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COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

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Le attività di Cooperazione e Solidarietà Internazionale della Regione Marche sono regolate dalla L.R. n. 9/2002, concernente “Attività regionali per la promozione dei diritti umani, della cultura di pace, della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale”

La Regione Marche nelle attività di Cooperazione e Solidarietà Internazionale ha registrato la progressiva definizione di una propria identità che, caratterizzata principalmente da una “logica di sistema”, è guidata da un approccio territoriale volto alla messa in rete di attori, competenze e best practices. Negli ultimi anni si è assistito ad un ampliamento progressivo delle priorità geografiche, passando da una concentrazione degli interventi nei Balcani agli interventi nelle aeree dell'America Latina, dell'Africa, del Mediterraneo e del Medio Oriente.

La capacità crescente di diversificare interlocutori, stabilire collaborazioni pluriattoriali, attivare risorse finanziarie nazionali, comunitarie e internazionali ha portato ad un impegno prevalente nei settori dello sviluppo locale, dell’ambiente, della sanità, del sociale e in quello della formazione come azione trasversale. La Regione è attiva ed è in collegamento costante tra emergenza, riabilitazione e sviluppo, per dare sostenibilità ai processi avviati. 

L'inserimento crescente nel quadro della Cooperazione della UE con progetti finanziati (nel periodo 2007/2013, 2014-2020, 2021-2027) ha portato la Regione Marche alla creazione dell'elemento distintivo dell’identità marchigiana nel settore della cooperazione internazionale, ossia quello della capacità di coinvolgimento e di valorizzazione di attori pubblici e privati, di sollecitazione di azioni di rete, nonché la capacità di sperimentazione ed innovazione.