Lavoro e Formazione Professionale

Formazione per occupati

OBIETTIVO

Favorire la comprensione, la sensibilità e il senso critico nei confronti del fenomeno digitale nel suo complesso valorizzando il capitale umano delle imprese operanti nel territorio della Regione Marche.

 

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Azioni formative, di informazione e sensibilizzazione

 

 DESTINATARI

Gli imprenditori e i lavoratori occupati nelle imprese grandi medie e piccole che non risultino in difficoltà e che abbiano un’unità operativa nel territorio della Regione Marche al momento della liquidazione del contributo.

  

RISORSE FINANZIARIE

Intervento cofinanziato con le risorse comunitarie del Fondo Sociale Europeo.

  

CHE COSA DEVONO FARE LE IMPRESE INTERESSATE

Rilevato il fabbisogno formativo del proprio personale, le imprese possono rivolgersi all’ente di formazione sotto indicato per richiedere la valutazione e successiva redazione di un progetto formativo attuativo.

 

 CHE COS’E’ IL PROGETTO FORMATIVO ATTUATIVO

E’ un corso di formazione personalizzato sulla base delle esigenze formative delle singole imprese. Il corso di formazione si compone di moduli scelti tra quelli previsti nel Catalogo.

 

COME SI COMPONE IL CATALOGO

Il Catalogo si compone di moduli formativi suddivisi in tre macro aree:

1) Alfabetizzazione al digitale (Competenze digitali di base)

2) Educazione al digitale (Competenze di e-leadership)

3) Specializzazione al digitale (Competenze digitali specialistiche)

 

IL CATALOGO E RECAPITI – AMBITO TERRITORIALE DI ANCONA

 IL CATALOGO E RECAPITI – AMBITO TERRITORIALE DI MACERATA

 IL CATALOGO E RECAPITI – AMBITO TERRITORIALE DI PESARO URBINO

IL CATALOGO E RECAPITI - AMBITO TERRITORIALE DI FERMO

 IL CATALOGO E RECAPITI – AMBITO TERRITORIALE DI ASCOLI PICENO

 

 

 

Scheda sintetica

Vai al bando

Con D.D.S. n. 470 del 25/05/2023 è stato emanato l'Avviso pubblico per la presentazione di progetti quadro per l'offerta formativa pubblica finalizzata all'acquisizione di competenze di base e trasversali, ai sensi dell'art.  44 comma 3 del D.Lgs. n. 81 del 15/06/2015.

 

Vai al bando

Vai alla sezione "normativa" Apprendistato

 

 

 

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE - AMBITO TERRITORIALE DI ANCONA

 

Progetto attuativo n.1:  D.D.S. n. 1246 del 30/11/2023

Progetto attuativo n.2:  D.D.S. n. 55 del 30/01/2024

Progetto attuativo n.3:  D.D.S. n. 56 del 30/01/2024

Progetto Attuativo n.4:  D.D.S. n. 57 del 30/01/2024

Progetto Attuativo n.5: D.D.S. n. 299 del 24/04/2024

Progetto Attuativo n.6: D.D.S. n. 298 del 24/04/2024

Progetto Attuativo n.7: D.D.S. n. 297 del 24/04/2024

Progetti attuativo n. 8: D.D.S. n. 545 del 26/06/2024

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE - AMBITO TERRITORIALE DI ASCOLI PICENO

 

Progetto attuativo n.1:  D.D.S.  n. 1125 del 09/11/2023 - Allegato

Progetto attuativo n.2:  D.D.S. n. 1141 del 10/11/2023 - Allegato

Progetto attuativo n.3:  D.D.S. n. 266 del 17/04/2024 

Progetto attuativo n. 4: D.D.S. n. 499 del 14/06/2024 Allegato

Progetto attuativo n. 5: D.D.S. n. 824 del 19/09/2024 - Allegato

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE - AMBITO TERRITORIALE DI FERMO

 

Progetto attuativo n.1:  D.D.S. n. 1185 del 21/11/2023 - Allegato

Progetto attuativo n.2:  D.D.S. n. 126 del 01/03/2024

Progetto attuativo n.3:  D.D.S. n. 354 del 09/05/2024

Progetto attuativo n. 4: D.D.S. n. 882 del 03/10/2024

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE - AMBITO TERRITORIALE DI MACERATA

 

Progetto attuativo n.1: D.D.S. n. 1229 del 29/11/2023

Progetto attuativo n. 2: D.D.S. n. 90 del 15/02/2024

Progetto attuativo n.3: D.D.S. n. 127 del 01/03/2024

Progetto attuativo n.4: D.D.S. n. 288 del 22/04/2024

Progetto attuativo n.5: D.D.S. n. 573 del 03/07/2024

Progetto attuativo n.6: D.D.S. n. 696 del 29/07/2024

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE - AMBITO TERRITORIALE DI PESARO URBINO

 

Progetto attuativo n. 1: D.D.S. n. 1263 del 5/12/2023

Progetto attuativo n. 2: D.D.S. n. 172 del 15/03/2023

Progetto attuativo n. 3: D.D.S. n. 170 del 14/03/2024

Progetto attuativo n.4:  D.D.S. n. 644 del 18/07/2024

Progetto attuativo n.5:  D.D.S. n. 651 del 19/07/2024

La formazione per occupati, ossia la formazione continua, è rivolta alle persone occupate con qualsiasi forma contrattuale ed ha  la funzione di adeguare le competenze dei lavoratori alle esigenze dei processi produttivi e organizzativi, rafforzando così la loro “adattabilità” al mercato del lavoro.  La regione Marche sostiene gli interventi di formazione continua attraverso risorse comunitarie (POR FSE 2014-2020- priorità 8.5) e risorse stanziate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a valere su: Legge n. 236/1993, art. 9,e Legge n. 53/2000, art. 6, 

La Regione Marche, sostiene la competitività dell’impresa  attraverso il finanziamento di attività di formazione per lo sviluppo e l’aggiornamento del  livello professionale dei lavoratori impiegati nelle imprese regionali ed in particolare finanzia: 

  • Interventi di promozione di Piani Formativi aziendali, settoriali e territoriali 
  • voucher formativi individuali collegati a Piani Formativi aziendali 



Formazione, Animazione, Ricerca, per la costituzione di un Osservatorio sulla Formazione Continua



Progetto approvato dalla Regione Marche con Decreto del Dirigente della PF Formazione Professionale n. 132/FOP del 20/06/2013. Codice C.I.G. 5094859AA4

Nel 2010, con l'iniziativa F.A.R.O. Lab, sono stati affidati all'ATI composta da IFOA (capofila), Fondazione Censis e Associazione Nuovi Lavori (mandatari) i servizi di  gestione di un laboratorio formativo e la costituzione di un Osservatorio regionale, quale strumento per far emergere i fabbisogni formativi, monitorare e valutare i fenomeni e le politiche, individuare e mettere in rete tutti i soggetti che a diverso titolo e su diversi fondi operano come autorità di programmazione e finanziamento di azioni formative, valorizzare e mettere a sistema il patrimonio di conoscenze prodotte dall’intervento.

Con questa “Azione di Sistema”  la Regione Marche ha inteso assumere un orientamento basato su una forte complementarità tra il FSE, i Fondi Interprofessionali e le leggi nazionali che finanziano la formazione continua,  promuovendo una policy volta ad integrare le diverse fonti disponibili e istituendo a questo scopo il Comitato di indirizzo per la Formazione Continua organo di governance al quale partecipano i rappresentanti di Istituzioni, Parti Sociali e Fondi Interprofessionali.

Il Progetto F.A.R.O. Lab, articolato in due diverse fasi di sperimentazione e implementazione dell’Osservatorio, rappresenta un'opportunità per gli attori della formazione continua per definire appropriati ed innovativi strumenti/modelli formativi, coerenti a processi di riorganizzazione dei sistemi economici in grado di anticipare ed accompagnare un necessario cambiamento. In un’economia sostenibile la conoscenza, l’innovazione nelle imprese e nei territori specializzati e la qualità delle competenze di chi ci lavora sono fattori imprescindibili per la crescita della produttività e della competitività dei sistemi economici.

Referente:
Dott.ssa Simona Pasqualini 
Tel.: 071.8063246 - Fax: 071.8063220
 

La prima fase di F.A.R.O. Lab, realizzata tra aprile 2010 e dicembre 2012, è stata finalizzata a supportare la costituzione dell’Osservatorio attraverso la messa a punto e la sperimentazione di strumenti operativi di indagine, animazione e messa in rete funzionali al monitoraggio nel tempo dei fabbisogni professionali e formativi del sistema marchigiano e all’individuazione di appropriate politiche di gestione. Sono state realizzate due linee di attività:

  • Linea 1 - Laboratorio formativo

    Sublinea 1.a - Seminari formativi
    5 seminari di 40 ore da realizzarsi nelle 5 provincie della Regione Marche rivolti a 20 partecipanti medi, equivalenti a 4.000 ore di formazione/uomo - Download

    Sublinea 1.b - Promozione e realizzazione di 5 piani settoriali/territoriali
    Diffusione di 5 piani settoriali/territoriali con altrettanti ambiti di riferimento settoriali/territoriali: Pesaro - legno, mobile; Ancona - meccanica; Macerata e Fermo - moda, calzature; Ascoli Piceno - agroalimentare - Download

    Sublinea 1.c - Promozione e realizzazione di 30 piani aziendali
    n. 30 piani formativi aziendali e n. 30 accordi sindacali (intesi come format, come contenuti).


  • Linea 2 - Osservatorio regionale sulla formazione continua

    Sublinea 2.a - Costruzione di un quadro conoscitivo dell'insieme delle azioni che ricadono sul territorio regionale in materia di formazione continua

    Sublinea 2.b - Realizzazione di specifiche indagini sulle caratteristiche della domanda e dell'offerta di formazione continua nella Regione Marche

    Dalle attività realizzate nell'ambito della Linea 2, Linee 2.a e 2.b, verranno elaborati due rapporti annuali così strutturati: introduzione, considerazioni di sintesi, quadro conoscitivo dell'insieme delle azioni che ricadono sul territorio regionale in materia di formazione continua, analisi di scenario, evoluzione e caratteristiche della domanda e dell'offerta di FC sulla base dei dati e delle informazioni disponibili, risultati delle indagini di campo su formati ed imprese e delle 10 interviste dirette, buone prassi. Previsti aggiornamenti. Download

    Sublinea 2.c - Ricognizione dei fabbisogni professionali e formativi relativi sia alle imprese che ai lavoratori

    Per le attività realizzate nell'ambito della Linea 2, Sublinea 2.c, verranno prodotti due rapporti annuali così articolati: introduzione, considerazioni di sintesi, analisi di scenario socio-economico con mappatura delle vocazioni produttive e dei nessi con le specializzazioni produttive oggetto di indagine con relative elaborazioni statistiche, evoluzione e caratteristiche dei fabbisogni formativi e professionali di formazione continua sulla base dei dati e delle informazioni disponibili, risultati delle indagini di campo e delle 10 interviste dirette, buone prassi.
    L'aggiornamento della ricognizione dei fabbisogni verrà realizzata attraverso un monitoraggio periodico delle fonti di riferimento.
    È prevista anche un'attività trasversale di monitoraggio e valutazione che risulta essere un elemento costante e fondamentale per la gestione dei progetti. L'ATI stessa ha proposto un piano secondo indicatori quantitativi e qualitativi, dettagliato in allegato alla progettazione esecutiva.

La seconda fase, avviata da settembre 2013 a dicembre 2015, intende fornire assistenza tecnica per la messa a regime dell’Osservatorio attraverso l’aggiornamento delle indagini conoscitive e delle attività di messa in rete e lo sviluppo delle attività delineate e/o sperimentate nel corso della prima edizione. Il progetto si articola nelle seguenti linee di attività:

  • Linea 1 – Animazione

    Sublinea 1.a – Stabilizzazione delle articolazioni territoriali e animazione periodica
    Realizzazione di focus group  territoriali sulla formazione continua nelle 5 Province della Regione Marche, finalizzati ad aggiornare in modo dinamico la rilevazione dei fabbisogni formativi e professionali dei territori interessati. 

    Edizione 2015

    Sublinea 1.b) Monitoraggio trimestrale Piani Formativi promossi dai Fondi Paritetici Interprofessionali
    Raccolta e analisi dei dati relativi ai Piani Formativi Aziendali finanziati dai Fondi Interprofessionali attraverso le comunicazioni che arrivano alla Regione direttamente dai Fondi ed interlocuzioni con le strutture bilaterali presenti sul territorio. Download

  • Linea 2 – Assistenza tecnico-metodologica all’implementazione e funzionamento dell’Osservatorio Regionale per la Formazione Continua

    Sublinea 2.a) Aggiornamento delle indagini sui fabbisogni professionali e formativi delle imprese del territorio marchigiano 
    Realizzazione di n. 2 aggiornamenti dell’indagine sui fabbisogni professionali e formativi delle imprese del territorio marchigiano - Download

    Sublinea 2.b) Aggiornamento Mappatura socio-economica del territorio regionale
    Aggiornamento della mappatura socio-economica del territorio regionale. L’obiettivo è quello di rappresentare e misurare i percorsi di sviluppo raggiunti dalle singole aree del territorio regionale attraverso un’analisi comparata. Download
     

Corsi di formazione obbligatoria per Esercenti e Dipendenti di imprese commerciali ed esercizi autorizzati alla pratica del gioco o all’istallazione di apparecchi da gioco ai sensi degli artt. n. 86 e 88 del R.D. 18/061931 n. 773 (TU leggi di pubblica sicurezza).

 

Con DDPF n.671 del 09/11/2017 sono state adottate alcune modalità di presentazione e gestione delle attività formative previste dalla D.G.R. n. 841/2017.


NOTA: Le proposte formative già presentate utilizzando bandi già scaduti, debbano essere riproposte accedendo al sito https://siform2.regione.marche.it,  sezione “Domande di finanziamento / nuova domanda”  e selezionare la procedura di attivazione “LUDOPATIA 2017”.


D.D.P.F. n. 671 del 09/11/2017

Allegati al D.D.P.F. 671/2017


Riferimenti territoriali per la gestione: 

Ancona: Ingrosso Coroneo Francesca  Tel. 071.8063728   email: francesca.ingrossocoroneo@regione.marche.it

Pesaro-Urbino: Bulzinetti Angela - Tel. 0721.3592933 email: angela.bulzinetti@regione.marche.it

Macerata: Carloni Maria Giulia - Tel. 0733.248310 - email: mariagiulia.carloni@regione.marche.it

Fermo: De Angelis Stefano - Tel. 0736.277430 - email: stefano.deangelis@regione.marche.it

Ascoli Piceno: Sguerrini Stefano - Tel. 0735.7667216 - email: stefano.sguerrini@regione.marche.it

 

Responsabile del procedimento:   Silvana Arnaldi - silvana.arnaldi@regione.marche.it  - 071-8063778

 

OBIETTIVO

Favorire la comprensione, la sensibilità e il senso critico nei confronti del fenomeno digitale nel suo complesso valorizzando il capitale umano delle imprese operanti nel territorio della Regione Marche.

 

 TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Azioni formative, di informazione e sensibilizzazione

 

 DESTINATARI 

Gli imprenditori e i lavoratori occupati nelle imprese grandi medie e piccole che non risultino in difficoltà e che abbiano un'unità operativa nel territorio della Regione Marche al momento della liquidazione del contributo. 

 

RISORSE FINANZIARIE

Intervento cofinanziato con le risorse comunitarie del Fondo Sociale Europeo.

 

 CHE COSA DEVONO FARE LE IMPRESE INTERESSATE

Rilevato il fabbisogno formativo del proprio personale, le imprese possono rivolgersi all’ente di formazione sotto indicato per richiedere la valutazione e successiva redazione di un progetto formativo attuativo.

 

 CHE COS’E’ IL PROGETTO FORMATIVO ATTUATIVO

E’ un corso di formazione personalizzato sulla base delle esigenze formative delle singole imprese. Il corso di formazione si compone di moduli scelti tra quelli previsti nel Catalogo.

 

COME SI COMPONE IL CATALOGO

Il Catalogo si compone di moduli formativi suddivisi in tre macro aree:

1)    Alfabetizzazione al digitale (Competenze digitali di base)

2)    Educazione al digitale (Competenze di e-leadership)

3)    Specializzazione al digitale (Competenze digitali specialistiche)

 

 

IL CATALOGO E RECAPITI – AMBITO TERRITORIALE DI PESARO-URBINO

 

IL CATALOGO E RECAPITI – AMBITO TERRITORIALE DI ANCONA

 

IL CATALOGO E RECAPITI – AMBITO TERRITORIALE DI MACERATA

 

IL CATALOGO E RECAPITI – AMBITO TERRITORIALE DI FERMO

Con DDPF n. 377 del 26/04/2021 la Regione Marche ha emanato l’avviso pubblico per la presentazione di un progetto formativo sperimentale per l’apprendistato di primo livello finalizzato al conseguimento del certificato di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS).

L’avviso pubblico ha l’obiettivo promuovere, sostenere e diffondere la tipologia contrattuale dell’apprendistato di primo livello di cui all’art. 43 del D. Lgs. n. 81/2015, per il conseguimento di titoli di studio compreso il Certificato di Specializzazione tecnica superiore (IFTS) e quindi sviluppare, in verticale, con il sistema duale, il sistema di Istruzione e Formazione professionale rafforzando il collegamento con il mondo del lavoro e favorendo la transizione dei giovani dal mondo della scuola a quello delle aziende.

La sperimentazione coinvolgerà 15 allievi ovvero 15 apprendisti, residenti o domiciliati nella Regione Marche, di età non superiore a 25 anni e  assunti con contratto di apprendistato di primo livello presso aziende del territorio regionale.

 

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Con DDPF n. 1337 del 24/11/2021 la Regione Marche ha emanato l'Avviso pubblico in attuazione delle misure indicate nei Piani di Riconversione, riqualificazione industriale - PRRI della Valle del Tronto Piceno e del PRRI del distretto delle Pelli-Calzature Fermano Maceratese, per la realizzazione di attività formative rivolte ad occupati “formazione continua”. 
Le attività formative, rivolte  ad  aziende con almeno una sede operativa  in uno dei comuni afferenti l’area di crisi della Valle del Tronto, o del distretto pelli-calzature del fermano-maceratese,  dovranno essere finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo esistente, da realizzarsi tramite la riqualificazione professionale degli occupati, la riqualificazione delle produzioni, l’innovazione digitale, l’efficientamento dei processi,  lo sviluppo dell’internazionalizzazione e il passaggio generazionale all’interno dell’azienda.
Le risorse finanziarie afferenti al POR Marche FSE 2014/2020 Asse 1, P.I. 8.5-RA 8.6 T.d.A. 8.5.A, ammontano a complessivi € 600.000,00 e sono suddivise per le due aree di crisi:
euro 300.000,00 area di crisi Area Valle del Tronto Piceno
euro 300.000,00 area di crisi Distretto delle pelli-calzature del fermano-maceratese

La procedura prevista per l’avviso è just in time e prevede la valutazione dei progetti pervenuti entro il termine di 30 giorni dalla presentazione.

Le domande potranno essere presentate dal 9/12/2021 a partire dalle ore 09.00.
Nella piattaforma SIFORM è stato pubblicato un ambiente di prova  per testare la nuova versione del formulario

 

Marche_Poster FSE Avviso JIT

 

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La Regione Marche con deliberazione n. 531 dell’ 8 aprile 2024 ha aderito all’Accordo quadro di collaborazione tra INAIL e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, per la promozione di una campagna nazionale destinata al rafforzamento della formazione in materia di sicurezza sul lavoro, di supporto e sviluppo della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Scopo dell’accordo è quello di rafforzare la formazione prevista dalla normativa vigente a supporto della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e favorire un concreto trasferimento di conoscenze per aumentare la consapevolezza dei rischi e per l’adozione delle più corrette misure di prevenzione attraverso la realizzazione sul territorio regionale di interventi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro di carattere aggiuntivo.

Le azioni formative riguarderanno esclusivamente la formazione aggiuntiva rispetto a quella obbligatoriamente prevista per legge a carico dei datori di lavoro ex d.lgs. 81/2008 e s.m.i..

Le azioni formative saranno organizzate in giornate seminariali con lo scopo di intercettare un’ampia platea di partecipanti, dovranno prevedere moduli formativi come declinati nel Catalogo predisposto da INAIL, composto da specifici moduli aventi standard comuni in termini di obiettivi, contenuti, durata e metodologie, a garanzia di qualità e uniformità territoriale, attraverso il ricorso a docenti qualificati.

L’avviso resterà aperto negli anni 2024 – 2025, la procedura prevista per la presentazione delle proposte progettuali sarà “just in time” prevendendo la valutazione dei progetti pervenuti entro il termine di 30 giorni dalla presentazione del progetto fino ad esaurimento delle risorse finanziarie che ammontano a complessivi euro 328.591,00.

Le domande potranno essere presentate dal 23/05/2024 a partire dalle ore 09.00.

 

Soggetti beneficiari

Le proposte progettuali potranno essere presentate da Enti di formazione pubblici o privati, accreditati per la macrotipologia “FORMAZIONE CONTINUA” o “FORMAZIONE SUPERIORE”.

 

Destinatari

I destinatari delle azioni sono esclusivamente i lavoratori e i preposti, con contratto di lavoro dipendente (tempo indeterminato, tempo determinato a tempo pieno o a tempo parziale), anche percettori di ammortizzatori sociali, compresi i soggetti assunti con contratto di apprendistato dalle aziende che fanno riferimento ai Codici ATECO C23, C33, E, F41, F42 e F43 con priorità a quelle coinvolte nella realizzazione delle opere oggetto dei diversi cantieri interessati alla realizzazione di attività ricomprese nel PNRR .

· C23 - FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI

· C33 - RIPARAZIONE, MANUTENZIONE ED INSTALLAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHIATURE

· E - FORNITURA DI ACQUA, RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO

· F41 - COSTRUZIONE DI EDIFICI

· F42 - INGEGNERIA CIVILE

· F43 - LAVORI DI COSTRUZIONE SPECIALIZZATI

Le attività formative dovranno essere svolte al di fuori dell’orario di lavoro.

 

Tipologia di intervento

L’intervento formativo dovrà essere articolato prevedendo la calendarizzazione di una o più giornate seminariali rivolte ai lavoratori di aziende riconducibili ai codici Ateco indicati.

Le sessioni seminariali devono ricondursi al Catalogo degli interventi formativi predisposto da INAIL.

 

Costi ammissibili

Il costo ammissibile dei singoli progetti sarà quantificato con la formula “staff + 40%” di cui all’art. 56 del Reg.UE 1060/2021 (RDC).

 

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FONDO NUOVE COMPETENZE: COME FUNZIONA

Rimodulazione orario di lavoro e formazione del personale

Il Fondo Nuove Competenze (FNC) è istituito presso Anpal dal decreto-legge “Rilancio” (art. 88 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, modificato dall’art. 4 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104) ed è attuato sulla base delle disposizioni del decreto interministeriale del 22 ottobre 2020.

I contributi erogati da Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) attraverso il Fondo remunerano ai datori di lavoro il costo del personale, comprensivo di contributi previdenziali e assistenziali, relativo alle ore di frequenza dei percorsi formativi di sviluppo delle competenze stabiliti dagli accordi collettivi stipulati.

La misura serve a innalzare il livello del capitale umano e risponde, da un lato, alla necessità di accompagnare la fase di ripresa delle imprese e riallineare le competenze del proprio personale ai nuovi fabbisogni, e dall’altro sostiene i lavoratori nell’accrescere e rinnovare le proprie competenze e la capacità di adattarsi al cambiamento.

Forte e determinante è il ruolo delle parti sociali, infatti la misura si rivolge ai datori di lavoro privati che stipulino, entro il 31 dicembre 2020, accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro dei propri lavoratoriper mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa o per favorire percorsi di ricollocazione. La riduzione dell’orario di lavoro dovrà essere finalizzata ad appositi percorsi di sviluppo delle competenze del lavoratore.

L’attività del Fondo Nuove Competenze si può sintetizzare, quindi, in due fasi:

  • FASE 1 – Rimodulazione orario di lavoro: questa fase è seguita da azienda, sindacati e consulenti professionisti che dovranno rivedere e quindi rimodulare in azienda l’orario di lavoro dei dipendenti, definendone le modalità che andranno ad impattare sul contratto collettivo.
  • FASE 2 – Formazione dei dipendenti: a seguito della rimodulazione dell’orario di lavoro, sarà possibile presentare domanda ad ANPAL per richiedere un contributo a valere sul FNC per il costo dei dipendenti che svolgono attività di formazione.

Il progetto formativo deve individuare gli obiettivi di apprendimento, i soggetti destinatari, il soggetto erogatore, gli oneri, la durata e le modalità di svolgimento del percorso di apprendimento. Il progetto deve anche dare evidenza e permettere la misurazione della valorizzazione del patrimonio di competenze del lavoratore, anche attraverso servizi di individuazione, validazione, messa in trasparenza e attestazione delle competenze acquisite, laddove attivati, in conformità al Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, con particolare riferimento al Repertorio nazionale, di cui all’articolo 8.

Va segnalato, inoltre, che le ore di formazione possono essere spese anche per il conseguimento di una qualificazione di livello 3 e 4 EQF (European Qualifications Framework), cioè un attestato di qualifica di operatore professionale ovvero un diploma professionale di tecnico, diploma liceale, diploma di istruzione tecnica, diploma di istruzione professionale, certificato di specializzazione tecnica superiore.

Le attività di sviluppo delle competenze devono concludersi entro 90 giorni (120 in caso di coinvolgimento dei Fondi interprofessionali) dalla data di approvazione della domanda da parte di ANPAL. Questo limite, combinato a quello del numero massimo di ore di formazione per partecipante pari a 250 ore, consente di svolgere percorsi formativi, e contestuali riduzioni degli orari di lavoro, per un totale di circa 3-4 ore al giorno per 90 giorni, comprensivi del fine settimana e delle festività. Nulla vieta, ovviamente, di trovare soluzioni diverse e più concentrate, fermi restando i limiti massimi.

A seguito della pubblicazione dell’avviso di ANPAL contenete le modalità operative di accesso al Fondo Nuove Competenze è possibile presentare le istanze.

L’istanza di contributo deve essere presentata ad ANPAL.

Ai fini dell’approvazione dell’istanza, ANPAL richiede alla Regione di esprimere, tenendo conto anche della programmazione regionale, un parere sul progetto formativo.

 

La richiesta di parere sul progetto formativo alla Regione va trasmessa da ANPAL al seguente indirizzo PEC:

regione.marche.pf_istruzione@emarche.it

 

Nell’oggetto della PEC va riportata la seguente dicitura: “Richiesta parere progetto formativo Fondo Nuove Competenze”.

Decorsi i 10 giorni dalla data di richiesta il parere si intende acquisito positivamente per silenzio assenso.