Bollettino di criticità
Il bollettino di criticità assume il ruolo del Bollettino di criticità Idrogeologica ed idraulica e di Bollettino di criticità valanghe e riporta, ognuna delle zone di allerta in cui è suddiviso il territorio regionale, il livello di allerta definito.
Vengono pertanto riportati, per ognuna delle zone in cui è suddiviso il territorio regionale:
- i livelli di allerta per rischio idrogeologico, idrogeologico per temporali ed idraulico, definiti sulla base del bollettino di vigilanza meteorologica;
- i livelli di allerta per fenomeni meteorologici avversi (neve, vento, mare);
- i livelli di allerta per rischio valanghe.
Il Bollettino di Criticità di norma è emesso tutti i giorni lavorativi entro le ore 14.00 ed ha di norma validità dalle 0.00 alle 24.00 del giorno successivo alla pubblicazione.
Tale cadenza di pubblicazione non è rigida. Nei giorni pre-festivi di norma, il Bollettino di criticità ha validità fino alle 24.00 del primo giorno lavorativo successivo; qualora fosse necessario, in relazione all’evoluzione dei fenomeni previsti, il Bollettino di criticità emesso nel giorno prefestivo può avere durata inferiore, e quindi il documento può essere emesso in giornata festiva.
Se necessario, il Bollettino di criticità può aggiornare anche il livello di allerta per la giornata di emissione. Può capitare, inoltre, che lo scenario previsto imponga di emettere un Bollettino di criticità con validità successiva alle 24.00 del giorno seguente anche in giorni non pre-festivi (ad esempio, per poter ricomprendere in un solo Bollettino un intero evento meteorologico).
Pertanto, per la validità del Bollettino di criticità fa sempre fede la data di inizio e la data di fine della validità riportate nel Bollettino di criticità stesso.
Vista la stagionalità dei fenomeni, le valutazioni per il rischio valanghe vengono effettuate, di norma, per il periodo che va dall’ 1 dicembre al 30 aprile, salvo la presenza di significativo innevamento al di fuori di tale intervallo. Nel caso sia necessario pubblicare le valutazioni al di fuori del normale intervallo, verrà data comunicazione ai Soggetti interessato dal Dirigente della Protezione civile regionale.
Messaggio di allertamento
Qualora sia emessa un’allerta gialla o superiore per almeno una zona di allerta viene emesso, al posto del Bollettino di criticità, un Messaggio di allertamento.
Nel messaggio di allertamento vengono riportati, oltre alle informazioni sul livello di allerta per ognuna delle zone di allerta in cui è suddiviso il territorio regionale, anche la fase operativa relativa allo stato di attivazione della Protezione civile regionale.
Il Messaggio di Allertamento assume il ruolo di Avviso Regionale di Condizioni Meteo Avverse, di Avviso di Criticità idrogeologica ed idraulica Regionale e di Avviso di Criticità Valanghe, così come definiti ai sensi delle Direttive PCM del 27/2/2004 e del 12/8/2019.
Un Messaggio di Allertamento può essere emesso nel caso in cui si debba variare la fase operativa relativa allo stato di attivazione della Protezione Civile Regionale.
Qualora il Messaggio di Allertamento, per durata della validità, si sovrapponga ad un Messaggio di Allertamento o a un Bollettino di Criticità già emessi, anche solo per una parte della stessa validità, l’ultimo aggiorna e sostituisce il precedente, esclusivamente per il periodo di sovrapposizione.
Il Bollettino di Pericolo Valanghe
Il bollettino di Pericolo Valanghe (o Bollettino Nivometeorologico) viene emesso tre volte a settimana (entro le ore 14.00 del Lunedì, del Mercoledì e del Venerdì) durante tutto il periodo in cui l'innevamento è presente, fornendo il grado di pericolo ed alcune informazioni ad esso strettamente inerenti per il giorno di emissione e per i tre giorni successivi.
Nel dettaglio la struttura di tale documento è piramidale divisa in tre parti:
- uno strillo contenente il grado di pericolo ed eventualmente il tipo di valanga atteso;
- la descrizione del grado di pericolo con informazioni sulla quantità di neve fresca (hn), neve al suolo (hs), sulla quota minima a cui si trova il manto nevoso continuo, sull’indicazione dei versanti e quote pericolose;
- un approfondimento che riporta approfondimenti sull’evoluzione interna del manto nevoso e condizioni meteo.
Il Bollettino di Pericolo Valanghe fornisce un quadro sintetico sul grado d’innevamento, lo stato del manto nevoso, l’attività valanghiva in atto, il pericolo valanghe e la sua futura evoluzione. E’ realizzato a scala sinottica (con estensione superiore ai 100 km2 come da indicazioni EAWS) ed esprime la sua valenza su tutto il territorio senza distinzioni in base alla tipologia di ambiente innevato (territorio aperto e territorio antropizzato).
Il pericolo valanghe è espresso secondo la scala unificata europea del pericolo valanghe ed è descritto in termini di diffusione areale del pericolo (aree di distacco) sul territorio in base al grado di consolidamento del manto nevoso (situazione media rilevata), al numero di siti pericolosi sui pendii ripidi definiti in base alla localizzazione, esposizione e quota.
Il Bollettino di Pericolo Valanghe, pertanto, non esprime valutazioni sugli effetti al suolo (in particolare sul territorio antropizzato) dei possibili fenomeni valanghivi attesi e fornisce unicamente una valutazione qualitativa della probabilità di accadimento (e.g. probabilità di distacco) di eventi che, potenzialmente, potranno interferire con il territorio antropizzato causando danni difficilmente stimabili nel dettaglio.
Il Bollettino Pericolo Incendi
Il Bollettino Pericolo Incendi riporta, nelle diverse aree identificate, il grado di pericolosità di un eventuale incendio che dovesse verificarsi. Tale valore, quindi, non rappresenta la probabilità di innesco di un incendio, bensì la pericolosità (sia in termini di velocità di avanzamento del fronte di fiamma che di intensità dello stesso) di un ipotetico incendio, che può variare in un range di tre valori (bassa, media, alta).
Il bollettino viene emesso nel periodo estivo (indicativamente dal 15 maggio al 15 settembre), dal lunedì al sabato, festivi esclusi.
Il Bollettino Ondate di Calore
Il Bollettino Ondate di Calore contiene informazioni riguardo al livello di allertamento associato ad un'eventuale ondata di calore prevista. Nello specifico, nel documento vengono riportate, per la giornata in corso e per le due giornate successive, le previsioni dei seguenti parametri:
- temperatura alle ore 14:00
- temperatura apparente alle ore 14:00
- livello di allertamento.
Il valore del livello di allertamento è compreso in una scala da 0 a 3:
- livello 0: condizioni meteorologiche non a rischio per la salute della popolazione
- livello 1: condizioni meteorologiche che possono precedere un livello 2.
- livello 2: temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili
- livello 3: ondata di calore. Condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi.
Il bollettino viene attualmente redatto per la sola città di Ancona; non si esclude in futuro l'inserimento di altre località delle Marche.
Il bollettino viene emesso nel periodo estivo (indicativamente dal 15 maggio al 15 settembre), dal lunedì al sabato, festivi esclusi.