COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

La Regione promuove attività di Cooperazione Internazionale ispirandosi ai princìpi della Carta delle Nazioni Unite ed alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.  Gli interventi della Cooperazione Internazionale marchigiana sono in linea con il Documento triennale di programmazione ed indirizzo relativo agli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile contenuti nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e declinati all'interno della strategia triennale di cooperazione allo sviluppo a livello nazionale.

La Cooperazione Internazionale della Regione Marche, che nei decenni è andata strutturandosi e rafforzandosi grazie alla costruzione dei partenariati interni ed esterni, agli strumenti e alle ambizioni, è regolata dalla L.R. n. 9/2002, concernente “Attività regionali per la promozione dei diritti umani, della cultura di pace, della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale”. 

La Regione Marche orienta le attività della Cooperazione Internazionale per promuovere lo sviluppo sostenibile, sicurezza alimentare, sostegno agli enti locali ed associazioni locali, protezione dei minori con la trasversalità nei settori dell’uguaglianza di genere, che mira a favorire l’emancipazione femminile ed a rafforzare processi di crescita è di fondamentale importanza per la cooperazione internazionale marchigiana. Nell’attività di programmazione degli interventi la Regione Marche tiene in considerazione le 5 ”P”: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partenariato dell’Agenda 2030, il paradigma cui la Comunità internazionale ha aderito con l’obiettivo di consegnare alle generazioni future un pianeta all’insegna della sostenibilità.

 

 

* Foto del progetto POS - Piscicoltura e orticoltura sostenibile nel Comune di Bagaroua, Regone di Tahoua, finanziato dalla Regione Marche e realizzato dall'ONG COSPE.