.

La compilazione del questionario è anonima e richiederà un tempo massimo di 20 minuti.

Questo è il link al questionario


MAPS OF RESOURCES

PSYCHOSOCIAL STUDY ON BARRIERS


ACTION PLAN ITALIANO

ACTION PLAN INGLESE


CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE 2 LIFES

In questa sezione è possibile scaricare il materiale realizzato dalla Regione Marche per la campagna di sensibilizzazione di 2LIFES rivolta alle imprese, alle imprese sociali, alle ludoteche del riuso e alle scuole. Il materiale può essere scaricato per la massima diffusione e stampato in formato A4 nelle quantità strettamente necessarie, favorendo comunque la diffusione tramite web.

2LIFES RIUSO DRINK&FOOD

2LIFES RIUSO IMPRESE PRODUZIONE

2LIFES RIUSO IMPRESE SOCIALI

2LIFES RIUSO SCUOLE e LUDOTECHE

VIDEO CAMPAGNA

VIDEO CAMPAGNA RIDOTTO


 

CAMPAGNA DI DESSIMINAZIONE RIVOLTA A POLICY MAKERS E FUNZIONARI PUBBLICI. I CENTRI DEL RIUSO, STRUMENTI CHIAVE NELLE POLITICHE DI PREVENZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI

Le strategie della Regione Marche per il potenziamento della rete regionale (13 Luglio 2021)

4° REGIONAL STAKEHOLDER GROUP MEETING

Centro del riuso e occupazione nel settore del riutilizzo nella Regione Marche (23 Marzo 2021)

3° REGIONAL STAKEHOLDERS GROUP MEETING

Workshop per la promozione delle attività concernenti il riuso (29 Gennaio 2021)

2° REGIONAL GROUP MEETING

Workshop per la definizione della mappatura dei Centri del Riuso (30 luglio 2020)

1° REGIONAL STAKEHOLDERS GROUP MEETING

Presentazione del Progetto Europeo, Ancona Regione Marche (14 Gennaio 2020)


Partecipazione della Regione Marche al meeting Kick Off del 22 e 23 ottobre 2019 a Gijon

 

pagina aggiornata al 05/12/2023

data ultima modifica della pagina 09/02/2023

La Regione Marche - P.F. Bonifiche, Fonti Energetiche, Rifiuti e Cave e Miniere, in virtù delle specifiche competenze assegnatele in materia di fonti energetiche ed edilizia sostenibile, partecipa in qualità di project partner al progetto "LC Districts” (Towards low carbon city districts through the improvement of regional policies) finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interregionale 2014 – 2020 INTERREG EUROPE, afferente al Priority Axis 3 “Low-carbon economy” - Specific  Objective  3.1..

L'acronimo "LC Districts - Towards low carbon city districts through the improvement of regional policies " significa "Verso distretti urbani a basse emissioni di carbonio attraverso il miglioramento delle politiche regionali".

Il partenariato è composto, oltre che dalla nostra Regione, da altri 6 soggetti di cui 2 spagnoli Governo della Navarra (capofila) e Navarra de Suelo y Vivienda - NASUVINSA; uno svedese, l’Universita' di Linneaus; 2 della Repubblica Ceca, il centro di efficienza energetica degli edifici dell’Università di Praga e l’agenzia energetica della regione Zilin, uno Croato, l’agenzia energetica della regione nord occidentale.

Il Budget complessivo ammonta ad € 1.189.712,00 di cui € 172.113,00 a favore della Regione Marche derivante per € 146.296,05 dal FESR (85%) e per i restanti € 25.816,95 dal FDR (15% Fondi di Rotazione).

L'obiettivo generale dei LC Districts è quello di migliorare le politiche e i programmi di sviluppo regionale nel settore della ristrutturazione edilizia e della costruzione di edifici ad alta efficienza energetica, al fine di facilitare la transizione verso distretti urbani a basse emissioni di carbonio attraverso il miglioramento delle politiche regionali.

Gli obiettivi specifici del progetto sono:

  • Effettuare una diagnosi regionale basata su un'analisi SWOT del settore edile, delle strategie e delle politiche per i distretti e i comuni a basse emissioni di carbonio.
  • Mobilitare i più importanti portatori di interesse a livello regionale (cittadini, operatori economici e tecnici nel campo edilizia, della ristrutturazione di abitazioni, del teleriscaldamento e della ristrutturazione urbana, società di servizi, Università, ecc.).
  • Effettuare lo scambio di esperienze e l'apprendimento interregionale tra i partner del progetto e gli stakeholder regionali.
  • Portare avanti il processo di pianificazione strategica a livello regionale al fine di identificare, attraverso il processo di apprendimento interregionale, le misure rilevanti da integrare nelle politiche regionali, definendo attività, tempi e attori responsabili.
  • Identificare le sinergie e le complementarietà tra le diverse politiche settoriali e i diversi strumenti finanziari (FESR, H2020 Project Development Assistance, EE policies and measures, ecc.) al fine di progettare ed implementare Piani d'Azione Regionali combinati a policy mix e finanziamenti specifici per facilitare la transizione verso distretti e comuni a basse emissioni di carbonio, che includano obiettivi SMART, analisi dei conflitti e delle sinergie delle misure potenziali, indicatori quantificati, procedure di monitoraggio e valutazione.

Le lezioni apprese attraverso l’implementazione del progetto LC Districts potranno essere trasferite nel POR FESR 2014-2020 della Regione Marche, che potrà essere migliorato dal processo di apprendimento interregionale grazie alla definizione di nuovi progetti da finanziare tramite bandi regionali. Le politiche per la creazione dei distretti urbani a basse emissioni di carbonio individuate nell'ambito dello scambio di esperienze saranno inoltre integrate nel nuovo Asse Prioritario 8 del POR della Regione Marche, indirizzato all'area colpita dai terremoti del 2016, dando la possibilità di creare una nuova pianificazione urbana sostenibile che combina l'efficienza energetica con il retrofitting sismico. Inoltre, il policy instrument sarà monitorato attraverso nuovi indicatori adottati per le relative valutazioni tematiche. La cooperazione interregionale migliorerà anche la governance e la gestione del policy instrument, implementando metodologie innovative da trasferire nelle Marche. Si presterà attenzione agli approcci bottom-up per il coinvolgimento delle autorità locali e dei soggetti interessati nell'elaborazione delle politiche regionali, raggiungendo risultati più efficaci per lo sviluppo locale.

La durata prevista per la realizzazione del progetto, iniziato formalmente il primo agosto 2019, è di 36 mesi, 24 per la prima fase di scambio di esperienze e definizione dei Piani d’Azione Regionali e 12 mesi per il loro monitoraggio ed implementazione.

Link al sito ufficiale: https://www.interregeurope.eu/lcdistricts/

Lc_District Brochure

Per informazioni: lorenzo.federiconi@regione.marche.it


Progetto europeo INTERREG Europe LC Districts - Visita di Studio on-line nella Regione Marche

1° Regional Stakeholders Seminar -  1° Regional Dissemination Event presentazione del Progetto Europeo (16 Gennaio 2020 Regione Marche Ancona)

2° Regional Stakeholders Seminar: Workshop per la definizione della Regional Diagnosis – analisi SWOT (15 - 22 luglio 2020 on line)

3° Regional Stakeholders Seminar: Workshop per la presentazione della Regional Diagnosis (27 gennaio 2021)

4° Regional Stakeholders Seminar: Workshop sullo sviluppo del Piano di Azione Regionale e sull’individuazione di specifiche Azioni Pilota (9 giugno 2021)

5° Regional Stakeholders Seminar: Workshop sullo presentazione del Piano di Azione Regionale e sulle specifiche Azioni Pilota (4 ottobre 2021)

On-line study visit in Marche Region (22 ottobre 2020)

2° regional Dissemination Event per la presentazione dei risultati del progetto. (24 gennaio 2022 on line)

Conferenza finale del progetto "LC Districts” "Transforming the Built Environment of our Cities" (11 ottobre 2022, Bruxelles, sede della Regione Marche)

Presentazione Itaca (Roma 31 Gennaio 2023)

Presentazione risultati dell’Action Plan del Progetto Interreg Europe "LC Districts” - Verso quartieri cittadini a basse emissioni di carbonio attraverso il miglioramento delle politiche regionali.

Sono stati presentati presso la sede di ITACA i risultati del Progetto "LC Districts”. Il Progetto, a cui ha partecipato Regione Marche con il supporto dell'Università Politecnica delle Marche e di ITACA, finanziato dal Programma Interreg Europe, ha come focus principale quello di migliorare le politiche e i programmi di sviluppo regionale nelle tematiche relative alla ristrutturazione edilizia e alla costruzione di edifici ad alta efficienza energetica al fine di facilitare la transizione verso comuni e distretti a basse emissioni di carbonio.

All’interno del progetto la Regione ha realizzato una propria diagnosi energetica finalizzata all'obiettivo del progetto. In particolare ci si è concentrati sulla progettazione delle azioni per la realizzazione dei Low Carbon Districts (LCDs), aree con caratteristiche omogenee per le quali soggetti pubblici e privati propongono interventi di gestione integrata nel comune interesse dello sviluppo sociale, culturale, economico ed energetico-ambientale.

Per realizzare i Distretti a basse emissioni di carbonio oltre a specifiche azioni legate alla gestione intelligente dell'energia e all'utilizzo di energie rinnovabili, è necessario uno strumento di valutazione per misurare la portata delle azioni progettate. Questo approccio consente di avere una visione di sostenibilità a tutto tondo verificando le scelte con una logica di minimizzazione di tutti i tipi di impatto

Lo strumento scelto è stata un'innovativa combinazione nell'utilizzo del Protocollo ITACA edifici - PDR UNI 13/19  e del Protocollo ITACA a Scala Urbana. La progettazione a scala di edificio e a scala di quartiere è stata messa in parallelo coi processi di certificazione per ponderare e migliorare le prestazioni andando ad agire sui diversi criteri, compatibilmente alla vincolistica attiva sul territorio.

I risultati di tale lavoro sono stati presentati martedì 31 gennaio 2023 presso la sede di ITACA nell'ambito delle attività di implementazione dell’Action Plan ed in base all’accordo quadro con l’Università Politecnica delle Marche e ITACA.

Scarica la presentazione

 

 

Study visit in Marche Region (7 – 8 ottobre 2021)

Video Link

News comunicazione ITACA Urbano

News study visit nelle Marche (ottobre 2021)

Appearances in press and media

 

pagina aggiornata al 05/12/2023

data ultima modifica della pagina 08/08/2023

 

 

LA REGIONE MARCHE PARTNER DEL PROGETTO UE “NACAO” - Nature-based Carbon Offsets - Project ID 01C0122, finanziato dal Programma Interreg Europe.

La Regione Marche partecipa in qualità di project partner al progetto NACAO - Nature-based Carbon Offsets, finanziato dal programma INTERREG Europe.

Il progetto è stato definitivamente approvato in data 07 febbraio 2023, le attività sono state avviate ufficialmente a partire dal 01 marzo 2023, la conclusione è prevista a fine febbraio 2027.

Il budget assegnato alla regione Marche è pari a 202.750,00 €.

L'obiettivo del progetto è quello di migliorare l'attuazione delle politiche di sviluppo regionale nel campo dell'Europa più verde, nello specifico della compensazione delle emissioni di carbonio, sviluppando soluzioni e politiche basate sulla natura. Nel corso del progetto, le amministrazioni con competenze in materia di ambiente e cambiamenti climatici dell’Europa condivideranno le strategie volte alla conservazione, al ripristino e al miglioramento dei siti naturali che compensano le emissioni di gas a effetto serra, oltre alle loro esperienze sulle tecniche basate sulla natura. Così da aumentare le proprie conoscenze e capacità di implementare politiche per lo stoccaggio del carbonio nei sistemi acquatici e terrestri (blue and green carbon), contribuendo alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici.

Il progetto NACAO vede il Governo regionale dell'Andalusia (Spagna) - Direzione generale per la qualità dell'ambiente e il cambiamento climatico come Lead Partner e vanta il seguente partenariato, oltre la Regione Marche:

- Regione di Świętokrzyskie (Polonia)

- Agenzia per l'energia e l'ambiente di Alvernia-Rodano-Alpi AURA-EE (Francia)

- Consiglio regionale della Finlandia centrale (Finlandia)

- Ministero dell'Ambiente, dell'Energia, dell'Edilizia e della Protezione del clima dello Stato della Bassa Sassonia (Germania)

Per lo sviluppo del progetto la Regione Marche ha creato un team composto dal personale di 3 diversi Settori del Dipartimento "Infrastrutture, Territorio e Protezione Civile" per riunire le competenze necessarie. Il settore "Valutazione ambientale" è l'autorità competente per le procedure di VIA e VAS, è responsabile della mitigazione delle trasformazioni territoriali, dell'adattamento ai cambiamenti climatici e dell'assorbimento dell'anidride carbonica, nonché dell'inventario regionale delle emissioni atmosferiche. Il settore "Territori interni, parchi e rete ecologica regionale" gestisce lo sviluppo dei territori interni e delle aree montane, gestisce la biodiversità, la rete ecologica regionale, i parchi e le riserve naturali. Il settore "Fonti energetiche, rifiuti, cave e miniere" è responsabile della gestione dei rifiuti e dell'energia nella regione e gestisce i progetti legati al cambiamento climatico.

Nella Regione Marche, le politiche sui cambiamenti climatici sono sviluppate attraverso l'attuazione di piani e programmi settoriali. I principi guida della sostenibilità sono fissati nella Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS), approvata con la Legge Regionale n. 25 del 13 dicembre 2021. La SRSvS include fortemente i principi di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici. La Regione Marche condividerà con i partener del progetto alcune pratiche che sono state sviluppate per ottimizzare la mitigazione e la compensazione nel caso di opere che producono trasformazioni territoriali.

La Regione Marche beneficerà della partecipazione come soggetto attivo al processo di scambio reciproco. Le buone pratiche presentate dagli altri partner nel campo delle soluzioni basate sulla natura per la compensazione delle emissioni di anidride carbonica aiuteranno la Regione Marche a raggiungere gli obiettivi regionali in termini di adattamento ai cambiamenti climatici stabiliti nel POR 2021-2027 e nel resto degli strumenti regionali per la sostenibilità, grazie alla replica di progetti di successo appresi durante gli scambi. La Regione Marche sarà responsabile di ospitare il 6° Seminario Tematico Interregionale per lo Scambio di Esperienze nel corso del semestre 6, che sarà organizzato in parallelo con una visita in loco alle buone pratiche locali.

NACAO POSTER

 

PAGINA UFFICIALE DEL PROGETTO

https://www.interregeurope.eu/NACAO

PAGINA LINKEDIN DEL PROGETTO


Kick-off Meeting, 1° Thematic Seminar for Exchange of Experiences & Site Visit

Nelle giornate tra il 20 ed il 22 giugno 2023 si è svolto a Siviglia (Spagna) il Kick-off Meeting del Progetto Interreg Nacao, che ha visto coinvolta la Regione Marche, come gli altri partner europei, nella condivisione della propria “buona pratica” (good practice) per la compensazione dell’emissioni di anidride carbonica con soluzioni basate sulla natura. La GP presentata dalla Regione Marche riguarda la Valutazione Ecologica Compensativa - VEC, procedura con la quale stimare la valenza ecosistemica delle coperture naturali e non, in relazione al consumo di suolo. Durante l’evento è stata inoltre svolta una visita di studio al Parco Naturale “Bay of Cadiz”, attualmente oggetto di un progetto pilota sul ripristino del carbonio blu.

Kick-off Meeting_Agenda.pdf

Kick-off Meeting_Site visit.pdf

Presentation Marche.pdf

Good Practice Marche_Compensative Ecological Evaluation.pdf

 

1° StakeHolders Meeting - 10 luglio 2023

Si è svolto, in modalità remota, l’incontro, rivolto ai potenziali portatori d’interesse ed altresì ad ogni altra struttura regionale che può fornire il proprio contributo, per la presentazione del Progetto e per la definizione delle possibili attività da svolgere. Durante tale evento sono stati illustrati gli obiettivi e le fasi progettuali, sono stati riassunti i punti salienti del Kick-off Meeting svolto a Siviglia tra il 20 ed il 22 giugno 2023, è stata descritta la “buona pratica” (good practice - GP) condivisa dalla Regione Marche ai propri partner di progetto ed infine sono stati delineati i prossimi passi da effettuare. Hanno preso parte all’evento oltre 15 rappresentanti di svariati Enti locali marchigiani con competenze ambientali. 

Introduzione al Progetto Nacao.pdf

Good Practice Partners.pdf

Relatori.png

Partecipanti.png

 

2° StakeHolders Meeting - 01 febbraio 2024

Si è svolto il secondo incontro rivolto ai potenziali portatori d’interesse ed altresì ad ogni altra struttura regionale che può fornire il proprio contributo, per la condivisione delle esperienze apprese all’interno del Progetto Nacao, degli interventi in fase di avvio nell’ambito di altri progetti con obiettivi comuni a quelli del Progetto Nacao, nonché le pratiche già sviluppate sul nostro territorio. L’incontro suddiviso in due moduli, prevedeva delle visite in campo presso due distinti cantieri forestali nell’Alta Valle dell’Esino e a seguire lo scambio d’esperienze tra i partecipanti. Durante le visite in campo sono stati descritti e discussi gli interventi in aree boscate relativi alla prevenzione degli incendi e alla mitigazione del dissesto idrogeologico. Durante lo scambio d’esperienze sono state condivise le novità che ha apportato fin ora il Progetto Nacao, sono stati descritti i Progetti CO2 S.Fo.Ma. Marche e LIFE CO2RK che possono risultare interessati nell’ambito del Progetto Nacao, ed in conclusione sono state considerate le potenzialità per il mercato volontario del carbonio nella Regione Marche. Hanno preso parte all’evento, oltre alle strutture regionali, l’Unione Montana ospitante dell’Esino Frasassi, le università tra cui l’UNIVPM collaboratrice al Progetto Nacao, le Società Cooperative agro-forestali del territorio tra cui SAF Marche.

Agenda evento.pdf

Introduzione e risultati.pptx

Gestione flusso.jpeg

Interventi frana.jpeg

Particolare substrato.jpeg


Per ulteriori informazioni

lorenzo.federiconi@regione.marche.it

emanuele.ausili@regione.marche.it

 

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data ultima modifica della pagina 01/03/2024

LA REGIONE MARCHE PARTNER DEL PROGETTO UE “EXPRESS” - Regioni europee che promuovono l'autosufficienza energetica da fonti rinnovabili – ID 01C0136, finanziato dal Programma Interreg Europe

 

La Regione Marche partecipa in qualità di partner al progetto Express - Regioni europee che promuovono l'autosufficienza energetica da fonti rinnovabili, finanziato dal programma INTERREG Europe, attraverso il Settore - Fonti energetiche, rifiuti, cave e miniere in virtù delle specifiche competenze assegnatele in materia di fonti energetiche ed edilizia sostenibile.

Il progetto è stato definitivamente approvato nel febbraio 2023 e le attività sono state avviate ufficialmente il 1 marzo 2023 e si concluderà nel febbraio 2027.

Il budget assegnato alla regione Marche è pari a 213,523.00 €.

L'obiettivo generale del progetto EXPRESS è quello di diminuire la dipendenza delle regioni dalle importazioni di energia e dall'energia fossile e di aumentare l'autosufficienza energetica e la quota di energia rinnovabile migliorando le politiche regionali per considerare meglio il nuovo ambiente operativo del settore energetico e per consentire una rapida transizione verso l'energia rinnovabile prodotta localmente per il riscaldamento, l'elettricità e i trasporti. È importante che lo slancio verso l'aumento dell'autosufficienza energetica rinnovabile si rifletta negli strumenti di politica regionale per consentire investimenti tempestivi nei prossimi anni. Il progetto cerca di raggiungere i suoi obiettivi attraverso la condivisione interregionale delle informazioni e l'apprendimento reciproco. Gli stakeholder locali, in particolare i politici, autorità pubbliche regionali, aziende energetiche e cooperative energetiche sono al centro del progetto, in quanto hanno i mezzi per utilizzare questo slancio per accelerare la transizione energetica per aumentare la quota di energia rinnovabile prodotta localmente nelle regioni.

Il progetto sostiene gli obiettivi di REPowerEU di produrre energia pulita, risparmiare energia e diversificare l'approvvigionamento energetico in Europa.

Il Progetto EXPRESS vanta il seguente partenariato, oltre la Regione Marche:

- Il Consiglio regionale della Carelia settentrionale (Finlandia)

- 3CEA (Irlanda)

- Agenzia per il clima di Parigi (Francia)

- Agenzia per lo sviluppo regionale di Rzeszow (Polonia)

- Governo della contea di Hajdú-Bihar (Ungheria)

- Comune di Alba Iulia (Romania)

- Istituzione pubblica per lo sviluppo della contea di Međimurje REDEA (Croazia)

La Regione Marche intende perseguire gli obiettivi comunitari in materia di fonti rinnovabili e portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali al 40%, puntando sull'autoconsumo di energia rinnovabile, sostenendo lo sviluppo di comunità energetiche rinnovabili e l'innovazione tecnologica.

Un confronto diretto tra le buone pratiche presentate dai partner con esperienze e ruoli diversi nel campo della gestione sostenibile dell'energia può aiutare la Regione Marche a raggiungere l'obiettivo che si è prefissata in termini di autosufficienza energetica, e a invertire la tendenza del deficit energetico. Partecipando al processo di apprendimento interregionale, gli stakeholder garantiscono che l'apprendimento e i miglioramenti innescati ottimizzeranno il processo di elaborazione e attuazione delle politiche, portando a un cambiamento delle politiche e al perseguimento degli obiettivi dell'UE sulle fonti rinnovabili e di aumentare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili.

Il Policy Instrument preso a riferimento dalla Regione Marche è Il Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021-2027 (POR FESR).

Sito ufficiale del progetto EXPRESS sul portale del programma INTERREG Europe


District approaches to sustainable energy: Key learnings

Il 9 novembre 2023, la Policy Learning Platform di Interreg Europe ha organizzato un webinar sul tema dell'approccio “a distretti” all'energia sostenibile.

La ristrutturazione degli edifici che migliora l'efficienza energetica e integra le energie rinnovabili deve essere attuata su larga scala, al fine di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione.

Molti distretti sono composti da edifici con caratteristiche e costruzioni simili, e l'applicazione di approcci a livello di distretto può essere più efficiente in termini di costi, raggruppando le attività in un progetto comune.

Affrontare il livello di quartiere consente anche di pianificare congiuntamente le ristrutturazioni e di considerare lo spazio pubblico tra e intorno alle abitazioni. Ciò significa che gli interventi possono essere mirati anche ad altre aree politiche, come il miglioramento della qualità dell'aria e della salute, la lotta all'esclusione sociale e la promozione della mobilità sostenibile.

Nel corso del webinar sono state esplorate le sfide e i vantaggi delle soluzioni di energia di quartiere, con soluzioni collaudate in tutta Europa, identificate nei progetti Interreg Europe.

Lorenzo Federiconi, in rappresentanza della Regione Marche, partner del progetto EXPRESS finanziato dal programma INTERREG Europe ha partecipato in qualità di relatore con l’intervento “integrating district approaches into regional planning and strategies”.

In particolare è stata presentata l’azione Certidistricts, contenuta nel Piano d’Azione del progetto Interreg Europe LC Districts conclusosi a Gennaio 2023. L’azione individua una metodologia per progettare efficaci distretti a basse emissioni di CO2 attraverso unaa sperimentazione in tre diversi campioni territoriali nella Regione Marche. Consiste nella doppia applicazione dei 2 protocolli ITACA, quello a scala edificio (PdR 13/2019) e quello sintetico a scala Urbana in fase di progettazione e pianificazione degli interventi.

Il Protocollo ITACA, chiamato anche UNI PdR 13:2019, è uno strumento di valutazione multicriteriale della sostenibilità ambientale degli edifici ed è stato sviluppato a partire dal modello di valutazione internazionale SBTool.

L’utilizzazione dei protocolli nella fase di redazione del progetto alle diverse scale è di supporto al tecnico per individuare le più efficaci soluzioni costruttive e pianificatorie dal punto di vista energetico ed ambientale. Il raggiungimento di un più elevato punteggio per criterio e quindi di un miglior punteggio complessivo finale certificano l’elevata qualità energetico ambientale dell’intervento già nella fase di progettazione.

La scelta di più efficaci tecniche costruttive e di metodologie di pianificazione maggiormente sostenibili permettono così al decisore di raggiungere obiettivi ambientali in piena consapevolezza e tenendo sotto controllo gli indicatori chiave.

Il progetto EXPRESS mira a ridurre la dipendenza delle regioni dalle importazioni di energia e dall'energia fossile e ad aumentare l'autosufficienza energetica e la quota di energia rinnovabile migliorando le politiche regionali.

Si ritiene che questo tipo di approccio a distretti e non per singolo edificio in combinazione con l’applicazione di uno strumento di certificazione energetico – ambientale, sia particolarmente indicato anche per promuovere progetti pilota territoriali per raggiungere il principale obiettivo del progetto EXPRESS.

Si riporta di seguito il link alla pagina web con la registrazione dell’evento e col materiale presentato:

 

pagina aggiornata al 05/12/2023

data ultima modifica della pagina 01/12/2023