Servizio contratti pubblici: generalità

Questa sezione del sito nasce dall'accordo stipulato tra Ministero dei Lavori Pubblici, Regioni, Province autonome e I.T.A.C.A. (Istituto per la Trasparenza, l'Aggiornamento e la Certificazione degli appalti che è un'associazione nazionale senza fini di lucro promossa dalle Regioni e Province autonome).

Scopo dell'accordo è quello di fornire gratuitamente a tutte le amministrazioni appaltanti di cui all'art. 2, comma 2, della Legge 109/94, un'assistenza tecnico-giuridica on-line, per la corretta applicazione delle vigenti disposizioni in materia di realizzazione delle infrastrutture e dei trasporti.

Il servizio di assistenza è articolato in una sezione centrale, coincidente con una apposita U.O.C. (Unità Operativa di Coordinamento) costituita presso il Ministero dei Lavori Pubblici, ed in sezioni decentrate costituite presso ogni Regione o Provincia autonoma.

Con l'entrata in vigore del decreto legislativo n. 163/2006 il servizio è stato esteso a tutte le procedure contrattuali per l'acquisizione di beni o di servizi e per la realizzazione di lavori e opere pubbliche.

Nella Regione Marche la struttura di riferimento è il

SERVIZIO ATTIVITA' ISTITUZIONALI, LEGISLATIVE E LEGALI
P.F. STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLA REGIONE MARCHE
Via Palestro, 19
60121 - Ancona
Tel. 071 8067330
Fax 071 8067339
E-mail:
 funzione.suam@regione.marche.it
PEC: regione.marche.suam@emarche.it

Le istanze di assistenza possono essere indirizzate indifferentemente alle sezioni decentrate o alla sezione centrale.
I pareri e le risposte fornite confluiscono in una apposita banca dati consultabili gratuitamente da chiunque.

ACCREDITO UTENTE

L'Utente che si collega al sito Servizio Contratti Pubblici può accedere alla procedura di registrazione, compila un apposito modulo di adesione con il quale si assegna un account (USERNAME e PASSWORD) che consente l'immediata consultazione di tutte le informazioni a libero accesso. Tale procedura viene consentita a tutti i soggetti interessati. I dipendenti delle amministrazioni di cui all'art. 2 comma 2 della legge 109/904, al fine di ottenere l'abilitazione dell'account all'inoltro dei quesiti, deve stampare il modulo di adesione, firmarlo per auto-certificare le informazioni contenute ed inviarlo al fax della sezione regionale di competenza territoriale - in mancanza ad ITACA - (indirizzo e fax del destinatario sono stampati in automatico dal programma sulla form). La sezione regionale /ITACA provvederà entro un giorno dalla ricezione del fax all'abilitazione dell'account a condizione che la richiesta provenga da un soggetto autorizzato. Contestualmente il gestore della sezione regionale invierà una e-mail di avvenuta o non avvenuta abilitazione al richiedente. Pertanto USERNAME e PASSWORD sono personali e quindi associate all'anagrafica di una persona fisica che dovrà però contenere anche le informazioni anagrafiche dell'amministrazione di appartenenza (Denominazione, Codice Fiscale, Indirizzo, Telefono).

INVIO QUESITI

I quesiti potranno essere inviati, con libera scelta da parte dell'Utente, a ciascuno dei soggetti che partecipano al sevizio: Ministero, Regioni e Province Autonome. Nel caso che un soggetto invii un quesito al Ministero o ad una Sezione differente da quella di competenza territoriale, il quesito verrà inoltrato preventivamente alla Sezione territorialmente competente per un pre-parere. Il tutto avviene automaticamente. Infatti il software riconosce l'utente dall'account che è associato ad una anagrafica che ha come riferimento l'amministrazione di appartenenza, a sua volta associata ad una Sezione con propria competenza territoriale/amministrativa (Regione/Provincia Autonoma o Ministero). L'utente sceglie liberamente il destinatario del quesito e il software valuta se il destinatario è differente dal soggetto competente. Se si verifica l'evento il quesito viene inoltrato prioritariamente al soggetto competente per un pre-parere. Dopo di che il quesito viene inoltrato al destinatario scelto dall'utente.

CONSULENZA DI ESPERTI

I quesiti arrivati nelle caselle dei soggetti (Regioni, Province Autonome) per ricevere il pre-parere o il parere non potranno giacere senza essere presi "in carico" da un "esperto" per oltre 3 giorni consecutivi. Il software assegna automaticamente al quesito una data di trasmissione all'atto dell'invio delle stesso da parte dell'utente e verifica una volta al giorno (nelle ore notturne) se sono trascorsi più di 3 giorni dalla data di immissione. Nel caso l'evento sia verificato provvede a spostare il quesito:
- nel caso di pre-parere alla casella del destinatario,
- nel caso di parere alla casella di ITACA. 
L'accesso degli esperti alle caselle dei soggetti destinatari, sia per il rilascio dei pre-pareri che per il rilascio dei pareri, è regolamentato da account che vengono assegnati dal GESTORE della sezione agli esperti autorizzati. Gli esperti sono individuati dai GESTORI delle sezioni (Regioni. Province Autonome, ITACA). A ciascun esperto viene rilasciato un account che consente l'accesso alla casella della sezioni e la visione/modifica dei testi dei pre-pareri o dei pareri dei quesiti presi in carico fino allo spirare del tempo massimo di giacenza per redazione.
La giacenza per redazione del pre-parere o del parere a un quesito preso in carico da un esperto va da un minimo di 1 giorno ad un massimo di 6 giorni. L'esperto può all'atto della presa in carico del quesito indicare la data di scadenza con un valore che varia tra il minimo e il massimo consentiti, nel caso non fornisca alcuna indicazione il programma fissa la scadenza dopo 2 giorni dalla presa in carico. E' chiaro che l'esperto può inoltrare immediatamente il pre-parere o il parere subito dopo la sua redazione anche se il termine di giacenza non è ancora spirato.

ARCHIVIAZIONE QUESITI RISOLTI

Ogni quesito evaso, cioè completo del parere e spedito all'utente che lo ha formulato, viene archiviato in una banca dati provvisoria di lavoro che dovrà essere utilizzata per l'elaborazione di statistiche e per la predisposizione dei quesiti da pubblicare nella banca dati di consultazione on-line.
I quesiti trasferiti nella banca dati di archiviazione, saranno scaricati a cadenza settimanale a cura di ITACA nella banca dati consultabile on-line sul sito web Servizio Contratti Pubblici per consentirne la consultazione libera a tutti gli utenti registrati.