Spetta a ciascuna amministrazione, centrale, regionale o locale:
- valutare se la misura a cui intende dare attuazione costituisca o meno un aiuto di Stato e, nel caso costituisca aiuto di Stato, verificare se la stessa rientra in una delle deroghe previste dal Trattato
- provvedere direttamente, ove necessario, alla notifica alla Commissione Europea o, nei casi di esenzione dalla notifica, alla prevista comunicazione, verificando la corrispondenza della misura con le norme di esenzione dalla notifica, assicurando in tal modo la conformità della misura con tali norme
- nel caso di aiuto di Stato concesso in regime «de minimis», verificare il rispetto dei requisiti previsti dal relativo Regolamento europeo
- curare la concessione ed erogazione dell’aiuto, provvedendo alle trasmissione delle informazioni al Registro Nazionale degli Aiuti e all’espletamento delle verifiche propedeutiche alla concessione o all'erogazione degli aiuti di Stato e degli aiuti «de minimis» (articolo 52 della legge 234/2012)
- verificare, in caso di modifica di una misura di aiuto, che la stessa rientri fra le modifiche che non necessitano di un’apposita autorizzazione della Commissione Europea
- provvedere all’adeguamento dei propri regimi esistenti alle nuove normative europee entrate in vigore durante l’attuazione delle misure stesse.
La Regione Marche ha sviluppato un sistema diffuso di competenze in materia quale primaria garanzia della compatibilità degli atti dell’Amministrazione regionale alla relativa normativa europea, anche al fine di adempiere alla condizionalità ex ante relativa agli aiuti di Stato prevista dai Regolamenti Fondi SIE.
Con il Decreto n. 14 del 25/07/2025, il settore "Programmazione delle risorse nazionali e aiuti di stato" ha ridefinito le procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti regionali con la normativa europea in materia di aiuti di Stato. Tale verifica, a cura della struttura proponente, avviene tramite la compilazione di una scheda di valutazione ex ante, volta a rilevare l’eventuale presenza di aiuti di Stato e a valutarne la legalità e la compatibilità con il diritto UE.
Per i sostegni pubblici che costituiscono aiuti di Stato, il Responsabile del Procedimento deve compilare l’apposita scheda e trasmetterla al Settore PRN ai fini del censimento del regime all'interno del Registro Nazionale Aiuti di Stato (RNA). In caso di aiuti concessi in regime di esenzione, è richiesta la compilazione del form specifico. Tutte le schede sono allegate al Decreto n. 9/2022.
È stata istituita una rete regionale per gli aiuti di Stato, composta da referenti individuati da ciascuna struttura dell’Amministrazione regionale, con il compito di garantire coordinamento, integrazione e uniformità nell’applicazione della normativa europea in materia. Il ruolo dei referenti regionali è stato ampliato, prevedendo il loro coinvolgimento anche nelle fasi iniziali delle consultazioni pubbliche e nei processi di riforma normativa, sia legislativa che regolamentare. L’obiettivo è promuovere un sistema più inclusivo e rappresentativo delle esigenze territoriali, valorizzando la loro conoscenza diretta dei settori e dei contesti locali.
Il loro apporto consente di arricchire il processo decisionale con contributi concreti, favorendo una funzione propositiva più incisiva, in linea con il principio di sussidiarietà. In questo contesto, la partecipazione attiva dei referenti regionali al Tavolo Interregionale Aiuti potrà facilitare un dialogo più strutturato tra livello centrale e territoriale, migliorando la condivisione di esperienze e orientando le politiche verso un sistema di aiuti più coerente ed efficace.”
Il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) è uno strumento finalizzato a garantire il rispetto dei divieti di cumulo e gli obblighi di trasparenza e di pubblicità previsti dalla normativa europea e nazionale in materia di aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 14 della legge 29 luglio 2015, n. 115. Il funzionamento di Rna viene disciplinato dagli articoli contenuti nel Decreto del Mise n. 115 del 31/5/2017.
Di seguito la mail per l’assistenza tecnica al RNA: rna.supporto@mise.gov.it