Con L.R. del 16 dicembre 2005 n.36 è stato realizzato il riordino del sistema regionale delle politiche abitative.
Con tale legge è stato infatti definito il quadro complessivo degli strumenti di pianificazione e delle linee d'intervento nel settore, delle modalità di utilizzo (assegnazione e gestione) del patrimonio abitativo pubblico, dell'assetto degli strumentali della Regione che operano nel settore (ex IACP, ora ERAP). Il quadro normativo di riferimento è stato completato dalla L.R. 27 dicembre 2006 n.22 , dalla L.R. 14 dicembre 2007 n.5, dalla L.R. 29 gennaio 2008 n.1.
Tutta la normativa si ispira ai principi di sussidiarietà e delegificazione. Nel complesso risulta valorizzato il ruolo dei Comuni, che sono gli enti più vicini alle istanze dei cittadini.
La D.G.R. n. 492 del 7 aprile 2008 ... fissa i criteri cui devono attenersi i Comuni per disciplinare le modalità di assegnazione degli alloggi di ERP sovvenzionata. In particolare, viene confermato il principio dell'evidenza pubblica, cioè della indizione di procedure di concorso per assegnare gli alloggi. Una importante novità è costituita dalla possibilità per i Comuni, di formare "graduatorie aperte" da aggiornare con cadenza almeno annuale.
Tale previsione dovrebbe consentire ai Comuni (soprattutto quelli più grandi, dove è più forte la pressione della domanda e più complessa la casistica) di avere uno strumento, la graduatoria d'assegnazione, che sia più aderente possibile alle necessità dei cittadini, senza però compromettere le esigenze di imparzialità e trasparenza. Pertanto, ogni Comune, approva il proprio regolamento per l'assegnazione degli alloggi attenendosi al quadro disposto dalla normativa regionale.
L.R. n. 36/2005 -Art. 20 quater, comma 1 lett. d) dispone che la Giunta Regionale determina il limite di reddito per l'accesso all'Edilizia Residenziale Pubblica sovvenzionata secondo i criteri stabiliti dal D.lgs 109/1999. Tale limite elevato del 20 % per i nuclei familiari composti da un solo componente.
E' prevista la revisione annuale, entro il 31 Marzo di ciascun anno, di tale valore, sulla base della variazione assoluta dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati .....