Chi ha diritto
Le somme sono da utilizzarsi per la concessione di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione dovuti ai proprietari degli immobili, di proprietà sia pubblica che privata, ad eccezione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata.
Secondo i criteri approvati con la DGR n. 1288/2009 e s.m.i., hanno titolo a richiedere il contributo i cittadini a basso reddito, che sono stati divisi in due fasce economiche riguardanti il nucleo familiare di appartenenza del richiedente:
Fascia A) nucleo familiare il cui valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non sia superiore all’importo annuo di un assegno sociale INPS e per il quale, rispetto al valore ISEE, l’incidenza del canone va ridotta fino al 30% per un massimo di contributo pari ad 1/2 dell'importo annuo dell'assegno sociale;
Fascia B) nucleo familiare il cui valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non sia superiore all’importo annuo di due assegni sociali INPS e per il quale, rispetto al valore ISEE, l’incidenza del canone va ridotta fino al 40% per un massimo di contributo pari ad 1/4 dell'importo annuo dell'assegno sociale.
L'importo dell'assegno sociale INPS per il 2022 è pari ad Euro 6.085,43.
- Come accedere
Secondo i criteri approvati con la DGR n. 1288/2009 e s.m.i, i Comuni indicono entro il 30 settembre apposito bando pubblico per comunicare alla cittadinanza la possibilità di presentare domanda. Ove ritenuto opportuno i Comuni, per le famiglie che includono ultrasessantacinquenni, disabili, per i nuclei familiari con un numero maggiore di cinque componenti o per altre analoghe situazioni di particolare debolezza sociale, possono decidere di incrementare il contributo da assegnare fino ad un massimo del 25%, anche oltre il tetto fissato per ogni fascia.
- Incompatibilità
Ai sensi dell'art. 10, comma 2, della L. 431/1998, la detrazione fiscale prevista per gli inquilini con contratto di locazione NON E' CUMULABILE con il contributo del Fondo sostegno alla locazione.
- Comunicazione fabbisogno
Secondo i criteri approvati con la DGR n. 1288/2009, i Comuni devono trasmettere alla Regione Marche su apposito modulo la richiesta di partecipazione al fondo entro il 30 novembre di ciascun anno.
Il modulo per la richiesta di partecipazione è generato automaticamente a seguito del caricamento dei dati sul software che la Regione ha messo a disposizione dei Comuni dal 2003
Il modulo, timbrato e firmato, deve essere trasmesso alla Regione Marche, P.F. Urbanistica, Paesaggio ed Edilizia residenziale pubblica.
PEC regione.marche.paesaggioterritorio@emarche.it
La medesima procedura va utilizzata per la rendicontazione finale a cui i Comuni devono provvedere entro 6 mesi dalla liquidazione dei fondi da parte della Regione.