L'agricoltura, dalla “rivoluzione verde”, che ha incentivato l'incremento dei fattori di produzione (concimi e antiparassitari) derivanti dal petrolio, con l'utilizzo di poche sementi migliorate e adatte per una vasta gamma di territori, ha visto l’abbandono di tutte quelle varietà o loro selezioni che si erano adattate ai vari ambienti pedoclimatici.
Le selezioni, soprattutto di frutta e verdura, operate dagli agricoltori per rispondere alle esigenze di consumo dell'azienda agricola o dei vicini mercati (scalarità delle produzioni, deperibilità dei prodotti), sono state soppiantate dalle nuove varietà migliorate, che devono invece rispondere ad un’agricoltura industrializzata (maturazione contemporanea e conservabilità delle produzioni) per un mercato nazionale o addirittura globale.
La L.R. 12/2003 “Tutela delle risorse genetiche animali e vegetali del territorio marchigiano” organizza questi materiali raccolti nella Regione da diverse campagne di censimento svolte anche prima del 2003, per mantenere le modificazioni avvenute, ad opera dell’uomo, e renderle disponibili per le future richieste che possono venire sia dalla ricerca che dagli agricoltori stessi.
Ulteriori informazioni puoi trovarle nel sito web dell'ASSAM (Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche):