RISULTATI ATTESI DAL PROGETTO
Il progetto è articolato in varie unità e prevede la realizzazione di:
- una rete di monitoraggio idro-meteorologico;
- un'infrastruttura ad hoc per la gestione delle acque di balneazione in un sito pilota attraverso un modello operativo previsionale;
- studi di fattibilità in altri 4 siti target per migliorare la pianificazione e la gestione dei problemi ambientali del sistema marino;
- un sistema di allerta in tempo reale in grado di identificare preventivamente il potenziale rischio ecologico derivante dalla contaminazione fecale delle acque di balneazione e di supportare i processi decisionali di governance nella gestione delle acque di balneazione.
Nello specifico:
1. Vasca di prima pioggia nell’area pilota del Comune di Fano, presso la foce del Torrente Arzilla
Nell’area pilota presso l’Arzilla, a Fano (PU), sarà costruita da ASET SpA una vasca di prima pioggia, che avrà lo scopo di trattenere le prime fuoriuscite di acqua, caratterizzate da flussi aventi una significativa contaminazione batterica.
La vasca di raccolta consentirà di trattenere le acque contaminate, che potranno essere drenate successivamente, impedendo la loro immissione diretta nelle acque di balneazione.
2. Implementazione di un Sistema Integrato di monitoraggio della qualità dell’acqua (WQIS – Water Quality Integrated System) e di un modello operativo di previsione (FOM - Forecast Operational Model)
Il sistema integrerà una rete di monitoraggio (meteorologico, idrologico e microbiologico) degli scarichi in acque marine con un modello numerico.
La rete di monitoraggio si baserà su rilevatori (sensori), su analisi dei dati rilevati e su sistemi di allarme in tempo reale della qualità delle acque di scarico e del livello di portata al mare, mentre il modello numerico simulerà la dispersione del carico batterico nelle acque marine.
Si raggiungerà, così, l’obiettivo di correlare gli eventi meteorici all'allerta e, quindi, all’attivazione di un sistema di drenaggio, prevedendo l'impatto microbiologico del fenomeno sulle acque di balneazione, mediante il modello operativo di previsione FOM ("Forecast Operational Model").
Il WQIS sarà applicato ed implementato in ciascuna delle aree pilota (Cetina, Rasa, Neretva, Pescara, Arzilla), che sono di fatto aree urbanizzate con proprie fognature pubbliche vicine ai suddetti fiumi.
I dati raccolti (meteorologici, idrologici e batteriologici) saranno archiviati in un database geografico, al quale si accederà gratuitamente per mezzo di un sito web creato appositamente.
Il sistema di allerta segnalerà in tempo reale gli sversamenti della rete fognaria nelle acque di balneazione, aumentando considerevolmente la possibilità di valutare tempestivamente l’entità della contaminazione batterica delle acque marine.
Tutte le parti interessate saranno, perciò, in grado di applicare le misure necessarie per ridurre la contaminazione batterica nell'acqua di mare.
Inoltre, ogni utente interessato avrà accesso, mediante il sito web, ai dati di output del modello, che consentirà la simulazione e la previsione della dispersione batterica nelle acque costiere, identificando, perciò, le aree di balneazione in cui la situazione di contaminazione si rivela più critica.
3. Il modello operativo di previsione (FOM - Forecast Operational Model) e il codice SHYFEM (Shallow water HYdrodinamic Finite Element Model)
Come già anticipato, i dati raccolti saranno archiviati in un database, usato per l’allerta in tempo reale e per identificare la dispersione batterica, attraverso il modello operativo di previsione (FOM): si potranno, così, identificare le aree delle acque di balneazione in situazione critica, nelle quali la balneazione dovrebbe essere vietata.
Il modello operativo di previsione (FOM) si baserà sul codice SHYFEM (Shallow water HYdrodinamic Finite Element Model), un modello idrodinamico open source, sviluppato presso ISMAR-CNR (Istituto di Scienze Marine – Consiglio Nazionale delle Ricerche) che garantisce un'alta risoluzione della costa. Il modello monitorerà la concentrazione batterica nelle acque costiere per un periodo massimo di 3 giorni, fornendo anche previsioni di corrente, temperatura dell'acqua e salinità.
Attraverso la pagina web creata per WATERCARE, gli utenti avranno libero accesso all'output del modello.
IN SINTESI
Il sistema di monitoraggio integrato delle acque (WQIS) fornirà un sistema di allarme in tempo reale che supporterà la gestione ottimale della qualità delle acque di balneazione e del flusso delle precipitazioni attraverso la rete fognaria fino al mare.
Aumenterà considerevolmente la possibilità di allerta per la valutazione della contaminazione delle acque costiere. Sulla base della notifica riportata nel sistema di allarme in tempo reale, tutte le parti interessate saranno in grado di adottare le misure necessarie per ridurre la contaminazione batterica nell'acqua scaricata dagli impianti di trattamento delle acque, tenendo conto delle condizioni meteorologiche, del carico batterico e del deflusso delle acque piovane dal sistema di drenaggio pubblico.
MATERIALE INFORMATIVO
- Sito del programma
- Codice SHYFEM:
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