Il programma
Il Programma di sviluppo rurale (PSR) è lo strumento di programmazione comunitaria basato su uno dei fondi strutturali e di investimento europei (fondi Sie): il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr).
I finanziamenti provenienti dal Feasr si aggiungono a quelli nazionali e regionali con l’obiettivo di sostenere e finanziare gli interventi del settore agricolo - forestale e accrescere lo sviluppo delle aree rurali. Il Feasr, infatti, contribuisce alla realizzazione della Strategia Europa 2020, promuovendo lo sviluppo rurale sostenibile nell'Unione europea (Ue) e lo sviluppo del settore agricolo per raggiungere un maggiore equilibrio territoriale e ambientale, che significa anche più̀ competitività e innovazione.

In particolare, sulla base dei Piani strategici nazionali, ogni Regione italiana ha elaborato, per il periodo di programmazione 2014-2020, il proprio PSR per:
- definire, sulla base dei fabbisogni regionali, gli obiettivi da realizzare nel settennio
- fissare misure e sottomisure da mettere in atto
- individuare attività e aree territoriali che possono ottenere i finanziamenti
- stabilire le modalità di erogazione degli aiuti
Il PSR Marche è il risultato di un lungo lavoro, iniziato nel 2013, di raccordo e interazione tra l’Autorità di gestione (Adg) del PSR e i principali soggetti coinvolti nel processo di programmazione. Questa attività si è svolta attraverso riunioni, tavoli di lavoro con referenti regionali e partenariato e valutazioni ambientali che hanno portato alla definizione dei fabbisogni regionali e all’individuazione delle aree di intervento territoriali. I fabbisogni individuati e la loro rilevanza hanno determinato la scelta di attivare tutte le 6 priorità di intervento definite dall’Ue.
Le 6 priorità sono state declinate in misure, sottomisure e operazioni, determinate in funzione delle specificità e dei fabbisogni regionali emersi.
La messa a punto del programma è realizzata principalmente a livello regionale, ma sono previsti importanti momenti di raccordo con la Commissione europea (Ce). Il PSR è stato approvato dalla Regione Marche e dalla Commissione europea a luglio 2015 e poi modificato nel corso della sua attuazione. Per conoscere la versione del programma attualmente in uso consultare la sezione "Versioni del PSR".
Il PSR Marche prevede investimenti per 537,96 milioni di euro (232 milioni di euro dal bilancio dell’Ue e 306 milioni di euro di cofinanziamento nazionale), destinati a:
- competitività dell’agricoltura marchigiana
- gestione sostenibile delle risorse naturali
- mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
- innovazione e sviluppo inclusivo delle zone rurali
A seguito degli eventi sismici che hanno colpito Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio, in sede di Conferenza Stato Regioni del 22 giugno 2017, è stata decisa l’istituzione di un fondo di solidarietà: alle Marche sono stati assegnati 159 milioni, all’Umbria 51 milioni, all’Abruzzo 46 milioni e al Lazio 42 milioni.
Il trasferimento di solidarietà ha reso quindi necessaria una rimodulazione del Programma, mediante l'approvazione della versione 3.0.
Successivamente, non essendo stata approvata in tempi congrui la riforma della Politica agricola comune (PAC) per il periodo 2021-2027, con il regolamento UE n. 2220/2020 si è stabilita l’estensione di 2 anni del periodo di programmazione 2014-2020 della PAC e, di conseguenza, la proroga al 31 dicembre 2022 dei vigenti Programmi di Sviluppo Rurale (PSR).
Il PSR Marche 2014-2022 ha visto così l'assegnazione di risorse aggiuntive per le annualità 2021 e 2022 di 185,39 milioni di euro di spesa pubblica.
Approfondimenti
Programma di sviluppo rurale (PSR) 2014-2020 della Regione Marche.
Per conoscere la normativa di riferimento visita la pagina dedicata.