Chi siamo


photo@Monia Marchionni "Elevation" dalla serie "Fermo-Visioni ex straordinarie" 2018. Sala lettura Biblioteca Romolo Spezioli - Fermo

Il nuovo Sistema Bibliotecario delle Marche

Il Sistema Bibliotecario Regionale è costituito da una rete diffusa di strutture che condividono strategie, obiettivi, piattaforme per erogare a tutti i cittadini su tutto il territorio delle Marche servizi di lettura e informativi di grande qualità e varietà.

La Regione dal 2017 ha avviato un progetto di riorganizzazione complessiva del Sistema, con la volontà di renderlo più coeso ed uniforme su tutto il territorio ed in grado, dopo il passaggio di funzioni tra Province e Regione, di garantire non solo maggiore continuità dei servizi ma anche uniformità e potenziamento delle piattaforme utilizzate per l'erogazione dei servizi.

Il Sistema si caratterizza per una grande ricchezza e pluralità di biblioteche: da quelle storiche di conservazione a quelle di pubblica lettura, da quelle civiche a quelle universitarie e specialistiche, i cui patrimoni rappresentano i settori più diversi (arte, spiritualità, musica, ambiente, ecc.), e che sono diffuse capillarmente su larga parte del territorio regionale.

Le biblioteche sono attualmente organizzate in due Poli territoriali, che aderiscono al Servizio Bibliotecario Nazionale.

Il Sistema Bibliotecario Regionale si presenta, quindi, come un’unica infrastruttura integrata per la diffusione dei saperi, a cui aderiscono Biblioteche, Comuni, Università e scuole, finalizzata a fornire servizi di svago, informazione e formazione a tutti i cittadini, dai più giovani fino a professionisti e ricercatori, veicolando contenuti di qualità, con un’attenzione anche verso le diverse abilità.
Il Sistema è coordinato dalla Regione ma gestito in condivisione con alcuni partner che negli anni passati si sono molto impegnati nella fattiva diffusione e gestione dei servizi di lettura nelle proprie aree di riferimento: questi sono le Università di Urbino e di Macerata ed i Comuni di Fermo, Macerata e Jesi.

Le due Università di Macerata e di Urbino sono i partner tecnico-informatici, in quanto nei due Atenei risiedono le server farm che costituiscono l'infrastruttura del sistema, con i relativi cataloghi.

L'assistenza alle biblioteche viene fornita, oltre che dalle Università, anche dal personale presente presso i Comuni di Jesi, Macerata e Fermo. Uno degli obiettivi è quindi anche mettere a Sistema le differenti realtà del territorio invitandole a collaborare strettamente per erogare servizi qualitativamente elevati mantenendo una forte partecipazione e condivisione delle scelte con tutto il territorio.

Il progetto ha posto le basi per i prossimi sviluppi del Sistema, che la Regione ha illustrato nel suo Piano triennale: servizi on-line sempre più accessibili ed attenti alle diverse esigenze e fasce d’età dei cittadini, forte convergenza e integrazione tra servizi tradizionali e network digitali in rete, fruizione di contenuti sempre più in mobilità.

L’azione regionale ricopre particolare rilevanza in quanto riconosce nei servizi bibliotecari dei punti di accesso ad uno dei beni comuni più preziosi della società contemporanea: la conoscenza, veicolo fondamentale di realizzazione personale ed anche antidoto sempre più sentito contro ignoranza e informazioni false in rete.

La Regione, insieme ai partner territoriali, ha istituito un Comitato di gestione che garantisce l’unitarietà del servizio e la compartecipazione alle scelte gestionali e progettuali del Sistema, così da migliorarne la governance. Il Comitato definisce gli indirizzi generali ed i programmi di sviluppo e decide in merito a tutti gli aspetti tecnici ed organizzativi. Svolge inoltre funzioni consultive e propositive per quanto concerne i servizi di lettura in ambito regionale.

Le funzioni del Comitato sono molteplici:

- coordina lo sviluppo ed i servizi dei due nuovi Poli in cui si articola il Sistema, in linea con gli indirizzi e la programmazione della Regione Marche, con particolare riguardo alla catalogazione ed allo sviluppo del patrimonio bibliografico e dei servizi al pubblico;
- elabora ed approva proposte per lo sviluppo dei servizi, definendo standard comuni per la loro erogazione e valutazione;
- verifica annualmente la funzionalità del Sistema e dei servizi;
- predispone piani di formazione e aggiornamento professionale del personale bibliotecario;

- elabora e stabilisce criteri per l’adesione al Sistema di nuove biblioteche.

La composizione del Comitato:

Daniela Tisi (Dirigente Settore Beni e attività culturali - Regione Marche)
Andrea Bianchini (Responsabile Sistema Bibliotecario Regionale - Regione Marche)
Roberto M. Danese (Delegato rettorale per le biblioteche - Università di Urbino)
Marcella Peruzzi (Responsabile Sistema Bibliotecario d'Ateneo - Università di Urbino)
Elisabetta Michetti (Delegata rettorale per le biblioteche - Università di Macerata)
Clementina Fraticelli (Responsabile Sistema Bibliotecario d'Ateneo - Università di Macerata)
Gianluca Puliti (Dirigente Servizio Welfare e Cultura - Comune di Macerata)
Letizia Tombesi (Responsabile Servizi Bibliotecari - Comune di Jesi)
Maria Chiara Leonori (Responsabile Servizi Bibliotecari - Comune di Fermo)

 

Lo staff di coordinamento operativo è composto da professionisti del settore, dipendenti della Regione e degli Enti partner, che

garantiscono la corretta erogazione dei servizi del Sistema fornendo assistenza e coordinamento agli operatori delle singole biblioteche aderenti.

In particolare, lo staff:

- garantisce il coordinamento biblioteconomico ed informatico necessario per la corretta gestione e fruizione dei servizi, effettuando interventi sul back-end del Library Management System comune a tutte le biblioteche;
- svolge azioni per garantire l’uniformità catalografica e la correttezza del catalogo;
- verifica e favorisce la corretta applicazione da parte dei bibliotecari degli standard catalografici (nazionali ed internazionali) e delle linee guida di Sistema;
- fornisce assistenza informatica e tecnico-biblioteconomica al personale bibliotecario in servizio presso le strutture aderenti in merito alle problematiche di catalogazione ed alle funzioni della piattaforma di gestione dei servizi, curandone la formazione;
- gestisce i servizi degli Opac (cataloghi on-line) del Sistema, provvedendo agli aggiornamenti delle relative pagine ed allo sviluppo dei contenuti.

Per contattare lo staff vai alla pagina Contatti.

A partire dal 1° aprile 2016, con l'attuazione della legge Delrio (e successiva L.R. n. 13/15), le funzioni in capo alle Provincie sono tornate in carico alla Regione che, dopo una prima fase ricognitiva, ha avviato alcune attività volte alla riorganizzazione del Sistema in un'ottica di semplificazione, omogeneità e rafforzamento dei servizi.
La Regione viene ad assumere un ruolo forte di coordinamento promuovendo una progressiva razionalizzazione al fine di garantire l'efficienza e uniformità dei servizi di lettura in tutto il territorio, superando le passate frammentazioni. 

Si è concluso nel mese di maggio 2019 un complesso progetto di integrazione delle piattaforme di servizio e relativi centri di costo, che con specifici investimenti, ha portato al passaggio da 4 a 2 Poli territoriali SBN. In una fase successiva, attraverso il progetto CulturaSmart si avvierà una convergenza verso un unico front end di accesso dei servizi al cittadino. Si è pertanto operato in questi anni alla costruzione di un Sistema integrato in grado di fornire servizi sia alle biblioteche di pubblica lettura, così come a quelle di ricerca, universitarie o scolastiche, garantendo, come espresso dalla L.R. 4 art. 17, la più ampia partecipazione di tutti i soggetti territoriali al Sistema regionale al di là della dimensione, area geografica o natura delle strutture. L'obiettivo è quello di erogare a tutti i cittadini delle Marche servizi qualitativamente elevati e tecnologicamente sempre aggiornati. 

Inoltre, così come previsto dal Piano Triennale  Cultura 2017-2019 D.A. n. 50/17, la Regione ha sviluppato varie progettualità e servizi (quali quelli ad es. digitali, Nati per leggere, di media literacy ecc.) che in forma innovativa potranno essere attivati anche da quei Comuni che per motivi storici non sono oggi forniti di una biblioteca fisica tradizionale.

Mutamenti profondi e globali nel settore dei media e delle tecnologie spingono verso la necessità di trasformare e innovare i servizi di lettura. Compito della Regione, è promuovere una prospettiva nuova, capace di cogliere le opportunità tecnologiche facendo superare alle biblioteche nel loro complesso quell'isolamento e marginalità che a volte, se isolate, le minacciano. E' fondamentale che queste azioni si integrino con gli obiettivi più generali strategici previsti sia dall'Agenda Digitale Italiana, Strategia per la crescita digitale 2014-2020, sia dal Piano Nazionale Scuola Digitale del Miur che coinvolgono direttamente anche questo settore. 

Dal lato degli utenti, obiettivo regionale, anche attraverso il ricorso a fondi europei, è stato quello di realizzare una card unica regionale per ì servizi di lettura e culturali (card Marche Cultura) che dà accesso a servizi on line digitali anche attraverso mobile. Questa prevede anche altre forme di agevolazioni culturali: riduzione sui biglietti teatrali, sconti su visite museali, accordi con cinema o con altri esercizi ecc. al fine di contribuire anche ad uno sviluppo positivo di sinergie e servizi tra i diversi settori. 

Si sta operando anche al fine di rendere i servizi di lettura sempre di più condivisi anche con le scuole e il settore dell'istruzione e delle formazione, approfondendo così il rapporto strategico tra biblioteche, servizi educativi e Lifelonglearning,

La Regione Marche ribadisce il ruolo centrale delle biblioteche quali servizi fondamentali al cittadino rivolti sia alla crescita culturale sia alla coesione sociale delle comunità.