Sociale

Progetti di contrasto al disagio sociale

 

PROG 396
No Discrimination Marche

Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 - Obiettivo Specifico 2.Integrazione / Migrazione legale - Obiettivo nazionale 3. Capacity building - lett.l) Contrasto alle discriminazioni


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PRESENTAZIONE

No.Discrimination Marche
Il progetto è stato finanziato a valere sui fondi FAMI annualità 2016/2018 e vede come capofila l’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo” e un partenariato composto da:
1. Regione Marche Azienda Regionale sanitaria (ARS)
2. Regione Marche– Servizio politiche sociali
3. A.C.S.I.M.
4. Associazione Freewoman Onlus
5. Africa Chiama Onlus
6. Stellaria Società Coop. Sociale
7. Tandem Ass. interculturale Onlus
Il progetto è svolto in collaborazione con L’Ombudsman delle Marche e patrocinato dai comuni di Grottammare e San Benedetto del Tronto.


OBIETTIVO DEL PROGETTO

L’obiettivo generale del progetto No Discrimination Marche è quello di contribuire al contrasto delle discriminazioni su base etnico-religiosa, rendere i cittadini dei Paesi terzi più consapevoli dei propri diritti e dell’aiuto fornito dalla rete territoriale anti-discriminazioni No.di e rimuovere le situazioni discriminatorie. L’obiettivo generale si inserisce nella policy europea in materia di discriminazioni in cui sia le istituzioni dell’Unione Europea sia gli stati membri sono tenuti a rispettare la Carta Europea dei diritti dell’Uomo (CEDU) nel momento in cui applicano il diritto dell’Unione. L’obiettivo specifico del progetto è promuovere la rete territoriale antidiscriminazione della Regione Marche, nata nel 2015, per un intervento di prevenzione e contrasto alle discriminazioni attraverso il coinvolgimento di pubbliche amministrazioni, giornalisti, istituzioni scolastiche, associazioni del terzo settore e di assistenza legale, organizzazioni sindacali e datoriali, associazioni di migranti e seconde generazioni, consigliere di parità. Inoltre si vuole integrare maggiormente la rete regionale con quella nazionale, con un'attività di scambio di segnalazioni e metodologia di risoluzione dei casi. Le due direttrici del progetto sono da un lato rendere la rete più vicina alle potenziali vittime di discriminazioni, con una serie diversificata di attività, e dall’altro sensibilizzare i vari stakeholder, ossia tutti i soggetti che operano con utenza di paesi terzi, e il mondo dell’informazione.

 

AZIONI

Ampliamento delle rete No.Di e sviluppo di un piano formativo, per gli operatori aderenti , in tutto il territorio regionale.
Sensibilizzazione del mondo dell’informazione: monitoraggio sull’hate specch nelle pagine Fb e siti web delle testate giornalistiche locali. Realizzazione di giornate formative dedicate ai giornalisti e studenti per richiamare i principi sanciti dalla Carta di Roma.
Formazione giuridica rivolta al personale della pubblica amministrazione in materia di redazione di bandi non discriminatori, aggiornamento sulla normativa e nuova giurisprudenza,.
Campagna comunicativa rivolta ai cittadini stranieri residenti nella Regione Marche per far conoscere al meglio la rete Nodi e i servizi offerti.

 

REALIZZAZIONI

  • Kit informativo dedicato a giornalisti e addetti stampa dei comuni, relativo alla comunicazione non discriminatoria.
  • Kit informativo, per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, relativo alla nuova giurisprudenza e normativa in materia di accesso al pubblico impiego e ai servizi per i cittadini di Paesi terzi.
  • Firma di un protocollo di collaborazione tra la Rete Nodi e l’Ufficio Nazionale Anti-discriminazioni Razziali (UNAR).

 

LA RETE

La rete regionale contro le discriminazioni è formata da associazioni ed enti pubblici dislo-cati in tutto il territorio marchigiano.
Un elenco completo, con tutti i riferimenti è possibile trovarlo nel sito :
Ombudsman.marche.it
La rete opera attraverso un Gruppo di Lavoro formato da: Ombudsman delle Marche, Re-gione Marche-Politiche sociali, Ars Marche, Università degli studi di Urbino, “Carlo Bo”
Avvocato di strada onlus.

SEGNALAZIONI

Per i testimoni/vittime di discriminazione è possibile fare una segnalazione o presso le antenne della rete o tramite lo
sportello virtuale sul sito
Ombudsman.marche.it
Regione Marche, via Oberdan, Ancona.
tel. 071-2298483
Fax 071-2298264

CONTATTI

Organizzazione progetto NoDiscrimination Marche
Universita degli studi di Urbino “Carlo Bo”
Ref. Prof. Eduardo Barberis
Fax: 0722-540409
Whatsapp: 339-1768022
E-mail: cirta@uniurb.it
Pagina Fb: @NoDiscriminationMarche

 

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE DISAGIO SOCIALE E ALBI SOCIALI – data: 12 ottobre 2016, n. 141/IGR

DGR n.1388/07 lotta all’aids ass. imp. liquid. ASUR finalizzato ad AV1 Pesaro contributo prestazioni socio-sanitarie alloggi protetti riservati - quota sociale - € 5.678,40 - 2° trimestre 2016 - cap. 2130110250 bilancio 2016/2018.

 

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE DISAGIO SOCIALE E ALBI SOCIALI – data: 15 settembre 2016, n. 127/IGR

DGR n.1388/07 lotta all’aids ass. imp. liquid. ASUR finalizzato ad AV2 Ancona contributo prestazioni socio-sanitarie alloggi protetti riservati - quota sociale - € 7.103,20 - 2° semestre 2016 - cap. 2130110250 bilancio 2016/2018.

 

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE DISAGIO SOCIALE E ALBI SOCIALI – data: 26 luglio 2016, n. 106/IGR

DGR n.1388/07 lotta all’aids ass. imp. liquid. ASUR finalizzato ad AV1 Pesaro contributo prestazioni socio-sanitarie alloggi protetti riservati - quota sociale - € 5.678,40 - 1° trimestre 2016 - cap. 2130110250 bilancio 2016/2018.

 

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE DISAGIO SOCIALE E ALBI SOCIALI – data: 27 maggio 2016, n. 69/IGR

DGR n.1388/07 lotta all’aids ass. imp. liquid. ASUR/AV n. 2 Ancona contributo prestazioni socio-sanitarie alloggi protetti riservati - quota sociale - € 7.529,60 anticipo 1° semestre 2016 - cap. 2130110250 bilancio 2016.

 

DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE – data: 26 novembre 2007, n. 1388

Attuazione DGR 1305/04 e 561/07 - Criteri di determinazione e modalità di conferimento della quota sociale dei contributi per alloggi protetti riservati ai malati di AIDS - Anno 2007.

DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE – data: 06 ottobre 2014, n. 1146

Fondo Europeo per integrazione di cittadini di paesi terzi 2007/2013 - Approvazione dello schema di convenzione di sovvenzione relativa al progetto "ICAM 4 - Italiano, Cantiere Aperto, Marche 4" - annualità 2013

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERZIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT – data: 21 luglio 2014, n. 103

DGR n.203/2012 – Progetto “ICAM 2– Italiano Cantiere Aperto Marche 2” Fondi FEI 2011– Impegno e Liquidazione del saldo ai Centri Territoriali Permanenti-EDA. CUP n.B73H12000120002.

 

ICAM: Italiano Cantiere Aperto Marche

 

C’è una storia… una storia lunga 4 anni che si chiama ICAM: Italiano Cantiere Aperto Marche.

Una storia che non nasce dal nulla, in quanto l’attivazione di percorsi di accoglienza, di alfabetizzazione, di insegnamento della lingua italiana a stranieri per favorire il processo di inclusione, risale già al ‘vecchio millennio’ su tutto il territorio regionale.

Ed è altresì una storia che – basta guardare quello che quotidianamente avviene sulle nostre coste – è destinata a continuare.

Vale però fare il punto di 4 anni di lavoro in cui questa storia, grazie al Coordinamento della Regione Marche e alle possibilità offerte dai Fondi Europei per l’Integrazione (FEI), ciò che si affrontava prima in regime di emergenza è diventato sistema, ciò che prima veniva spesso ‘tamponato’ grazie alla costruttiva improvvisazione e diventata consapevolezza professionale.