Competenze

La Regione Marche, in conformità all’articolo 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione, disciplina l’organizzazione e le funzioni di polizia locale con lo scopo di migliorarne l’efficacia e l’efficienza, attraverso una gestione coordinata e omogenea che garantisca un adeguato controllo del territorio e concorra alla salvaguardia dei diritti di sicurezza dei cittadini.

La Regione Marche in materia di polizia locale svolge le seguenti funzioni: a) stabilisce i criteri generali per l’istituzione e il funzionamento dei corpi e dei servizi di polizia locale; b) promuove l’esercizio in forma associata delle funzioni di polizia locale, anche al di fuori delle ipotesi previste dalla normativa statale e regionale; c) disciplina le caratteristiche delle uniformi e dei distintivi di grado e di riconoscimento degli appartenenti ai servizi o ai corpi di polizia locale, nonché delle procedure e della modulistica di servizio; d) definisce le caratteristiche tecniche dei mezzi e degli strumenti operativi in dotazione; e) svolge attività di formazione, aggiornamento e riqualificazione degli appartenenti ai servizi o ai corpi di polizia locale; f) fornisce consulenza tecnica e giuridica alle strutture di polizia locale presenti sul territorio che ne facciano richiesta; g) promuove attività di ricerca e di documentazione, al fine di individuare e programmare gli interventi più utili a migliorare, potenziare e innovare i servizi; h) stabilisce criteri e prevede incentivi per l’introduzione di sistemi e strumenti innovativi nella gestione e nell’attività dei corpi e dei servizi; i) favorisce l’accesso alle banche dati e agli archivi utili per l’operatività della polizia locale; j) promuove protocolli operativi tra polizia locale e Polizia di Stato o personale sanitario o altri soggetti operanti nel territorio per la sicurezza in caso di servizi di controllo, pronto intervento, trattamento sanitario obbligatorio;  k) promuove la collaborazione e lo scambio di informazioni tra le diverse strutture di polizia locale; l) istituisce un portale regionale della polizia locale.

Politiche Integrate per la Sicurezza

Ai sensi della L. R. Marche 07 agosto 2017, n. 27, recante norme per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, la Regione promuove un sistema integrato di sicurezza territoriale attraverso iniziative e progetti volti ad attuare politiche sociali, educative e culturali che mirano alla promozione della legalità. In particolare la Regione Marche promuove:

  •   collaborazioni istituzionali con gli organi dello Stato e con gli altri enti pubblici nazionali e locali al fine di favorire lo scambio di conoscenze ed informazioni sui fenomeni criminali e la loro incidenza sul territorio nonché di realizzare specifiche iniziative di rilievo regionale;
  •   accordi con società a partecipazione pubblica promuovere e diffondere la cultura della legalità e del contrasto alle infiltrazioni mafiose e alla corruzione, nonché a sostenere l’adozione di buone pratiche in materia di trasparenza e responsabilità;
  •   e stipula convenzioni con gli enti locali, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale indicate alla legge regionale 30 maggio 2012, n. 15 (Norme per la promozione e la disciplina del volontariato) e alla legge regionale 28 aprile 2004, n. 9 (Norme per la promozione, il riconoscimento e lo sviluppo delle associazioni di promozione sociale) che operano nel campo dell’educazione alla legalità e al contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa, ai fenomeni dell’usura e dell’estorsione e per il sostegno alle vittime dei reati;
  •   iniziative finalizzate al coinvolgimento degli studenti di ogni ordine e grado volte a favorire lo sviluppo dei valori costituzionali e civili, nonché la consapevolezza sui rischi legati alla criminalità organizzata.

In materia di beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa, la Regione Marche contribuisce ad assicurare un proficuo riutilizzo a fini sociali attraverso l’assistenza agli enti locali assegnatari di tali beni e l’erogazione di contributi specifici.

Possono inoltre essere avviate campagne di sensibilizzazione ed interventi di assistenza e di aiuto alle vittime innocenti dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata e dei fenomeni corruttivi.

Organismo di consulenza per le politiche integrate per la promozione della cultura della legalità è la Consulta regionale per la legalità e la cittadinanza responsabile.

Annualmente la Giunta Regionale approva il programma per le politiche integrate per la promozione della cultura della legalità predisposto tenendo conto delle indicazioni della Consulta.