Edilizia e Lavori Pubblici

Programmi regionali Housing Sociale

Programma regionale 2004/'05

OBIETTIVI

Il programma (approvato con DACR del 2 febbraio 2005, n. 168) si propone di ridurre le tensioni abitative presenti nella regione attraverso un sistema articolato di interventi volti ad ampliare e calmierare il mercato delle locazioni e delle compravendite. In paricolare gli obiettivi che si propone sono:
- Incrementare l'offerta di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica,
- Incrementare l'offerta di di alloggi a canone moderato e l'accesso alla proprietà della prima casa,
- Riqualificare le aree più degradate dei comuni marchigiani e valorizzare il patrimonio storico-architettonico,
- Finanziare interventi di edilizia sperimentale che migliorino la qualità dell'abitare anche mediante la bioarchitettura.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

I fondi a disposizione del piano regionale ammontano complessivamente a circa € 96 milioni di cui:

Destinazione Importo (milioni di €) 
Piani provinciali   33,70
Programmi sperimentali già avviati dal Ministero:
20.000 abitazioni in affitto
Contratti di Quartiere II 
 18,14
Riserva della Regione per il completamento di precedenti
programmi ERP e per interventi di edilizia sperimentale 
 9,15
Reinvestimento dei proventi delle vendite del patrimonio pubblico   35,00
Totale   95,99

NORMATIVA DI SETTORE

D.A.C.R. del 2 febbraio 2005 n. 168 pubblicata sul BURM del 17 febbraio 2005, n. 17 

D.G.R. del 22 marzo 2005 n. 430 pubblicata sul BURM del 11 aprile 2005, n. 33 

D.A.C.R. del 27 giugno 2005 n. 3 pubblicata sul BURM del 6 ottobre 2005, n. 85

D.A.C.R. del 24 luglio 2006, n. 25  avente per oggetto: 
"Integrazioni e modifiche alla deliberazione del Consiglio Regionale del 2 febbraio 2005, n. 168 - Piano regionale di edilizia residenziale per il biennio 2004/2005"


 

 

Programma regionale 2014-16

Il piano regionale di edilizia residenziale pubblica per il triennio 2014-2016 è stato approvato dal Consiglio regionale con D.A.C.R. n. 115 del 9.12.2014. Si articola in quattro linee di intervento, e prevede di attivare risorse pari a circa 50 milioni di euro.

 

STRATEGIE DEL PIANO

Il piano si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:

·     Avviare un programma organico di interventi di recupero e di efficientamento energetico del patrimonio abitativo ERP inutilizzato, di proprietà di ERAP e Comuni;

·     Incrementare l’offerta delle abitazioni a canone moderato ed agevolare l’accesso alla proprietà della 1° casa con la formula dell’affitto con riscatto;

·     Ridurre lo stock di alloggi ultimati, invenduti, che appesantiscono e condizionano il mercato edilizio ed il sistema delle imprese edili;

·     Promuovere interventi di recupero del patrimonio immobiliare esistente ed acquisto alloggi immediatamente disponibili tramite il reinvestimento dei proventi delle vendite del patrimonio abitativo ERP;

·     Avviare la sperimentazione di nuove soluzioni di edilizia residenziale pubblica. 

 

LINEE D'INTERVENTO (A,B,C,D)


RISORSE FINANZIARIE

Le risorse disponibili - che provengono da: economie dei programmi pregressi; programmi di vendita degli alloggi; eventuali eccedenze dei proventi dei canoni locativi ERP; trasferimenti dallo Stato nell’ambito del D.L. 28 marzo 2014, n. 47, convertito dalla Legge 23 maggio 2014, n.80 (Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni) - sono stimate complessivamente in circa € 50 mln, come riepilogato nella tabella

 

NORMATIVA DI SETTORE

 

Programma regionale 2006/'08

Il programma (approvato con D.A.C.R. del 5 giugno 2007, n. 55) è originato dalla legge regionale 16 dicembre 2005, n. 36, che ha definito in modo sistematico le strategie del settore, le categorie degli interventi, le funzioni degli enti locali, i beneficiari, i requisiti d’accesso; recepisce inoltre i contenuti della recente intesa di programma per lo sviluppo in ordine agli obiettivi di politica abitativa e di edilizia sostenibile.si propone di ridurre le tensioni abitative presenti nella regione attraverso un sistema articolato di interventi volti ad ampliare e calmierare il mercato delle locazioni e delle compravendite.

STRATEGIE

Interventi nel settore delle locazioni
a) Incremento e riqualificazione del parco alloggi di ERP sovvenzionata, considerata la bassa percentuale di soddisfacimento delle domande presentate ai sensi della vigente legislazione, anche in considerazione dello scarso turn over nell’assegnazione degli alloggi ERP;

b) incremento del parco alloggi a canone moderato, di proprietà pubblica e privata, per far fronte alle sempre più pressanti richieste di famiglie a reddito medio – basso che non hanno i requisiti di accesso all’ERP sovvenzionata;

c) contributi per il sostegno all’accesso alle locazioni private ai sensi dell’articolo 11 L. 431/1988

Interventi per agevolare la proprietà della prima casa

a) Contributi a giovani coppie per l’acquisto della prima casa (cd. buoni casa);
b) contributi per autocostruzione a cooperative di abitazione composte da lavoratori italiani ed immigrati;
c) fondo di garanzia sussidiaria per i mutui prima casa contratti da giovani coppie con contratti di lavoro atipico/precario.

Con D.C.A.R. del 17 marzo 2008, n. 87 è stata prevista la possibilità di assegnare contributi per alloggi di edilizia agevolata destinata alla proprietà, realizzati da cooperative di abitazioni già inserite nella graduatoria dei bandi provinciali di cui al piano casa 2004-2005, ma non finanziati per mancanza di fondi.

RISORSE FINANZIARIE

I fondi a disposizione del piano regionale ammontano complessivamente a circa € 100 milioni di cui :

DESTINAZIONE IMPORTO (milioni di  €)
Piani provinciali 50,20
Programma regionale di sperimentazione 2,60
Reinvestimento dei proventi delle vendite del patrimonio pubblico 32,00
Fondo di sostegno alla locazione     15,00
 Tot: 99,80


Programma regionale 2004/'05

OBIETTIVI

Il programma (approvato con DACR del 2 febbraio 2005, n. 168) si propone di ridurre le tensioni abitative presenti nella regione attraverso un sistema articolato di interventi volti ad ampliare e calmierare il mercato delle locazioni e delle compravendite. In paricolare gli obiettivi che si propone sono:
- Incrementare l'offerta di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica,
- Incrementare l'offerta di di alloggi a canone moderato e l'accesso alla proprietà della prima casa,
- Riqualificare le aree più degradate dei comuni marchigiani e valorizzare il patrimonio storico-architettonico,
- Finanziare interventi di edilizia sperimentale che migliorino la qualità dell'abitare anche mediante la bioarchitettura.

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

I fondi a disposizione del piano regionale ammontano complessivamente a circa € 96 milioni di cui:

Destinazione Importo (milioni di €) 
Piani provinciali   33,70
Programmi sperimentali già avviati dal Ministero:
20.000 abitazioni in affitto
Contratti di Quartiere II 
 18,14
Riserva della Regione per il completamento di precedenti
programmi ERP e per interventi di edilizia sperimentale 
 9,15
Reinvestimento dei proventi delle vendite del patrimonio pubblico   35,00
Totale   95,99

NORMATIVA DI SETTORE

D.A.C.R. del 2 febbraio 2005 n. 168 pubblicata sul BURM del 17 febbraio 2005, n. 17 

D.G.R. del 22 marzo 2005 n. 430 pubblicata sul BURM del 11 aprile 2005, n. 33 

D.A.C.R. del 27 giugno 2005 n. 3 pubblicata sul BURM del 6 ottobre 2005, n. 85

D.A.C.R. del 24 luglio 2006, n. 25  avente per oggetto: 
"Integrazioni e modifiche alla deliberazione del Consiglio Regionale del 2 febbraio 2005, n. 168 - Piano regionale di edilizia residenziale per il biennio 2004/2005"


 

 

Piani provinciali

Nell’ ambito del piano regionale di edilizia residenziale 2004/05, è stata prevista, tra gli altri programmi attuativi, la formazione di programmi provinciali a cui sono stati destinati circa 37 milioni di euro.

Sono state previste due tipologie di intervento:

 

Alloggi destinati alla locazione primaria a canone concertato

Interventi di costruzione, recupero e acquisto/recupero realizzati da parte di operatori pubblici e privati, nonché dagli ERSU per la realizzazione di residenze per studenti universitari.

Gli alloggi in locazione a canone calmierato sono stati destinati a famiglie di medio reddito e a categorie sociali particolarmente svantaggiate.

 

 -   Alloggi da destinare alla vendita o all’ assegnazione in proprietà

Interventi di costruzione, recupero e acquisto/recupero da parte di operatori privati.

I destinatari degli alloggi dovevano essere in possesso dei requisiti soggettivi per l’edilizia agevolata previsti dalla normativa vigente.

Lo stato di attuazione di dei programmi provinciali è riassunto nella tabella che segue:


 

 

"20.000 abitazioni in affitto”

Il programma sperimentale di edilizia residenziale denominato “20.000 abitazioni in affitto” è stato  promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per avviare a soluzione le più manifeste condizioni di disagio abitativo, incrementando l’offerta degli alloggi da concedere in locazione a canone convenzionato. La Regione Marche , sulla base dei fondi assegnati dallo Stato, ha approvato le procedure per la presentazione delle proposte di intervento (D.G.R. 671/2003) ed ha redatto il Piano Operativo Regionale (P.O.R.) degli interventi ammessi a finanziamento.

I contributi vengono erogati ad operatori pubblici (Comuni ed ERAP) e privati (imprese di costruzione, cooperative di abitazioni e loro consorzi), che sono tenuti a dare in locazione gli alloggi realizzati a famiglie sottoposte a provvedimento di sfratto ed ad altre categorie sociali deboli individuate dai singoli Comuni.I Comuni comunicano agli operatori (pubblici e privati) le liste dei possibili beneficiari degli alloggi entro un termine prestabilito. In mancanza di tale comunicazione l’operatore procede autonomamente alla scelta del conduttore. La Giunta Regionale con Deliberazione n. 1738 del 17/12/2012, integrata successivamente con D.G.R.  1721 del 27/12/2013, ha dichiarato la decadenza della graduatoria iniziale e fornito criteri ed indirizzi per la formazione di una graduatoria aggiornata. La nuova graduatoria è stata approvata con decreto del Dirigente della P.F.  Edilizia n. 16/EDI del 05/04/2013.

 

Risorse disponibili

Alla Regione Marche è stato assegnato un importo di € 5.027.880,88.

Consistenza degli interventi

Il P.O.R., rimodulato in seguito a revoche e rinunce ed integrato con la nuova graduatoria, prevede il finanziamento di otto interventi per un totale di n. 95  alloggi, è il seguente:


Soggetto attuatore  Localizzazione Prov  Tipo
interv.(1)
Contributo
 concesso
 

 alloggi
 
Tipo
 locaz.(2)

Stato

 attuazione 

intervento

 
 ERAP Macerata Civitanova M. -Loc. Fontespina   MC  NC 1.530.526,00  27  p  finito
 Coop. EDILMARK Fabriano – Loc. Borgo 3   AN  NC 504.866,30  10  p  finito
 FAD srl Sant’Ippolito – Loc. Barnese   PU A/R  342.000,00  6  p  finito
Coop.Caseper Lavoratori  Fabriano – Loc. Borgo 3   AN NC  290.000,00  7   p   finito
 ERAP Ancona Falconara –Via Flaminia 600-602   AN R  600.000,00  10  p  
 ERAP Fermo Porto S.’Elpidio –Isola di Ponza     FM NC  660.000,00   11    p   
 ERAP Macerata Macerata – Villa Potenza   MC NC  600.000,00  12  p  
 ERAP Pesaro Urbino Saltara – Loc. Calcinelli   PU  A/R 500.488,58   12   p  
       Totali  5.027.880,88   95     

LEGENDA:

(1)   Tipo d'intervento:   NC= Nuova Costruzione;  R = Recupero;  A/R = Acquisto/Recupero 

(2)   Tipo di locazione:  T8 = Temporanea per 8 anni;  T15= Temporanea per 15 anni;  P= Permanente

 

MODULISTICA:

20000 ab_affitto.pdf

Interventi con finanziamento Regionale - Piano Biennale 2004/2005 

Il punto 4.3 del Piano Regionale di edilizia residenziale per il biennio 2004/2005 approvato con Deliberazione Amministrativa del Consiglio Regionale n. 168/2005 prevede di utilizzare € 18,14 milioni circa per finanziare un contratto di quartiere per ogni ambito provinciale che non risulta oggetto dell’accordo di programma quadro stipulato tra la Regione ed il Ministero delle Infrastrutture il 24 gennaio 2006.

La Giunta con la DGR del 02 Ottobre 2006 n. 1084, come modificata dalla DGR del 27 Dicembre 2007 n. 1561, ha individuato i seguenti Comuni da finanziare nei limiti delle risorse ripartite tra gli ambiti provinciali e comunque entro € 5 milioni per ciascun ambito, secondo l’ordine della graduatoria approvata con decreto del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 183/2006.

 

Localizzazione            Costo complessivo  Finanziamento Soggetti attuatori  n. alloggi  Stato di attuazione
Grottammare 4.182.172,44 2.411.300,00  Comune - privato 8 (ed. sovv.) in corso

Lunano

4.771.834,15 4.224.401,00  Comune - privato  16 (ed.sovv.)+ 
6 (ed. priv.)
concluso

Macerata

13.524.728,00 4.093.221,00 Comune - ERAP MC   20 (ed.sovv.)+ 
10 (ed. agev.)
in corso

Montegranaro

3.567.918,72  1.736.353,00  Comune - ERAP FM  10 (ed.sovv.) concluso
Santa Maria Nuova 3.475.507,00  2.919.300,00  Comune-ERAP AN-
privato
 10( ed.sovv.) concluso
 Tot:  29.522.160,31   15.384.575,00      


Modulistica:

 SAL-CQII-R_pdf

Programmi provinciali

Nell’ambito del piano regionale di edilizia residenziale 2006/08, è stata prevista, tra gli altri programmi attuativi, la formazione di programmi provinciali a cui sono stati destinati circa 50 milioni di euro, articolati in tre annualità, secondo le risorse disponibili ed il grado di fattibilità degli interventi.

Sono state previste quattro tipologie di intervento:

 1.             Edilizia sovvenzionata

Interventi di costruzione, recupero e acquisto/recupero di alloggi proposti da parte di Comuni ed ERAP destinati agli aspiranti assegnatari inseriti nelle graduatorie per gli alloggi ERP.

A tale tipologia d’intervento doveva essere destinato almeno il 20% dell’ammontare delle risorse disponibili.

2.             Edilizia agevolata

Interventi di costruzione, recupero e acquisto/recupero di alloggi proposti da ERAP, imprese di costruzione, cooperative di abitazione,  consorzi e  persone giuridiche da questi costituite, i cui destinatari devono possedere i requisiti previsti dall’art. 18 della L.R.36/2005 ed essere individuati sulla base di  elenchi predisposti dai Comuni.

 

3.             Contributi a giovani coppie per l’acquisto della prima casa

Acquisto della prima casa per giovani coppie (o coppie di prossima formazione) in possesso dei requisiti previsti dall’art. 18 della L.R.36/2005.

L’ammontare del contributo è determinato in base al reddito dei beneficiari e può raggiungere un massimo di  € 30.000.

 

4.         Fondo di garanzia sussidiaria per l’accesso ai mutui ipotecari prima casa per l’acquisto di alloggi sul libero mercato

I destinatari del fondo sono giovani coppie in possesso dei requisiti previsti dall’art. 18 della L.R.36/2005 alla data di presentazione della domanda , con contratti di lavoro atipici o precari.

 

Lo stato di attuazione dei programmi provinciali è riassunto nella tabella che segue, dalla quale viene evidenziato che il “Fondo di garanzia” non è stato attivato dalle Province,  a causa della complessità di pervenire ad una procedura unificata a livello regionale (selezione delle banche convenzionate, bando per la selezione delle possibili coppie mutuatarie, etc) ed i fondi inizialmente destinati a questa tipologia di intervento stati dirottati verso altre che presentavano richieste rimaste parzialmente o totalmente inevase:

  

Programma di sperimentazione

 

Tra le diverse strategie previste dal Piano di edilizia residenziale per il triennio 2006/2008, viene incluso anche un Programma di edilizia sperimentale da attuarsi su iniziativa diretta della Regione.

Con DGR n.1312 del 6/10/2008 viene approvato il Programma  preliminare.

Con successiva DGR n.1505 del 28/09/2009 viene approvato il Programma definitivo di sperimentazione, strutturato in quattro parti descritte negli allegati alla Delibera:


a) Definizione delle fasi attuative e del quadro economico del programma;

 

b) Definizione dei criteri per l’emanazione di un bando di concorso relativo al “programma edilizio sperimentale in tema di autosufficienza energetica”;

 

c) Definizione dei criteri per l’emanazione di un bando di concorso relativo al “programma edilizio sperimentale in tema di autocostruzione”;

 

d) Individuazione delle iniziative di informazione e divulgazione sui provvedimenti regionali in materia di edilizia-housing sociale-sostenibilità e risparmio energetico.

 

Programma regionale 2006/'08

Il programma (approvato con D.A.C.R. del 5 giugno 2007, n. 55) è originato dalla legge regionale 16 dicembre 2005, n. 36, che ha definito in modo sistematico le strategie del settore, le categorie degli interventi, le funzioni degli enti locali, i beneficiari, i requisiti d’accesso; recepisce inoltre i contenuti della recente intesa di programma per lo sviluppo in ordine agli obiettivi di politica abitativa e di edilizia sostenibile.si propone di ridurre le tensioni abitative presenti nella regione attraverso un sistema articolato di interventi volti ad ampliare e calmierare il mercato delle locazioni e delle compravendite.

STRATEGIE

Interventi nel settore delle locazioni
a) Incremento e riqualificazione del parco alloggi di ERP sovvenzionata, considerata la bassa percentuale di soddisfacimento delle domande presentate ai sensi della vigente legislazione, anche in considerazione dello scarso turn over nell’assegnazione degli alloggi ERP;

b) incremento del parco alloggi a canone moderato, di proprietà pubblica e privata, per far fronte alle sempre più pressanti richieste di famiglie a reddito medio – basso che non hanno i requisiti di accesso all’ERP sovvenzionata;

c) contributi per il sostegno all’accesso alle locazioni private ai sensi dell’articolo 11 L. 431/1988

Interventi per agevolare la proprietà della prima casa

a) Contributi a giovani coppie per l’acquisto della prima casa (cd. buoni casa);
b) contributi per autocostruzione a cooperative di abitazione composte da lavoratori italiani ed immigrati;
c) fondo di garanzia sussidiaria per i mutui prima casa contratti da giovani coppie con contratti di lavoro atipico/precario.

Con D.C.A.R. del 17 marzo 2008, n. 87 è stata prevista la possibilità di assegnare contributi per alloggi di edilizia agevolata destinata alla proprietà, realizzati da cooperative di abitazioni già inserite nella graduatoria dei bandi provinciali di cui al piano casa 2004-2005, ma non finanziati per mancanza di fondi.

RISORSE FINANZIARIE

I fondi a disposizione del piano regionale ammontano complessivamente a circa € 100 milioni di cui :

DESTINAZIONE IMPORTO (milioni di  €)
Piani provinciali 50,20
Programma regionale di sperimentazione 2,60
Reinvestimento dei proventi delle vendite del patrimonio pubblico 32,00
Fondo di sostegno alla locazione     15,00
 Tot: 99,80


Programma regionale 2014-16

Il piano regionale di edilizia residenziale pubblica per il triennio 2014-2016 è stato approvato dal Consiglio regionale con D.A.C.R. n. 115 del 9.12.2014. Si articola in quattro linee di intervento, e prevede di attivare risorse pari a circa 50 milioni di euro.

 

STRATEGIE DEL PIANO

Il piano si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:

·     Avviare un programma organico di interventi di recupero e di efficientamento energetico del patrimonio abitativo ERP inutilizzato, di proprietà di ERAP e Comuni;

·     Incrementare l’offerta delle abitazioni a canone moderato ed agevolare l’accesso alla proprietà della 1° casa con la formula dell’affitto con riscatto;

·     Ridurre lo stock di alloggi ultimati, invenduti, che appesantiscono e condizionano il mercato edilizio ed il sistema delle imprese edili;

·     Promuovere interventi di recupero del patrimonio immobiliare esistente ed acquisto alloggi immediatamente disponibili tramite il reinvestimento dei proventi delle vendite del patrimonio abitativo ERP;

·     Avviare la sperimentazione di nuove soluzioni di edilizia residenziale pubblica. 

 

LINEE D'INTERVENTO (A,B,C,D)


RISORSE FINANZIARIE

Le risorse disponibili - che provengono da: economie dei programmi pregressi; programmi di vendita degli alloggi; eventuali eccedenze dei proventi dei canoni locativi ERP; trasferimenti dallo Stato nell’ambito del D.L. 28 marzo 2014, n. 47, convertito dalla Legge 23 maggio 2014, n.80 (Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni) - sono stimate complessivamente in circa € 50 mln, come riepilogato nella tabella

 

NORMATIVA DI SETTORE

 

CONTRIBUTI AGLI ENTI LOCALI PER RECUPERO DEI CENTRI STORICI MINORI 

La legge regionale n. 11 del 1997 detta le norme relative alla concessione ai Comuni di contributi in conto interessi per il recupero edilizio nei centri storici.

Con i Decreti del Dirigente nn. 267/97, 216/98, 244/98 sono stati individuati i Comuni destinatari del contributo regionale.

Per ciascun Comune è stato altresì quantificato il contributo regionale costante decennale.

Il contributo regionale viene erogato annualmente sulla base dei provvedimenti di liquidazione della spesa a carico del Comune emessi nell'anno precedente a favore di Istituti di Credito convenzionati per i mutui agevolati.

Riferimenti normativi

Legge regionale n.11/1997

 

DIVERSA DESTINAZIONE D’USO DEGLI ALLOGGI ERP

Il Comune proprietario di alloggi ERP può richiedere di destinare gli alloggi ad un utilizzo diverso da quello previsto garantendone la sostituzione con una equivalente offerta abitativa o proponendo la restituzione dei fondi utilizzati per il recupero, l'acquisto o la costruzione degli alloggi, rivalutati ai sensi di legge.

Le richieste possono essere presentate nei seguenti casi:

a)   qualora gli alloggi abbiano caratteristiche che non si prestano alle finalità sociali proprie dell’ERP sovvenzionata;

b)   qualora gli alloggi abbiano caratteristiche per le quali non sussiste fabbisogno nell’ambito territoriale di competenza;

c)   qualora gli alloggi siano situati all’interno di strutture adibite o da destinare a pubblici servizi o contigui e funzionalmente connessi ad esse.

Documentazione da allegare alla richiesta:

-     Relazione contenente il numero e l’ubicazione degli alloggi da destinare alle finalità sopra esposte, la loro situazione (utilizzo attuale, fabbisogno ERP/graduatorie vigenti),  i riferimenti relativi al finanziamento concesso, date e importi delle erogazioni dello stesso (in caso di restituzione dei fondi), la motivazione delle scelte, gli alloggi eventualmente scelti in sostituzione per garantire equivalente offerta abitativa.

-     Visura catastale degli immobili (quelli da destinare ad altra destinazione ed, eventualmente, quelli proposti per la loro sostituzione).

-     Eventuali integrazioni da valutare caso per caso.

La Regione approva le richieste pervenute, quantificando l'eventuale finanziamento da restituire, oppure le respinge.

Riferimenti normativi

L.R. 36/2005 art. 20 ter e ss.mm.ii.


DIVERSA DESTINAZIONE D’USO DEGLI ALLOGGI ERP DI CUI ALL’ART. 7 DELLA L.61/1998 (RICOSTRUZIONE POST-SISMA 1997)

Gli alloggi di edilizia sovvenzionata di cui all’art. 7 della L.61/98 finalizzati all’acquisto, costruzione o recupero di unità abitative per soddisfare le esigenze temporanee di famiglie coinvolte negli eventi sismici  del 1997, una volta cessate le esigenze già dette e soddisfatto il fabbisogno di edilizia residenziale pubblica nel territorio comunale, possono essere utilizzate dai Comuni, ai sensi della L.R. n. 4 del 26/02/2008, per le seguenti finalità:

a)       Politiche di reinserimento abitativo nelle aree soggette a calo demografico e invecchiamento della popolazione  mediante locazione a canone concordato ai sensi dell’art. 2, comma 3, della L.431/1998;

b)       Fini sociali, culturali o di ricerca scientifica;

c)       Fini ricreativi di interesse pubblico o altre finalità pubbliche;

d)       Alienazione con procedure di evidenza pubblica, salva la priorità nella cessione spettante a coloro che ne fanno uso legittimo, in base a contratto di affitto, di concessione o comodato  e che risultino in possesso dei requisiti per essere assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Le somme provenienti dall’alienazione sono utilizzate dai Comuni per la realizzazione o il recupero di alloggi di edilizia sovvenzionata o agevolata, per opere pubbliche, per interventi di riqualificazione urbana.

I Comuni interessati individuano gli alloggi e propongono alla Giunta Regionale la seguente documentazione:

-        relazione contenente il numero e l’ubicazione degli alloggi da destinare alle finalità sopra esposte, la loro situazione (utilizzo attuale, fabbisogno ERP/graduatorie vigenti), la motivazione delle scelte e l’utilizzo previsto per le somme provenienti da un’ eventuale alienazione.

-        Visura catastale degli alloggi

-        Perizia di stima degli immobili determinata ai sensi della DGR n.668 del 20/05/2008 (se prevista alienazione);

-        Deliberazione della Giunta Comunale di approvazione della perizia di stima (se prevista alienazione).

Se valutata positivamente, la richiesta viene approvata dalla Giunta Regionale.

Riferimenti normativi

L.R. n. 4 del 26/02/2008 - DGR n.668 del 20/05/2008

CONTRIBUTI AGLI ISTITUTI FINANZIARI SUGLI INTERESSI DEI MUTUI CONCESSI PER LA REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA AGEVOLATA-CONVENZIONATA.

La Regione ha concesso, ai sensi della Legge n. 457/78 e ss.mm.ii., dei contributi a favore delle Imprese, Cooperative e relativi consociati per la realizzazione di alloggi di edilizia agevolata-convenzionata.

Gli Istituti di Credito mutuanti, inviano semestralmente (30 giugno e 31 dicembre di ogni anno) alla Regione la richiesta di liquidazione dei contributi spettanti sugli interessi del mutuo che grava sugli alloggi realizzati e finanziati.

La Regione, verificata la congruità di quanto richiesto, provvede alla liquidazione.

Riferimenti normativi

- Legge n. 457 del 5/08/1978

- L.R. n. 31 del 17/12/1993

PIANO ERP 2004/2005 - COMPLETAMENTO INTERVENTI GIA' FINANZIATI

Con DACR n.168/2005 è stato approvato il Piano ERP 2004/2005, che prevedeva, tra le altre finalità, l'utilizzo di fondi da parte della Giunta per finanziare:

-     il completamento di interventi già finanziati con precedenti programmi ERP i cui lavori sono iniziati senza essere ultimati a causa di maggiori oneri riscontrati nel corso delle opere;

-     progetti esecutivi cantierabili parzialmente finanziati per carenza di fondi con il programma ERP 1996/1998.

Con Decreto del Dirigente n.20/EPR09 del 2005 sono stati individuati gli interventi ammessi a finanziamento.

L' ERAP delle Marche, anche per conto dei Comuni, richiede alla Regione, con cadenza bimestrale, la liquidazione delle spese maturate per la realizzazione degli interventi finanziati con il decreto n. 20/2005 .

La Regione, verificata la congruità di quanto richiesto, provvede alla liquidazione ed erogazione delle somme richieste al beneficiario.

Riferimenti normativi

DACR n. 168/2005

Decreto del Dirigente n.20/EPR09 del 2005

 

Modulistica per la richiesta di liquidazione

 Allegato 2 della DGR 137 del 4/02/2003


EROGAZIONE FINANZIAMENTI ALL’ERAP DELLE MARCHE  PER LA REALIZZAZIONE ALLOGGI EDILIZIA SOVVENZIONATA

Il Ministero dei Lavori Pubblici, in attuazione dell’art. 63 del D. Lgs 112/1998, ha previsto l’istituzione di un c/c infruttifero presso la Cassa Depositi e Prestiti destinato a recepire le risorse destinate per il finanziamento dell’edilizia sovvenzionata regionale.

In data 1/10/2001 è stata stipulata una convenzione tra la Regione Marche e la Cassa DD.PP. per definire i compiti assegnati alla Cassa DD.PP. per la gestione del fondo e le procedure per l’erogazione a  favore del beneficiario indicato dalla Regione.

La Regione Marche, con DGR 137 del 4/02/2003, ha approvato, a seguito del trasferimento alle regioni delle risorse di edilizia sovvenzionata, le direttive per la gestione dei flussi finanziari con i soggetti attuatori come specificato di seguito:

-        L' ERAP delle Marche, invia alla Regione con cadenza bimestrale la richiesta di erogazione delle spese maturate per la realizzazione degli interventi propri, dei Comuni e degli ERSU di Edilizia Sovvenzionata.

La Regione verificata la congruità di quanto richiesto invia alla CDDPP l' autorizzazione al pagamento delle somme richieste.

-        Per fronteggiare le richieste urgenti di pagamento dal parte dei Presidi dell’ERAP Marche è stato costituito un fondo di dotazione pari al 10% delle disponibilità globalmente attribuite alla Regione sul c/c infruttifero presso la Cassa DD.PP.

Per far fronte alle suddette necessità, può essere erogato all’ERAP delle marche una quota di detto fondo, nella misura pari al 5% del finanziamento residuo sugli interventi in corso.

La Regione anticipa tali richieste, provvedendo contestualmente al reintegro delle risorse tramite il fondo di dotazione costituito presso la Cassa DD.PP. 

Riferimenti normativi

DGR n. 137 del 4/02/2003


Modulistica


 

Contatti

Coppieri Cristiana
tel. 071.806.7352




LINEE D'INTERVENTO (A,B,C,D)

LINEA DI INTERVENTO A “Straordinaria manutenzione, ristrutturazione, recupero ed efficientamento energetico del patrimonio ERP inutilizzato per carenze funzionali e/o altri motivi di inagibilità”

A.1 Recupero alloggi ERP inutilizzati: ERAP Marche - che è l’ente attuatore unico di tale linea d’intervento – sentiti i comuni interessati, provvede alla formazione di un programma triennale da trasmettere alla Regione per la concessione dei finanziamenti. Gli interventi devono prevedere un costo/alloggio compreso tra € 5mila ed € 50mila.

La regione ha concesso i finanziamenti per la realizzazione del piano degli interventi con:

-        DDPF n. 40/EDI del 1.07.2015;

-        DDPF n. 63/EDI del 1.10.2015.

I lavori di recupero devono avere inizio entro il 28 ottobre 2016, ed interesseranno n. 137 appartamenti per un importo stimato di lavori pari ad € 3.347.500,00.

LINEA DI INTERVENTO B “Incrementare l’offerta delle abitazioni a canone moderato ed agevolare l’accesso alla proprietà della prima casa”

Si articola a sua volta in due misure:

1)     B.1 “Concessione di buoni riscatto (rent to buy) per l’acquisto di immobili ad uso residenziale dopo un periodo di locazione non inferiore ad 8 anni”.

I comuni acquisiscono le domande di “buono riscatto” mediante procedure di evidenza pubblica, attribuiscono i punteggi (predeterminato a livello provinciale) e trasmettono le domande alla Provincia, che provvede a stilare una graduatorie valida per il proprio territorio di competenza.

Questa misura prevede la stipula di un contratto di locazione con patto di futura vendita; il canone mensile di locazione non può essere superiore al canone concordato di cui all’art. 2, comma 3, della legge 431/1998. E’ prevista la corresponsione di un contributo pubblico che non può superare ½ del canone di locazione, fino ad un importo massimo di € 325/mese.

Tale misura, pensata soprattutto per le famiglie che non hanno accesso al credito, mirava a ridurre la quantità di alloggi invenduti sul libero mercato, ma non ha riscosso successo. Sono state infatti presentate solo 4 domande valide su tutto il territorio regionale, tra queste una famiglia ha rinunciato al contributo.

La  Giunta regionale con D.G.R. n. 853 del 01/08/2016 ha approvato la disciplina delle modalità di pagamento dei buoni riscatto.

 

Modulistica:  1)contratto locativo_contenuti.pdf ; 2)rendicontazione_pagamenti.pdf3)richiesta erogazione fondi prima_annualita'.pdf4)richiesta erogazione fondi.pdf    rendicontazione_pagamenti.docx

 

2)     B.2 “Adesione a strumenti finanziari operanti nel settore immobiliare”. Prevede che la Regione partecipi ad un fondo immobiliare operante in ambito regionale e finalizzato allo sviluppo dell’housing sociale, mediante acquisto di quote fino ad € 5milioni. Contestualmente il fondo immobiliare è impegnato ad investire risorse aggiuntive pari ad € 7,5 milioni rispetto alla quota sottoscritta dalla Regione. Tale misura comporta pertanto un effetto moltiplicatore delle risorse regionali investite.

Con DGR n. 123 del 2.03.2015 sono stati dettati i criteri e le modalità attuative di tale misura.

 

LINEA DI INTERVENTO C “Interventi di recupero del patrimonio immobiliare esistente, di realizzazione di alloggi in aree urbane ed acquisto alloggi immediatamente disponibili tramite il reinvestimento dei proventi delle vendite del patrimonio abitativo ERP”

Tale linea di intervento prevede l’attivazione di un programma di alienazione di alloggi ERP i cui ricavi – previsti prudenzialmente in 30 milioni di euro - saranno destinati a finanziare gli interventi di recupero/acquisto/realizzazione di nuove abitazioni da mettere a disposizione delle famiglie che partecipano ai bandi comunali di assegnazione.

I criteri per la formazione dei programmi di reinvestimento dei ricavi delle vendite sono indicati al paragrafo C.2 della D.A.C.R.n. 115/2014.

Con DGR n. 232 del 30.03.2015 è stato approvato il programma regionale di alienazione degli alloggi di proprietà ERAP Marche.

LINEA DI INTERVENTO D “Sperimentazione di nuove soluzioni di edilizia residenziale pubblica

Tale linea di intervento, che costituisce la prosecuzione della sperimentazione avviata con il precedente piano triennale 2006-2008 relativa all’autocostruzione e alla realizzazione di edifici energeticamente autosufficienti, intende promuovere programmi ed iniziative sperimentali del tipo:

-        Co-housing residenze con servizi e spazi abitativi comuni collettivi e camere e bagni (cd zone notte) separate;

-        Edifici realizzati con caratteristiche domotiche innovative per l’ambient assisted living e materiali non tradizionali.




 


QUADRO RIEPILOGATIVO RISORSE

 

Fondi disponibili sul Bilancio regionale 2014   


 

Cap.42604246 del Bilancio 2014 (reiscrizione sul bilancio di previsione 2014 di economie accertate relative a stanziamenti aventi specifica destinazione con DGR n.551/2014)

 

€ 5.170.420,46

Cap.42604242 del Bilancio 2014 (reiscrizione sul bilancio di previsione 2014 di economie accertate relative a stanziamenti aventi specifica destinazione con DGR n. 58/2014)

 

€ 1.000.000,00

risorse finanziarie giacenti presso la Cassa Depositi e Prestiti – c/c infruttifero n. 20128/1208 “CDP. Ed. Sovv. Fondo Globale Regioni”

 

€ 5.138.043,78

Economie accertate con DD. EDI nn 45/2012 - 16/2014 – 26/2014

risorse finanziarie giacenti presso le tesorerie provinciali della Banca d’Italia intestate ai Presidi dell’ ERAP delle Marche

 

€ 3.438.852,23

Economie giacenti c/o Province o Comuni relative ad interventi non attuati (programmi ERP 2004-2005 e 2006-2008 )

Risorse finanziarie giacenti presso le tesorerie delle amministrazioni provinciali alle quali sono state trasferite con provvedimenti della regione (*)

€ 2.720.514,37 (*)

 

Proventi delle vendite del patrimonio ERP disponibili nel triennio 2014-2016 (Stima)

Tali fondi, da contabilizzarsi nella gestione speciale ERAP, rimangono nella disponibilità degli Enti proprietari per l’attuazione degli interventi

 

€ 30.000.000,00

 

TOTALE

€47.467.830,38


 

NORMATIVA DI SETTORE


D.L. 28 marzo 2014, n. 47  avente per oggetto “Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015”. Pubblicato in GU n.73 del 28-3-2014

Legge 23 maggio 2014, n.80  “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, recante misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015”. Pubblicato in GU n.121 del 27-5-2014

D.A.C.R. n. 115 del 9.12.2014 avente per oggetto “piano regionale di edilizia residenziale (triennio 2014/2016) legge regionale 16 dicembre 2005, n. 36”

DGR n. 232 del 30.03.2015 avente per oggetto “D.A.C.R. n. 115 del 9.12.2014 “Piano regionale di edilizia residenziale (triennio 2014-2016)”. Linea di intervento C: approvazione programma alienazione del patrimonio ERAP Marche “

DDPF n. 40/EDI del 1.07.2015 avente per oggetto “DACR n.115/2014: PIANO REGIONALE DI EDILIZIA RESIDENZIALE 2014-2016 – Linea intervento A.1: recupero patrimonio ERP inutilizzato. Concessione finanziamenti a ERAP Marche. Importo € 3.387.500,00”

DDPF n. 63/EDI del 1.10.2015 avente per oggetto “DACR n.115/2014: PIANO REGIONALE EDILIZIA RESIDENZIALE 2014-2016 – Linea intervento A.1: recupero patrimonio ERP inutilizzato. Rettifica DDPF n.40/EDI del 1.07.2015. Recupero n. 137 alloggi, importo € 3.347.500,00”.


 

 

 

Autosufficienza energetica

Il Bando di concorso sul tema “Edilizia residenziale energeticamente autosufficiente”, è stato indetto con DDPF del 23 novembre 2012, n. 44 e pubblicato sul B.U.R. del 13 dicembre 2012 n.118.

L’entità del finanziamento per la realizzazione degli alloggi è pari ad € 2.755.000. Il contributo regionale a fondo perduto concedibile al soggetto attuatore è pari al 20% del costo convenzionale degli alloggi e comunque non superiore ad euro 50.000 per alloggio. 
Sono previste inoltre risorse pari ad € 70.000 per la concessione di contributi per la certificazione energetica-ambientale ITACA Marche.  Le prestazioni richieste sono la certificazione energetica in classe A ed al tempo stesso la certificazione energetico-ambientale ITACA Marche con punteggio minimo pari a 3, rappresentando di fatto i primi interventi co-finanziati ad utilizzare il protocollo ITACA completo al fine di ottenere la certificazione.

Alla data di scadenza del bando (13 giugno 2013) sono pervenute n.4  proposte per complessivi n. 30 alloggi.
Gli interventi ammessi a finanziamento a seguito delle procedure di selezione,sono stati  ufficializzati con DDPF del 21 ottobre 2013,  n. 70.

 

Localizzazione 

Soggetto attuatore 

Alloggi

Importo programmato (€)

Finanziamento richiesto (€)

Finanziamento assegnabile (€)

Comune di Maiolati Spontini - località Moie

ERAP Marche - AN

 10

 2.300.000

 460.000

 460.000

Comune di Senigallia – località San Silvestro

ERAP Marche - AN

 8

1.620.000 

 320.000

 320.000

Totali

 

 18

 3.920.000

 780.000

 780.000

Autocostruzione

Un primo bando venne pubblicato sul BUR del 3 giugno 2010 ma, alla scadenza dei termini, non arrivarono proposte.

Conseguentemente, con DGR del 3 febbraio 2014, n. 86DGR del 10 marzo 2014, n. 237 sono stati modificati i criteri che hanno portato ad un secondo bando.

Il Bando di concorso sul tema ”Edilizia residenziale in autorecupero-autocostruzione”, per risorse pari a € 1.640.000,00  è stato quindi indetto con DDPF del 24 marzo 2014, n. 14 e pubblicato sul B.U.R. del 03 aprile 2014.

I soggetti ammissibili sono state le Cooperative edilizie di abitazione costituite/costituende o loro consorzi, orientate alla realizzazione di alloggi per i propri soci secondo la metodologia dell’ autorecupero o dell' autocostruzione associata ed assistita.

Il contributo regionale a fondo perduto, per metro quadro di superficie complessiva dell’alloggio, è pari al 20% del valore corrispondente al limite massimo di costo convenzionale per interventi di edilizia residenziale sovvenzionata ed agevolata di cui alla DGR n.1499/2006, eventualmente incrementato con le maggiorazioni previste dalla medesima DGR.

Previsto anche un contributo fino ad un massimo di euro 3.000/alloggio per le spese sostenute dal soggetto gestore , quale tutor impegnato in attività di coordinamento, assistenza e formazione. Il contributo complessivo, comprensivo del compenso per il soggetto gestore non può comunque essere superiore ad euro 50.000 ad alloggio.

La consistenza degli interventi di autorecupero e/o autocostruzione è compresa tra un minimo di n.8 ed un massimo di n.18 alloggi. La classe energetica pari alla classe B.

Alla data di scadenza del bando (3 ottobre 2014) sono pervenute 5  proposte per complessivi 30 alloggi.  La graduatoria degli interventi ammissibili a finanziamento a seguito delle procedure di selezione, è stata  ufficializzata con DDPF del 22 dicembre 2014, n.81 ed aggiornata con D.G.R. del 3 agosto 2015, n. 637. Con le stesse D.G.R. sono state anche integrate le risorse disponibili pari a €  1.940.000.

 

Localizzazione 

Soggetto attuatore                    

Alloggi

San Benedetto del Tronto

Coop- costituenda "Riviera delle Palme"

 12

Senigallia

Coop- costituenda "Cesanella"

 18

 Ancona Coop- costituenda "Speranza" 15
 Jesi Coop- costituenda "San Martino"  18
Ripe San Ginesio  Coop- costituenda "Leonina"  8

 

Con Deliberazione n. 1658 del 30/12/2016 la Giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione-tipo che la Regione dovrà utilizzare per la stipula con le cooperative edilizie quali soggetti attuatori degli interventi di autocostruzione/autorecupero ammessi a contributo, successivamente all’adozione del provvedimento provvisorio di concessione del contributo.” Mettere il link alla DGR 1658/2016.

Modulistica:

attestazione_requisiti_soci_facsimile.pdf;

SAL facsimile.pdf;

SAL facsimile.pdf;

SAL facsimile_rev.pdf;

SALDO facsimile.pdf