Le imprese che operano o intendono operare nei territori colpiti dal sisma (vai all'elenco dei comuni) possono beneficiarie di numerose agevolazioni finanziarie europee, nazionali e regionali.
CONTRIBUTI ALLE IMPRESE PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI NELL'AREA DEL CRATERE
Beneficiari: imprese che realizzino o abbiano realizzato, a partire dal 24 agosto 2016, investimenti produttivi nell’area del cratere sismico
Investimenti ammissibili: nuovi investimenti produttivi, anche finalizzati alla realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti. I costi ammissibili devono riferirsi all’acquisto e alla realizzazione di attivi materiali o immateriali
Entità dell'agevolazione: contributi a fondo perduto (in conto capitale)
Scadenza: 25 maggio 2019 Prorogato al 01 luglio 2019
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INVESTIMENTI REALIZZATI DA IMPRESE AGROALIMENTARI ANCHE IN AMBITO ENERGETICO
Beneficiari: Imprese agro-alimentari (escluse quelle vitivinicole)
Investimenti ammissibili: investimenti materiali ed immateriali
Entità dell'agevolazione: Contributo a fondo perduto dal 40 al 60%
Scadenza: 15 dicembre 2018 (bando scaduto)
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INVESTIMENTI ED OCCUPAZIONE
Beneficiari: Imprese area sisma centro Italia
Investimenti ammissibili: investimenti in beni mobili ed immobili dal 24/08/2016
Entità dell'agevolazione: fino al 50% a fondo perduto
Scadenza: in attesa pubblicazione del decreto attuativo
CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN AREA SISMA CENTRO ITALIA
Beneficiari: Imprese area sisma centro Italia
Investimenti ammissibili: Macchinari, attrezzature, hardware e software fino al 31.12.2019
Entità agevolazione: credito d’imposta fino al 45%
Scadenza: in attesa pubblicazione del decreto attuativo
INAIL - INVESTIMENTI IN SICUREZZA
Beneficiari: Imprese area sisma centro Italia
Investimenti ammissibili: Interventi di rafforzamento e messa in sicurezza e miglioramento sismico di immobili destinati ad attività di impresa e/o produttiva
Entità dell'agevolazione: 70% dei costi ammissibili fino ad Euro 200.000 (de minimis)
Scadenza: in attesa pubblicazione del decreto attuativo
FINANZIAMENTI PER DANNI INDIRETTI DAL SISMA
Beneficiari: Imprese artigiane di tutti i settori (esclusa agricoltura e pesca) ed altre attività specifiche
Investimenti ammissibili: riduzione del fatturato almeno pari al 30% tra gennaio 2017 e 19 luglio 2017 rispetto alla media del triennio precedente
Entità dell'agevolazione: contributo a fondo perduto pari al 30% della riduzione del fatturato fino a 50.000 euro (75.000 per imprese con rating legalità)
Scadenza: 30 settembre 2018 (bando scaduto)
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Scopri di più sui fondi europei e sulle modalità di accesso ai contributi:
FSE
Il Programma del Fondo Sociale Europeo (FSE) nelle Marche, attraverso le strategie di sviluppo delle politiche attive del lavoro, investe sul capitale umano offrendo un sostegno concreto ai giovani in cerca di prima occupazione, alle persone a rischio di esclusione dal mercato del lavoro e assicurando l’uguaglianza tra uomini e donne. Al fine di rafforzare la competitività e la crescita economica, continuano ad essere avviate azioni sostanziali per favorire l’adattabilità dei lavoratori, la competitività delle imprese e l’innalzamento degli standard scolastici e formativi, secondo un’ottica integrata tesa a rafforzare i sistemi di istruzione, formazione e lavoro.
Il Programma Operativo Regione Marche prevede una dotazione finanziaria di 287 milioni di euro.
Il finanziamento degli interventi avviene attraverso i bandi emanati dalla Regione Marche a cui possono rispondere le aziende e gli organismi accreditati in base alle procedure regionali (enti di formazione, ecc.) e i cittadini interessati ai corsi.
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Lavoro e Formazione Professionale
Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali (Centri Impiego)
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FEASR
Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale sostiene la politica europea in materia di sviluppo rurale e finanzia i programmi di sviluppo rurale degli Stati membri dell’Unione europea (Ue). Ogni Stato membro, in collaborazione con la Commissione europea, elabora il proprio Piano strategico nazionale in materia.
Ha come obiettivi principali: migliorare la competitività del settore agricolo; garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali e promuovere azioni per il clima; raggiungere uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e delle comunità rurali, compresa la creazione e il mantenimento di posti di lavoro.
I finanziamenti provenienti dal Feasr si aggiungono a quelli nazionali e regionali con l’obiettivo di sostenere e finanziare gli interventi del settore agricolo - forestale e accrescere lo sviluppo delle aree rurali.
Il Programma di sviluppo rurale (PSR) della Regione Marche è lo strumento di programmazione regionale di attuazione del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr).
Il PSR Marche prevede investimenti per 697 milioni di euro (537 milioni ordinari + 159 milioni Fondo Solidarietà) destinati a:
• competitività dell’agricoltura marchigiana
• gestione sostenibile delle risorse naturali
• mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
• innovazione e sviluppo inclusivo delle zone rurali
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Psr Marche 2014/2020
GAL
I Gruppi di azione locale (Gal) sono raggruppamenti costituiti da enti pubblici (comuni, province e comunità montane), in rappresentanza delle popolazioni rurali, e operatori economici privati che agiscono nel territorio di appartenenza. I Gal, per accedere agli aiuti del Programma di sviluppo rurale (PSR), predispongono una strategia di sviluppo locale che viene poi concretizzata attraverso il Piano di sviluppo locale (Psl).
Nell’elaborazione della programmazione, i Gal adottano un approccio partecipativo dal basso (bottom-up), che, in altri termini, coinvolge i beneficiari potenziali delle operazioni da realizzare nell’ambito del PSR. In tal senso, i Gal sono organi centrali per la creazione di opportunità di crescita sociale ed economica dei territori, in quanto sostengono lo sforzo delle comunità locali nel tracciare percorsi di sviluppo vicini alle esigenze specifiche del territorio.
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INVITALIA
Invitalia è Invitalia è l'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia.
Dà impulso alla crescita economica del Paese, punta sui settori strategici per lo sviluppo e l'occupazione, è impegnata nel rilancio delle aree di crisi e opera soprattutto nel Mezzogiorno.
Gestisce tutti gli incentivi nazionali che favoriscono la nascita di nuove imprese e le startup innovative.
Finanzia i progetti grandi e piccoli, rivolgendosi agli imprenditori con concreti piani di sviluppo, soprattutto nei settori innovativi e ad alto valore aggiunto.
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Legge 181 - Invia la domanda Restart centro-Italia