IN DETTAGLIO

Il Programma INTERREG ADRION ha l’obiettivo di supportare la Strategia Europea per la regione Adriatico-Ionica (EUSAIR). I quattro assi prioritari sono: 

 PA1 PA2 PA3  PA4
 Regione innovativa
e intelligente
 Regione
sostenibile;
  Regione
connessa
Migliore governance
per EUSAIR
       

 

Questi obiettivi tematici sono strettamente connessi con i quattro pilastri di EUSAIR: Crescita blu, Qualità ambientale, Regione connessa, Turismo sostenibile.

 

PILLAR 1 PILLAR 2 PILLAR 3 PILLAR 4
Crescita
blu 
Qualità
Ambientale
Regione
connessa
Turismo
sostenibile

 

Questi obiettivi saranno attuati attraverso progetti che coinvolgono regioni di almeno tre Stati membri. Ai bandi possono partecipare autorità pubbliche (o equivalenti) e soggetti privati. Il programma, approvato dalla Commissione europea con decisione C (2015) 7147 del 20 ottobre 2015, interessa regioni di quattro Stati Membri dell'Unione:  Croazia, Grecia, Italia e Slovenia, e di quattro Stati non UE: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia. 

ADRION è cofinanziato dall'Unione europea con il Fondo europeo di sviluppo regionale-FESR ed ha una disponibilità finanziaria di 83,467 milioni di euro oltre a 15,7 milioni di fondi IPA (strumento finanziario per i Paesi in Pre-Adesione).

L'Autorità di gestione è la Regione Emilia-Romagna: per informazioni vedi contatti Autorità di gestione e Segretariato tel. 051 527 8886. A livello italiano, la co-presidenza del comitato nazionale è in capo alla Regione Marche, mentre la vice-presidenza è in capo alla Regione Molise. Punto di contatto nazionale (NCP) è istituito presso la Regione Marche

DOCUMENTAZIONE PREDISPOSTA DALLA COMMISSIONE MISTA STATO REGIONI.


In data 11 ottobre 2016, la Commissione Mista Stato Regioni e Province Autonome per il coordinamento sul funzionamento generale del sistema nazionale di controllo dei Programmi dell’obiettivo Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 ha approvato e reso disponibili le istruzioni, i requisiti e i moduli da utilizzare per l’individuazione e la contrattualizzazione dei certificatori delle spese dei progetti inerenti i programmi CTE.

 

Per richiedere l'autorizzazione del proprio controllore il beneficiario invia la specifica documentazione (in allegato in formato ZIP) al Rappresentante italiano del Programma Interreg ADRION 2014 - 2020 in seno alla Commissione Mista) il quale, una volta verificata la completezza, provvederà a trasmetterla alla Commissione Mista per la verifica dei requisiti e l’approvazione della scelta del controllore.

La documentazione compilata dovrà essere inviata dal beneficiario al Rappresentante del Programma ADRION per la Commissione Mista, dott. Sabino De Meo, tramite posta elettronica all’indirizzo: adrionIT@regione.marche.it indicando nell’oggetto: 

PROGRAMMA INTERREG ADRION 2014-2020  [...] Call – Convalida FLC - [identificativo ed acronimo del progetto]

Come devono procedere operativamente i controllori di primo livello già autorizzati

Ciascun controllore, una volta autorizzato, dovrà profilarsi sul sito eMS (electronic Monitoring System) e creare la propria utenza. Lo username dovrà essere obbligatoriamente: FLC_ITALY_FLC-COGNOME, come indicato nel documento "Technical guidance online first level control system" che trovate in allegato.

Una conferma verrà inviata automaticamente dal sistema all'indirizzo e - mail inserito in fase di registrazione. Subito dopo il controllore dovrà comunicare il proprio username (e il riferimento al progetto) all’indirizzo e - mail: flc_spazio_alpino@regione.lombardia.it

Successivamente, l'utenza sarà associata sul sistema eMS al progetto specifico ail controllore, il quale - accedendo con la propria utenza su eMS - potrà quindi procedere alle verifiche e alla certificazioni delle spese rendicontate dal beneficiario.

In caso di problemi di registrazione o accesso al sito eMS contattare l’amministratore del sistema (e – mail: JS@alpine-space.eu)

Il documento generale di riferimento è il Factsheet 4.1 "First level control manual" (sotto allegato). Le istruzioni per i controllori è il Technical guidance on line first level control system.

Sono inoltre disponibili le FAQ su rendicontazione, ammissibilità, cambiamenti del progetto e controlli di primo livello.

                                          

The EUSAIR FACILITY POINT (cod.815) is a Strategic Project co-  financed under the priority axis 4 of the INTERREG V B ADRION – Adriatic-Ionian Transnational Cooperation Programme 2014-2020.The project aims to facilitate the implementation of the EUSAIR by providing operational support to the governance structures of the EUSAIR. 

The project also aims to ensure greater involvement of the public administrations and other key stakeholders in the Action Plan implementation processes and to increase the EUSAIR visibility. Facility Point is led by the Government Office of the Republic of Slovenian for Development and European Cohesion Policy and involves ministries, one regional and one local authority from Albania, Bosnia and Herzegovina, Montenegro, Greece, Croatia, Italy, Serbia and Slovenia. 

Marche Region acts as Italian project partner and leads the improvement of the EUSAIR stakeholder platform. For its operation, the project has a budget of 11.5 million EUR for the period from May 2016 to December 2022.

 

The Facility Point partnership:

  • Government Office for Development and European Cohesion Policy (Lead Partner) -  Slovenia
  • Ministry for Europe and Foreign Affairs – Albania
  • Council of Ministers, Directorate for European Integration – Bosnia and Herzegovina
  • Ministry of Tourism of the Republic of Croatia – Croatia
  • Ministry of Economy and Development, Special Service for Strategy, Planning and Evaluation – Greece
  • Marche Region, Industry, Handicraft, Cooperation and Internationalization Department - Italy
  • Government of Montenegro, European Integration Office – Montenegro
  • Ministry of European Integration - Serbia
  • Municipality of Izola – Slovenia

 

Project Contacts:

Web-site: www.adriatic-ionian.eu/about-eusair/facility-point/https://eusairfacilitypoint.adrioninterreg.eu/

EUSAIR stakeholder platform: http://esp.aimacroregion.eu/

Facility Point Lead Partner: eusair.point.svrk@gov.si

Facility Point Italian Partner: eusairFPIT@regione.marche.it


ADRION web-site www.adrioninterreg.eu

 

DOCUMENTO DI SINTESI

Per approfondire

Discussion paper EUSAIR - documento della Commissione europea del 29 agosto 2013, discussion paper EUSAIR

Documento su strategia adriatico ionica, conclusioni del consiglio affari generali


Le norme e gli atti in vigore
Comunicazione della Commissione europea relativa alla strategia dell'Unione europea per la regione adriatica e ionica
Action plan allegato alla comunicazione relativa alla strategia dell'Unione europea per la regione adriatica e ionica
Supportive Analytical Document allegato alla comunicazione relativa alla strategia dell'Unione europea per la regione adriatica e ionica
Report sulla governance delle strategie macroregionali

 

 

Ciascun Stato partner ha istituito un punto di contatto nazionale, i cui compiti principali sono di assistere il segretariato congiunto nel processo di attuazione del programma. Il Punto di informazione nazionale (National Contact Point Italy - NCP IT)  rappresenta il programma INTERREG ADRION in Italia con l’obiettivo di offrire assistenza per lo sviluppo, la presentazione, la valutazione e la gestione dei progetti, di cui cura il monitoraggio a livello nazionale. Per la programmazione 2014-2020, il ruolo di National Contact Point è stato affidato alla Regione Marche ed è incaricata di garantire:

  • ai potenziali beneficiari, la condivisione di documenti e risorse informative sugli ambiti di intervento del programma e sulle modalità di progettazione, gestione e capitalizzazione dei progetti

  • al Comitato Nazionale, l'assistenza tecnica nell'espletamento dei compiti previsti.I punti di contatto nazionali svolgono un ruolo importante nell'individuare i pubblici chiave, diffondendo informazioni sul programma, sostenendo i beneficiari a livello nazionale

Inoltre:

  • i potenziali candidati e partner sono invitati a contattare i rispettivi punti di contatto che possono fornire preziose informazioni sul programma nella rispettiva lingua nazionale

  • contribuire alle azioni di informazione e pubblicità nei rispettivi paesi

  • sostenere i rispettivi comitati nazionali o le corrispondenti procedure nazionali nell'adempimento dei loro compiti transnazionali

  • servire come punto di contatto per i candidati al progetto, i partner e le parti interessate a livello nazionale fornendo assistenza per la generazione del progetto

 

REGIONE MARCHE

FACILITY POINT PROJECT PARTNER N.6

PF INDUSTRIA ARTIGIANATO COOPERAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE

Via TIZIANO 44, 60125 ANCONA

eusairFP@regione.marche.it 

 

 

Composizione

  • Sono membri di diritto del CN con poteri deliberanti: la Regione Marche Co-Presidente, le Amministrazioni centrali Co-Presidenti, la Regione Molise Vice-Presidente, come identificate nell’Intesa Stato Regioni del 14 aprile 2016, l’Ispettorato Generale per i Rapporti con l’Unione Europea (IGRUE) del Ministero dell’Economia e delle Finanze, le altre Amministrazioni regionali e le Province Autonome dei territori partecipanti al Programma, le Amministrazioni centrali competenti sulle materie trattate dal Programma, le associazioni rappresentative delle Autonomie locali.
  • Sono invitati a partecipare a titolo consultivo i rappresentanti del partenariato economico-sociale e della società civile. 
  • Possono partecipare in qualità di osservatori i rappresentanti dell’AdG del programma.

Co-Presidenza e Vicepresidenza

  • Il CN ADRION è co-presieduto dal Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento) / Agenzia per la coesione territoriale (Agenzia) e dalla Regione Marche Co-Presidente.
  • La Regione Marche Co-Presidente del CN esercita le funzioni di coordinamento tecnico per il regolare svolgimento delle attività dello stesso così come indicato nel presente regolamento.

Compiti

Al CN sono attribuiti i seguenti compiti:

  • concorrere a definire l’indirizzo, il coordinamento, la valutazione strategica per l'attuazione nazionale dei programmi, fatte salve le competenze degli organismi di gestione degli stessi, nonché quelle del Gruppo di coordinamento strategico CTE
  • definire la posizione nazionale da assumere in merito alla programmazione e attuazione del singolo programma, a tal fine esaminando e discutendo la documentazione fornita dall'Autorità di Gestione e quella predisposta in occasione delle riunioni dei Comitati di Sorveglianza. Relativamente alle proposte progettuali con partner italiani da ammettere a finanziamento, la funzione del CN sarà altresì quella di definire le linee strategiche ai fini dell’analisi di coerenza degli esiti della valutazione rispetto alla strategia del Programma ed alle politiche e priorità nazionali e regionali pertinenti;
  • indicare le modalità di partecipazione ai lavori degli eventuali gruppi di lavoro o altri organismi simili attivati dai Comitati di Sorveglianza;
  • su proposta della Co-Presidenza, adottare il programma delle attività di assistenza tecnica, annuale e pluriennale (comprese le attività di informazione e pubblicità e quelle relative alle funzioni di monitoraggio e controllo, da effettuare a livello nazionale per l’attuazione del Programma), da sottoporre al vaglio dell’Autorità di Gestione anche ai fini della discussione e decisione nei Comitati di Sorveglianza secondo le modalità e i limiti previsti; 
  • svolgere le funzioni di National Contact Point, coerentemente con le direttive e la strategia operativa del Programma. Nello svolgimento dei propri compiti il Comitato può giovarsi del supporto di una segreteria tecnica sulla base di quanto previsto dal Programma e delle risorse finanziarie disponibili assegnate alla Regione co-presidente, ivi comprese, quelle previste nell’ambito del programma di assistenza tecnica alla governance dell’Obiettivo CTE di cui alla Delibera CIPE n. 10 del 20 gennaio 2015, come definito nell’Intesa;
  • garantire, ove opportuno e compatibile, la continuità delle programmazioni post-2020. 

 

 

 

 

Di seguito la documentazione di riferimento per la richiesta della QUOTA NAZIONALE di CO-FINANZIAMENTO.

 

ALLEGATO 1

Nota condivisa tra ACT e IGRUE relativa al cofinanziamento nazionale ai progetti finanziati dai Programmi CTE, che fornisce indicazioni in merito ai casi di cambio di status giuridico di partner, nonché la versione aggiornata del modulo di richiesta del cofinanziamento nazionale per i partner pubblici o per “Public equivalent bodies”.

Nota cofinanziamento nazionale Programmi di CTE

 

ALLEGATO 2

Modulo di domanda compilabile

 

 

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE
Si specifica che la documentazione da allegare è la seguente:

  • documento attestante la notifica del pagamento della quota FESR relativa alla richiesta in oggetto (stampa della/delle comunicazione/i ricevuta/e attraverso la Piattaforma EMS da parte del programma ADRION)
  •  contabile bancaria o documento avente valore probatorio equivalente attestante l’avvenuto accreditamento dei Fondi FESR per la richiesta in oggetto
  • “break down by partner”, ovvero il dettaglio della certificazione per partner; 
  • documento attestante il cambio di rappresentante legale, se intervenuto in corso di attuazione del progetto.



Il sistema dei controlli nell’ambito dei Programmi di Cooperazione Territoriale Europea

Con l’obiettivo di assicurare la sana gestione finanziaria e l’efficace attuazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, ogni Stato membro deve adottare misure adeguate a garantire l'istituzione e il funzionamento corretto dei Sistemi di Gestione e di Controllo dei Programmi Operativi.

Inoltre, a garanzia dell’efficace attuazione degli interventi e della sana gestione finanziaria, nel rispetto della normativa dell’UE e nazionale applicabile, il quadro regolamentare europeo prevede un sistema di controlli da realizzarsi per tutta la durata del Programma Operativo articolato in:

  • controlli di primo livello, di competenza dell’Autorità di Gestione, che comprendono sia verifiche amministrativo-contabili sulla documentazione di spesa, sia controlli in loco da svolgere presso i Beneficiari degli interventi e che mirano ad assicurare la legalità e la regolarità delle operazioni finanziate e l’ammissibilità delle relative spese;
  • controlli di secondo livello, svolti dall’Autorità di Audit, che integrano e rafforzano l’azione svolta con i controlli di primo livello, e mirano a verificare il corretto funzionamento del Sistema di Gestione e Controllo del Programma Operativo.

“Caratteristiche generali del sistema nazionale di controllo dei programmi dell’obiettivo cooperazione territoriale europea 2014 – 2020”

Manuale-Rendicontazione-e-controllo-CTE_ver.-1.1-.pdf

 

FLC - (First Level Control) - Selezione dei controllori di primo livello

Procedura per l’individuazione e la contrattualizzazione dei certificatori delle spese.I beneficiari dei progetti finanziati nell'ambito dei Programmi di Cooperazione Territoriale Europea (CTE) devono nominare un controllore di primo livello (FLC) al quale far certificare le spese effettivamente sostenute e riportate nella rendicontazione. A tal fine possono ricorrere ad un certificatore interno alla struttura cui appartiene il beneficiario (se è un ente pubblico), oppure ad un certificatore esterno. L’esecuzione delle verifiche previste dall' art. 23 del Reg. (UE) n. 1299/2013 e dall' art. 125 del Reg. (UE) 1303/2013 dovrà essere affidata a controllori designati tra soggetti particolarmente qualificati, in possesso dei necessari requisiti di professionalità, onorabilità, indipendenza e conoscenza della lingua inglese (come specificato nell'Allegato A all'interno del file ZIP  contenente la Documentazione per la selezione dei controllori di primo livello).

Certificatore interno
Possono ricorrere a questa possibilità esclusivamente le Amministrazioni Pubbliche, di cui all’art. 1 del D.lgs. 165/ 2001 e successive modifiche e integrazioni. Il beneficiario dovrà identificare l’ufficio interno che svolgerà, anche per il tramite di un suo componente, l’attività di certificatore, nel rispetto dell’indipendenza funzionale dall’ufficio responsabile dell'avvio e dell'attuazione dell’operazione (beneficiario) e dall’ufficio responsabile dei pagamenti.
 

Certificatore esterno

Il beneficiario è tenuto a selezionare i controllori con procedure di evidenza pubblica in applicazione del D.lgs. n. 50/2016 "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture".

Riferimenti istituzionali italiani per i controllori di primo livello

Commissione Mista Stato Regioni e Province Autonome per il coordinamento sul funzionamento generale del sistema nazionale di controllo dei Programmi dell’obiettivo Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020.

Agenzia per la Coesione Territoriale

commissione.mista.cte@agenziacoesione.gov.it

Nella sezione documentazione sono disponibili: istruzioni per la procedura di convalida, i requisiti che i controllori devono possedere, la scheda informativa da trasmettere alla Commissione Mista e i moduli (fac simile) relativi alle autodichiarazioni per soddisfare i requisiti richiesti. Inoltre sono allegati i documenti ufficiali del Programma (Factsheet)  per la rendicontazione e per l'operatività dei controllori (FLC).

DOCUMENTAZIONE PREDISPOSTA DALLA COMMISSIONE MISTA STATO REGIONI

In data 11 ottobre 2016, la Commissione Mista Stato Regioni e Province Autonome per il coordinamento sul funzionamento generale del sistema nazionale di controllo dei Programmi dell’obiettivo Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 ha approvato e reso disponibili le istruzioni, i requisiti e i moduli da utilizzare per l’individuazione e la contrattualizzazione dei certificatori delle spese dei progetti inerenti i programmi CTE.

Per richiedere l'autorizzazione del proprio controllore il beneficiario invia la specifica documentazione (in allegato in formato ZIP) al Rappresentante italiano del Programma Interreg ADRION 2014 - 2020 in seno alla Commissione Mista  il quale, una volta verificata la completezza, provvederà a trasmetterla alla Commissione Mista per la verifica dei requisiti e l’approvazione della scelta del controllore. 

La documentazione compilata dovrà essere inviata dal beneficiario al Rappresentante del Programma ADRION per la Commissione Mista, Natalino Barbizzi, tramite posta elettronica all’indirizzo: adrionIT@regione.marche.it indicando nell’oggetto:  

ADRION [... Call ] – Convalida FLC - [identificativo ed acronimo del progetto]

 

Richiesta di validazione FLC Interno/Esterno
 
    Richiesta di validazione  Soggetti GEIE 
 
Procedura CTE 2014-2020
 
    Procedura GEIE
 
ALLEGATI FLC     ALLEGATI GEIE 

 

 

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

La Cooperazione Territoriale Europea (CTE) costituisce uno dei due obiettivi della Politica di coesione dell'Unione Europea ed è volto ad incoraggiare, attraverso le tre componenti in cui si articola (Cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale) i territori di diversi Stati membri a cooperare mediante la realizzazione di progetti congiunti, lo scambio di esperienze e la costruzione di reti, al fine di un armonioso sviluppo economico, sociale e territoriale dell'Unione Europea nel suo insieme.

La Cooperazione Territoriale Europea trova specifica disciplina nel Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’UE, che stabilisce l’ambito di applicazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) in merito all’Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea  con riferimento a: la copertura geografica, le risorse finanziarie, la concentrazione tematica e le priorità di investimento, la programmazione, la sorveglianza e la valutazione, l'assistenza tecnica, l'ammissibilità, la gestione, il controllo e la designazione delle Autorità, la partecipazione di Paesi terzi nonché la gestione finanziaria.

Il Regolamento (UE) n. 481/2014 della Commissione Europea, del 4 marzo 2014 integra il Regolamento (UE) n. 1299/2013, introducendo norme specifiche in materia di ammissibilità delle spese per i Programmi di Cooperazione Territoriale Europea in relazione a specifiche categorie di spese: a) costi del personale; b) spese d'ufficio e amministrative; c) spese di viaggio e soggiorno; d) costi per consulenze e servizi esterni; e) spese per attrezzature.

Con particolare riguardo alla disciplina dell’ammissibilità delle spese, l’art. 18 del Reg. (UE) n. 1299/2013 stabilisce la gerarchia delle fonti normative applicabili ai programmi CTE:

  1. Articoli da 65 a 71, reg. (UE) n. 1303/2013
  2. Regolamento (UE) n. 1301/2013
  3. Regolamento (UE) n. 1299/2013
  4. Regolamento (UE) n. 1299/2014 (atto delegato adottato dalla Commissione Europea su alcune tipologie di spesa)
  5. Norme aggiuntive per il programma nel suo complesso, definite congiuntamente dagli Stati membri in sede di Comitato di Sorveglianza
  6. Norma nazionale dello Stato membro in cui sono sostenute le spese.

Di seguito la principale normativa nazionale applicabile in materia di ammissibilità della spesa e di controllo, nonché specifici riferimenti normativi relativi agli appalti.


Normativa Nazionale generale sulle spese ammissibili

D.P.R. n. 22 del 5/02/2018 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”.

APPROFONDIMENTO: Eleggibilita-della-spesa-ai-sensi-del-dpr-22_2018 

D.P.R. n. 633 del 26/10/1972 “Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto”.


Normativa Nazionale specifica in materia di appalti pubblici

D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” e ss.mm.

Legge n.120/2020 di conversione del dl 76/2020 (decreto semplificazioni).


Normativa Nazionale specifica in materia di privacy

Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati n. 679/2016

D.lgs n. 101 del 10/08/2018 Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)

Contatti

 

NATIONAL CONTACT POINT ITALIA rAPPRESENTANTE PROGRAMMA ADRION
COMMISSIONE MISTA

 
COMITATO NAZIONALE ADRION

REGIONE MARCHE

Stefania Bussoletti


Natalino Barbizzi

REGIONE MARCHE

Natalino Barbizzi
Co-Presidenza
REGIONE MARCHE

Silvano Bertini (effettivo)
Natalino Barbizzi (supplente)

Vice-Presidenza
REGIONE MOLISE
Gaspare Tocci (effettivo)
 INFO:
 Tel. +39.071806.3864 Skype ID: adrion_IT
(attivo solo su appuntamento)
Mail: adrionIT@regione.marche.it