Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica
Il bollettino di vigilanza meteorologica è il documento di riferimento per le previsioni meteorologiche ai fini dell’allertamento.
Nel bollettino di vigilanza meteorologica vengono riportate, per ogni area di allertamento idrogeologica, le previsioni dei seguenti parametri, anche sulla base di soglie oggettivali:
- precipitazione cumulata prevista su ciascuna zona di allerta per rischio idrogeologico ed idraulico, anche secondo opportune soglie aggettivali;
- tipologia di precipitazione;
- eventuale carattere convettivo delle precipitazioni (rovesci o temporali);
- limite delle nevicate;
- possibilità di gelate;
- intensità media del vento;
- altezza media dell'onda.
Per quanto riguarda le scadenze di previsione, nel bollettino vengono riportate i valori previsti:
- dalle 14.00 alle 24.00 della giornata di emissione;
- dalle 0.00 del giorno successivo a quello di emissione fino alla fine della validità del bollettino, a passo di 24 ore.
Il bollettino contiene, inoltre, uno spazio “note” in cui possono essere riportate eventuali comunicazioni o informazioni aggiuntive.
Si sottolinea che, in presenza di precipitazioni nevose, l’altezza di precipitazione si deve ritenere espressa in millimetri di acqua equivalente.
Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica è pubblicato entro le ore 12.00 di tutti i giorni lavorativi ed ha validità, di norma, dalle 14.00 del giorno di emissione fino alle 24.00 del giorno successivo all’emissione. Nei giorni pre-festivi, il Bollettino di Vigilanza Meteorologica ha validità fino alle 24.00 del primo giorno lavorativo successivo (per esempio, il Bollettino di Vigilanza Meteorologica pubblicato alle ore 12.00 del sabato ha validità fino alle 24.00 del lunedì successivo, se non festivo). Qualora il Centro Funzionale lo ritenesse necessario, in relazione all’evoluzione meteorologica prevista, il bollettino emesso nel giorno prefestivo può avere durata inferiore, e quindi il documento può essere emesso in giornata festiva.
Per la validità dei bollettini fanno sempre fede la data di inizio e la data di fine della validità riportate sui bollettini stessi.
La pubblicazione del nuovo Bollettino di vigilanza meteorologica avverrà sempre entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno di validità del bollettino precedente.
Il Bollettino di Criticità Idrogeologica ed Idraulica
Il bollettino di criticità idrogeologica ed idraulica è il documento in cui viene definito, per ognuna delle zone di allerta, il livello di criticità assegnato e il livello di allerta corrispondente.
Il bollettino di criticità idrogeologica ed idraulica riporta:
- data e ora di emissione e periodo di validità del documento;
- il bollettino di vigilanza meteorologica a cui il bollettino di criticità è riferito;
- il livello di criticità idraulica, idrogeologica e idrogeologica per temporali prevista nelle singole zone di allerta dalle 14.00 alle 24.00 del giorno di emissione e il corrispondente livello di allerta;
- il livello di criticità idraulica, idrogeologica e idrogeologica per temporali prevista nelle singole zone di allerta dalle 0.00 del giorno successivo a quello di pubblicazione fino alla fine della validità del documento e il corrispondente livello di allerta;
- uno spazio note in cui possono essere riportati eventuali comunicazioni di interesse comune relativo agli effetti al suolo o ad aggiornamenti particolari.
Nel corso della validità del bollettino stesso, si potrebbero avere, per una o più zone di allerta in cui è suddivisa la regione, livelli di criticità e di allerta diversi nel corso di validità (ad esempio, nel caso di bollettino pubblicato nel giorno prefestivo). In tal caso verrà indicata il livello di criticità maggiore e nelle note verrà dettagliata la validità dei singoli livelli di criticità.
Il Bollettino di criticità idrogeologica ed idraulica regionale è pubblicato rispettivamente, entro le ore 14.00 di tutti i giorni lavorativi ed ha validità, di norma, dalle 14.00 del giorno di emissione fino alle 24.00 del giorno successivo all’emissione. Nei giorni pre-festivi, il Bollettino di criticità idrogeologica ed idraulica regionale ha validità fino alle 24.00 del primo giorno lavorativo successivo (per esempio, il Bollettino di criticità idrogeologica ed idraulica regionale 14.00 del sabato ha validità fino alle 24.00 del lunedì successivo, se non festivo). Qualora il Centro Funzionale lo ritenesse necessario, in relazione all’evoluzione meteorologica prevista, il bollettino emesso nel giorno prefestivo può avere durata inferiore, e quindi il documento può essere emesso in giornata festiva.
Per la validità dei bollettini fanno sempre fede la data di inizio e la data di fine della validità riportate sui bollettini stessi.
La pubblicazione del nuovo Bollettino di criticità idrogeologica ed idraulica regionale avverrà sempre entro le ore 14.00 dell’ultimo giorno di validità del bollettino precedente.
Quotidianamente, entro le ore 16.00, il Centro Funzionale centrale presso il Dipartimento della Protezione Civile, pubblica, sul proprio sito web, il Bollettino di criticità nazionale che raccoglie le criticità definite da tutte le Regioni e PPAA, e quindi anche dalla Regione Marche
Il Bollettino di Pericolo Valanghe
Il bollettino di Pericolo Valanghe (o Bollettino Nivometeorologico) viene emesso tre volte a settimana (entro le ore 14.00 del Lunedì, del Mercoledì e del Venerdì) durante tutto il periodo in cui l'innevamento è presente, fornendo il grado di pericolo ed alcune informazioni ad esso strettamente inerenti per il giorno di emissione e per i tre giorni successivi.
Nel dettaglio la struttura di tale documento è piramidale divisa in tre parti:
- uno strillo contenente il grado di pericolo ed eventualmente il tipo di valanga atteso;
- la descrizione del grado di pericolo con informazioni sulla quantità di neve fresca (hn), neve al suolo (hs), sulla quota minima a cui si trova il manto nevoso continuo, sull’indicazione dei versanti e quote pericolose;
- un approfondimento che riporta approfondimenti sull’evoluzione interna del manto nevoso e condizioni meteo.
Il Bollettino di Pericolo Valanghe fornisce un quadro sintetico sul grado d’innevamento, lo stato del manto nevoso, l’attività valanghiva in atto, il pericolo valanghe e la sua futura evoluzione. E’ realizzato a scala sinottica (con estensione superiore ai 100 km2 come da indicazioni EAWS) ed esprime la sua valenza su tutto il territorio senza distinzioni in base alla tipologia di ambiente innevato (territorio aperto e territorio antropizzato).
Il pericolo valanghe è espresso secondo la scala unificata europea del pericolo valanghe ed è descritto in termini di diffusione areale del pericolo (aree di distacco) sul territorio in base al grado di consolidamento del manto nevoso (situazione media rilevata), al numero di siti pericolosi sui pendii ripidi definiti in base alla localizzazione, esposizione e quota.
Il Bollettino di Pericolo Valanghe, pertanto, non esprime valutazioni sugli effetti al suolo (in particolare sul territorio antropizzato) dei possibili fenomeni valanghivi attesi e fornisce unicamente una valutazione qualitativa della probabilità di accadimento (e.g. probabilità di distacco) di eventi che, potenzialmente, potranno interferire con il territorio antropizzato causando danni difficilmente stimabili nel dettaglio.
Il Bollettino di Criticità Valanghe
Il Bollettino di Criticità Valanghe viene emesso ogni qualvolta si pubblica il Bollettino di Pericolo con validità di 48 ore (72 ore nel caso del Venerdì) a partire dalle ore 00 del giorno successivo alla pubblicazione.
A differenza del Bollettino di Pericolo Valanghe, il Bollettino di Criticità Valanghe esprime valutazioni sugli effetti al suolo (in particolare sul territorio antropizzato) dei possibili fenomeni valanghivi attesi per ognuna delle zone di allerta.
A ciascun grado di pericolo valanghe espresso dal Bollettino di Pericolo Valanghe è possibile associare uno specifico livello di criticità, valutando gli effetti al suolo e i relativi danni attesi che consentiranno di scegliere il livello di criticità più adatto alla situazione prevista. L’associazione tra grado di pericolo e livello di criticità non è quindi necessariamente strettamente rigida ed a parità di grado di pericolo possono esistere scenari valanghivi notevolmente diversi tra loro e quindi diversi livelli di criticità.

Il Bollettino Pericolo Incendi
Il Bollettino Pericolo Incendi riporta, nelle diverse aree identificate, il grado di pericolosità di un eventuale incendio che dovesse verificarsi. Tale valore, quindi, non rappresenta la probabilità di innesco di un incendio, bensì la pericolosità (sia in termini di velocità di avanzamento del fronte di fiamma che di intensità dello stesso) di un ipotetico incendio, che può variare in un range di tre valori (bassa, media, alta).
Il bollettino viene emesso nel periodo estivo (indicativamente dal 15 maggio al 15 settembre), dal lunedì al sabato, festivi esclusi.
Il Bollettino Ondate di Calore
Il Bollettino Ondate di Calore contiene informazioni riguardo al livello di allertamento associato ad un'eventuale ondata di calore prevista. Nello specifico, nel documento vengono riportate, per la giornata in corso e per le due giornate successive, le previsioni dei seguenti parametri:
- temperatura alle ore 14:00
- temperatura apparente alle ore 14:00
- livello di allertamento.
Il valore del livello di allertamento è compreso in una scala da 0 a 3:
- livello 0: condizioni meteorologiche non a rischio per la salute della popolazione
- livello 1: condizioni meteorologiche che possono precedere un livello 2.
- livello 2: temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili
- livello 3: ondata di calore. Condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi.
Il bollettino viene attualmente redatto per la sola città di Ancona; non si esclude in futuro l'inserimento di altre località delle Marche.
Il bollettino viene emesso nel periodo estivo (indicativamente dal 15 maggio al 15 settembre), dal lunedì al sabato, festivi esclusi.
L’Avviso di Condizioni Meteorologiche Avverse Regionale
L’ Avviso di Condizioni Meteorologiche Avverse Regionale viene emanato dal Centro Funzionale nel caso in cui le previsioni meteorologiche indichino un peggioramento della situazione prevista o in atto, tale da far ipotizzare condizioni di potenziale pericolo.
L’ Avviso di Condizioni Meteo Avverse Regionale può essere emesso in qualsiasi orario, in conseguenza di aggiornamenti meteorologici che prospettino un’evoluzione della situazione più seria rispetto a quanto inizialmente previsto.
L’ Avviso di Condizioni Meteo Avverse Regionale può essere emesso per:
- Pioggia: viene emesso quando il livello di criticità idrogeologica previsto è almeno “moderata”.
- Neve: viene emesso nel caso in cui la cumulata di neve prevista sia:
- 5 cm/24h a quote inferiori a 300 m
- 25 cm/24h a quote comprese tra 300 e 600 m
- 50 cm/24h a quote superiori a 600 m.
- Vento: viene emesso nel caso in cui l'intensità delle raffiche previste sia:
- uguale o superiore alla soglia “Burrasca Forte” della scala Beaufort a quota inferiori ai 1000 m, indipendentemente dalla durata del fenomeno e dalla direzione di provenienza;
- uguale o superiore alla soglia “Tempesta Violenta” della scala Beaufort a quote superiori ai 1000 m, indipendentemente dalla durata del fenomeno e dalla direzione di provenienza.
- Mareggiate: viene emesso nel caso in cui l'altezza media del moto ondoso nei pressi della costa prevista sia superiore ai 3,5m.
L’ Avviso di Condizioni Meteorologiche Avverse Regionale riporta:
- il numero progressivo dell’Avviso;
- data e ora di emissione;
- inizio validità (data e ora);
- fine validità (data e ora);
- oggetto dell’avviso (pioggia, neve, vento, mare);
- la descrizione della situazione meteorologica generale e della tendenza;
- la descrizione quantitativa dei fenomeni oggetto dell'avviso previsti su ciascuna zona di allerta per rischio idrogeologico ed idraulico, anche secondo opportune soglie aggettivali;
- un’area destinata alle note.
L’Avviso di Criticità Idrogeologica ed Idraulica Regionale
Nel caso in cui in almeno una delle Zone di Allerta la previsione degli effetti al suolo sia tale da determinare almeno un livello di criticità moderata (allerta arancione) il Centro Funzionale emette un Avviso di Criticità Idrogeologica ed Idraulica Regionale, che diventa il documento di riferimento, anche qualora vada a sovrapporsi, per validità temporale, al Bollettino di Criticità Idrogeologica ed Idraulica , che recepisce le criticità e la validità riportate dall’ Avviso di Criticità Idrogeologica ed Idraulica Regionale .
Tale Avviso di Criticità Idrogeologica ed Idraulica Regionale può essere emesso in qualsiasi orario, in conseguenza agli aggiornamenti previsionali che possono prospettare un’evoluzione della situazione più seria rispetto a quanto visto in precedenza o a seguito dell’evolversi degli effetti al suolo.
L’ Avviso di Criticità Idrogeologica ed Idraulica Regionale riporta:
- il numero progressivo dell’Avviso;
- la data di emissione;
- data e ora di inizio validità;
- data e ora di fine validità;
- un’area destinata alle avvertenze meteo, in cui siano descritti i principali fenomeni meteo previsti;
- una tabella con riportati i livello di allerta Idrogeologica ed idraulica distinte per ogni area di allertamento;
- un’area avvertenze riservata ad eventuali comunicazioni che vadano a integrare o esplicitare meglio quanto già compreso nell’Avviso stesso.
L’Avviso di Criticità Neve e Valanghe
Analogamente all’ambito della criticità idrogeologica ed idraulica, nel caso in cui in almeno una delle zone di allerta la previsione degli effetti al suolo sia tale da determinare un livello di criticità moderata o elevata il Centro Funzionale emette un Avviso di Criticità Neve e Valanghe, che diventa il documento di riferimento, anche qualora vada a sovrapporsi, per validità temporale, al Bollettino di Criticità Neve e Valanghe.
Tale Avviso di Criticità Neve e Valanghe può essere emesso in qualsiasi orario, in conseguenza ad aggiornamenti meteorologici o sviluppi del manto nevoso non previsti o comunque non prevedibili.
La struttura dell’Avviso di Criticità Neve e Valanghe è la stessa del Bollettino di Criticità Neve e Valanghe e comprende infatti:
- data e ora di emissione e periodo di validità del documento
- avvertenze di carattere meteorologico
- la tabella con le criticità assegnate a ciascuna zona di allertamento
- eventuali osservazioni sulla previsione del pericolo ai fini della valutazione del rischio.
Livelli di criticità
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Situazione ordinaria
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Criticità ordinaria
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Criticità moderata
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Criticità elevata
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Avviso di criticità valanghe non necessario
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Avviso di criticità valanghe opzionale
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Avviso di criticità valanghe necessario
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Avviso di criticità valanghe necessario
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Il Messaggio di allertamento
In considerazione dei livelli di criticità definiti dal Centro Funzionale, e dei conseguenti livelli di allerta, così come precisati nei precedenti paragrafi, o nel caso lo ritenga opportuno, il Dirigente della Protezione civile regionale dirama, attraverso la SOUP, un messaggio di allertamento che:
- riporta il livello di allerta e la descrizione del fenomeno atteso;
- sulla base del livello di allerta, riporta la fase operativa relativo allo stato di attivazione della Protezione civile regionale
- riporta la durata dell’allerta. A meno di indicazioni differenti, il rientro alla fase di normalità coincide con l'orario di fine validità dell’allerta.
Tale messaggio di allertamento rappresenta il riferimento tecnico per l’autonoma attivazione delle fasi operative e delle relative azioni da parte degli enti locali e di quanto previsto dalle rispettive pianificazioni di emergenza