Ambiente

Compatibilità Ambientale delle Derivazioni Idriche

Le Direttive Derivazioni (una per ciascun distretto idrografico in cui è suddiviso il territorio nazionale) sono lo strumento per la valutazione ambientale ex ante delle derivazioni idriche, da effettuarsi ai sensi del RD 1775/1966, art. 12 bis, c. 1, lett. a) (“Il provvedimento di concessione è rilasciato se: a) non pregiudica il mantenimento o il raggiungimento degli obiettivi di qualità definiti per il corso d'acqua interessato; b) è garantito il minimo deflusso vitale e l'equilibrio del bilancio idrico; c) non sussistono possibilità di riutilizzo di acque reflue depurate o provenienti dalla raccolta di acque piovane ovvero, pur sussistendo tali possibilità, il riutilizzo non risulta sostenibile sotto il profilo economico.”), in relazione agli obiettivi di qualità ambientale assunti nei Piani di Gestione dei relativi distretti idrografici.

Tali Direttive ottemperano al decreto direttoriale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela e del Territorio e del Mare DD 29/2017, come modificato dal DD n. 293 del 25 maggio 2017, emanato allo scopo di soddisfare le richieste della Commissione Europea formulate all’Italia attraverso i casi EU PILOT 6011/14/ENVI e 7304/15/ENVI.

L’applicazione delle Direttive rappresenta dunque il presupposto per determinare la compatibilità delle istanze di derivazione, nuova o di rinnovo, rispetto agli obiettivi di qualità ambientale previsti dalle disposizioni di legge per i corpi idrici superficiali e sotterranei, indicati nei Piani di Gestione delle Acque distrettuali e nei Piani di Tutela delle Acque regionali.

L’applicazione delle Direttive da parte delle amministrazioni concedenti, secondo le casistiche specificate nelle Direttive stesse, ottempera anche al rilascio del parere delle Autorità di bacino distrettuali previsto all’art. 7 del RD 1775/1933.

Le disposizioni delle Direttive distrettuali sono vigenti:

  • per la porzione di territorio marchigiano ricadente nel distretto dell’Appennino Centrale, dall’adozione della Deliberazione di adozione da parte della CIP dell’Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale, ovvero dal 14/12/2017;
  • per la porzione di territorio marchigiano ricadente nel distretto del Po, dal giorno successivo alla pubblicazione della Deliberazione di adozione da parte della Conferenza Istituzionale Permanente (CIP) sul sito web della relativa Autorità di Bacino, ovvero dal 28/02/2018.

Al fine dell’applicazione omogenea delle Direttive Derivazioni nel territorio regionale, in relazione alle informazioni disponibili, la Regione Marche ha fornito dei criteri applicativi agli uffici concedenti. I criteri vengono aggiornati in relazione al progresso delle informazioni disponibili per l’applicazione e all’evoluzione della classificazione dello stato ecologico-chimico dei corpi idrici superficiali e quantitativo-chimico dei corpi idrici sotterranei.

Documenti adottati per l'applicazione omogenea delle Direttive Derivazioni nell'ambito regionale

 

Documentazione valida dal 25/02/2022

Con nota prot. 224866 del 25/02/2022 la Direzione Ambiente e Risorse Idriche ha trasmesso agli uffici concedenti l’individuazione in shapefile dei corpi idrici fluviali e sotterranei
e un aggiornamento delle tabelle di sintesi degli stati chimico-ecologico-quantitativo dei corpi idrici medesimi.
- Schema Acque Superficiali
- Schema Acque Sotterranee
- Allegato1 degli Schemi Note Criteri
- Stato Chimico ciSotterranei 2015-2020
- Stato Quantitativo ciSotterranei 2015-2021
- Trend Soggiacenza-Portata ciSotterranei 2015-2021
- Stato Chimico ciSuperficiali 2015-2020
- Stato Ecologico ciSuperficiali 2015-2020

 

Documentazione valida dal 08/09/2020

Con nota prot. 1318282 del 04/11/2019 la PF Tutela delle Acque e Difesa del Suolo e della Costa ha trasmesso agli uffici concedenti l’aggiornamento relativo allo schema di valutazione delle acque superficiali
e le tabelle di sintesi, da considerare per l’istruzione delle istanze di derivazione, degli stati chimico-ecologico-quantitativo dei corpi idrici fluviali e sotterranei.
- Schema Acque Superficiali
- Schema Acque Sotterranee
- Allegato1 degli Schemi Note Criteri
- Stato Chimico ciSotterranei
- Stato Quantitativo ciSotterranei
- Trend Soggiacenza-Portata ciSotterranei
- Stato Chimico ciSuperficiali
- Stato Ecologico ciSuperficiali

 

Documentazione valida dal 04/11/2019

Con nota prot. 1318282 del 04/11/2019 la PF Tutela delle Acque e Difesa del Suolo e della Costa ha trasmesso agli uffici concedenti le derivazioni,
la prima documentazione per l’applicazione regionale delle Direttive Derivazioni.
- Schema Acque Superficiali
- Schema Acque Sotterranee
- Allegato1 degli Schemi Note Criteri
abAC APPENDICE alla Direttiva Derivazioni
Appendice alla "Direttiva per la valutazione ambientale ex ante delle derivazioni idriche
in relazione agli obiettivi di qualità ambientale, definiti dal Piano di Gestione del distretto idrografico dell'Appennino Centrale";
allegato (Terza fase della Partecipazione Pubblica) al Piano di Gestione del Distretto dell'Appennino Centrale. 2°Aggiornamento (PGDAC:3 - fine III ciclo 2027.

allegato al Piano di Gestione del Distretto dell’Appennino Centrale, II Aggiornamento (PGDAC.3 - fine III ciclo 2027).

abAC_CIP_Delib.3_14.12.2017
Adozione della Direttiva per la valutazione del rischio ambientale ex ante delle derivazioni idriche,
in relazione agli obiettivi di qualità ambientale definiti dal Piano di Gestione del Distretto idrografico dell’Appennino Centrale.

Direttiva per la valutazione del rischio ambientale connesso alle derivazioni idriche del distretto dell'Appennino Centrale

abPo_CIP_Delib.3_14.12.2017
Adozione di modifiche e integrazioni alla Direttiva per la valutazione del rischio ambientale connesso alle derivazioni idriche,
in relazione agli obiettivi di qualità ambientale definiti dal Piano di Gestione del Distretto idrografico del fiume Po.

Direttiva per la valutazione del rischio ambientale connesso alle derivazioni idriche del distretto del Po

DD-sta.293_25.05.2017
Modifiche al Decreto n. 29/STA del 13/02/2017.

DD-sta.29_13.02.2017
Approvazione delle Linee Guida per le valutazioni ambientali ex ante delle derivazioni idriche, in relazione agli obiettivi
di qualità ambientale dei corpi idrici superficiali e sotterranei definiti ai sensi della Direttiva 2000/60/CE.

Ultimi Aggiornamenti

pagina aggiornata al 01/12/2023
data ultima modifica della pagina 31/05/2023