Programma GOL

Il Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori – GOL è un’azione di riforma del sistema delle politiche attive del lavoro e della formazione professionale che si inserisce nell’ambito della Missione 5 Componente 1 Riforma 1.1. del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), finanziato con i fondi europei di NextGenerationEU.
La finalità del programma GOL è quella di ridisegnare i servizi per il lavoro per migliorare l'inserimento lavorativo delle persone, offrendo percorsi personalizzati di ingresso o reingresso al lavoro e innalzando le competenze attraverso percorsi di riqualificazione o aggiornamento professionale.
Il programma comprende un'offerta di servizi integrati basati su una cooperazione tra i servizi pubblici e privati, con percorsi di accompagnamento al lavoro, di aggiornamento o riqualificazione professionale, e percorsi in collaborazione con gli altri servizi territoriali nel caso di bisogni complessi, quali quelli di persone con disabilità o con fragilità. 
Per il 2022 le risorse assegnate alla Regione Marche per l’attuazione del programma sono pari a 21.384.000,00 €.
Il Programma è strutturato su cinque percorsi ognuno caratterizzato da specifici servizi, in particolare:

Percorso n.1 – Reinserimento lavorativo: rivolto ai soggetti più vicini al mercato del lavoro e caratterizzato da servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento al lavoro.

Percorso n.2 – Aggiornamento (upskilling): rivolto ai soggetti per i quali viene rilevata la necessità di un aggiornamento delle competenze al fine di innalzare il grado di occupabilità. Prevede interventi formativi prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante, affiancati da servizi di intermediazione per l’accompagnamento al lavoro.

Percorso n.3 – Riqualificazione (reskilling): rivolto ai soggetti per i quali viene rilevata la mancanza di competenze rispetto ai fabbisogni richiesti dal mercato del lavoro. Prevede una formazione professionalizzante più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento del livello di qualificazione rispetto al livello di istruzione, affiancati da servizi di intermediazione per l’accompagnamento al lavoro.

Percorso n.4 – Lavoro e inclusione: percorso attivabile nei casi di bisogni complessi, con ostacoli che vanno oltre la dimensione lavorativa.  È prevista l’attivazione della rete dei servizi territoriali (come già avviene per il Reddito di cittadinanza). 

Percorso n.5 – Ricollocazione collettiva: finalizzato alla valutazione delle chanches occupazionali dei beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori stessi.

Per una sintesi illustrativa del programma: Sintesi Programma GOL

Con Decreto Interministeriale (DI) del 05 novembre 2021, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, ha adottato il Programma GOL che e definisce le risorse finanziare assegnate alla Regione Marche per la prima annualità e gli obiettivi per ciascuna Regione e Provincia Autonoma per il raggiungimento del target di cui all’intervento M5C1-1 del PNRR al 31.12.2022.

Decreto (Decreto Interministeriale del 05 novembre 2021)

In attuazione del Programma GOL la Regione Marche ha adottato il Piano di Attuazione Regionale con delibera 195 del 28 febbraio 2022, approvato da ANPAL con nota 9881 del 02 agosto 2022.

Nota ANPAL n. 9881 del 02/08/2022

DGR n.195 del 28/02/2022

Piano attuativo regionale

Nota esplicativa al costo dei percorsi par. 5.1.6 PAR di GOL adottato da Regione Marche

Addendum al costo dei percorsi par. 5.1.6 PAR di GOL adottato da Regione Marche

Con D.I. del 24 agosto 2023 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha previsto all’art.1 comma 5 l’aggiornamento del quadro finanziario contenuto nel Piano regionale per l’attuazione di GOL a seguito dell’assegnazione della seconda quota di risorse PNRR. 
Il PAR contenente il quadro finanziario aggiornato è stato trasmesso ad ANPAL il quale ha espresso il parere positivo con nota 1340 del 02 febbraio 2024.

Nota ANPAL n.1340 del 02/02/2024
Piano attuativo regionale – aggiornamento 2023
Piano finanziario di dettaglio GOL – aggiornamento 2023

La Convenzione sottoscritta tra Unità di Missione, ANPAL e Regione Marche prevede all’art. 5, comma 1, lettera d, la predisposizione e l’invio all’UdM dell’organigramma del Programma GOL di Regione Marche. Il documento è stato adottato con Decreto del Direttore del Dipartimento n. 86 del 19/12/2022 e modificato con Decreto del Direttore del Dipartimento n. 3 del 30/01/2023.

Avviso n.2 - Presentazione di candidature per l'individuazione dei soggetti esecutori degli interventi formativi di Aggiornamento (Upskilling) e Riqualificazione (Reskilling) relativi ai Percorsi 2,3,4,5 del Piano attuativo della Regione Marche (PAR)

 

Corsi di formazione al 18/04/2024

Vai al bando

In questa sezione sono pubblicate le FAQ relative al progetto GOL. Cliccare su ciascuna domanda per visualizzare la relativa risposta

1. Accreditamento e candidature

No, per la partecipazione in forma singola: occorre essere titolare di almeno una sede operativa già accreditata per lo svolgimento dei Servizi per il lavoro (DGR n. 713/2022 e smi) e aver già presentato richiesta di accreditamento per le altre due sedi. Le sedi in questione devono essere distribuite in modo da coprire almeno due ambiti provinciali. La partecipazione in forma singola vale esclusivamente per il Percorso 1.
Sì, per la partecipazione in forma associata, purché si tratti di soggetto aderente e non capofila. Il soggetto capofila dell’ATI o ATS deve essere titolare di una sede operativa già accreditata per lo svolgimento dei Servizi per il lavoro (DGR n. 713/2022 e smi); i semplici componenti dell’ATI o ATS devono aver almeno presentato richiesta di accreditamento per una sede operativa. La candidatura va presentata in forma congiunta per tutti e 3 i Percorsi. Sedi operative: almeno 13 in modo da coprire l’ambito territoriale corrispondente a ciascun CpI.
Si fa riferimento a tutti i Comuni ricompresi nell’ambito territoriale di competenza di ciascun CpI regionale.
Per i territori di competenza, è possibile consultare il sito al seguente link: Centri per l'Impiego
Si fa riferimento a tutti i Comuni ricompresi nell’ambito territoriale di competenza di ciascun CpI regionale.
Per i territori di competenza è possibile consultare il sito al seguente link: Centri per l'Impiego
Si veda risposta alla prima FAQ (partecipazione forma associata).
No, il cronoprogramma rappresenta un "work in progress". Il riferimento deve essere sempre a ciò che viene riportato alla sez. 10 dell'Avviso, ovvero, i termini di presentazione della candidatura si aprono dal giorno successivo alla pubblicazione del presente Avviso nel Bollettino ufficiale della Regione Marche (BURM). La procedura non ha scadenza, salvo approvazione di ulteriore disposizione che ne sancisca espressamente il termine.
L'accettazione della domanda non è condizionata dal numero delle domande, la verifica di ammissibilità del soggetto esecutore ha ad oggetto esclusivamente la presenza dei requisiti amministrativi, tecnico-organizzativi e formali riportati alla sezione n. 5. Non si tratta di ammissibilità legata alla valutazione di progetti ma di semplice accoglimento di manifestazione di interesse ad operare (coi requisiti del Bando) nell’ambito degli interventi previsti dal programma GOL in un’ottica di collaborazione pubblico/privato. Si precisa che il mancato rispetto delle modalità di trasmissione della documentazione è causa di non ammissibilità della candidatura. Sez.10 e 11 Circa l'assegnazione dei fondi, si precisa che la stessa avviene esclusivamente su domanda di rimborso inoltrata dal soggetto a conclusione dei servizi erogati Sez. 14.4
Si, non esiste alcun accreditamento di tipo "light", ma unicamente quello normato dalla DGR 713/22 e smi.
La disponibilità della sede operativa può essere dimostrata anche con un contratto di comodato l'art. 5 della disciplina prevede che i locali debbano essere "distinti da quelli di altri soggetti o facilmente individuabili rispetto alle altre attività dello stesso soggetto" e inoltre "attrezzati con adeguati arredi per l'attesa dell'utenza", "spaziosi in cui sia possibile consultare agevolmente materiali informativi (di norma 3 mq. per utente medi/ora con un minimo di 9 mq) e da ultimo "atti a garantire adeguata riservatezza durante i colloqui individuali".
No, l'ATS - Associazione Temporanea di Scopo (ma ciò vale anche per le ATI che in ogni caso nascono con un preciso mandato) costituita per il Programma GG è stata costituita con lo "scopo" appunto di gestire il Programma GG e non anche il Programma GOL. Pertanto è necessario tornare dal Notaio e verificare la possibilità di integrare nello "scopo" dell'ATS anche le attività del Programma GOL. Diversamente sarà necessario un nuovo atto di costituzione di una nuova ATS anche se i componenti sono gli stessi.
Non è previsto un limite massimo né minimo sugli utenti da prendere in carico. Nell’eventualità di un sovraccarico si procederà col rinvio al CpI per un aggiornamento del Patto e successivo invio ad altro soggetto esecutore.
Ai sensi della DGR 1058/23 gli utenti del percorso 4 rappresentano la platea più distante dal mercato del lavoro, che necessita dell’attivazione della rete dei servizi territoriali e di una sinergia tra il lavoro dei Centri per l’Impiego Regionali, degli Ambiti Territoriali Sociali e del privato sociale (cd. “Terzo settore”).
Inoltre, come previsto dal PAR Marche, per partecipare all’erogazione dei servizi attivabili nel contesto del percorso 4, le ATI di APL costituitesi con le specifiche di cui all’Avviso 1/2022/GOL (DDS n. 904/SIP del 01/09/2022) – art. 5, dovranno integrare la propria compagine, ove non già presenti, con enti del Terzo Settore e potranno prestare i servizi afferenti al Percorso 4 solo nel territorio provinciale della sede operativa accreditata dell’ente (o enti) del Terzo Settore.
Inoltre, l’ente del Terzo Settore deve essere regolarmente:
  • iscritto al Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS);
  • accreditato ai servizi per il lavoro di cui alla DGR 713 del 13/06/2022.
Non sono previsti tirocini per il Percorso n. 3 in quanto misura analoga alla formazione di lunga durata. Per quanto riguarda i Percorsi nn. 1 e 2, la Regione Marche non ha ancora stabilito se verranno attivati. Eventualmente si decidesse per l’attivazione, è ipotizzabile che non sarà necessaria l’integrazione con il Terzo Settore (elemento necessario solo per il Percorso 4).
Per quanto concerne poi la copertura territoriale, si ricorda che nell’ambito del Percorso 4 si potranno erogare i servizi solo nel territorio provinciale della sede operativa accreditata dell’ente del Terzo Settore.
No. È possibile sostituire lo sportello solo per sedi già accreditate e previa autorizzazione della Regione Marche.

2. Presa in carico

Il referente di tutte le comunicazioni da e verso la regione/CpI sarà il capofila.
I nominativi dei soggetti precedentemente profilati dai CpI saranno comunicati attraverso specifica piattaforma di dialogo. Nella stesa piattaforma saranno caricati tutti i documenti utili per la trattazione del beneficiario da parte del soggetto privato (Patto di servizio, SAP, assessment, ecc.)
L’eventuale cambio del soggetto esecutore (ATI o ATS) all’interno dello stesso Percorso è possibile previa verifica di eventuale PAL già proposta che ne determini l’applicazione della condizionalità. Il cambio del soggetto esecutore sarà possibile solo in casi eccezionali ed a seguito di richiesta motivata da parte del beneficiario. La citata richiesta andrà inviata tramite mail al CpI di riferimento al fine di autorizzare il cambio.
Si, in caso di difficoltà nella gestione delle misure, i nominativi già assegnati possono essere redistribuiti all’interno della cordata. In tal caso è anche possibile redistribuirli presso sedi allocate in territori diversi da quello scelto dal cittadino e procedere in modalità agile, ciò però sarà possibile soltanto ove il cittadino sia dotato di adeguata strumentazione informatica e sia d’accordo nel ricevere i servizi da remoto.
La compresenza fisica è ritenuta indispensabile quando lo richieda il cittadino e quando lo stesso non possegga adeguata strumentazione digitale che gli consenta di fruire dei servizi da remoto.
Posto che, i soggetti titolari alla presa in carico della persona e alla stipula del PSP sono i CpI, per l'aggiornamento del PSP il soggetto dovrà di nuovo rivolgersi al CpI regionale competente.
La sezione 6.1 del Bando comprende, tra gli altri beneficiari, anche i giovani NEET. La sezione suddetta non menziona però la categoria di “Giovane” (tout court) e ciò rende implicitamente escluso dal percorso GOL il giovane che non sia contestualmente o NEET o disoccupato da almeno 6 mesi, oppure rientrante in una delle altre casistiche previste dalla citata sezione.
La formazione sospende la decorrenza dei termini per l’erogazione della PAL. Non è previsto il rinvio al CpI per l’aggiornamento del PdS.
Sì, salvo i casi in cui sia l’utente a richiedere un cambio di soggetto.

3. Erogazione dei servizi

Si veda l’allegato C dell’Avviso 1. In particolare, nell’Allegato si dice espressamente che la modalità di erogazione prevede, tra l’altro, che l’orientamento può essere erogato: “all'inizio e/o durante tutta la partecipazione degli utenti agli interventi programmati”. Ciò a patto che sul sistema informativo non venga chiusa l’attività (stato “Terminato”).
No, non può. Il programma GOL assegna obiettivi e risorse alle singole Regioni. È pertanto necessario effettuare il trasferimento di iscrizione, previo contatto tra l’utente e il CpI di destinazione. Si precisa che le APL potranno rendicontare le attività effettuate fino al momento del trasferimento, mentre gli Enti di formazione no. In quest’ultimo caso, occorrerà impostare su SIFORM “corso terminato senza successo” o altra voce consona.
Si conferma la validità di tali modalità “agili” di convocazione se l’utente nel PSP, alla “Sezione I - Frequenza e modalità dei contatti con il Servizio per il lavoro competente (Pubblico o Privato)”, ha selezionato tali opzioni di convocazione.
No, non è possibile, l’unità di misura delle UCS è l’ora.
Sì, possono essere previste (Rif. scheda allegato “C” dell’Avviso pubblico relativa al LEP “E”. Ciò a patto che sul sistema informativo non venga chiusa l’attività (stato “Terminato”).
Si deve utilizzare esclusivamente quello scaricabile da JANET
I servizi previsti per ciascun percorso devono essere erogati entro la durata massima stabilita calcolata a partire dalla data di sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato, o dalla data del suo aggiornamento.
Nel caso in cui un servizio venga erogato in prossimità della scadenza del termine questo sarà rendicontabile anche se ultimato oltre il termine stesso. I successivi servizi saranno rendicontabili a condizione che il Patto venga aggiornato.
Nell'Allegato C (Schede di dettaglio) all'Avviso Pubblico sono descritte le diverse attività dei servizi attivabili. Tra queste ci sono anche i servizi di IVC che hanno l’obiettivo di valorizzare le conoscenze e competenze acquisite dalle persone e mettere in trasparenza le attività e i risultati di apprendimento, in ingresso e in uscita dai percorsi del programma GOL, ciò al fine di rafforzare la loro spendibilità in altri contesti. Circa l'obbligatorietà, si rappresenta che i servizi di IVC possono (non devono) essere effettuati se l'operatore lo riterrà opportuno al fine di una più facile individuazione del fabbisogno del beneficiario. In ogni caso, si informa che il servizio IVC non è attivo in questo momento. La DGR di attivazione è di prossima uscita.
  • Per il LEP E
    • Colloqui finalizzati alla definizione di un progetto professionale e personale: max 10 persone
  • Per il LEP F1
    • Scouting delle opportunità occupazionali: max 10 persone
    • Supporto nella redazione del CV e delle lettere di accompagnamento: max 10 persone
    • Preparazione a un’adeguata conduzione di colloqui di lavoro: max 10 persone
    • Supporto all’autopromozione: max 10 persone
L’“Identificativo gruppo” non è un campo obbligatorio. È stato introdotto per i casi in cui si voglia erogare l’attività di colloquio in gruppo, al fine di permettere agli operatori, e anche a Janet, di identificare le persone in un gruppo. Janet in questo modo sarà anche in grado di conteggiale; così, si eviterà di sforare il numero massimo previsto per quella giornata.
Volendo fare un esempio: ai cittadini A, B e C viene fatto il colloquio di gruppo. Si sceglierà allora un identificativo del gruppo (ad esempio “GR1”) e, nel registrare l’attività per ciascuno dei 3 nominativi, si inserirà “GR1” per ognuno.

4. Combinazione delle misure

Se LEP F1 è in stato “Terminato” → si deve aprire LEP F3 → da terminare entro 6 mesi
Se LEP F1 non è in stato “Terminato” → si può aprire LEP F3
Il LEP F1 va impostato in stato “Terminato” quando:
  • è stato erogato il limite massimo di ore
  • non si ritiene necessario erogare tutte le ore.
Una volta chiusa, la misura non può essere riaperta. La stessa sarà rendicontata entro i limiti previsti dalla Delibera ANPAL n. 5/2023.
Il percorso, in caso di interruzione del RdL, si considera terminato indipendentemente dalle vicende lavorative della persona.
No, il LEP F3 può essere rendicontato solo a seguito dell’erogazione di almeno un’ora di Orientamento specialistico (LEP E) e un’ora di Accompagnamento al lavoro (LEP F1) e la loro registrazione in stato “Terminato”.

5. Assessment e Skill Gap Analysis

La Regione Marche ha provveduto ad abilitare l’Ente già censito in “MyANPAL”. Possono operare gli operatori segnalati dallo stesso Ente a ”MyANPAL”.
Si veda il Manuale Operativo al punto 2.3: “Durante l’erogazione del servizio di Orientamento specialistico, se dovesse emergere la necessità di modificare il percorso assegnato, il soggetto esecutore privato potrà rinviare il beneficiario al CpI per procedere alla ridefinizione di un nuovo assessment”.
Tuttavia, anche applicando il plafond (+3/-3), una eventuale assegnazione ad altro percorso non è automatica, e in genere ciò che emerge dal primo assessment dovrebbe tracciare la linea procedurale per i futuri servizi.
Nel rinvio al CPI per l’aggiornamento del patto dovuto alla richiesta di nuova profilazione, l’utente dovrà scegliere nuovamente il soggetto esecutore, e non è scontato che riconfermi la scelta iniziale.

6. Tirocinio

Sì. L’utente, anche se beneficiario di un tirocinio a mercato, conserva il diritto all’erogazione dei LEP previsti dal progetto GOL. Erogazione che riprenderà al termine del tirocinio a mercato.
Sì, è possibile attivare al beneficiario un tirocinio extracurriculare, ma poiché tale misura, al momento, non è attiva all’interno del programma GOL, non ci sarà nessun riconoscimento economico per le APL.
Il tirocinio va inteso come “giustificato motivo” che sospende i termini entro i quali erogare i servizi previsti dal percorso (rif. tempistica di cui alla sezione 8 del Bando).
Sarà compito del soggetto erogatore ricontattare l’utente al termine del tirocinio al fine di proporre le azioni previste dal percorso.

7. Corsi

Si veda la circolare Prot. 0501133|02/05/2023 ad oggetto “Circolare n. 1 – disposizioni operative Programma GOL PNRR”.
Al momento non ci sono altri soggetti da avviare a formazione. I percorsi GOL n. 4 e 5 non sono stati infatti ancora attivati.
Come da Manuale Operativo – sez. 2.3 – “per i beneficiari inseriti nei Percorsi n. 2 e 3, i servizi di Accompagnamento al lavoro, Incontro Domanda Offerta e Supporto all’autoimpiego possono essere attivati solo al completamento del corso di formazione”
A percorso avviato, l’interruzione della formazione è prevista esclusivamente a seguito dell’instaurazione di un rapporto di lavoro (rif. Circolare ANPAL n. 1 del 5/8/22). Il LEP F1 può essere attivato (e rendicontato) solo a completamento del percorso formativo (rif. All. C del Bando).
Se gli orari sono compatibili, sì.
Si può partecipare alle sole attività previste dal percorso assegnato.

8. Gestione inadempienze - Condizionalità

I fatti suscettibili di dar luogo all’applicazione della condizionalità vanno comunicati dalle APL ai CpI tramite la specifica funzionalità di JaNet.
Nell’Avviso n. 1, sez. 19.2 (“Flusso procedurale”) si legge: “è importante che il soggetto esecutore che gestisce i beneficiari a suo carico, tenga traccia sia delle convocazioni sia dei fatti suscettibili di provocare una sanzione. Lo stesso, infatti, non applica direttamente le sanzioni a carico del beneficiario, ma si limita a comunicarle al CpI di riferimento attraverso il sistema informativo regionale”.
Il riferimento è al singolo componente della cordata che materialmente tratta i beneficiari.
No, si ritiene che sia più agevole la comunicazione diretta. Ciò in linea con quanto disposto dalla Circolare 1 Prot.n. 501133 del 02/05/2023.
Nel caso di specifica richiesta dell’utente, il CPI chiuderà il Patto senza applicare alcuna condizionalità in quanto il lavoro rappresenta giustificato motivo. In tutti gli altri casi, il CpI dovrà sospendere il Patto per giustificato motivo, posta l’attività lavorativa autonoma svolta, incompatibile con le attività del progetto GOL. Quando l’utente avrà raggiunto un reddito di almeno 4.800 euro la politica potrà essere chiusa.
Il soggetto esecutore ha la responsabilità del tracciamento e della conservazione delle comunicazioni, oltre che della valutazione degli eventuali giustificati motivi di assenza. Si veda l’Avviso n. 1, sezione 19.2.
Il Rapporto di lavoro va analizzato nei seguenti termini:
  • Se si stratta di un RDL che determina la perdita dello stato di disoccupazione ai sensi della norma (D.Lgs 150/15 e circ. Anpal n1/19) → l’Utente esce dal Programma GOL
  • Se si tratta di RDL che non determina la perdita dello stato di disoccupazione → questo va inteso come “giustificato motivo” che sospende i termini entro i quali erogare i servizi previsti dal percorso (rif. tempistica di cui alla sezione 8 del Bando). Sarà compito del soggetto erogatore ricontattare l’utente al termine del RDL al fine di proporre le azioni previste dal percorso. Tuttavia, se le PAL sono compatibili con l’eventuale orario di lavoro Part Time, le due questioni (RDL e PAL) devono coesistere senza interrompere i termini
Si, sarebbe opportuno aggiornare il quadro occupazionale, inviando una mail circostanziata al CPI di riferimento. (centroimpiego”CITTA’”.gol@regione.marche.it)

9. Rendicontazione

Si può rendicontare solo ciò che, su JANet, risulta in stato “terminato”. Dunque, no.
La documentazione riguardante le attività va caricata solo al termine delle attività stesse, al fine di non sovraccaricare il sistema, pregiudicando la sua efficacia procedurale.
Ogni questione relativa alla prova della partecipazione dell’utente alle attività GOL e del lavoro svolto dalle APL è superata dal fatto che JANet conserva traccia di tutti i movimenti.
Inoltre, sarà sempre possibile rilasciare all’utente una copia cartacea della documentazione che verrà successivamente caricata.
Per la rendicontazione del servizio erogato a distanza è necessario far stampare all’utente il modulo compilato dall’operatore a sistema. L’utente dovrà poi firmarlo e inviarlo in formato pdf o semplice foto (sarà poi cura del soggetto Privato trasformare la foto in pdf prima di caricare a sistema il documento).
No, il riconoscimento del risultato occupazionale si ottiene sommando anche le eventuali proroghe, pertanto anche se un determinato RdL ha una iniziale durata di 4 mesi ma supera i 6 con le proroghe, si conteggia e si remunera. Tutta la documentazione relativa al rapporto di lavoro da rendicontare andrà allegata nell’apposita sezione di JaNet (Unilav di avviamento e proroghe/trasformazione e relativi contratti).
Sì, è equiparabile.
Come da allegato C Avviso 1: Sono ammessi i contratti in somministrazione, anche a tempo indeterminato (cd. staff leasing).
No, sono riconosciute solo le attività indicate nelle tabelle ANPAL di cui alle Delibere n. 5 e n. 6 del 2022 così come aggiornate dalla nuova Delibera n. 5 del 12/04/2023. Inoltre i modelli sviluppati a sistema (JANet) ricalcano quelli approvati dal DDS n. 79/23 a cui si rimanda. (Vedere anche parte 2.8 del Manuale operativo che non contempla il back office).
Il risultato non è riconosciuto nel caso di assunzione o attivazione di missioni di somministrazione presso la stessa azienda in cui la persona, nei 180 giorni precedenti la data di sottoscrizione del contratto sia stata occupata, anche in una missione di somministrazione, prima della presa in carico.
Non è necessario produrre altro oltre a quanto viene generato operando su JANet. Le schede di dettaglio firmate da operatore e utente vanno stampate, firmate e ricaricate a sistema per i controlli futuri.
La domanda di rimborso finale, che riassume le attività rendicontabili del trimestre (anch’essa prodotta dal sistema), è trasmessa per il tramite di SIFORM.
No, non va fatto firmare niente. Nel modulo specifico, approvato con DDS 79/23 e caricato a sistema, ai fini della verifica si legge testualmente: “Codice COB __________ (Allegare copia della comunicazione obbligatoria e del contratto di lavoro)”.
No, non è riconosciuto in quanto lavoro domestico (si veda al riguardo esclusioni puntualmente riportate nell’allegato C - Avviso 1, scheda relativa al LEP F3).

10. LEP F3 Incontro domanda offerta

Sì, in quanto, come da All. C dell’Avviso 1, il “risultato non è riconosciuto nel caso di assunzione o attivazione di missioni di somministrazione presso la stessa azienda in cui la persona, nei 180 giorni precedenti la data di sottoscrizione del contratto, abbia effettuato un tirocinio o sia stata occupata, anche in una missione di somministrazione, prima della presa in carico”.
Data della proposta: data in cui viene aperto il LEP F3 (immodificabile)
Data inizio: data in cui viene aperto il LEP F3 (nel LEP F3 coincide con la “data proposta”)
Data fine: 6 mesi da data inizio
Il LEP F3 ha una durata massima di 6 mesi dalla sua apertura, trascorsi i quali, in mancanza di registrazione di un RDL, verrà chiuso senza più possibilità di apportare modifiche.
Si, in questo caso il LEP F3 non si chiude allo scadere dei 6 mesi dalla sua apertura, ma decorreranno altri 6 mesi dalla data inizio del RDL entro cui inserire proroghe o trasformazioni utili ai fini della rendicontazione. A questo punto la politica sarà considerata terminata senza possibilità di ulteriori eventuali inserimenti di RDL.
La Delibera Anpal 5/2023, allegato B, definisce le attività del LEP F3, e stabilisce una remunerazione di tale LEP solo a risultato.
L’inserimento di data e ora di svolgimento delle attività è utile per avere cognizione dell’attivazione del soggetto privato nella ricerca di occupazione nei confronti dell’utente ed il fine è di mero monitoraggio.
Ai fini della rendicontazione sarà riconosciuto solo il risultato occupazionale.
Ai fini della rendicontazione andranno allegati, per ciascun contratto, proroga o trasformazione i seguenti documenti:
  • comunicazione obbligatoria di instaurazione/proroga/trasformazione RDL
  • oppure
  • contratto di lavoro, di proroga o di trasformazione

11. Domande varie

È possibile caricare il servizio in qualsiasi momento. Nel campo note, verrà indicata la motivazione relativa all’incongruenza tra date presenti negli eventuali allegati e date registrate a sistema
Come già rappresentato, il titolare del trattamento dei dati è l’APL. Pertanto questa, nel rispetto della normativa vigente, ha piena autonomia nella gestione del trattamento stesso.
Trattasi di un algoritmo che analizza determinate variabili legate al beneficiario. Non è rilevante per il lavoro delle APL.
Sono messaggi che vengono restituiti solitamente quando non funziona correttamente la cooperazione con ANPAL. Quindi, è sufficiente ripetere l’operazione in un secondo momento.
In caso di prestazioni erogate in modalità online, non è necessario tenere agli atti tutti i documenti con le firme autografe originali. È sufficiente far stampare all’utente il modulo compilato a sistema dall’operatore. L’utente dovrà poi firmarlo e inviarlo in pdf o semplice foto (sarà poi cura del soggetto privato trasformare la foto in pdf prima di caricare a sistema il documento).
Le politiche chiuse erroneamente possono essere riaperte eccezionalmente e con un intervento da parte dei tecnici.
In questi casi, è necessario inviare la richiesta alla casella postale gol@regione.marche.it che provvederà ad autorizzare i tecnici alla correzione.

12. Acronimi

APL: Agenzie Per il Lavoro
ATI: Associazione Temporanea di Imprese
ATS: Associazione Temporanea di Scopo
CpI: Centri per l’Impiego
DID: Dichiarazione di Immediata Disponibilità
GG: Garanzia Giovani
GOL: Garanzia Occupabilità Lavoratori
IDO: Incrocio Domanda Offerta
IVC: Individuazione, Validazione, Certificazione delle competenze
JANet: Job Agency Network
LEP: Livelli Essenziali delle Prestazioni
PAL: Politiche Attive per il Lavoro
PAR: Piano di Attuazione Regionale
PdS: Patto di Servizio
PSP: Patto di Servizio Personalizzato
RdL: Rapporto di Lavoro
SAP: Scheda Anagrafico Professionale