FONDO NUOVE COMPETENZE: COME FUNZIONA
Rimodulazione orario di lavoro e formazione del personale
Il Fondo Nuove Competenze (FNC) è istituito presso Anpal dal decreto-legge “Rilancio” (art. 88 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, modificato dall’art. 4 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104) ed è attuato sulla base delle disposizioni del decreto interministeriale del 22 ottobre 2020.
I contributi erogati da Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) attraverso il Fondo remunerano ai datori di lavoro il costo del personale, comprensivo di contributi previdenziali e assistenziali, relativo alle ore di frequenza dei percorsi formativi di sviluppo delle competenze stabiliti dagli accordi collettivi stipulati.
La misura serve a innalzare il livello del capitale umano e risponde, da un lato, alla necessità di accompagnare la fase di ripresa delle imprese e riallineare le competenze del proprio personale ai nuovi fabbisogni, e dall’altro sostiene i lavoratori nell’accrescere e rinnovare le proprie competenze e la capacità di adattarsi al cambiamento.
Forte e determinante è il ruolo delle parti sociali, infatti la misura si rivolge ai datori di lavoro privati che stipulino, entro il 31 dicembre 2020, accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro dei propri lavoratori, per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa o per favorire percorsi di ricollocazione. La riduzione dell’orario di lavoro dovrà essere finalizzata ad appositi percorsi di sviluppo delle competenze del lavoratore.
L’attività del Fondo Nuove Competenze si può sintetizzare, quindi, in due fasi:
- FASE 1 – Rimodulazione orario di lavoro: questa fase è seguita da azienda, sindacati e consulenti professionisti che dovranno rivedere e quindi rimodulare in azienda l’orario di lavoro dei dipendenti, definendone le modalità che andranno ad impattare sul contratto collettivo.
- FASE 2 – Formazione dei dipendenti: a seguito della rimodulazione dell’orario di lavoro, sarà possibile presentare domanda ad ANPAL per richiedere un contributo a valere sul FNC per il costo dei dipendenti che svolgono attività di formazione.
Il progetto formativo deve individuare gli obiettivi di apprendimento, i soggetti destinatari, il soggetto erogatore, gli oneri, la durata e le modalità di svolgimento del percorso di apprendimento. Il progetto deve anche dare evidenza e permettere la misurazione della valorizzazione del patrimonio di competenze del lavoratore, anche attraverso servizi di individuazione, validazione, messa in trasparenza e attestazione delle competenze acquisite, laddove attivati, in conformità al Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, con particolare riferimento al Repertorio nazionale, di cui all’articolo 8.
Va segnalato, inoltre, che le ore di formazione possono essere spese anche per il conseguimento di una qualificazione di livello 3 e 4 EQF (European Qualifications Framework), cioè un attestato di qualifica di operatore professionale ovvero un diploma professionale di tecnico, diploma liceale, diploma di istruzione tecnica, diploma di istruzione professionale, certificato di specializzazione tecnica superiore.
Le attività di sviluppo delle competenze devono concludersi entro 90 giorni (120 in caso di coinvolgimento dei Fondi interprofessionali) dalla data di approvazione della domanda da parte di ANPAL. Questo limite, combinato a quello del numero massimo di ore di formazione per partecipante pari a 250 ore, consente di svolgere percorsi formativi, e contestuali riduzioni degli orari di lavoro, per un totale di circa 3-4 ore al giorno per 90 giorni, comprensivi del fine settimana e delle festività. Nulla vieta, ovviamente, di trovare soluzioni diverse e più concentrate, fermi restando i limiti massimi.
A seguito della pubblicazione dell’avviso di ANPAL contenete le modalità operative di accesso al Fondo Nuove Competenze è possibile presentare le istanze.
L’istanza di contributo deve essere presentata ad ANPAL.
Ai fini dell’approvazione dell’istanza, ANPAL richiede alla Regione di esprimere, tenendo conto anche della programmazione regionale, un parere sul progetto formativo.
La richiesta di parere sul progetto formativo alla Regione va trasmessa da ANPAL al seguente indirizzo PEC:
regione.marche.pf_istruzione@emarche.it
Nell’oggetto della PEC va riportata la seguente dicitura: “Richiesta parere progetto formativo Fondo Nuove Competenze”.
Decorsi i 10 giorni dalla data di richiesta il parere si intende acquisito positivamente per silenzio assenso.