RAFFAELLO, CHE SPETTACOLO!
In occasione delle celebrazioni per il Sanzio, il Comune di Urbino e l’AMAT propongono, per il Teatro che ne porta il nome, tre progetti di spettacolo dal vivo, per restituire attraverso l’arte della scena il genio del Rinascimento italiano che ha rivoluzionato per sempre l’arte in Italia e in Europa.
Teatro Sanzio, 5 aprile 2020
ALESSANDRO PREZIOSI in “RAFFAELLO. UNA VITA FELICE” di Antonio Forcellino
recital
Fra i volti più amati dello spettacolo italiano, talento poliedrico che si divide tra teatro, cinema e televisione, Alessandro Preziosi ha costruito con grande sensibilità artistica un percorso nell’affascinante biografia di Raffaello, a partire dal libro di Antonio Forcellino, Raffaello. Una vita felice.
“Seppe dipingere le Madonne più belle del mondo perché sapeva dipingere le donne più sensuali del mondo, o viceversa? Raffaello. Una vita felice, ovvero: come scrivere una biografia”. Questo il commento di Antonio D’Orrico, critico letterario del “Corriere della Sera”, al libro di Antonio Forcellino su cui è costruito il recital teatrale con Alessandro Preziosi. Merito principale del volume è di mettere in crisi la leggenda del tormento e della disperazione che ruota attorno alla figura dell’artista. Raffaello smonta impietosamente ogni traccia di questo mito romantico e dimostra al contrario che proprio la felicità piena e l’appagamento delle pulsioni possono dare luogo al raggiungimento dei massimi vertici della creatività. Preziosi, che in passato si era cimentato altre volte con opere di alto contenuto biografico, ripercorre la fulminante parabola di Raffaello attraverso testimonianze e documenti; anche grazie a una lettura esperta e approfondita delle sue opere, l’attore fa emergere soprattutto i momenti che riguardano il periodo giovanile di Raffaello e il suo legame con Urbino.
Teatro Sanzio, 7 maggio 2020
DAVID RIONDINO & DARIO VERGASSOLA in “RAFFAELLO, LA FORNARINA, IL CINQUECENTO” e altre storie
Raffaello Sanzio ritrae Leonardo nella Scuola di Atene in veste di Platone. Consapevole erede delle glorie del maestro, raccoglie l’eredità della figura complessa e onnicomprensiva dell’Artista: non solo pittore e architetto, ma ormai punto di riferimento per lo stile dell’epoca, in qualche maniera modello e simbolo di uno stile di vita.
Quale era questo stile di vita, nelle corti, nelle città e campagne italiane, nei primi anni del 1500? È questo quel che vorremmo indagare. E proviamo a farlo, tenendo come riferimento la figura di Raffaello, ma avvalendoci di altre figure: Pietro Aretino, che ci illumina sulla idea di Eros che circolava tra le corti, le città e le campagne. E Baldassar Castiglione, che ci dice qualcosa ancora della figura del cortigiano. Raffaello, con la sua nota vicenda sentimentale con la modella Margherita Luti, altresì detta la Fornarina, di cui ci lascia ritratti indimenticabili anche in figure di madonne e sante, sarà il filo conduttore di un viaggio tra letteratura, poesia, musica e arte del primo cinquecento, condotto da David Riondino ad uso di un dispettoso e recalcitrante Dario Vergassola, costretto dalle leggi di mercato a fare i conti con il cinquecento e Raffaello Sanzio.
Teatro Sanzio, 15-16-17 ottobre 2020
“LA LEGGENDA DEL PITTORE DIVINO” un progetto di e con MATTHIAS MARTELLI
debutto in prima assoluta
Progetto realizzato da TEATRO STABILE DELL'UMBRIA in coproduzione con DOC SERVIZI e in collaborazione con Comune di Urbino, Regione Marche e AMAT nell’ambito del progetto delle Celebrazioni.
Raffaello Sanzio, uno dei grandi geni che la storia ha consegnato all’umanità, è indissolubilmente legato alla sua città natale Urbino. Pur avendo dipinto i suoi capolavori fuori dalla città ducale, è qui che Raffaello ha vissuto la sua infanzia e tratto ispirazione per la sua incredibile carriera. Da qui parte l’idea di questo spettacolo che vuole restituire la travolgente esperienza artistica e umana di Raffaello al pubblico d’Italia e d’Europa. L’attore porterà gli spettatori all’interno di un viaggio multiforme rendendo vivi i personaggi dell’epoca, entrando con le immagini e le parole all’interno dei suoi capolavori. In un percorso poetico e narrativo sorprendente, che non rinuncia a lampi di comicità e ironia, lo spettacolo vuole esaltare il pittore come esempio di un’esistenza ricca di gioia e passione, mettendo in luce gli elementi che hanno dato la possibilità al suo genio di emergere, nella profonda convinzione che oggi sia necessario puntare a un Nuovo Rinascimento per far risorgere l’arte e la cultura nel nostro Paese. All’insegna di un teatro che non sia solo celebrazione del passato ma riflessione critica sul presente oltre che spinta verso un futuro di nuovo luminoso.
Matthias Martelli è autore, attore, giullare e scrittore; ha vinto i premi Alberto Sordi, Locomix e Uanmensciò e nel 2017 con il suo Il mercante di monologhi figura nella Top ten degli spettacoli più applauditi per Media&Sipario. È unico interprete di Mistero Buffo con il benestare del Maestro Dario Fo e la regia di Eugenio Allegri, con la produzione del Teatro Stabile di Torino e Teatro della Caduta nel 2017, prodotto nuovamente nel 2019 per l’edizione speciale dei 50 anni, in tour in Italia e in Europa con oltre 100 repliche.
- LA CALANDRIA DEL CARDINAL BIBBIENA
Per la prima volta proprio alla Corte di Urbino verrà messa in scena la Calandria del Cardinal Bibbiena, considerata la prima commedia in prosa, messa in scena , che rivoluzionò la scrittura teatrale del Rinascimento.