FAQ Gestionali
Come comunicare l’avvio delle attività progettuali?
La comunicazione di avvio delle attività progettuali deve essere caricata sul portale SIFORM2 seguendo le istruzioni operative indicate nella lettera di comunicazione di ammissione a finanziamento e utilizzando il modello “allegato 2” inviato con la stessa lettera.
Quando bisogna comunicare l’avvio delle attività progettuali?
L’avvio delle attività progettuali può essere comunicato anche a far data dal giorno successivo a quello della stipula dell’atto di adesione; si rammenta che ai sensi di quanto disposto dal punto c) dell’Art. 13 dell’Avviso pubblico (di cui al DDS n. 8 del 24/01/2025) il soggetto attuatore del progetto deve “avviare le attività progettuali entro 60 giorni dalla sottoscrizione dell’atto di adesione, pena la decadenza del contributo, (…)”.
Un soggetto già impiegato per lo svolgimento di una attività, può essere inserito tra i costi del progetto nonostante non sia ancora stata fatta comunicazione di avvio?
La risorsa professionale può essere inserita nel progetto e svolgere le funzioni alla stessa assegnata con relativa lettera di incarico/contratto, a far data dalla sottoscrizione dell’atto di adesione. Pertanto si ritiene ammissibile la spesa sostenuta anche prima della comunicazione di avvio delle attività progettuali, purchè la stessa risulti strettamente connessa al progetto approvato e ammesso a finanziamento.
La fideiussione del 45% del costo totale del progetto, presentata a garanzia del primo anticipo, può essere utilizzata per coprire anche la seconda tranche di pagamento?
No. I beneficiari devono presentare una polizza fideiussoria del 45% a garanzia del primo anticipo ed una ulteriore polizza fideiussoria del 45% a garanzia della seconda richiesta di pagamento. Le polizze sussisteranno contemporaneamente e non verranno svincolate fino alla loro scadenza, salvo svincolo anticipato da parte dell’Amministrazione Regionale.
Alternativamente a quanto detto, è possibile presentare, preventivamente all’erogazione del primo anticipo, una polizza fideiussoria in un’unica soluzione a copertura del 90% del finanziamento.
Quali tipologie contrattuali sono ammissibili?
Le tipologie contrattuali ammissibili sono quelle indicate dalla DGR 802/2012 e s.m.i.
Le variazioni progettuali devono essere autorizzate dalla Regione?
In linea generale per le variazioni del preventivo di spesa occorre fare riferimento ai punti 1.11 e 2.1.7 del Manuale (DGR 802/2012 e s.m.i.).
Per il bando specifico occorre fare riferimento in particolare all’art. 5 dell’atto di adesione che prevede quanto segue: “Le variazioni progettuali, che non ricadono nei casi di revoca contemplati all’art. 7, devono essere autorizzate formalmente dalla Regione Marche, nei limiti e alle condizioni previste dal Manuale di gestione e di rendicontazione dei progetti indicate al punto 1.11. In analogia a quanto previsto al punto 1.11. del Manuale (Variazione dei docenti), le eventuali variazioni del personale indicato nella proposta progettuale, essendo stato oggetto di valutazione ai fini dell’ottenimento del punteggio, possono essere autorizzate formalmente dalla Regione Marche solo se adeguatamente motivate (cause non imputabili all’ente e imprevedibili), e con adeguata documentazione a supporto. In tal caso la sostituzione può essere autorizzata a condizione che sussistano caratteristiche professionali rispondenti a quelle del personale sostituito (titolo di studio, esperienza professionale in relazione alla specifica attività da svolgere)”.
Come calcolare la durata dei progetti di 18 mesi per la linea 1 e 24 mesi per la linea 2?
Per entrambe le linee di finanziamento, i 18 mesi ed i 24 mesi, decorrono dalla data di sottoscrizione dell’atto di adesione (data di registrazione dell’atto da parte della Regione Marche). Pertanto i suddetti progetti devono perentoriamente essere conclusi entro 18/24 mesi dalla data di sottoscrizione. L’avvio delle attività progettuali, effettuato in qualsiasi data successiva alla stipula dell’atto di adesione, comporta una revisione del cronoprogramma inizialmente presentato, ma non la conseguente proroga del termine dello stesso che si dovrà tassativamente concludere entro i termini sopra indicati. In merito a eventuali proroghe si rimanda a quanto disposto dall’Art. 16 dell’Avviso pubblico.
Come è possibile monitorare i destinatari delle attività?
Per il monitoraggio dei destinatari come previsto dalle indicazioni operative Siform allegate alle Linee guida per la rendicontazione, la scheda da utilizzare è la “Domanda di iscrizione agli interventi FSE” che vi è stata inviata come Allegato 3 contestualmente alla comunicazione di ammissione a finanziamento, che è scaricabile anche al seguente link https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Fondi-Europei/Programmazione-2021-2027/FSE-21-27/Documenti-amministrativi#Documento-Attuativo . Questa scheda non può essere modificata. Qualora doveste acquisire dati integrativi necessari per la corretta individuazione dei destinatari previsti dal progetto potete predisporre un allegato integrativo che riporti i loghi FSE. Allo scopo si rammenta di prendere visione e seguire attentamente le disposizioni per la comunicazione previste nelle “Linee guida per le azioni di comunicazione” che potete scaricare al seguente link: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Fondi-Europei/Per-i-beneficiari/Linee-guida-per-le-azioni-di-comunicazione-21-27 .
Dovranno inoltre essere compilati i registri delle attività con i destinatari a comprova della partecipazione degli stessi alle attività, modulistica scaricabile al link indicato alla successiva Faq 9.
Verrà approvata una modulistica per la gestione dei progetti?
Oltre la modulistica già inviata in allegato alla lettera di ammissione a finanziamento, si precisa quanto segue:
- con DDS n. 303/IISP del 20/11/2025 si è provveduto ad approvare ulteriore modulistica per la gestione dei progetti afferenti la Linea 1;
- con DDS n. 304/IISP del 20/11/2025 si è provveduto ad approvare ulteriore modulistica per la gestione dei progetti afferenti la Linea 2.
Tutti i modelli devono essere compilati e inseriti nella piattaforma SIFORM2.
Si precisa che, ai fini del riconoscimento delle spese, il timesheet inserito nella piattaforma SIFORM2, sarà considerato il documento probatorio delle attività effettivamente espletate; non saranno accettate rettifiche apportate allo stesso.
Si raccomanda di prestare particolare attenzione nella compilazione della suddetta modulistica in quanto la stessa costituisce un supporto fondamentale per tutti i tipi di controllo (amministrativo e contabile) in quanto forniscono dati e informazioni essenziali per il monitoraggio e la verifica amministrativo-contabile delle azioni progettuali.
La modulistica è disponibile ai seguenti link:
Linea 1: https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Sociale/Terzo-settore/Contributi-agli-ETS#23399_Modulistica-Linea-di-intervento-1
Linea 2: https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Sociale/Terzo-settore/Contributi-agli-ETS#23400_Modulistica-Linea-di-intervento-2
Il progetto ha preso avvio nel mese di novembre, come devo considerare il primo trimestre di attività?
Per i progetti che prendono avvio nel corso del 4^ trimestre 2025 va considerato il periodo che va dall’avvio al 31 dicembre 2025, pertanto la prima scadenza per la “Domanda di rimborso trimestrale”, è entro il 15 gennaio 2026 (15 giorni successivi alla scadenza del 31 dicembre, così come previsto all’art. 13 dell’Avviso).
Il soggetto beneficiario del finanziamento deve generare, nella piattaforma SIFORM2, la domanda di rimborso trimestrale entro il 15 del mese successivo alle seguenti date: 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre, 31 dicembre.
La suddetta domanda deve essere generata anche nel caso in cui il soggetto beneficiario non abbia sostenuto nel trimestre di riferimento spese debitamente quietanzate. La domanda risulterà pertanto generata con un importo pari a € 0,00.