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Cultura

MI C3 Investimento 2.2

PRESENTAZIONE

L’Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale finanziato nell’ambito del PNRR - M1C3 Investimento 2.2 “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” - mira a dare impulso ad un vasto e sistematico processo di conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, in linea con gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e degli elementi caratteristici dei paesaggi rurali storici e di sostegno ai processi di sviluppo locale.

Principali obiettivi:

  • Preservare i valori dei paesaggi rurali storici attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni della cultura materiale e immateriale e al mantenimento e rispristino della qualità paesaggistica dei luoghi.
  • Promuovere la creazione di iniziative e attività legate ad una fruizione turistico-culturale sostenibile, alle tradizioni e alla cultura locale.

Gli interventi interessano immobili per i quali sia intervenuta la dichiarazione di interesse culturale o che abbiano più di 70 anni e siano censiti o classificati dagli strumenti regionale e comunali di pianificazione territoriale e urbanistica.

Con DD n. 86/BACU del 26/04/2022 e ss.mm.ii. è stato emanato l’Avviso Pubblico

Con DD n. 123/BAC del 18/05/2022 e ss.mm.ii. sono stati prorogati i termini dell’Avviso Pubblico

Con DD n. 191/BACU del 04/07/2022 e ss.mm.ii. sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande

Il Bando è scaduto in data 30/09/2022.

Link al bando e alla documentazione attinente:

https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Cultura/Bandi-di-finanziamento/id_9241/5615

Link al portale CdP:

https://www.cdp.it/sitointernet/it/architetture_e_paesaggi_rurali.page


 

INTERVENTI AMMESSI

AMMESSI CON DD n. 271/BACU del 20 settembre 2022 

Allegato A - Progetti ammessi PNRR - M1C3 Investimento 2.2: Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale

Allegato B - Progetti non ammessi - PNRR - M1C3 Investimento 2.2: Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale

ID DOMANDA

NOME PROGETTO

COMUNE

PROVINCIA

QUOTA AMMESSA

1113

RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DI FABBRICATO RURALE IN LOCALITA’ CA’ DOMENICO

Acqualagna

Pesaro/Urbino

120.000,00 €

1021

RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLA CHIESA DI SAN NICOLA IN LOCALITA' CASTELLO DI PIETRALATA

Acqualagna

Pesaro/Urbino

150.000,00 €

1843

RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLA CHIESA DI SAN SILVESTRO DEI PECORARI

Piobbico

Pesaro/Urbino

150.000,00 €

1944

SAN MICHELE ARCANGELO IN AIOLA(SANT'ANGIOLINO)FERMIGNANO(PU)

Fermignano

Pesaro/Urbino

150.000,00 €

2297

Montebello BioRurale

Isola del Piano

Pesaro/Urbino

150.000,00 €

3566

L'EX - MULINO DI BORGO

Arquata del Tronto

Ascoli Piceno

150.000,00 €

3565

Mondomini - percorso sensoriale tra gli ulivi

Campofilone

Fermo

140.640,00 €

3834

CAPPELLA DI S. MARIA DELLA CROCE o Chiesa Madonna della Croce

Caldarola

Macerata

150.000,00 €

2580

RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLA CHIESA DI SAN FILIPPO NERI – FRAZIONE

Pergola

Pesaro/Urbino

150.000,00 €

3978

Ex CONVENTO DELLA ROMITA

Pergola

Pesaro/Urbino

150.000,00 €

4268

PONTE ROMANO di Epoca Augustea sul Fosso Venarossa, presso Villa Di Re

Ascoli Piceno

Ascoli Piceno

150.000,00 €

3994

CHIESA DI SAN SALVATORE DI SOPRA

Ascoli Piceno

Ascoli Piceno

120.000,00 €

4073

CHIESA SS.MA MADONNA DEL CARMINE E LOCALE ATTIGUO AL FONDO RURAL

Colli del Tronto

Ascoli Piceno

150.000,00 €

4305

METAMORFOSI DEL PODERE MEZZADRILE IN LABORATORIO D’ARTI GUSTO E TRADIZIONI

Monsampolo del Tronto

Ascoli Piceno

149.626,06 €

4430

Recupero antiche cantine vinicole, Villa Imperiale Pesaro

Pesaro

Pesaro/Urbino

150.000,00 €

4472

il luogo del silenzio. la chiesa e il cenobio di San Bartolo di Pesaro

Pesaro

Pesaro/Urbino

149.150,00 €

4575

ARTE E PAESAGGIO: CASE VACCAJ-PICCIOLA-CECCHI

Pesaro

Pesaro/Urbino

150.000,00 €

1264

GIARDINO STORICO DI AGRUMI ANNESSO ALLA PIEVE DI SAN BASSO

Cupra Marittima

Ascoli Piceno

150.000,00 €

4693

GIARDINO STORICO DI AGRUMI "IL CROCEFISSO"

Massignano

Ascoli Piceno

150.000,00 €

3154

GIARDINO STORICO DI AGRUMI DA BASSO DI VILLA BOCCABIANCA

Cupra Marittima

Ascoli Piceno

150.000,00 €

1752

Casolare colonico storico in c.da Santa Caterina

Acquaviva Picena

Ascoli Piceno

150.000,00 €

5364

Mulino e forno annesso nel complesso
dell’Abbazia di Valdicastro

Fabriano

Ancona

150.000,00 €

5218

Colonìa Cupa - Riserva Naturale Abbadia di Fiastra

Urbisaglia

Macerata

143.989,18 €

5867

CHIESOLA DI SAN CARLO ALLI BORGHE

Sarnano

Macerata

93.951,05 €

5788

MULINO/FRANTOIO STORICO

Camerino

Macerata

150.000,00 €

4907

VECCHIO RIFUGIO AGRICOLO/MONTANO SITO IN MASSAPROFOGLIO (MUCCIA, MC) – RIFUGIO TRIGGI

Muccia

Macerata

107.394,62 €

5616

ANTICO FORNO

Ancona

Ancona

93.914,84 €

6031

ANTICA FONTE SORGIVA

Ascoli Piceno

Ascoli Piceno

53.831,20 €

6329

EDIFICIO COLONICO DENOMINATO “RETTA DI FIASTRA”

Urbisaglia

Macerata

146.960,00 €

6548

Restauro e risanamento conservativo della Sacrestia annessa alla Chiesa di San Pietro a Massa - Pianello di Cagli (PU)

Cagli

Pesaro/Urbino

150.000,00 €

ATTO D'OBBLIGHI

Al fine di sottoscrivere l’Atto d’Obblighi per l’attuazione dell’intervento e per poter assumere l’impegno contabile delle risorse necessarie a copertura del contributo e generare il CUP-Codice Unico di Progetto, si rende necessario acquisire ulteriore documentazione che deve essere inviata via PEC al seguente indirizzo:

regione.marche.funzionebac@emarche.it

La modulistica per predisporre tale documentazione è la seguente:

  • ALLEGATO 1: Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del DPR 445/2000 con cui si conferma la permanenza dei requisiti soggettivi e oggettivi oggetto delle autodichiarazioni rese in fase di presentazione della domanda;
  • ALLEGATO 2: Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sul Regime di aiuti in “DE MINIMIS”;
  • ALLEGATO 3: Autorizzazione del proprietario qualora differente dal soggetto proponente per la realizzazione dell’intervento sull’immobile ai sensi dell’art. 4 comma 1 dell’Avviso Pubblico (locazione, comodato, usufrutto);
  • ALLEGATO 4: Rispetto del principio DNSH ai sensi dell’art. 17 del Reg. (UE) 2020/852;
  • ALLEGATO 5: Dichiarazione sul non cumulo dei contributi
  • ALLEGATO 6: Scheda di vulnerabilità per gli immobili/siti sottoposti a vincolo ai sensi del D. lgs. n. 42/2014, in vista degli adempimenti riguardanti la Carta del Rischio del Patrimonio Culturale (CDR).
  • ALLEGATO 7: Tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della Legge n. 136/2010
  • Copia dell’Atto notarile di costituzione di mandato con rappresentanza in favore del Soggetto beneficiario/procura speciale autenticata dal notaio, rilasciato dagli altri soggetti aventi titolo, per l’assunzione degli impegni e obblighi derivanti dal predetto atto (Avviso pubblico art. 4, comma 10, lettera k);
  • Eventuali aggiornamenti documentali in merito a:
    • QTE - quadro economico secondo l’ammissibilità del contributo;
    • cronoprogramma;

delega effettuata con procura speciale al responsabile del progetto.

 

L’Atto d’obbligo prevede tre allegati, al momento della sottoscrizione da parte dei soggetti beneficiari dovranno essere allegati il quadro economico definitivo e il crono programma aggiornati, secondo gli schemi già approvati con DD 86/BACU del 26/04/2022. Il terzo allegato, relativo alla scheda della Carta del Rischio per i beni oggetto di intervento (eventuale, solo per beni sottoposti a vincolo diretto di interesse culturale di cui al d.lgs 42/2004 e ss.mm.ii.), come definito dal MIC con nota MIC_SG_PNRR2511202200337501_P, potrà essere compilato e consegnato anche durante lo svolgimento dei lavori o a loro conclusione.

Schema Atto d’Obbligo approvato

DDS Approvazione Schema Atto d’Obbligo

Carta del Rischio

QTE

Cronoprogramma

Il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Regolamento UE 241/2021) stabilisce che tutte le misure dei PNRR (Piani nazionali per la ripresa e resilienza) debbano soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”. Tale vincolo si traduce in una valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili indicato all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 ex-ante, in itinere e ex-post.

Il Regolamento (UE) 2020/852 e il Regolamento Delegato 2021/2139, descrivono i criteri generali affinché ogni singola attività economica non determini un “danno significativo”, contribuendo quindi agli obiettivi di mitigazione, adattamento e riduzione degli impatti e dei rischi ambientali.

Con ultima Circolare n. 22 del 14 maggio 2024 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, è stato inoltrato alle amministrazioni l’aggiornamento alla Guida Operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (cd. DNSH).

Guida operativa DNSH_Edizione aggiornata allegata alla circolare RGS n.22 del 14.05.2024

 

Con la circolare di cui sopra, vengono anche pubblicate le Check list di verifica e controllo, quali strumenti per dimostrare la conformità degli interventi effettuati ai principi DNSH. Le check list attinenti l’Investimento 2.2 di cui trattasi, sono quelle sotto elencate e scaricabili. Ogni Check list è strutturata su più punti di controllo, a cui è possibile dare le seguenti risposte: “sì” se gli adempimenti sono stati svolti e completati; “non applicabile” nel caso di adempimenti non attinenti al progetto, accompagnando l'indicazione con i motivi della non applicabilità (normativa di riferimento) nello spazio delle note. Ad ogni Check list corrisponde una scheda tecnica nella quale sono riportati i riferimenti normativi, i vincoli DNSH e i possibili elementi di verifica. Si rimanda alla consultazione dei supporti alla compilazione per maggiori indicazioni sulla metodologia di compilazione.

La Guida Operativa aggiornata, colloca l'Investimento 2.2. nel “Regime 2”, in quanto la “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” del PNRR rientra, relativamente all’obiettivo ambientale della “mitigazione dei cambiamenti climatici”, tra investimenti che si limitano a “non arrecare danno significativo” attraverso l’esclusivo rispetto dei principi DNSH.

La Guida è anche pubblicata sul portale Italia Domani nella sezione dedicata al principio DNSH https://italiadomani.gov.it/it/Interventi/dnsh.html, la quale viene alimentata nel corso del tempo con materiali di approfondimento, eventuali evoluzioni, FAQ e informazioni sugli eventi divulgativi (webinar) dedicati all’applicazione dei principi tassonomici a specifiche tipologie di interventi e correlate tematiche.
 

La documentazione di supporto alla compilazione della check list supera quanto indicato nel documento denominato “Sintesi degli adempimenti”.

Come stabilito al comma 2, art. 6 dell’Avviso pubblico approvato con DDS 86 del 22/04/2022 e ss.mm.ii.: L’intervento dovrà essere avviato, mediante le necessarie comunicazioni relative all’inizio dei lavori – pena revoca del finanziamento – entro il 30 giugno 2023 e concluso entro il 31 dicembre 2025 con attestato da certificato di regolare esecuzione, ovvero collaudo.”

Pertanto, i beneficiari, previa autenticazione, dovranno provvedere al caricamento della documentazione di inizio lavori/attività, sulla piattaforma raggiungibile al seguente link: https://smartbandi.regione.marche.it/

Nel caso in cui intenda apportare modifiche al progetto, il Soggetto beneficiario deve presentare formale richiesta alla Regione Marche. Alla richiesta deve essere allegata la documentazione descrittiva dell’intervento variato sulla piattaforma raggiungibile al seguente link: https://smartbandi.regione.marche.it/.

Solo a seguito della ricezione della domanda di modifica, la Regione Marche valuterà l’approvazione della modifica verificandone l’ammissibilità/legittimità a termini della normativa comunitaria e nazionale di riferimento.

Non saranno comunque ammesse variazioni che:

  • comportino una modifica sostanziale della tipologia/natura dell’intervento o progetto interessato e non garantiscano il rispetto dei termini previsti per la conclusione dei lavori (31 dicembre 2025);
  • modifichino le previsioni inerenti ai target e alle milestone che su base nazionale e regionale devono essere conseguiti nell'ambito dell'Investimento 2.2;
  • richiedano un incremento del finanziamento già concesso all’intervento;

non garantiscano le finalità, gli obiettivi, i risultati attesi già valutati ai fini dell’ammissione a finanziamento. 

Il Beneficiario può richiedere un pagamento a SAL fino all’ 80 % del contributo finanziario concesso come indicato nell’Atto d’obblighi sottoscritto. Fermo restando quanto sopra indicato, rispetto alla cifra rendicontata, sarà erogato, previa istruttoria, l’80% o il 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale come indicato in fase di domanda di finanziamento.

Nel caso in cui intenda richiedere l’erogazione del SAL INTERMEDIO, il Soggetto beneficiario deve trasmettere tutta la documentazione di seguito indicata, attraverso il caricamento sulla piattaforma SMART BANDI raggiungibile al seguente link: https://smartbandi.regione.marche.it/, all’interno della nella sezione SAL/SALDO.

La comunicazione di fine lavori, da caricare sulla piattaforma SMART BANDI raggiungibile al seguente link: https://smartbandi.regione.marche.it/, all’interno della nella sezione Comunicazioni adempimenti dovrà essere composta dai seguenti documenti:
 

  1. Dichiarazione di fine lavori (Allegato 18).
     
  2. Dichiarazione asseverata del Direttore Lavori attestante l'effettiva conclusione dell'intervento nella sua interezza.
     
  3. Copia del Certificato di Ultimazione Lavori, depositato presso il Comune di riferimento.
     
  4. Presa d’atto della normativa sul trattamento dei dati personali (Allegato 4).
     
  5. Documentazione fotografica attestante il rispetto degli adempimenti pubblicitari previsti dai Regolamenti comunitari in riferimento alle opere completate (adempiere alle indicazioni descritte al paragrafo 12 del Vademecum).
     
  6. Eventuali dichiarazioni di conformità degli impianti tecnologici istallati/modificati, come previsto da disposizioni di legge.
     
  7. Ogni eventuale ulteriore documentazione ritenuta utile, o necessaria per l'intervento di cui trattasi.

 

N.B: I modelli da utilizzare degli allegati, indicati nell’elenco di cui sopra, sono scaricabili dal menù “Modelli editabili DDS 129/BAC del 05/04/2023”.

Il Beneficiario può richiedere il pagamento a SALDO, solo al raggiungimento del 100 % dell’importo omologato per la realizzazione dell’intero intervento, ritenuto ammissibile, entro 90 giorni dall’ultimo pagamento, comprensiva dell’elenco di tutte le spese effettivamente sostenute nel periodo di riferimento, e la documentazione che comprova gli avanzamenti relativi agli indicatori di progetto con specifico riferimento ai milestone e target del PNRR.

 

Per la richiesta di SALDO, il Soggetto beneficiario deve trasmettere tutta la documentazione di seguito indicata, attraverso il caricamento sulla piattaforma SMART BANDI raggiungibile al seguente link: https://smartbandi.regione.marche.it/, all’interno della nella sezione SAL/SALDO.

Elenco documentazione da presentare per la presentazione di SALDO come da indicazioni del Vademecum (DDS 129/BAC del 05/04/2023) che si invita a consultare:
 

  1. ALLEGATO 2 - Domanda_ pagamento_saldo.
     
  2. Nel caso di bene sottoposto a vincolo diretto secondo la parte II del D.lgs 42/2004 e ss.mm.ii. e qualora non già depositata, produrre, Scheda di vulnerabilità, in vista degli adempimenti riguardanti la Carta del Rischio del Patrimonio Culturale (CDR), (si veda a tal proposito la pagina web https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Cultura/PNRR/MIC3-investimento22#21320_Carta-del-rischio).
     
  3. Prospetto di rendicontazione analitica delle spese sostenute (Allegato 7) per un importo pari al 100% del costo totale ammissibile del progetto, che dovrà essere salvato in .pdf e firmato digitalmente, nonché allegato anche in formato .xls anch’esso firmato digitalmente.
     
  4. GIUSTIFICATIVI DI PAGAMENTO (come da paragrafo 4.2) quietanze dei bonifici. ATTENZIONE non è sufficiente la disposizione di bonifico.
     
  5. GIUSTIFICATIVI DI SPESA (da redigere come da indicazioni del paragrafo 4.1): fatture elettroniche (dal 01/07/2022 obbligatorie anche per i contribuenti forfettari e minimi che nell'anno precedente hanno percepito ricavi o compensi superiori a € 25.000,00. L'obbligo si estenderà il 1° gennaio 2024 a tutti gli altri forfettari e minimi fino a quel momento esonerati), F.24 quietanzati, ricevute, bollettini postali, ecc.. Andranno trasmessi anche i formati foglio di stile Sistema di Interscambio, già oggetto di invio all'Agenzia delle Entrate. Si specifica che dovranno essere fornite anche le fatture relative agli ulteriori lavori previsti da progetto e non finanziati con la presente Misura PNRR.
    Si aggiunge inoltre che le fatture attinenti alla esecuzione dei lavori, dovranno riportare il riferimento alla contabilità delle opere eseguite firmata da DL e Impresa; per le forniture, occorrerà inserire in fattura il dettaglio dei beni forniti (riferimento la numero e data preventivo/ordine da allegarsi) con indicazione, nel caso in cui sia prevista, del luogo di installazione; per i servizi, il dettaglio dell'attività svolta, dovrà essere riportato in una relazione che accompagna la fattura. Vedere “Fattura_MODELLO TIPO”.
     
  6. GIUSTIFICATIVI DI SPESA: produrre i documenti contabili a supporto di quanto da indicare in ogni fattura ovvero l'indicazione della natura, qualità e quantità dei lavori, beni o servizi formanti oggetto dell’operazione. Ad esempio per lavori produrre: stato avanzamento lavori, registro contabilità, libretto misure, conto finale e relativa relazione.
     
  7. Valutando il caso in esame produrre Certificato/i di collaudo tecnico-amministrativo/regolare esecuzione/verifica di conformità.
     
  8. Relazione descrittiva semestrale (vedi paragrafo 13 del vademecum) sull’avanzamento fisico, procedurale e finanziario dell’intervento, tale da consentire alla Regione l’aggiornamento dei valori degli indicatori di realizzazione e il monitoraggio procedurale degli interventi (ALLEGATO 3 - Relazione periodica).
     
  9. Documentazione completa relativa ad ogni AFFIDAMENTO attivato per la realizzazione dell’intervento, ove non già trasmessi. Ovvero: preventivi ricevuti e relative accettazioni, procedure svolte, verbali di gara, contratti stipulati per affidamento di lavori/servizi/forniture con clausola DNSH, con indicazione del CUP e del capitolato degli interventi/opere da effettuarsi e delle date previste per inizio e fine lavori, oltre a eventuali contratti di sub appalti, con relative autorizzazioni dei beneficiari.
     
  10. Documentazione relativa all'IDONEITA' TECNICO/PROFESSIONALE delle imprese appaltatrici, ed eventuali sub appaltatrici, dei fornitori e dei professionisti incaricati (sempre necessari: iscrizione CCIAA, DURC, iscrizione albo per i professionisti, DSAN di non essere sottoposti a provvedimenti restrittivi; dichiarazione antiriciclaggio).
     
  11. Dichiarazione Fatture elettroniche (Allegato 5).
     
  12. Se del caso, Dichiarazione sulla riconducibilità delle spese e dei pagamenti precedenti alla generazione del CUP al programma di interventi in oggetto (Allegato 11).
     
  13. Presa d’atto della normativa relativa al trattamento dei dati personali (Allegato 4).
     
  14. Dichiarazione “anti- pantouflage” (Allegato 6).
     
  15. Dichiarazione assenza di doppio finanziamento relativo alle spese rendicontate (Allegato 15).
     
  16. Dichiarazione di assenza di conflitti di interesse del Beneficiario (Allegato 13).
     
  17. "ALLEGATO 14 (MiC) - DSAN -  titolare effettivo" dichiarazioni del titolare effettivo, da parte del Beneficiario e di tutti i soggetti esecutori, qualora si tratti di imprese dotate di personalità giuridica o persone giuridiche private.
     
  18. DNSH:  →  "ALLEGATO 12 - Impegno al rispetto del principio DNSH";  →  “Dichiarazione di associazione schede DNSH – progetto” (su modello predisposto);  →  Checklist relative alle schede individuate (regime 2), parte ex ante (qualora non già trasmessa con documentazione di SAL intermedio) e parte ex post  →  Specifica documentazione relativa agli adempimenti richiesti, dimostrante le dichiarazioni prodotte (certificazioni, relazioni tecniche o altra documentazione che se del caso dovrà essere sottoscritta da tecnico incaricato). Si avverte che le checklist devono essere sottoscritte dal beneficiario e che gli esiti ammissibili sono "SI" o "N/A", specificandone in questo ultimo caso la motivazione con riferimento alla norma di legge. Ad ogni modo si rimanda alle Linee guida dnsh, alla sintesi degli adempimenti, ed alla scheda di supporto alla compilazione. Vedere modelli aggiornati scaricabili al menù “Guide Operative” “Principio DNSH – Documenti”.
     
  19. Se non già depositata con la fine lavori, Documentazione fotografica  →  attestante il rispetto degli obblighi informativi UE (targa permanente) (adempiere alle indicazioni descritte al paragrafo 13 del Vademecum)  →  attestante il completamento dei lavori con evidenza di tutte le lavorazioni eseguite, l’installazione degli arredi, la fornitura delle attrezzature.
     
  20. Dichiarazione di fruizione del bene oggetto di intervento con indicazione dell’effettiva apertura al pubblico.
     
  21. Qualora utile a chiarire la documentazione contabile di saldo, predisporre un QTE di maggior dettaglio rispetto al modello compilato in fase di domanda di finanziamento. Il QTE in questione, congruente per importi e suddivisione in categorie con quello allegato ad atto d'obblighi, o all'ultima variante depositata, dovrà contenere per ogni categoria almeno i seguenti ulteriori dati: importi al netto degli sconti eventualmente ottenuti, aggiungendo la categoria "somme a disposizione", importi degli oneri per la sicurezza, importi dei contratti stipulati al netto di IVA, IVA, indicazione sulla deducibilità dell'IVA, Cassa previdenziale, qualora l'importo dell'intero progetto superi l'importo finanziato andranno inserite per ogni categoria la porzione chiesta a finanziamento con la presente Misura del PNRR e quella invece gestita con altre modalità, specificandone la natura.
     
  22. ALLEGATO 10 - Comunicazione conto dedicato, qualora non già trasmesso. Se ritenuto necessario la Regione si riserva la possibilità di richiedere l’estratto del conto bancario (su base trimestrale o annuale) dedicato al progetto (da non confondere con la lista movimenti), come indicato nel Vademecum.
     
  23. Atto notarile di costituzione di mandato con rappresentanza in favore del Soggetto beneficiario ove non già depositato (indicare estremi di consegna) solo per beni in comproprietà.
     
  24. Dichiarazione di quali siano le eventuali ulteriori fonti (fondi proprie, Bonus edilizi, Fondi Europei, ecc..) già utilizzate o da utilizzarsi per il completamento dell'intervento, oltre alla cifra finanziata con la presente misura PNRR come da atto d'obbligo sottoscritto.
     
  25. Se non già depositata produrre tutto quanto previsto da Vademecum e nell’apposita sezione per la FINE LAVORI.
     
  26. Indice documentazione allegata (Allegato 19).
     

N.B: I modelli da utilizzare degli allegati, indicati nell’elenco di cui sopra, sono scaricabili dal menù “Modelli editabili DDS 129/BAC del 05/04/2023”.

Il Beneficiario avrà cura di raccogliere e conservare tutta la documentazione di progetto presso la propria sede, archiviando la medesima sia su supporto informatico che su supporto cartaceo. I documenti da archiviare dovranno essere:

  • stampati e organizzati in faldoni;
  • ove non già disponibili in formato elettronico, scansionati pagina per pagina e secondo numerazione progressiva, con orientamento delle pagine nel medesimo verso e formato A4;
  • nominati in modo da renderne intuitivo il contenuto, evitando nomi troppo lunghi;
  • salvati e trasmessi in formato .pdf di dimensioni contenute.

Elenco documentazione da presentare per la presentazione di SAL INTERMEDIO come da indicazioni del Vademecum (DDS 129/BAC del 05/04/2023) che si invita a consultare:
 

  1. “ALL. 1 DOMANDA DI PAGAMENTO SAL” compilare tutte le sezioni e indicare il luogo fisico presso cui è custodita la documentazione come disposto al paragrafo 2.2 del Vademecum, al quale si rimanda.
     
  2. Prospetto di rendicontazione analitica delle spese sostenute “Allegato 7” che dovrà essere salvato in .pdf e firmato digitalmente, nonché allegato anche in formato .xls anch’esso firmato digitalmente.
     
  3. GIUSTIFICATIVI DI PAGAMENTO (come da paragrafo 4.2 del Vademecum al quale si rimanda) Produrre quietanze dei bonifici eseguiti, ATTENZIONE non è sufficiente la disposizione di bonifico! Si specifica che dovranno essere fornite anche le quietanze di pagamento relative alle ulteriori spese previste da progetto, anche se non finanziate con la presente Misura PNRR.
     
  4. GIUSTIFICATIVI DI SPESA (da redigere come da indicazioni del paragrafo 4.1 del Vademecum): produrre le fatture elettroniche (dal 01/07/2022 obbligatorie anche per i contribuenti forfettari e minimi che nell'anno precedente hanno percepito ricavi o compensi superiori a € 25.000,00. L'obbligo si estenderà il 1° gennaio 2024 a tutti gli altri forfettari e minimi fino a quel momento esonerati), F24 quietanzati, bollettini postali, ecc. Aggiungere in fattura l'indicazione della categoria del QTE alla quale si riferisce la spesa. Andranno trasmessi anche i formati foglio di stile Sistema di Interscambio, già oggetto di invio all'Agenzia delle Entrate. Si specifica che dovranno essere fornite anche le fatture relative agli ulteriori lavori previsti da progetto, anche se non finanziati con la presente Misura PNRR. Si aggiunge inoltre che le fatture attinenti alla esecuzione dei lavori, dovranno riportare il riferimento alla contabilità delle opere eseguite firmata da DL e Impresa; per le forniture, occorrerà inserire in fattura il dettaglio dei beni forniti (riferimento la numero e data preventivo/ordine da allegarsi) con indicazione, nel caso in cui sia prevista, del luogo di installazione; per i servizi, infine il dettaglio dell'attività svolta, dovrà essere riportato in una relazione che accompagna la fattura.
     
  5. GIUSTIFICATIVI DI SPESA: produrre la documentazione contabile di rendiconto a supporto di quanto da indicare in ogni fattura ovvero l'indicazione della natura, qualità e quantità dei lavori, beni o servizi formanti oggetto dell’operazione (ad esempio per fatture appalto lavori andrà prodotto: Stato avanzamento lavori, Registro contabilità, Libretto misure, Certificato di pagamento).
     
  6. Relazione descrittiva semestrale (vedi paragrafo 13 del vademecum) sull’avanzamento fisico, procedurale e finanziario dell’intervento, tale da consentire alla Regione l’aggiornamento dei valori degli indicatori di realizzazione e il monitoraggio procedurale degli interventi (ALLEGATO 3 - Relazione periodica).
     
  7. Documentazione completa relativa ad ogni AFFIDAMENTO attivato per la realizzazione dell’intervento, ove non già trasmessa (richieste di preventivo e relativo riscontro e accettazione da parte del beneficiario, eventuali procedure di gara svolte, verbali di gara, contratti stipulati per affidamento di lavori/servizi/forniture, con indicazione del rispetto clausola DNSH, del CUP, del capitolato degli interventi/opere da effettuarsi, delle date di inizio e fine lavori, andranno prodotti eventuali contratti di sub appalto, con relativa autorizzazione del beneficiario.
     
  8. Documentazione relativa all'IDONEITA' TECNICO/PROFESSIONALE delle imprese appaltatrici, delle eventuali sub appaltatrici, dei fornitori e dei professionisti incaricati (sempre necessari: iscrizione CCIAA, DURC, iscrizione albo per i professionisti, DSAN di non essere sottoposti a provvedimenti restrittivi; dichiarazione antiriciclaggio).
     
  9. Presa d’atto della normativa relativa al trattamento dei dati personali (Allegato 4).
     
  10. Dichiarazione “anti-pantouflage” (Allegato 6).
     
  11. Dichiarazione sull’assenza di doppio finanziamento relativo alle spese rendicontate (Allegato 15).
     
  12. Documentazione relativa al rispetto del principio DNSH: → "ALLEGATO 12 - Impegno al rispetto del principio DNSH"; → “Dichiarazione di associazione schede DNSH – progetto” (su modello predisposto); → Checklist relative alle schede individuate (regime 2) parte EX ANTE. → Specifica documentazione relativa agli adempimenti richiesti, dimostrante le dichiarazioni prodotte (certificazioni, relazioni tecniche, ELABORATI SPECIALISTICI, o altra documentazione che se del caso dovrà essere sottoscritta da tecnico incaricato). Si avverte che le checklist devono essere sottoscritte dal beneficiario e che gli esiti ammissibili sono "SI" o "N/A", specificandone in questo ultimo caso la motivazione. Ad ogni modo si rimanda alle Linee guida dnsh, alla sintesi degli adempimenti, ed alla scheda di supporto alla compilazione. Vedere modelli aggiornati scaricabili al menù “Guide Operative” poi scegliere “Principio DNSH – Documenti”.
     
  13. Documentazione fotografica attestante l’avanzamento dei lavori con riprese di tutte le fasi dei lavori richiesti a SAL e attestante il rispetto degli adempimenti pubblicitari previsti dai Regolamenti eurounitari, e tutte le forniture (adempiere alle prescrizioni del paragrafo 12 del Vademecum).
     
  14. Se del caso, Dichiarazione Fatture elettroniche (Allegato 5).
     
  15. Dichiarazione di assenza di conflitti di interesse del Beneficiario (Allegato 13).
     
  16. "ALLEGATO 14 (MiC) - DSAN - titolare effettivo" dichiarazioni del titolare effettivo, da parte del Beneficiario e di tutti i soggetti esecutori, qualora si tratti di imprese dotate di personalità giuridica o persone giuridiche private.
     
  17. Se del caso, Dichiarazione sulla riconducibilità delle spese e dei pagamenti precedenti alla generazione del CUP al programma di interventi in oggetto (Allegato 11). SOLO PER PAGAMENTI E FATTURE NON CONTENTE INDICAZIONE DEL CUP: Al fine del riconoscimento della spesa già sostenuta prima della firma dell'atto Obbligo e dunque senza indicazione del CUP, si richiede che, tanto per i documenti giustificativi della spesa che per i documenti giustificativi dei relativi pagamenti, il Beneficiario e l’impresa fornitrice firmino digitalmente e congiuntamente una dichiarazione integrativa, redatta ai sensi del DPR n. 445/2000, che colleghi il contratto e le fatture al programma degli interventi ammesso alle agevolazioni e che contenga insieme alla descrizione alla causale anche il CUP e gli elementi previsti dalla normativa vigente in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, il titolo del Progetto, il Programma di riferimento, inoltre, per i giustificativi di spesa occorre indicare l’importo per il quale gli stessi sono rendicontati a valere sul Progetto. (par.6 Vademecum).
     
  18. Polizza fidejussoria a copertura dell’importo richiesto a SAL e per il periodo previsto di attuazione dell’intervento da predisporsi sulla base del modello Allegato 8.
     
  19. Atto notarile di costituzione di mandato con rappresentanza in favore del Soggetto beneficiario ove non già depositato (in questo caso indicare estremi di consegna), da trasmettere solo nel caso in cui i beni oggetto di finanziamento siano in comproprietà.
     
  20. Qualora utile a chiarire la documentazione contabile di sal, predisporre un QTE di maggior dettaglio rispetto al modello compilato in fase di domanda di finanziamento. Il QTE in questione, congruente per importi e suddivisione in categorie con quello allegato ad atto d'obblighi, o all'ultima variante depositata, dovrà contenere per ogni categoria almeno i seguenti ulteriori dati: importi al netto degli sconti eventualmente ottenuti, aggiungendo la categoria "somme a disposizione", importi degli oneri per la sicurezza, importi dei contratti stipulati al netto di IVA, IVA, indicazione sulla deducibilità dell'IVA, Cassa previdenziale, qualora l'importo dell'intero progetto superi l'importo finanziato andranno inserite per ogni categoria la porzione chiesta a finanziamento con la presente Misura del PNRR e quella invece gestita con altre modalità, specificandone la natura.
     
  21. Dichiarazione di quali siano le eventuali ulteriori fonti (fondi proprie, Bonus edilizi, Fondi Europei, ecc..) già utilizzate o da utilizzarsi per il completamento dell'intervento, oltre alla cifra finanziata con la presente misura PNRR come da atto d'obbligo sottoscritto.
     
  22. Indice documentazione allegata (allegato 19).
     
  23. Ogni eventuale ulteriore documentazione prevista da Vademecum, o considerata utile all'istruttoria.
     
  24. Ove non già trasmesso o nel caso di variazione, produrre ALLEGATO 10 - Comunicazione conto dedicato. Se ritenuto necessario la Regione si riserva la possibilità di richiedere l’estratto del conto bancario (su base trimestrale o annuale) dedicato al progetto (da non confondere con la lista movimenti). Si ricorda che tute le spese inerenti la misura in oggetto devono essere eseguite da un solo conto corrente.

 

ATTENZIONE: In caso di documentazione carente o disorganica, i resoconti presentati potranno essere rigettati dalla Regione Marche ed il Beneficiario essere invitato a ripresentare gli stessi secondo modalità tali da consentire il pieno recepimento e l’espletamento delle attività di controllo.

N.B: I modelli da utilizzare degli allegati, indicati nell’elenco di cui sopra, sono scaricabili dal menù “Modelli editabili DDS 129/BAC del 05/04/2023”.

Il Beneficiario avrà cura di raccogliere e conservare tutta la documentazione di progetto presso la propria sede, archiviando la medesima sia su supporto informatico che su supporto cartaceo. I documenti da archiviare dovranno essere:

  • stampati e organizzati in faldoni;
  • ove non già disponibili in formato elettronico, scansionati pagina per pagina e secondo numerazione progressiva, con orientamento delle pagine nel medesimo verso e formato A4;
  • nominati in modo da renderne intuitivo il contenuto, evitando nomi troppo lunghi;
  • salvati e trasmessi in formato .pdf di dimensioni contenute.

Elenco documentazione da presentare per la presentazione di varianti come da indicazioni del Vademecum (DDS 129/BAC del 05/04/2023):
 

  1. ALLEGATO 16 - Format unico di variazione progetto. L'allegato di cui al presente punto risulta carente delle sottocategorie D, che dovranno dunque essere aggiunte a cura del compilatore.
     
  2. Se del caso produrre titolo autorizzativo utile alla realizzazione dell'intervento di VARIANTE (Cila, Scia, PdC, ecc) completo del protocollo di ricezione rilasciato dall'ufficio tecnico comunale.
     
  3. Sempre necessario, Relazione tecnico descrittiva della Variante con esaustiva motivazione. Se del caso produrre ulteriormente tutti gli elaborati di progetto di Variante e di comparazione con il progetto originario (elaborati architettonici, strutturali, economici e altri dovuti a seconda dei casi).
     
  4. Se del caso, PARERI, AUTORIZZAZIONI, NULLA OSTA, ottenuti relativi al progetto di variante proposto.
     
  5. Sempre necessaria, dichiarazione che la variante: - non comporta una modifica sostanziale della tipologia/natura dell’intervento; -  garantisce il rispetto dei termini previsti per la conclusione dei lavori (31 dicembre 2025); - non varia in numero dei beni oggetto d'intervento; - non richiede un incremento del finanziamento già concesso; - garantisce le finalità, gli obiettivi, i risultati attesi già valutati ai fini dell’ammissione a finanziamento. (comma 3 art. 15 dell’Avviso pubblico DDS 86/2022).
     
  6. Qualora la variazione comporti una modifica al cronoprogramma depositato in fase di Sottoscrizione atto d’obblighi, trasmettere un Cronoprogramma in variante, vedi modello tipo, nella sezione “ULTERIORI MODELLI UTILI”  file  MOD-Cronoprogramma_Variazione.
     
  7. Indice documentazione allegata (allegato 19).
     
  8. Ogni eventuale ulteriore documentazione prevista da Vademecum, o considerata utile all'istruttoria.


N.B: I modelli da utilizzare degli allegati, indicati nell’elenco di cui sopra, sono scaricabili dal menù “Modelli editabili DDS 129/BAC del 05/04/2023”.
 

Il Beneficiario avrà cura di raccogliere e conservare tutta la documentazione di progetto presso la propria sede, archiviando la medesima sia su supporto informatico che su supporto cartaceo. I documenti da archiviare dovranno essere:

  • stampati e organizzati in faldoni;
  • ove non già disponibili in formato elettronico, scansionati pagina per pagina e secondo numerazione progressiva, con orientamento delle pagine nel medesimo verso e formato A4;
  • nominati in modo da renderne intuitivo il contenuto, evitando nomi troppo lunghi;
  • salvati e trasmessi in formato .pdf di dimensioni contenute.

Elenco documentazione da presentare PER AVVIO LAVORI/ATTIVITA’, come da indicazioni del Vademecum (DDS 129/BAC del 05/04/2023):
 

  1. Comunicazione inizio lavori (Allegato 17). La data indicata può riferirsi anche all'inizio di una attività propedeutica all'esecuzione dell'intervento finanziato quale ad esempio la data di sottoscrizione dell'affidamento dell'incarico di progettazione. In ogni caso va prodotta contestualmente la documentazione comprovante la data indicata.
     
  2. Comunicazione, segnalazione di inizio lavori ai sensi degli art. 6 bis, 22 e 23 del DPR n. 380/2001 o comunicazione inizio dei lavori prevista nel titolo abilitativo ai sensi dell'art. 15 del DPR n. 380/2001 con data antecedente il 30 giugno 2023; negli altri casi, quali ad esempio le fattispecie previste all'art. 6 del DPR n. 380/2001 ("Attività edilizia libera") allegare Dichiarazione asseverata del Direttore Lavori attestante l'effettivo avvio dell'intervento.
     
  3. Ordinativo forniture (se del caso).
     
  4. Presa d’atto della normativa sul trattamento dati personali (Allegato 4 - DDS 129/BAC del 05/04/2023).
     
  5. Documentazione amministrativa relativa agli AFFIDAMENTI, e contratti sottoscritti con indicazione del CUP, relativa a ogni procedura di affidamento già espletata per l’affidamento dei servizi di ingegneria/architettura, dei lavori, delle forniture o dei servizi ulteriori. Verificare la presenza della clausola DNSH on ogni affidamento.
     
  6. Documentazione fotografica attestante il rispetto degli adempimenti pubblicitari previsti dai Regolamenti comunitari - foto cartello di cantiere da redigersi come da Vademecum (punto 12 lettera B).
     
  7. Progetto esecutivo (elaborati architettonici, strutturali ed economici, Nuovi prezzi, Analisi prezzi) congruenti con progetto presentato in fase di domanda e di firma Atto d'Obblighi.
     
  8. Pareri e/o autorizzazioni acquisite necessarie allo svolgimento dei lavori (indicare anche quali sono quelle già ottenute e depositate e quelle eventualmente richieste ma non ancora rilasciate).
     
  9. Relazione descrittiva semestrale (Allegato 3 - DDS 129/BAC del 05/04/2023) sull’avanzamento fisico, procedurale e finanziario dell’intervento – Attenzione: tale relazione va depositata necessariamente ogni 6 mesi dalla data di inizio lavori, come indicato al punto 13 del Vademecum.
     
  10. Atto notarile di costituzione di mandato con rappresentanza in favore del Soggetto beneficiario, rilasciato dagli altri soggetti aventi titolo, in caso di comproprietà del bene oggetto di intervento, per l’assunzione degli impegni e obblighi derivanti dall’accettazione del contributo finanziario in oggetto (ove non già trasmesso).
     
  11. Indice documentazione allegata (Allegato 19 - DDS 129/BAC del 05/04/2023).

 

N.B: I modelli da utilizzare degli allegati, indicati nell’elenco di cui sopra, sono scaricabili dal menù “Modelli editabili DDS 129/BAC del 05/04/2023”.

 

Il Beneficiario avrà cura di raccogliere e conservare tutta la documentazione di progetto presso la propria sede, archiviando la medesima sia su supporto informatico che su supporto cartaceo. I documenti da archiviare dovranno essere:

  • stampati e organizzati in faldoni;
  • ove non già disponibili in formato elettronico, scansionati pagina per pagina e secondo numerazione progressiva, con orientamento delle pagine nel medesimo verso e formato A4;
  • nominati in modo da renderne intuitivo il contenuto, evitando nomi troppo lunghi;
  • salvati e trasmessi in formato .pdf di dimensioni contenute

Carta del rischio

Nell’ambito della Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 "Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale", Investimento 2.2: "Protezione e valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale" del PNRR,   il contributo della Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale del MIC consta nel rilascio di credenziali per l’accesso al Sistema Informativo Carta del Rischio e nel supporto e/o scambio di informazioni utili per la compilazione della scheda di vulnerabilità classica, per gli immobili /siti sottoposti a vincolo ai sensi del D.Lgs. n.42/2004 (ad esclusione di parchi e giardini).   

Per procedere alla compilazione della scheda informatizzata direttamente sul Sistema Informativo Carta del Rischio, occorre che i professionisti incaricati facciano richiesta di accredito scrivendo alla Direzione Generale Sicurezza - dg-spc@cultura.gov.it e per copia conoscenza ad elisabetta.montenegro@cultura.gov.it  

Nella documentazione reperibile dalla home page www.cartadelrischio.beniculturali.it sono presenti il modello cartaceo della scheda di vulnerabilità di I livello – ‘Scheda Architettonica (A) I livello’ e le relative norme di compilazione – ‘Guida alla compilazione della Scheda A’. Questa documentazione è utile per orientare i professionisti rispetto ai dati necessari da inputare nella scheda informatizzata. 

Si allega un PPT utile - una volta effettuato l'accesso al Sistema Informativo Carta del Rischio - per la compilazione della scheda informatizzata. 

PROCEDURA PER INSERIMENTO SCHEDA ANAGRAFICA E VULNERABILITA' COMPRESSED

Indicazioni - DDS 399 12 Dicembre 2022

Date le ridotte tempistiche per la sottoscrizione dell’Atto unilaterale d’obbligo ( lettera j) del comma 10 dell’artico lo 4 dell’ Avviso pubblico ) quale requisito per il “monitoring – ex post step”

previsto per il 31 dicembre 2022 , per le vie brevi dal MIC e dal coordinamento tecnico della commissione cultura della conferenza delle regioni e p.a. è stato specificato che sia i mandati

di rappresentanza che la carta di vulnerabilità, se necessario, possono essere prodotti successivamente alla sottoscrizione dell’Atto d’obblighi da parte dei beneficiari come segue:

  • atto notarile di costituzione di mandato di rappresentanza, ratificando l’attività medio tempore espletata e al momento della firma dell’Atto d’Obblighi i soggetti dovranno

produrre una dichiarazione con cui dispongono la produzione dell’atto di mandato in un termine successivo predefinito.

  • Carta del Rischio per i beni oggetto di intervento (eventuale, solo per beni sottoposti a vincolo diretto di interesse culturale di cui al d.lgs 42/2004 e ss.mm.ii.), come definito

dal MIC con nota MIC_SG_PNRR2511202200337501_P, potrà essere compilato e consegnato anche durante lo svolgimento dei lavori o a loro conclusione.

DDS 399 del 21 Dicembre2022 - Modifica dell’art. 4, comma 10, lettera k) dell’Avviso Pubblico approvato con DDS n. 86/2022 ss.mm.ii

DOCUMENTAZIONE BANDO

https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Cultura/Bandi-di-finanziamento/id_9241/5615

 

 

INTERVENTI AMMESSI

AMMESSI CON DD n. 360/BACU del 22 novembre 2022 

Allegato A - Progetti ammessi PNRR - M1C3 Investimento 2.2: Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale

Allegati B - Progetti non ammessi PNRR - M1C3 Investimento 2.2: Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale

ID DOMANDA

TITOLO PROGETTO

PROVINCIA

COMUNE

CONTRIBUTO CONCEDIBILE

7289

RISANAMENTO CONSERVATIVO E RECUPERO FUNZIONALE DI EDIFICIO RURALE TRADIZIONALE

Ancona

Sassoferrato

150.000,00 €

7260

Restauro conservativo dell'immobile

Pesaro e Urbino

Cagli

150.000,00 €

8190

Risanamento conservativo chiesa di Sant'Egidio Rancitella

Pesaro e Urbino

Urbino

150.000,00 €

7446

Chiesa di Sant’Anna in Collamato

Ancona

Fabriano

150.000,00 €

9026

RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO ALLE FAVETE E RESTAURO
DELL'AFFRESCO DELLA MADONNA DEL LATTE AL SUO INTERNO

Macerata

Apiro

148.388,00 €

8897

RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL CAMPANILE ANNESSO AL MONASTERO DI FONTE
AVELLANA

Pesaro e Urbino

Serra Sant'Abbondio

150.000,00 €

8540

RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLA CHIESA DI SAN PIETRO IN LOCALITA' CAMPO

Pesaro e Urbino

Belforte all'Isauro

150.000,00 €

8387

Cantina Squadroni Società Agricola

Ancona

Cupramontana

83.567,20 €

9883

RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLA CHIESA DI SAN BIAGIO A CINGOLI

Macerata

Cingoli

149.741,76 €

9869

RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLA CAPPELLA GENTILIZIA NEL GIARDINO STORICO DI VILLA MONNECE

Macerat