La lettura

Leggere ad alta voce ai bambini fin dalla più tenera età è una attività molto coinvolgente per entrambi che rafforza la relazione adulto-bambino.

Tra le varie attività utili allo sviluppo del bambino, i pediatri indicano che la lettura insieme durante i primi 3 anni di vita è la cosa più importante che i genitori possono fare per preparare il bambino alla scuola. Un bambino che riceve letture quotidiane acquisirà un vocabolario più ricco, avrà più immaginazione, si esprimerà meglio e sarà più curioso di leggere. Ciò gli consentirà una più facile comprensione dei testi scolastici e una minore fatica nello svolgimento dei compiti e dei temi, in tutte le materie.

Leggere ad alta voce è piacevole e crea l'abitudine all'ascolto, aumenta molto la capacità di attenzione, e accresce il desiderio di imparare a leggere. La vostra voce è magia per il bambino. L'elemento che più conta é lo stare insieme, condividere la lettura come un'attività semplice.

Anche un genitore poco scolarizzato, che può temere che il proprio bambino possa non avere successo a scuola, potrà scoprire che, tramite la lettura insieme, il proprio figlio dimostrerà doti intellettuali più avanzate rispetto a quelle di bambini coetanei a cui non è stato letto.

Prova a sperimentare tu stesso: osserva un bambino di quattro anni che ha frequentato Nati per Leggere e confrontalo con le capacità linguistiche di un bambino della medesima età ma che non sia stato metodicamente esposto nei primi anni di vita alla lettura insieme. Noterai tu stesso quanto la proprietà di linguaggio del primo bambino assomigli a quella di bambini molto più grandi.

Non si pensi quindi che il leggere ad un bambino molto piccolo, che non è ancora in grado cioè di comprendere completamente ciò che ascolta, sia un'operazione poco utile. Al contrario! Il bambino esposto alla lettura è perfettamente in grado già molto presto, di estrarre e fare proprie le parole e le regole del linguaggio, abilità che, senza la lettura, acquisirebbe, come appunto accade, molto più tardi.

Il genitore non deve possedere doti particolari di bravura o di tecnica per leggere insieme, è sufficiente seguire il testo e le figure, e intraprendere con il bambino una lettura ricca di scambi affettivi.

 

Per saperne di più: https://www.natiperleggere.it/dieci-buoni-motivi.html

Come condividere i libri con i vostri bambini

  • cercate di eliminare le fonti di distrazione e scegliete un luogo confortevole dove sedervi;
  • tenete il libro in modo che il bambino possa vedere chiaramente le pagine;
  • indicategli le figure; quando sarà più grande fatele indicare a lui;
  • leggete con partecipazione, potete creare le voci dei personaggi e usare la mimica per raccontare la storia;
  • lasciatelo interrompere e fare domande, cogliendo le occasioni per parlare e far raccontare a lui la storia;
  • lasciate scegliere al vostro bambino quali libri leggere;
  • rileggetegli i suoi libri preferiti;
  • variate il ritmo di lettura;
  • cercate di mettere a disposizione del vostro bambino quanti più libri possibile e portatelo in biblioteca dove troverà un luogo accogliente e una vasta scelta di libri.
  • nella lettura dialogica l’adulto stimola il bambino a partecipare alla lettura condivisa di un libro, facendogli domande, espandendone le risposte e mettendo in relazione la storia del libro con l’esperienza del bambino.
  • riservate alla lettura un momento particolare della giornata: prima del sonnellino o della nanna, dopo mangiato, magari scegliendo momenti durante i quali siete entrambi più tranquilli;
  • approfittate delle attese: durante un viaggio, dal medico, ecc.
  • qualora il bambino si agitasse o fosse inquieto, non insistete;
  • la lettura sarà di conforto quando è malato.

C’è un libro adatto per ogni momento della crescita.

In generale i bambini ascoltano con grande piacere la voce umana, sia che parli, canti, racconti o legga una storia, amano le ninne nanne, il contatto visivo e fisico, la mimica gestuale e manuale, i vocalizzi, i giochi con le parti del suo corpo, le tiritere e gli scioglilingua…

Occorre ribadire che percorsi e tempi di sviluppo sono diversi da bambino a bambino; quindi, le indicazioni non dovranno prese in maniera rigida. Il pediatra potrà chiarire i vostri dubbi, i bibliotecari sapranno aiutarvi nella scelta dei libri.
L’offerta editoriale è notevole e non sempre si riesce ad orientarsi tra libri eccellenti ma anche mediocri.

Per queste ragioni Nati per leggere ha costituito un Osservatorio Editoriale permanente che seleziona i migliori libri per bambini.

I libri sono selezionati per essere adeguati alle competenze dei bambini in età prescolare, già fin dalla nascita in avanti, e devono, allo stesso tempo, stimolare nei genitori il desiderio di condividere un libro con i propri bambini.

I criteri di selezione tengono conto della qualità narrativa, delle illustrazioni, della qualità tipografica, dell'impaginazione e degli aspetti pedagogici.

La guida dei libri selezionati è disponibile in due differenti versioni, una versione stampata pubblicata ogni tre anni, e una versione online interattiva, aggiornata costantemente e ricca di recensioni di esperti e lettori.

 

Per saperne di più: https://www.natiperleggere.it/libri-consigliati-npl.html