Disposizioni non vigenti

All'Osservatorio devono essere comunicati tutti i dati (dall'appalto al collaudo) inerenti la realizzazione di lavori pubblici sul territorio nazionale, con particolare riferimento agli affidamenti a trattativa privata ed alle varianti; devono essere altresì rimessi tutti gli atti relativi alla programmazione dei lavori pubblici, i dispositivi di tutte le sentenze e pronunce emesse dagli organi giudicanti in materia di contenzioso nei lavori pubblici, tutti i certificati rilasciati dalle stazioni appaltanti alle imprese esecutrici di lavori ai fini della loro qualificazione.

All'Osservatorio debbono essere, altresì, comunicati tutti i dati relativi alla programmazione dei lavori pubblici, ai sensi dell'art. 14, comma 11, della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e s.m.i., secondo la procedura e gli schemi da ultimo individuati con decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti in data 22 giugno 2004 (pubblicato sulla G.U. n. 151 del 30/06/2004).

Tali dati confluiscono nel "Notiziario regionale sugli appalti e le concessioni" pubblicato con cadenza annuale a cura dell'Osservatorio.

L'Osservatorio ha, poi, il compito di individuare costi standardizzati per tipo di lavoro ed in relazione a specifiche aree territoriali, di favorire la formazione di archivi di settore, in particolare in materia contrattuale, e la formulazione di tipologie unitarie da mettere a disposizione delle amministrazioni interessate; di adempiere agli oneri di pubblicità degli elenchi delle Società Organismi di Attestazione (SOA) della qualificazione degli esecutori di lavori pubblici; di tenere il Casellario informatico delle imprese qualificate, curandone la pubblicità ed assicurandone la disponibilità alle stazioni appaltanti; di ospitare i collegi arbitrali e di ricevere dalla camera Arbitrale i dati inerenti il contenzioso, rilevati annualmente.

Come detto, l'Osservatorio si articola in una sezione centrale ed in sezioni regionali aventi sede presso le regioni e province autonome.
La definizione dei modi e dei protocolli dell'articolazione regionale erano demandati dalla legge quadro all'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici di concerto con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano.

Detto concerto è stato raggiunto il 16 dicembre 1999 sulla base di un protocollo generale di intesa tra la Conferenza e l'Autorità, cui era allegato uno schema tipo di protocollo regolante i rapporti tra l'Autorità stessa e la singola regione o provincia autonoma.
Con successive deliberazioni della Giunta regionale n. 3118 del 6 dicembre 1999, n. 2003 del 31 gennaio 2000 e n. 249 del 6 febbraio 2000 è stato, tra l'altro:

Con provvedimento n. 28/00/F/OSS del 29 febbraio 2000, il Presidente dell'Autorità, in ottemperanza al protocollo siglato con il Presidente della Giunta, ha attribuito al suddetto gruppo di lavoro le funzioni di sezione regionale dell'Osservatorio dei lavori pubblici nella Regione Marche.
Per espressa previsione del protocollo sottoscritto, l'Autorità, per l'espletamento dei propri compiti istituzionali, si "avvale", nel rispetto del ruolo e dei compiti istituzionali dell'Ente Regione, di detta sezione regionale, funzionalmente da essa dipendente.

La sezione è operativa dal 1° marzo 2000 ed ha competenza su tutti i lavori eseguiti sul territorio regionale, indipendentemente dalla natura della stazione appaltante (stato, regione, province, comuni, ecc.).

L'invio dei dati alla sezione avviene, attualmente, sia su supporto cartaceo che informatico, mediante la compilazione di apposite schede predisposte dall'Autorità ed oggetto di comunicazioni pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale.

La sezione è il referente principale delle stazioni appaltanti localizzate sul territorio regionale.

Il sito internet dedicato all'osservatorio è diviso nelle seguenti sezioni:

Chi contattare?

La funzione di Sezione Regionale dell'Osservatorio (a seguito della recente riorganizzazione delle strutture amministrative della Giunta regionale, attuata con la legge regionale del 15 ottobre 2001, n. 20) sono attualmente svolte dalla posizione di funzione denominata "P.F. Osservatorio Regionale dei contratti pubblici" costituita presso:

 

 

SEGRETERIA

 

Responsabile della Sezione è l'Ing. Michele Pierri (Tel. 071 8067348), Dirigente dell'Osservatorio regionale dei contratti pubblici.

LAVORI DI IMPORTO SUPERIORI A € 150.000

 

SETTORE PROGRAMMAZIONE TRIENNALE

  • individuata formalmente la sezione regionale dell'Osservatorio presso la Regione Marche;
  • stabilito che detta sezione ha sede presso il Servizio Lavori Pubblici della Regione Marche;
  • individuato, quale dirigente responsabile della sezione, l'Ing. Michele Pierri del predetto Servizio Lavori Pubblici;
  • costituito un gruppo di lavoro allo scopo di avviare le attività della sezione;
  • preso atto del protocollo generale tra la Conferenza e l'Autorità;
  • approvato lo schema di protocollo regolante i rapporti tra Regione Marche ed Autorità, redatto sulla base dello schema tipo allegato al suddetto protocollo generale;
  • dato mandato al Presidente della Giunta regionale di sottoscrivere formalmente il protocollo approvato.
    • Generalità
       dove è possibile trovare indicazioni di carattere generale (scadenze, modalità di invio delle schede, ecc..)

    • Attenzione a...
       utile per la soluzione di problemi che possono presentarsi durante la compilazione delle schede 

    • Domande frequenti
       con le risposte già formulate alle domande più frequenti

    • Note tecniche e download
      dove, oltre alle indicazioni tecniche di carattere generale, sono disponibili: i vari software distribuiti dall'Autorità per la vigilanza sui LL.PP., i modelli originali delle schede in formato Word per Windows  (consigliate a chi disponga almeno di Windows 95 e di Word 97), le tabelle dei codici(da cui si prelevano i numeri e le sigle per comporre i codici complessi richiesti nelle schede) ed il programma Winzip (per decomprimere schede e tabelle).

    • Tel. 071 8067330
    • Fax 071 8067339
    • Geom. Bruno Foti  (Tel. 071 8067308)
    • Sig.ra Stefania Rogani (Tel. 071 8067441)
    • Sig.ra Olga Lanari (Tel. 071 8067391)
    • Sig.ra Maria Gaggiano (Tel. 071 8067393)
    • Sig. Marco Mignucci  (Tel. 071 8067316)

GENERALITA'

Per la compilazione della documentazione relativa a lavori inferiori ai 150.000 Euro,disciplinata dalla comunicazione dell'Autorità del 11 gennaio 2001, pubblicata sulla G.U. n. 18 del 23/01/2001, è stato predisposto un software scaricabile direttamente alla pagina  Note tecniche e download  di questo sito. Si raccomanda sempre di verificare l'attualità della versione del software che rimane, comunque, l'unica procedura valida.

IL SOFTWARE...

Il software prevede in apertura una scheda di tipo anagrafico riguardante la stazione appaltante che è necessario compilare per poter proseguire nella procedura secondo le varie opzioni previste. Una volta completata la procedura il software permette di effettuare le due stampe di riepilogo (avvio e conclusione interventi) e di creare il floppy disk da inviare alla sezione regionale dell'osservatorio.

LE SCADENZE...

La scadenza della dichiarazione è trimestrale.

L'invio della documentazione deve essere effettuato entro la fine del mese successivo al trimestre di dichiarazione.

COSA INVIARE E DOVE...

La documentazione da inviare è la seguente:

  • La stampa dell'elenco "AVVIO INTERVENTI" debitamente sottoscritta dal referente
  • La stampa dell'elenco "CONCLUSIONE INTERVENTI" debitamente sottoscritta dal referente
  • Il dischetto floppy creato tramite il software
  • Copia dei giustificativi per le trattative private (per tutte le fattispecie ex articolo 24, comma 1, della legge 109/1994)
  • La dichiarazione riepilogativa dei lavori in economia a mezzo cottimo fiduciario di importo inferiore a 20.000 € (la dichiarazione consiste, come da comunicazione dell'Autorità in data 17 aprile 2001, pubblicata nella G.U. n 103 del 5 maggio 2001, in una nota in cui sono riportati, per ogni trimestre, il numero complessivo dei cottimi stipulati ed il conseguente importo complessivo).

Il tutto va inviato all'indirizzo:

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
P.F. Osservatorio Regionale dei contratti pubblici
Elenco dei collaudatori
Via Palestro n. 19 - 60124 ANCONA

SCHEDA ANAGRAFICA STAZIONE APPALTANTE E 'PROGRESSIVO UFFICIO'

Nella videata iniziale del software, ossia nella scheda anagrafica della stazione appaltante, indicare il campo 'Progr. ufficio' comunicato da questo Osservatorio ad ogni stazione appaltante.

SCHEDA CONCLUSIONE INTERVENTI 

Nella scheda conclusioni interventi inserire sempre:

il 'Periodo' o il 'Codice univoco' di riferimento relativo alla comunicazione in cui si è trasmesso l'avvio dell'intervento che si sta concludendo

il 'n. posizione nell'elenco avvio interventi' relativo al lavoro da concludere, prelevandolo dalla scheda avvio interventi relativa alla comunicazione con cui si è trasmesso l'avvio dell'intervento che si sta concludendo

NON INCLUDERE LAVORI FUORI PERIODO

I lavori da includere nella dichiarazione devono appartenere al trimestre di riferimento, cioè:

  • nella scheda "AVVIO INTERVENTI" devono comparire lavori con "Data inizio" compresa nel trimestre di dichiarazione
  • nella scheda "CONCLUSIONE INTERVENTI" devono comparire lavori con "Data fine" compresa nel trimestre di dichiarazione.

 

INTEGRAZIONE DI ELENCHI GIA' COMUNICATI

Il numero progressivo dell'avvio interventi dovrà essere immediatamente successivo al numero dell'ultimo intervento inserito nella dichiarazione già inviata all'Osservatorio (Esempio: Avvio interventi 2° Trim. 2001 con i lavori 1,2,3; Integrazione 2° Trim. 2001, il numero progressivo dell'Avvio interventi dovrà partire dal n° 4 e non dal n° 1)

CONTROLLARE IL FLOPPY PRIMA DI INVIARLO ALL'OSSERVATORIO

In pratica si tratta di aprire il dischetto da 'Gestione risorse' di Windows e controllare che nel floppy sia presente il solo file 'Aut.mdb' (file di MS Access)

SCARICARE IL PROGRAMMA AD OGNI INVIO TRIMESTRALE

Se si cerca di riutilizzare un programma scaricato in occasione dell'invio dei dati relativi ad un trimestre precedente e si cancellano gli interventi comunicati (sia in Avvio che in conclusione), il numero progressivo 'avvio interventi' riparte da quello immediatamente successivo all'ultimo intervento cancellato. Esempio: se nel 1° trimestre 2001 l'elenco Avvio interventi contiene due lavori, con 'progressivo intervento' uguale rispettivamente a 1 e 2, volendolo utilizzare per comunicare il nuovo elenco Avvio interventi relativo al 2° trimestre 2001, sarà necessario cancellare i due interventi già comunicati per inserire i nuovi. Fatto ciò il 'Progressivo avvio interventi' del primo lavoro che inseriremo non sarà il n° 1 ma bensì il n° 3, ossia la numerazione proseguirà considerando anche gli interventi 1 e 2 prima inseriti e poi cancellati.

NON INSTALLARE UN AGGIORNAMENTO SU UNA DICHIARAZIONE PRECEDENTE

Ogni aggiornamento prevede l'installazione di un nuovo programma e di un nuovo archivio dati vuoto. Ciò vuol dire che se si installa un aggiornamento in una cartella che contiene una dichiarazione già compilata, si perdono i dati precedentemente immessi. Onde evitare tale inconveniente sarebbe opportuno creare sul proprio PC una cartella nuova per ogni nuova dichiarazione.

AI CAMPI CON IMPORTI ESPRESSI IN LIRE

Il valore che viene registrato nell'archivio è quello espresso in Euro. Quindi è possibile ignorare i campi in Lire e verificate unicamente che siano giusti i valori espressi in Euro.

IN STAMPA ALCUNI CAMPI COMPAIONO TRONCATI ED INCOMPLETI

Questo problema dipende dal tipo di stampante che si sta utilizzando. Alcune stampanti, infatti, per problemi di spazio troncano i valori (ad esempio il codice fiscale del reponsabile nella scheda "conclusione interventi"). Ciò non deve destare preoccupazione in quanto i dati sono correttamente scritti e completi sul floppy disk che viene inviato all'osservatorio. Volendo risolvere il problema si può provare a stampare con una stampante diversa.

NON RIUTILIZZARE ARCHIVI DI DICHIARAZIONI PRECEDENTI

Ad ogni dichiarazione nuova deve corrispondere l'utilizzo di un nuovo archivio vuoto.E' errato riutilizzare un archivio dati già inviato aggiungendo ad esso i nuovi lavori.

DEVO UTILLIZARE SEMPRE L'ULTIMA VERSIONE DEL SOFTWARE?

Si sempre. Prima di effettuare una nuova dichiarazione bisogna consultare la sezione "Note tecniche e Download" di questo sito oppure il sito dell'Autorità sulla vigilanza dei LL.PP. per vedere se la versione del software di cui si dispone sia anche l'ultima. Eventualmente occorre scaricare nuovamente il software.

COS'E' IL "PROGRESSIVO UFFICIO"?

Il numero "progressivo ufficio" viene assegnato a cura dell'osservatorio e serve ad individuare uffici diversi che fanno parte di un'unica amministrazione (ente appaltante). Questo numero (1101, 1102, ...) una volta assegnato non cambia più e viene richiamato in ogni lettera di comunicazione del codice univoco di una dichiarazione. Tale numero va semplicemente indicato nella maschera iniziale relativa all'anagrafica della stazione appaltante, nel campo "progressivo ufficio".

COME CREARE IL DISCHETTO?

Per generare il dischetto con i dati inseriti bisogna cliccare sul pulsante "Crea floppy" nella finestra "Scelta operazione..". La procedura copierà in automatico il file "aut.mdb" sul dischetto.

N.B.: se il file "aut.mdb" e' di dimensioni eccessive ed un dichetto non è sufficente si consiglia di compattarlo con un programma tipo Winzip e di copiarlo manualmente sul dischetto.

NON POSSO RIUTILIZZARE I DATI GIA' IMMESSI CON DICHIARAZIONI PRECEDENTI?

No non è possibile. Ogni aggiornamento utilizza un archivio indipendente dalle dichiarazioni precedenti, pertanto ad ogni nuova dichiarazione deve corrispondere un reinserimento ex novo di tutti i dati (anagrafica stazione appaltante, responsabile,..) 

Per i lavori inferiori ai 150.000 Euro l'Autorità per la vigilanza sui LL.PP. ha messo a disposizione un software per la compilazione delle schede, come previsto dalla comunicazione pubblicata sulla G.U. n. 18 del 23/01/2000. Si precisa che non saranno accettate dichiarazioni prodotte con procedure diverse da quella qui illustrata.

RACCOMANDAZIONI PER L'INSTALLAZIONE

Si consiglia di installare il programma creando sul proprio PC una cartella distinta per ogni dichiarazione, così da evitare sovrapposizione di dati riferiti a periodi diversi.

Per funzionare il programma deve essere copiato su un PC che abbia già istallato MS ACCESS 2000. Nel caso non si disponesse di tale applicativo, l'unica alternativa è quella di scaricare il file (di aggiornamento alle MDAC di Microsoft) ed installarlo sul PC.

Scarica aggiornamento MDAC da questo sito:file da 6,4 Mb

Scarica aggiornamento MDAC dal sito dell'autorità

N.B. E' possibile scaricare MDAC anche dal sito della Microsoft®

SCARICARE IL SOFTWARE PER I LAVORI INFERIORI AI 150.000 EURO

Qui di seguito vengono riportati i vari passaggi necessari per scaricare ed installare sul proprio PC il software atto alla compilazione degli elenchi relativi ai lavori inferiori ai 150.000 Euro:

  • Cliccare su una delle due voci per scaricare il software
  • Scarica il software dal sito dell'Autorità dei LL.PP
  • si apre la finestra con la richiesta di istruzioni: apertura del file dalla posizione corrente o salvataggio del file su disco. Spuntare l'opzione "salva file su disco"
  • si apre un'ulteriore finestra con la richiesta di specificare il percorso e la cartella/disco di destinazione del file da scaricare. Scegliere come destinazione la cartella creata (Autorità, per esempio - per default viene scaricato sul Desktop)
  • Viene quindi scaricato il file Elenco.exe.
  • Con un doppio Click sul file "elenco.exe", si decomprime in una cartella precedentemente creata i files "Tt.exe" (procedura) e "aut.mdb" (archivio dati in formato MS Access).
  • Cliccando su "Tt.exe" si attivano le maschere per l'inserimento dei dati.

ISTRUZIONE PER LA COMPILAZIONE

Per le istruzioni alla compilazione delle schede, si può far riferimento alla comunicazione pubblicata sulla G.U. n. 18 del 23/01/2001, dove sono riportate nozioni di carattere generale. Si consiglia inoltre di consultare presso questo sito la sezione " Attenzione a.... e la sezione " Domande frequenti... " dove è possibile trovare la soluzione ai problemi più frequentemente segnalati dalle stazioni appaltanti all'osservatorio.

Attualmente l'invio dei dati riguardanti lavori pubblici di importo superiore a 150.000 Euro è disciplinata dai seguenti comunicati del Presidente dell'Autorità di per la vigilanza sui lavori pubblici:

il nuovo sistema presuppone la richiesta, da parte del responsabile unico del procedimento, ed il rilascio da parte dell'Autorità di apposita userID e password (cliccare qui per accedere direttamente alla pagina di richiesta utenza e password). Si tratta di un sistema di trasmissione dati "on-line" ovvero "off-line" basato su di un software, scaricabile dal sito dell'Autorità, per la compilazione di una serie di schede informative. Le schede sono, di fatto, quelle approvate  dalla medesima Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici in occasione della diffusione dell'iniziale sistema di trasmissione dati, bassato su delle "schede Word" sempre scaricabili dal sito dell'Autorità, e che revedeva l'invio dei dari, sia su supporto informatico (floppy disk) sia su supporto cartaceo.

In presenza di qualsiasi difficoltà incontrata nell'invio dei dati con il nuovo sistema, è possibile procedere utilizzando la vecchia procedura in cui venivano compilate le schede utilizzando Microsoft Word.

Le schede sono scaricabili direttamente alla pagina "Note tecniche e download".

LE SCHEDE...

La modulistica di specificazione dei dati informativi sui lavori pubblici è composta da una serie di " schede " individuate rispettivamente dalle lettere " A, B, C".

La scheda " A " riguarda:

  • la denominazione dei lavori.
  • il contenuto dei bandi e/o della trattativa privata e dei verbali di gara o di affidamento.
  • l'elenco dei soggetti partecipanti o invitati.
  • l'importo di aggiudicazione od affidamento.
  • il nominativo dell'aggiudicatario o dell'affidatario.
  • il nominativo del progettista.

 

La scheda " B 1 " riguarda: l'inizio dei lavori.

La scheda " B 2 " riguarda: lo stato di avanzamento dei lavori.

La scheda " B 3 " riguarda: le varianti.

La scheda " B 4 " riguarda: l'ultimazione dei lavori.

La scheda " B 6 " riguarda: l'importo finale dei lavori.

La scheda " B 5 " riguarda: il collaudo tecnico amministrativo.

La scheda " C1 " riguarda:l'anagrafica delle stazioni appaltanti.

La scheda " C2 " riguarda: l'anagrafica di aggiudicatari e/o affidatari.

La scheda " C3 " riguarda: l'anagrafica dei professionisti.

LE SCADENZE...

L'invio delle schede deve avvenire entro i seguenti termini:

  • schede " A " e " C/1-3 " entro 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di aggiudicazione o di affidamento a trattativa privata

  • scheda " B1 " entro 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna lavori

  • scheda " B2 " entro 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di emissione di ciascun certificato di pagamento

  • scheda " B3 " entro 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di approvazione della variante da parte della stazione appaltante

  • scheda " B4 " entro 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi dalla data del certificato di ultimazione dei lavori (in caso di nuovo termine finale contrattuale a seguito di delibere della stazione appaltante la scheda andrà aggiornata entro trenta giorni dall'evento)

  • scheda " B5 " entro 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di approvazione degli atti di collaudo

  • scheda " B6 " entro 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi dalla data in cui il direttore dei lavori ha redatto il conto finale

COSA INVIARE E DOVE...

Nel caso si utilizzi la vecchia procedura, il responsabile del procedimento compila e trasmette i modelli corrispondenti alle comunicazioni attraverso supporto informatico (floppy disk) o tramite rete protetta della pubblica amministrazione.

Fino all'attivazione di un sistema di validazione dei dati informatici i modelli vengono anche stampati e sottoscritti; essi restano depositati nella sede dell'Osservatorio al quale viene inviato il supporto informatico.

In pratica l'invio dovrà comprendere:

  • le schede in formato cartaceo debitamente sottoscritte
  • il floppy disk creato con l'apposita procedura e contentente tutte le schede in formato idoneo all'elaborazione dei dati.

Il tutto va inviato all'indirizzo:

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
P.F. Osservatorio Regionale dei contratti pubblici
Via Palestro n° 19
60124 - Ancona

Nelle selezioni contenute all'interno delle tabelle è sempre presente l'opzione " altro "in aggiunta ai riferimenti precompilati; la scelta dell'opzione deve essere accompagnata da una descrizione nelle note in calce alla scheda.

Tutti gli importi parziali che devono essere inseriti all'interno delle tabelle o delle schede della particolare fattispecie considerata va al netto dell'IVA e senza arrotondamento.

Il valore in EURO dei suddetti importi risulta automaticamente elaborato dal programma.

Per la compilazione puntuale delle singole schede è necessario procedere alla elaborazione dei dati richiesti ivi compresi quelli desumibili dalle seguenti Tabelle:

  • " Tabb.1 A,1 B, 1 C - Classificazione dei soggetti "
  • " Tab. 2 - Strumenti di programmazione "
  • " Tab.3 - Codice di intervento "
  • " Tab.4 - Categoria e tipologia di intervento " (4A, 4B, 4C) sostituita dalla tabella 4 CPV con il  comunicato pubblicato sulla G.U. n. 53 del 04/03/2002<
  • " Tab.5 - Categorie ANC delle opere "
  • " Tab.6 - Finanziamento dell'intervento "
  • Tab.7 - Motivazioni del contenzioso in fase di gara "
  • " Tab. 8 - Tipologia di lavoro delle ditte subappaltatrici "
  • " Tab. 9 - Elenco delle Nazioni "
  • " Tab. codici - Modalità di pagamento del corrispettivo "
  • " Tabella Natura Giuridica "
  • " Codici ISTAT "

... ALLE MODIFICHE NELLE PROCEDURE DI INVIO DELLE SCHEDE "D" ED "E"

L'Autorità per la Vigilanza sui lavori pubblici ha sospeso in via definitiva le schede "D" ed "E" ed ha istituito la dichiarazione trimestrale per i lavori inferiore a 150.000€ (vedi comunicazioni dell'Autorità per la vigilanza sui LL.PP. del 30 maggio 2000, pubblicata sulla G.U. 126 del 01/06/2000 e del 11 gennaio 2001, pubblicata sulla G.U. n. 18 del 23/01/2001, nonchè del 17/04/2001, pubblicata nella G.U. n. 103 del 05/05/2001, relativa al riepilogo trimestrale dei lavori affidati in economia mediante cottimo d'importo inferiore a 20.000€).

… ALL'INVIO DELLA SCHEDA "A"

L'Autorità ha chiarito che i 30 giorni per l'invio della scheda "A" decorrono dalla data in cui si è DETERMINATA L'AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA.

… VERIFICARE DI UTILIZZARE LA VERSIONE PIU' AGGIORNATA DELLE SCHEDE

E' importante verificare, consultando la sezione "Note tecniche e download", che le schede di cui si dispone siano la versione corrente. Se così non fosse si dovrà procedere nuovamente allo scarico di suddette schede.

… INVIARE ALL'OSSERVATORIO I FILES GIUSTI NEL DISCO FLOPPY

Nella compilazione del disco floppy da inviare all'osservatorio devono utilizzarsi files in formato idoneo alla trattazione automatizzata dei dati (*.RAS oppure *.TXT). In pratica come si deve procedere? All'apertura del documento con Word prima di ogni cosa devono essere attivate le macro (procedure automatizzate che assistono l'utente nella compilazione). L'attivazione delle macro viene effettuata da Word stesso, che deve essere impostato correttamente per poter compiere questa operazione (per impostare Word consultarne la Guida in linea alla voce "Attivazione delle macro"). Una volta attivate le macro compare in alto il menù "Autorità vigilanza" (NB: se questo menù non compare vuol dire che qualcosa non va! Se si è sicuri di aver impostato bene Word per l'attivazione delle macro, si consiglia di provare su un altro PC oppure di scaricare nuovamente da internet le schede.) nel quale sono contenute tutte le opzioni utili al salvataggio dei dati.

Tali opzioni sono le uniche da utilizzare per qualsiasi operazione di salvataggio.

… A SPOSTARSI ALL'INTERNO DELLE SCHEDE USANDO IL TASTO "TAB"

Per passare da un campo all'altro delle schede è obbligatorio usare il tasto "TAB" che attiva le procedure associate ai singoli campi delle schede. Per spostarsi all'interno delle schede non usare il mouse, per evitare di perdere alcune opzioni con la conseguenza che i dati possono risultare inutilizzabili Ad esempio se dopo aver digitato un valore in Lire ci si sposta in un altro campo utilizzando il mouse, il valore non viene convertito in Euro e non vengono neanche eseguiti automaticamente gli eventuali altri calcoli.

… ALLE TABELLE DEI CODICI

Le tabelle sono files di Excel. Se si crede di trovare più di un comune con lo stesso nome (ad esempio nella tabella dei Codici Istat e nella tabella delle Sottocategorie dei soggetti), succede semplicemente che parte della denominazione è coperta a causa della colonna troppo stretta. Si consiglia semplicemente di allargare la colonna che contiene i dati per avere la denominazione completa dell'ente.

… ALLA DENOMINAZIONE DELLA TABELLA 1

Anche se indicata come 1a/1b/1c trattasi, in realtà, di un'unica tabella divisa in tre gruppi di codici: uno relativo ai RUOLI, uno relativo ai SOGGETTI, uno relativo alle SOTTOCATEGORIE DEI SOGGETTI. Quindi ogni volta che si incontra un rimando alle tabelle 1A o 1B o 1C, nella compilazione della scheda, si devono SEMPRE inserire otto numeri provenienti rispettivamente: 2 dalla tabella ruoli 2 dalla tabella soggetti 4 dalla tabella sottocategorie. In particolare per la sottocategoria, una volta individuato il SOGGETTO, bisogna trovare il soggetto più adatto a rappresentare il caso in questione. Ad esempio: se si deve inserire il codice anagrafico dell'impresa aggiudicataria, si preleverà "04" dalla tabella ruoli, "31" dalla tabella soggetti e "0002" dalla tabella sottocategorie nel caso di un'impresa commerciale. Quindi il codice completo sarà: 04310002.

… ALLA DENOMINAZIONE DELLA TABELLA 4

La tabella originaria è stata sostituita con una denominata "tabella 4 CPV" collegata al comunicato pubblicato sulla G.U. n. 53 del 04/03/2002.

La data di riferimento per dimostrare l'avvenuta consegna nei tempi stabiliti dalla legge è quella del timbro postale?

La Sezione Regionale dell'Osservatorio dei LL. PP. considera come valida la data del protocollo di uscita dell'ente. Nel caso in cui l'ente non disponga di una procedura di protocollo dei documenti, si intende allora valida la data del timbro postale, oppure la data della consegna a mano, se si preferisce portare la documentazione direttamente alla sezione regionale dell'Osservatorio.

L'invio dei dati deve essere effettuato sia su floppy disk, sia su supporto cartaceo? A che recapito?

Si. Il dischetto deve riportare le schede debitamente salvate (vedere la sezione " Attenzione a.... "). Lo stesso documento, stampato e protocollato deve essere inviata unitamente al dischetto al seguente indirizzo:

Osservatorio dei Lavori Pubblici 
Sezione Regionale delle Marche
Via Palestro n° 19
60124 - Ancona

Posso inviare le schede via e-mail?

No. Fino a quando non verranno attivate le procedure per il rilascio della firma digitale, la formalizzazione del dato avviene tramite firma leggibile della copia cartacea, negli spazi appositi.

Posso inviare le schede via fax?

No. Per la grande quantità di materiale e per il livello di ricezione, non sempre ottimale, la Sezione Regionale dell'Osservatorio non può accettare le copie via fax. Inoltre mancherebbe il floppy disk per la trattazione dei dati.

La documentazione va inviata esclusivamente via posta o può essere consegnata a mano?

Sono previste entrambe le possibilità. Nel caso di consegna a mano, si invita ad allegare una lettera di accompagnamento, che può essere restituita come ricevuta di ritorno.

Si possono utilizzare le schede pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale?

L'art. 4 della L. 109/94, al comma 15, ribadisce testualmente: "L'Osservatorio dei lavori pubblici opera mediante procedure informatiche". Pertanto non è possibile fotocopiare le schede pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre 1999, né compilarle a mano. Sulle suddette schede inoltre il numero di caselle (i quadratini) riportati per l'inserimento dei vari codici non corrispondono all'effettiva codificazione prevista. Si invitano pertanto i responsabili del procedimento a prelevare le schede via Internet, in questo stesso sito, cercandole nella sezione " Note tecniche e download ", o sul sito dell' Autorità .

Non ho la possibilità di collegarmi a Internet. Che cosa devo fare?

- in seguito alla modernizzazione delle pubbliche amministrazioni e allo snellimento dell'azione pubblica, gli enti devono adeguare i propri strumenti di lavoro. Per il collegamento a Internet è sufficiente, oltre a un brevissimo addestramento, avere un modem e procurarsi il cd-rom gratuito per l'installazione del collegamento di qualsiasi fornitore;

- farsi salvare su un dischetto le schede, le tabelle e le istruzioni per la compilazione (disponibili anche sul sito Internet dell'Osservatorio). Tenere presente però che prima della compilazione delle schede bisogna verificare che trattasi di quella corrente;

- nel caso le due soluzioni suggerite non possano essere seguite, per ragioni di urgenza i rappresentanti della stazione appaltante, muniti di almeno sei floppy disc, previo appuntamento, possono recarsi nella sede dell'Osservatorio per prelevare la documentazione.

Devo usare la versione scaricabile in word o la versione html delle schede?

E' sconsigliato utilizzare il formato HTML per problemi di elaborazione dei dati. E' quindi preferibile utilizzare la versione word.

Il messaggio di attivazione macro mi avverte che ci sono dei virus e preferisco non attivarle. Che cosa può succedere?

Non attivando le macro viene a mancare un utile supporto alla compilazione delle schede con conseguente probabilità di errore (ad es. codici sbagliati, mancata compilazione delle schede C1, C2 o C3 dimenticate). Si consiglia quindi di accertarsi che si siano compilati correttamente i codici desunti dalle varie tabelle e si siano allegate tutte le schede anagrafiche.

Come mai non riesco ad aprire le schede in formato Word?

Verificare che la versione di Windows con cui si sta lavorando sia almeno Windows 95 e che la versione di Word sia almeno Word 97.

Ci sono alcune parti della scheda che non riesco a compilare né a salvare. Perché?

Controllare che la versione delle schede utilizzata sia quella corrente consultando la sezione " note tecniche e download " del presente sito. Se il problema sussiste ancora contattare l'Osservatorio regionale dei LL. PP. o  scrivere all'indirizzo di posta elettronica  che compare nel menù principale di questo sito.

Quando devo inviare la scheda "A"?

Ogni volta che si appalta un'opera di importo superiore ai 150.000 Euro, qualsiasi sia la procedura di scelta del contraente (appalto, concessione, economia), si deve compilare e inviare la scheda "A" entro quindici giorni dalla data della determina definitiva (comunicazione del 30 maggio 2000, pubblicato sulla G.U. n. 126 del 01/06/2000). Si ricorda di allegare alla scheda "A" anche la scheda "C1", una o più "C2", una o più "C3" a seconda dei soggetti partecipanti alla realizzazione del lavoro al momento noti (responsabile del procedimento, responsabile dei lavori, responsabile della sicurezza in fase progettazione, etc..).

Come devo comunicare i lavori svolti in economia?

Nel caso in cui i lavori siano di importo superiore a 150.000€, occorre utilizzare  la scheda "A", nonchè le ulteriori schede di tipo "B" e "C", nei termini previsti. Nel caso in cui i lavori siano  di importo inferiore a 150.000€  consultare la sezione dedicata a questo argomento. Si precisa che per i lavori in economia a mezzo cottimo fiduciario di importo inferiore a 20.000€ , l'invio dei dati è disciplinato dalla comunicazione dell'Autorità in data 17 aprile 2001, pubblicata nella G.U. n 103 del 5 maggio 2001 (in pratica occorre inviare una nota in cui sono riportati, per ogni trimestre, il numero complessivo dei cottimi stipulati ed il conseguente importo complessivo).

Nella scheda "A", al punto 1.10, viene chiesto l'importo dell'incarico, si indica l'importo della progettazione o del piano di sicurezza?

L'importo richiesto è quello relativo al piano di sicurezza. L'importo della progettazione rientra nella voce Costo della progettazione, riportato alla fine del punto 1.10.

Relativamente alle schede "C1": chi è il Referente?

Il referente è il rappresentante legale dell'ente o la persona da questi incaricata di mantenere i rapporti con l'Autorità, a prescindere dall'intervento comunicato.

Relativamente alla scheda "C1, C2": a cosa si riferisce la Data ultimo aggiornamento?

Con "Data di ultimo aggiornamento" si intende la data in cui, il referente nella C1 ed il rappresentante legale nella C2, hanno assunto la relativa carica.

Relativamente alla scheda "C3": nel caso di associazioni di professionisti, vanno indicati tutti i professionisti o solo il capogruppo?

Se tutti partecipano alla progettazione, sottoscrivendo il prospetto vanno indicati tutti, compilando per ciascuno di essi una scheda diversa sulla quale occorre inserie anche il campo "numero progressivo". Si precisa che il soggetto capogruppo va indicato nella scheda "A".

Quante sono le schede "C3" che devo inviare per ogni lavoro?

Si deve compilare una scheda "C3" per ciascuno dei professionisti coinvolti nell'intervento. Ad esempio con la scheda "A" si compila la "C3" per il responsabile del procedimento, per il responsabile dei lavori, per il/i progettista/i dell'opera, per il/i progettista/i del piano di sicurezza. Con la scheda "B1" si compila la "C3" per il coordinatore della sicurezza in corso d'opera e per il direttore lavori. Con la schede "B4" (collaudo statico), "B5"/"B6" (collaudo amministrativo) si compila la "C3" del collaudatore. Queste schede vanno comunque sempre redatte anche se i suddetti incarichi sono rivestiti dalla stessa persona (poiché cambia il loro RUOLO) o se sono dipendenti dell'amministrazione.

Nel caso di associazione temporanea di imprese, quante schede "C2" devo inviare?

Si inviano tante schede C2 quante sono le imprese associate. Si precisa, inoltre, che con la scheda "B2" vanno compilate tante "C2" quanti sono i subappalti autorizzati.

Non riesco ad inserire il codice univoco nella scheda "A" da inviare in variazione.

La scheda "A" non consente di inserire il codice univoco perchè il programma è basato sul presupposto che alla sua compilazione la stazione appaltante non lo conosce. Nel caso di una scheda "A" in correzione è sufficiente riportare il codice univoco sulla nota di trasmissione. Nelle schede "B" è sempre possibile inserire il codice univoco. In tutte le altre schede che lo prevedono, è possibile inserire il codice univoco solo dopo aver spuntato l'opzione "stesura in aggiunta e/o variazione".

Quali sono le tabelle 1A, 1B, 1C, a cui rimandano le anagrafiche presenti nelle schede, dato che le stesse tabelle vengono chiamate tutte e tre 1a/1b/1c?

Vedere nela sezione  "Attenzione a…" l'avvertenza relativa ".. alla denominazione della tabella A".

RACCOMANDAZIONI PER L'INSTALLAZIONE

Le presenti note riguardano la procedura il cui utilizzo, si ricorda, è ammesso solo in caso di comprovata difficoltà a ricorrere alla nuova procedura "on-line" ovvero "off-line". Per qualsiasi problema inerente l'utilizzo di tale ultima procedura occorre rivolgersi direttamente all'Autorità della vigilanza sui lavori pubblici consultandone consultando il sito"www.autoritalavoripubblici.it"

Le schede vengono fornite nella forma di documenti word 97 automatizzati. PER ATTIVARE TALI AUTOMAZIONI È NECESSARIO ABILITARE L'UTILIZZO DELLE MACRO (consultare la guida in linea di MS Word)

Così facendo, i programmi collegati ai documenti controlleranno che si inseriscano date valide nei campi data, calcoleranno i valori in euro, le somme e forniranno la lista dei valori possibili per un determinato campo.
Inoltre sarà possibile utilizzare il menù < Autorità Vigilanza LL.PP.> con cui si potrà:

  • controllare tutti i dati inseriti - cancellare tutti i dati inseriti 
  •  salvare i dati in formato elettronico su un floppy disk per poterli poi inviare all' Osservatorio dell' Autorità Vigilanza
  • leggere in linea le istruzioni alla compilazione.

Ferma la coerenza dei moduli con quanto pubblicato sulla gazzetta ufficiale si avvisa che il software di supporto alla compilazione delle schede potrebbe subire degli aggiornamenti,< si invita quindi l'utenza a verificare che non siano presenti sul sito dell' Autorità delle versioni più aggiornate delle schede di cui si è in possesso.

Infine ecco alcune indicazioni utili per la compilazione:
1 - Abilitare le macro di WORD (consultarne la guida in linea)
2 - Spostarsi tra i vari campi usando il tasto < TAB >
3 - tornare indietro con la combinazione dei tasti < SHIFT > + < TAB > o in alternativa con i tasti  < PagUp > e  < Pag On >
4 - Usare la barra spaziatrice per "spuntare " le caselle ( ad esempio quelle SI , NO)
5 - Non usare il tasto < INVIO >
6 - Al termine della compilazione selezionare < controllo dati inseriti > dal menù < Autorità Vigilanza LL.PP.> se non viene selezionata nessuna incongruenza procedere, altrimenti rivedere i dati inseriti.
ATTENZIONE IL COMPILATORE RIMANE COMUNQUE RESPONSABILE DEI DATI INSERITI.
7 - Inserire un dischetto nuovo per ogni intervento quindi procedere al salvataggio dei dati mediante la voce < Salvo i dati inseriti > dal menù < Autorità Vigilanza LL.PP.>
8 - Al termine stampare il modulo e sottoscriverlo.
9 - Se si vuole si possono conservare le schede compilate, a tale scolpo crearsi più cartelle per i vari interventi e rinominare le schede prima di salvarle.

SCARICARE LE SCHEDE

E' possibile scaricare le schede da questo sito (aggiornate al 28/01/2002):

Si ricorda ancora una volta di impostare MS WORD per la corretta apertura delle macro indispensabili per il corretto utilizzo delle schede, e necessarie per poter creare il floppy disk da inviare all'osservatorio regionale (vedi la procedura nella sezione "Attenzione a....")

Le stesse schede possono essere scaricate direttamente dal sito dell'autorità:

Scarica le schede dal sito dell'Autorità dei LL.PP

<ISTRUZIONE PER LA COMPILAZIONE

Per le istruzioni alla compilazione delle schede, si può far riferimento alle comunicazioni pubblicate sul supplemento ordinario alla G.U. n. 43 del 22/02/2000, dove sono riportate sia nozioni di carattere generale che specifico per ogni scheda, che possono essere consultate anche qui di seguito:

Download istruzioni alla compilazione delle schede (In formato word)

PRIME RACCOMANDAZIONI INERENTI LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE

SCHEDA A

1.6 "Categoria e tipologia intervento"

Per la compilazione di questo punto occorre attenersi alla tabella 4-CPV, di cui al Comunicato dell'Autorità per la vigilanza sui LL.PP., pubblicato nella G.U. n. 53 del 04/03/2002

1.7 "Localizzazione dell'intervento"

Nel caso dei lavori a rete o tronchi di rete il codice di riferimento è quella della località da cui ha origine l'opera

1.10 Oggetto della prestazione progettuale

1.10.1 Progettazione di opera o lavoro

1.10.2 Perizia per manutenzione

          Specificare se la prestazione progettuale è eseguita per dar corso ad attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro, o ad attività di manutenzione di opere ed impianti, anche di presidio e difesa ambientale e di ingegneria naturalistica.

1.10.6     Importo dell’incarico

Riportare l’esatto importo dell’incarico (al netto dell’IVA) riferito esclusivamente al coordinatore della sicurezza in fase di progettazione

1.10.8 "Data affidamento incarico esterno"

Per tutti gli incarichi affidati dal 24/07/2002 occorre attenersi

al Comunicato del presidente dell'Autorità pubblicato nella G.U. n. 146 del 24/06/2002 "lettera d) l'avvenuto affidamento a soggetti esterni all'amministrazione per carenza di organico, degli incarichi di natura tecnica (art. 8, comma 1, lettera d), regolamento 554/99"

1.10.12 "Costo della progettazione"

Riportare l'esatto importo dell'intero costo della sola progettazione al netto dell'IVA

2.3  "Quadro economico iniziale dell’intervento"

Il quadro risulta composto dalla sezione ”a) Importo per l’esecuzione delle lavorazioni“, dalla sezione “ b)  Importo per l’attuazione dei piani di sicurezza “ e dalla sezione “ c) Somme a disposizione della stazione appaltante “. Al rigo "Importo per l’esecuzione delle lavorazioni“ va riportato il computo metrico estimativo dell'intera opera comprensivo degli oneri per la sicurezza ed al rigo "Importo per l’attuazione dei piani di sicurezza “ va riportato l'importo degli oneri derivanti dal piano sicurezza.

3 "Procedure di Selezione – Aggiudicazione"

Specificare se l’opera è stata realizzata mediante: ”Contratto di appalto“, o “Contratto di concessione“ o “Lavori in economia“.

In caso di “ Contratto di appalto “, specificare lo strumento progettuale di cui ai successivi punti “ progetto esecutivo “ o” progetto definitivo “.

In caso di “ Lavori in economia “, specificare le modalità di affidamento di cui ai successivi  punti “ Cottimo “ o” Amministrazione diretta “.

3.3 "Procedura di scelta concorrente"

La comunicazione degli affidamenti a trattativa privata, è disciplinata anche dal comunicato del Presidente dell'Autorità per la vigilanza sui LL.PP. nella G.U. n. 31 del 06/02/2002.

In particolare occorre:

  • Inviare il mod. L24/2/01, debitamente compilato, alla Sezione regionale dell'Osservatorio

  • Inviare due copie del mod.  L24/2/01, con allegata la documentazione prevista (copia degli atti che sono alla base dell'affidamento effettuato), direttamente all'Autorità per la vigilanza sui Lavori Pubblici

SCHEDA B1

2 "Ufficio della direzione lavori"

Si ricorda, al riguardo, che "il responsabile della sicurezza in fase di esecuzione" (scheda C3-17) è una figura che svolge funzioni distinte da quelle che compongono l'ufficio in parola (ancorchè concentrate nel medesimo soggetto fisico).

I componenti dell'ufficio di direzione lavori sono unicamente quelli di cui all'art. 123, del D.P.R. 554/99 e le relative schede C3 devono riferirsi a tali figure indipendentemente dal fatto che uno stesso soggetto esplichi (nei casi consentiti) più funzioni.

In conclusione ad ogni funzione (e non ad ogni soggetto) corrisponde una scheda C3.

2.5 "Importo dell'incarico"

Inserire l'esatto importo, al netto dell'IVA, dell'incarico dell'affidatario esterno dell'incarico di coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione.

2.4 "Modalità di selezione"

Da compilare solo per incarichi esterni alla stazione appaltante.

2.6 "Costo della direzione lavori"

Riportare la data di affidamento dell’incarico di direzione lavori ed il relativo importo al netto dell’IVA.

SCHEDA C2

3.1 "Denominazione (Natura giuridica)"

Il codice deve essere selezionato tenendo conto della residenza della ditta appaltatrice.

In sostanza se il soggetto è residente nella provincia dove si svolgono i lavori, è da ritenersi un "soggetto residente", se è residente in un'altra provincia è da ritenersi un "soggetto non residente".

(Es.: una s.r.l. iscritta alla camera di commercio della provincia di Ancona che si aggiudica un'appalto in provincia di Ancona deve essere codificata con il codice 02, la stessa ditta se si aggiudica un'appalto in provincia di Macerata deve essere codificata con il codice 36 "soggetti non residenti")

Per altre indicazioni di carattere generale consultare i "Quesiti pervenuti tramite e-mail" disponibili sul sito dell'Autorità di vigilanza sui LL.PP.

Si consiglia inoltre di consultare presso questo sito la sezione " Attenzione a.... " e la sezione " Domande frequenti.... " dove si possono trovare la soluzione ai problemi più frequentemente segnalati dalle stazioni appaltanti all'osservatorio.

La Regione Marche ha predisposto, ai sensi e per gli effetti del D.M. 20/2001 e del D.M. 59082/2011, apposito sito internet per la redazione e pubblicazione dei programmi triennali, dei suoi aggiornamenti annuali e degli elenchi annuali dei lavori pubblici e per la redazione e la pubblicazione dei programmi annuali per l'acquisizione di beni e servizi ai sensi dell'articolo 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni e degli articoli 13 e 271 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207; L'indirizzo internet del sito predisposto è il seguente: www.contrattipubblici.marche.it A far data dalla pubblicazione del presente avviso sul Bollettino ufficiale della Regione Marche (27/9/2012), le amministrazioni aggiudicatrici di cui all'articolo 3, comma 25, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni, che realizzano opere di interesse regionale, come definite in premessa del citato D.M. 20/2001, sono tenute ad adempiere agli obblighi di che trattasi utilizzando esclusivamente la procedura disponibile al suddetto sito internet. Dalla medesima data è disponibile al sito in parola anche la procedura utile ad espletare gli adempimenti relativi alla programmazione di servizi e forniture ai sensi dell'articolo 271 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207.

Sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche n. 94 del 27/9/2012 è stato pubblicato l'avviso del dirigente della Sezione Regionale dell'Osservaatorio dei contratti pubblici relativo all'avvio della procedura per la redazione e la pubblicazione dei programmi annuali per l'acquisizione di beni e servizi ai sensi dell'articolo 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni e degli articoli 13 e 271 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 sull'apposito sito internet. 

Le indicazioni operative finalizzate all'accesso al nuovo sistema sono le seguenti:

  •  Utenti già registrati presso il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (www.serviziocontrattipubblici.it)
    Gli utenti che sono già registrati presso il sito del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti in qualità di referenti della programmazione possono accedere alla procedura collegandosi al sito http://www.contrattipubblici.marche.it ed indicando quale utente il proprio codice :fiscale e quale password "PROG" (scritto in maiuscolo). Al primo accesso il sistema chiederà di modificare la password.

  • Nuovi Utenti
    Per i nuovi utenti l'accreditamento al sistema avviene mediante invio a mezzo fax al numero 0718067339 del modulo allegato alla presente. Allo stesso dovrà essere allegata copia del documento di identità del legale rappresentante dell'Ente richiedente l'accreditamento. L'Osservatorio provvederà a comunicare l'avvenuto accreditamento del nuovo utente a mezzo "e-mail". 

Con circolare 16 dicembre 2004, n. 1618/IV (pubblicata nella G.U. n. 299 del 22.12.2004), il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha fornito alcuni chiarimenti in ordine alla applicazione del nuovo decreto 22 giugno 2004. In particolare, il Ministero ha chiarito che:

  1. onere di pubblicità informatica presso il Ministero stesso e cartacea presso l’Osservatorio dei lavori pubblici sussiste solo dopo l’approvazione degli atti unitamente al bilancio preventivo

  2. in caso di adeguamento ed aggiornamento successivo all’adozione (durante i 60 giorni consecutivi di pubblicazione presso la sede dell’amministrazione aggiudicatrice), è sufficiente pubblicare il solo atto di approvazione finale

  3. un lavoro può essere incluso nell’elenco annuale solo se per esso sussiste la conformità urbanistica ed ambientale. Tale circostanza deve, però, verificarsi all’atto dell’approvazione dell’elenco annuale e non all’atto della redazione dello schema (30 settembre).

La conformità può, quindi, essere perfezionata nel periodo che intercorre tra l’adozione e l’approvazione. In caso contrario, il lavoro non deve essere inserito nell’elenco annuale  ma potrà essere spostato in uno degli altri anni del triennio, oppure si potrà procedere nel corso dell’anno all’aggiornamento dell’elenco annuale.

Per la redazione (entro il 30 settembre) e la pubblicazione (dopo l’approvazione unitamente al bilancio preventivo) è possibile collegarsi ai siti internet predisposti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dalle Regioni e Province autonome territorialmente competenti.

La Regione Marche ha predisposto apposito sito, per le amministrazioni aggiudicatici. Tale sito è consultabile all'indirizzo  https://www.contrattipubblici.marche.it

Il referente dopo aver controllato e verificato che il file in formato.txt non contiene informazioni errate, lo invierà al Ministero. Al contrario, se  dopo il login il referente riscontri errori, dovrà provvedere, prima della trasmissione dei dati, a notificare via fax le modifiche; la stessa procedura dovrà essere adottata ogni volta che cambia il referente.

E' possibile scaricare qui di seguito il software per la compilazione della programmazione triennale Il nuovo applicativo informatico (off-line) per la redazione della programmazione triennale dei lavori pubblici di cui al D.M. 22 giugno 2004 è disponibile sul sito www.serviziobandi.llpp.it Il suddetto applicativo è disponibile su CD presso la sezione regionale Marche dell'Osservatorio dei lavori pubblici.