Porto di Porto San Giorgio
APPROVAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE
Con Delibera di Giunta Regionale n. 1064 del 05 settembre 2022 è stato definitivamente approvato il Piano Regolatore Portuale.
DGR 1064 del 05/09/2022
Elaborati di piano
Parere motivato di VAS
ADOZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DEL PORTO DI PORTO SAN GIORGIO
Con DGR n. 236 del 14/03/2022 la Giunta Regionale ha adottato il Piano Regolatore Portuale di Porto San Giorgio.
ELABORATI DI PIANO
Il piano sarà sottoposto per 60 giorni a pubblicazione, a partire dalla pubblicazione sul BUR, al fine di permettere a qualsiasi soggetto di presentare osservazioni. Contestualmente all’adozione parte la procedura di VAS che avrà la stessa tempistica prevista per le osservazioni.
Terminata la fase di pubblicazione, controdeduzione delle osservazioni e acquisita l’approvazione della variante al PRG da parte della Provincia di Fermo, il piano verrà definitivamente approvato dalla Giunta Regionale.
La legge 84/94 (legge quadro sui porti) all’art. 5 prevede che, nei porti appartenenti alla categoria II, con esclusione di quelli aventi le funzioni di cui all’art. 4, comma 3, lettera e), l’ambito e l’assetto complessivo del porto siano delimitati e disegnati dal piano regolatore portuale, le cui previsioni non possono contrastare con quelle degli strumenti urbanistici vigenti.
Il comma 3-bis dell’art. 5 stabilisce inoltre che “nei porti di cui al comma 3, nei quali non è istituita l’Autorità di Sistema portuale, il piano regolatore è adottato e approvato dalla Regione di pertinenza o, ove istituita dall’Autorità di sistema portuale Regionale, previa intesa con il comune o i comuni interessati, ciascuno per il proprio ambito di competenza, nel rispetto delle normative vigenti e delle proprie norme regolamentari. Sono fatte salve, altresì, le disposizioni legislative Regionali vigenti in materia di pianificazione dei porti di interesse regionale”.
La Regione Marche, attraverso il “Piano Regionale dei Porti” ha individuato, inoltre, sulla base dell’obiettivo strategico Regionale di potenziare e ammodernare le strutture portuali esistenti, le priorità per il porto di Porto San Giorgio da attuarsi attraverso la redazione di un nuovo PRP.
Il PRP è lo strumento di pianificazione dell'ambito portuale che determina le infrastrutture marittime, l'assetto viario, la sistemazione degli edifici, la distribuzione degli impianti e tutto quanto necessario per l’operatività del porto. Oggetto del piano non sono solo i beni demaniali, ma tutti i beni che insistono nell'area portuale, e che sono in uso anche a privati.
I porti rappresentano una risorsa non solo per la popolazione della “città” in cui si collocano, ma per un intero territorio che si estende spesso anche oltre i confini regionali.
Solo pianificando i porti a livello Regionale si può, pertanto, pensare che l’Amministrazione Pubblica possa rivestire quel ruolo super partes che le è proprio permettendole di superare problemi legati a localismi e alla conservazione di singoli e ristretti interessi privati che ostacolerebbero quel generale perseguimento dell’interesse pubblico a cui le pubbliche Amministrazioni sono demandate.
Il piano regolatore portuale, in linea con le linee guida del Consiglio Superiore dei LL.PP. per la redazione dei piani regolatori portuali, dovrà prevedere aree dedicate all’attività portuale in senso stretto e aree / servizi in stretta connessione con il territorio limitrofo.
Vista l’ormai chiarissima esigenza di dotare da anni (dal lontano 1994) l’area portuale del Porto di Porto San Giorgio di un idoneo strumento di pianificazione, il Comune ha trasmesso gli obiettivi da perseguire con il PRP. La Regione ha condiviso gli anzidetti armonizzandoli con i più generali obiettivi stabiliti dal Piano regionale dei Porti e il Consiglio Comunale li ha approvati.
Con DGR n. 617 del 27/05/2019 la Giunta Regionale ha approvato lo schema di protocollo di intesa concordato tra le parti e poi sottoscritto.
Il “progetto” di Piano è stato redatto, in costante collaborazione con gli uffici Regionali, dal Comune di Porto San Giorgio che si è avvalso della facoltà di Ingegneria di Ancona.
Il piano, come predisposto, rappresenta la perfetta sintesi delle esigenze della collettività e del concessionario del Porto che dovrà attuarlo.
Il presente Piano Regolatore Portuale ha come obiettivo principale la riconnessione sia a scala territoriale che urbana del Porto con la città ed il Territorio di influenza. A livello territoriale ‘riconnettere’ significa puntare sul potenziamento delle infrastrutture, valorizzando in particolare il collegamento tra autostrada e porto; investire sulla mobilità sostenibile per garantire un trasporto efficiente, ma ecologico, lungo la costa, con l’introduzione di un nuovo tratto di pista ciclabile che si appoggia alla rete esistente e la creazione di un nuovo percorso pedonale lungomare; favorire l’integrazione con il territorio di Fermo, valorizzandone le potenzialità (ad es. il distretto calzaturiero, le Tipicità del territorio ecc…) nella vetrina del porto, per contribuire a rilanciarle e a promuoverle.
Il Porto quindi come interfaccia del sistema territoriale allargato, ma anche nuovo affaccio a mare del sistema urbano di Porto San Giorgio perseguendo, anche a scala urbana, l’obiettivo strategico della riconnessione. Diversamente dal passato, il nuovo porto si apre alla città soprattutto grazie alla creazione di una piazza che si relaziona direttamente al mare, garantendo una continuità visiva e fisica tra l’acqua e l’abitato, e di un parco, nella zona a nord dell’area portuale vicino ai residence, che diventa nuovo polmone verde e spazio ricreativo per la comunità.
I temi e le strategie centrali del concept progettuale proposto hanno riguardato:
- l’accessibilità e gli spazi pubblici, differenziando gli accessi carrabili controllati dagli accessi pedonali aperti, e introducendo nuovi spazi pubblici come luoghi di incontro della comunità e come spazi collettivi con servizi e attrezzature (la piazza, il parco);
- le nuove funzioni e attività, introdotte non solo per aumentare l’attrattività turistica del porto, ma anche per riportarlo al centro della vita della cittadina. In tal senso si introducono un centro congressi, servizi, attività commerciali, nuovi spazi della formazione e laboratori, un centro culturale multifunzionale, oltre all’area destinata ad ospitare le residenze turistiche;
- la destagionalizzazione, intesa come l’opportunità per il porto di rimanere attivo anche nei mesi invernali proprio grazie all’introduzione di nuove attività e all’allargamento dell’utenza potenziale (non più solamente turisti nel periodo estivo, ma residenti e utenti anche giornalieri che al porto possono svolgere diverse attività, dallo sport, al commercio, alla fruizione di eventi).
Le funzioni presenti all’interno del progetto sono qui elencate con le relative superfici da destinarsi:
- residenze turistiche, monolocali e mini-alloggi con superfici variabili per un totale di 2.600 mq;
- sistema commerciale per un totale di 4.700 mq, superficie che include il sistema delle due gallerie commerciali (3.000 mq), il sistema ristorativi diffuso (700 mq) e dei servizi portuali (1.000 mq). All’interno del sistema commerciale sono inclusi i servizi portuali di Bike Hotel, servizi igienici, servizi wi-fi, lavanderia automatica, baby sitting, pet sitting, ricerca e prenotazione di hotel, trasporti, tour turistici, servizi meteo, bancomat ed ogni altra attività necessaria per il funzionamento dell’attività portuale. All’interno dell’area portuale, sulle banchine, è previsto il mantenimento dei distributori di carburante;
- sistema delle associazioni sportive, per un totale di 600 mq, che comprende spazi esclusivi ad uso della singola associazione (400 mq) e uno spazio comune per conferenze e spettacoli (200 mq), oltre alle superfici di pertinenza all’aperto;
- sistema direzionale, per un totale di 200 mq, dedicato agli uffici della società concessionaria e alla cantieristica;
- nuovo ufficio locale marittimo per la capitaneria di porto, per un totale di 1260 mq;
- cantiere coperto per un totale di 2500 mq, con antistante area cantieristica all’aperto;
- centro polivalente, per un totale di 800 mq;
- spazio pubblico multifunzionale all’aperto, atto a ospitare eventi sportivi, culturali, musicali.
Procedimento di Scooping di VAS del PIANO REGOLATORE PORTUALE
del porto di Porto San Giorgio
Il Comune di Porto San Giorgio con nota acquisita al protocollo della regione Marche n. 1285072 del 11/11/2020 ha trasmesso il rapporto preliminare di VAS al fine di avviare la consultazione preliminare di SCOOPING. Con la stessa nota ha anche trasmesso la delibera della Giunta Comunale n. 135 del 20/08/2020 di recepimento dell’attività di ricerca scientifica dell’università politecnica della Marche e proposta preliminare di Piano Regolatore Portuale in funzione della redazione definitiva.
Con nota prot. 1304492 del 17/11/2020 l’autorità procedente per la VAS (Servizio Tutela Gestione e Assetto del territorio della Regione Marche che adotta e approva il piano) al fine di avviare la consultazione preliminare, finalizzata alla definizione della portata e del livello di dettaglio delle informazioni da inserire nel Rapporto Ambientale del PRP del Porto di Porto San Giorgio, ha trasmesso, ai sensi del punto C1.3 a delle linee guida regionali sulla VAS approvate con DGR 1647/2019, all’autorità competente per la VAS – PF Valutazioni e autorizzazioni ambientali, qualità dell’aria e protezione naturalistica - il rapporto preliminare e della proposta di Soggetti Competenti in materia Ambientale (SCA).
Con nota prot. 1316062 del 19/11/2020 la PF Valutazioni e autorizzazioni ambientali, qualità dell’aria e protezione naturalistica ha dato riscontro sulla correttezza e completezza dei soggetti competenti in materia ambientale (SCA) indicati dall’autorità procedente.
Con nota prot. 1319288 del 19/11/2020 l’Autorità procedente ha trasmesso agli SCA il rapporto preliminare di VAS al fine di avviare la consultazione finalizzata alla definizione della portata e del livello di dettaglio delle informazioni da inserire nel Rapporto Ambientale del PRP del Porto di Porto San Giorgio. Il termine per trasmettere le osservazione sul rapporto preliminare di VAS è fissato al 31/12/2020.
Si allegano i documenti citati:
1. nota prot. n. 1285072 del 11/11/2020
2. delibera della Giunta Comunale n. 135 del 20/08/2020
3. nota prot. 1304492 del 17/11/2020
4. nota prot. 1316062 del 19/11/2020
5. nota prot. 1319288 del 19/11/2020
6. Rapporto preliminare di VAS
pagina aggiornata al 30/05/2024
data ultima modifica della pagina 30/05/2024