Come faccio per vaccinarmi

piano vaccinazioni Regione Marche

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTI-INFLUENZALE
e ANTI-COVID19 2024-2025
INIZIO CAMPAGNA 15/10/2024

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’influenza non è assolutamente una malattia banale e può portare con sé gravi complicanze.

Con il vaccino antinfluenzale, sicuro e gratuito, si riducono i rischi di complicazioni e malattie gravi. Anche quest'anno il virus influenzale circolerà contemporaneamente ad altri virus respiratori e al SARS-CoV-2 (Coronavirus). La vaccinazione contro l'influenza rappresenta un’importante difesa, in particolare per le persone più fragili per motivi di salute o per età avanzata.

Contemporaneamente alla campagna antinfluenzale, può essere effettuata anche la vaccinazione anti COVID-19 ed i due vaccini possono essere somministrati nella stessa seduta (co-somministrazione).

Campagna vaccinale 2024-2025 influenza stagionale e Covid19

 

A CHI E’ RACCOMANDATA LA VACCINAZIONE ANTI-INFLUENZALE?

 

La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata ed offerta gratuitamente per:

  • soggetti di età pari o superiore a 60 anni

  • individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti

  • donne che all’inizio della stagione epidemica sono in gravidanza (qualunque trimestre) e nel postpartum

  • medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l'influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali

  • soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza

  • familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato)

  • bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale

  • soggetti di età compresa tra 6 mesi e 6 anni compiuti

  • soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, come Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine

  • personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani

  • donatori di sangue

 

 

A CHI E’ RACCOMANDATA LA VACCINAZIONE ANTI-COVID19?

 

La vaccinazione anti-Covid-19 con vaccino aggiornato è raccomandata ed offerta gratuitamente per:

  • soggetti di età pari o superiore a 60 anni

  • ospiti delle strutture per lungodegenti

  • donne in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum”, comprese le donne in allattamento

  • operatori sanitari e socio-sanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza

  • studenti di Medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e socio-sanitario in formazione

  • persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di Covid grave

 

La vaccinazione viene consigliata a familiari, conviventi e caregiver di persone con elevata fragilità.

La dose di richiamo è annuale e l’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione. La distanza dalla dose di vaccino anti‑COVID‑19 più recente deve essere di almeno tre mesi.

dovecome solo

 

DOVE E' POSSIBILE VACCINARSI CONTRO INFLUENZA E COVID-19?

 

 

Per gli adulti è possibile vaccinarsi:

  • contattando il proprio Medico di famiglia

  • presso i Servizi vaccinali della AST con prenotazione diretta o tramite CUP (secondo l'organizzazione delle diverse AST).
    Le modalità sono consultabili al link vaccinazioni Servizio Igiene e Sanità Pubblica

  • presso le farmacie aderenti alla campagna.
    Le farmacie convenzionate effettuano le vaccinazioni anti-Covid-19 ed anti-influenzale a seguito della prenotazione da parte degli utenti, al fine di garantire la corretta conservazione e l’ottimizzazione nell’utilizzo delle dosi dei vaccini.

    Gli assistiti possono telefonare per prenotare la vaccinazione presso le farmacie che partecipano alla campagna vaccinale:

    vaccinazione antinfluenzale
    vaccinazione antiCovid-19

     

 

Per i bambini è possibile vaccinarsi:

  • contattando il Pediatra di Libera Scelta

  • presso i Servizi vaccinali della AST con prenotazione tramite CUP per “vaccino anti-COVID19”, per l’anti-influenzale: accesso presso gli ambulatori vaccinali su appuntamento. Le modalità sono consultabili al link vaccinazioni Servizio Igiene e Sanità Pubblica

 

 

Come già rilevato, il vaccino anti-influenzale e quello anti-Covid-19 possono essere co-somministrati.

Parteciperanno alle attività vaccinali anche le strutture ospedaliere ed i Distretti sanitari, che in particolare organizzeranno, con la collaborazione dei MMG, le attività vaccinali nelle strutture residenziali per anziani.

 

News sul piano vaccinale:

lunedì 10 marzo 2025  02:03 

Salute, prevenzione, cura e attenzione all’universo donna. Sono tante le azioni intraprese dalla Regione attraverso l’Agenzia Regionale Sanitaria (ARS) non solo per la Giornata Internazionale della Donna, ma nell’arco di tutto l’anno, per tutelarne la salute, il benessere, l’integrità. Per contrastare le pratiche di mutilazione genitale femminile le Marche, in attuazione della Legge nazionale, hanno predisposto un programma per la formazione di base rivolto ai professionisti amministrativi, tecnici e sanitari del Servizio Sanitario Regionale. 

Il programma, realizzato attraverso il finanziamento erogato dal Ministero della Salute, si incentra sul tema della salute e dell’assistenza alla popolazione immigrata nei suoi molteplici aspetti, con specifica attenzione alla problematica delle mutilazioni genitali femminili, sotto il profilo sociologico, demografico, sanitario, relazionale e normativo/organizzativo. Le risorse ministeriali stanziate ammontano a 12 mila euro.

"La salute delle donne è un tema prioritario che attenzioniamo tutto l'anno e non solamente in occasione della Giornata Internazionale della Donna - dichiara il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Per tutelare la salute delle donne in ogni fase di vita abbiamo investito e stiamo continuando ad investire in programmi di prevenzione e diagnosi precoce, in grandi apparecchiature sanitarie che consentono una diagnosi più accurata e rapida. Promuovere il benessere e la salute delle donne significa migliorare le condizioni di vita della collettività, per questo continueremo a rivolgere la massima attenzione al tema con l'obiettivo di garantire alle donne un accesso equo ai servizi sanitari e le migliori cure di cui hanno bisogno". 

Per la tutela della donna e della maternità, è stato istituito presso l’ARS il Comitato Percorso Nascita regionale (CPNr) che ha il compito di identificare percorsi adattabili alla realtà regionale. Il CPNr predispone delle linee di indirizzo regionali che implementano e ottimizzano la sicurezza del percorso nascita, la gravidanza a basso rischio, la riduzione del taglio cesareo, le procedure regionali di controllo del dolore nel corso del travaglio e del parto. Sono attivi dei gruppi di lavoro composti da professionisti che lavorano con madre e bimbo sia sul territorio che nell’ambito ospedaliero e che sono all’interno del CPNr (medici anestesisti, ginecologi, pediatri, neonatologi e ostetriche).

Grande attenzione anche alla prevenzione delle patologie importanti per le donne, attraverso test di screening e cure per migliorare la salute. L’accesso a una corretta informazione, a un percorso di prevenzione mediante i test di screening e di cure appropriate deve esser garantito a tutte le donne del territorio regionale per preservare il loro benessere.

La Regione Marche ha approvato l’estensione dello screening del tumore della mammella, tramite invito con cadenza biennale, alle donne di età compresa tra i 45 e i 49 anni e tra i 70 e i 74 anni. Per lo screening del colon-retto, che coinvolge sia uomini che donne, la fascia d’età è stata ampliata da 50-69 anni a 50-74 anni e dal 2026 verrà coinvolta anche la fascia d’età 45-49 anni.

Sul fronte della prevenzione, l’adenocarcinoma endometriale è la quarta neoplasia più comune tra le donne e la sua principale causa è l’infezione da Papillomavirus umano (HPV), che si trasmette sessualmente anche in assenza di rapporti completi. La prevenzione, effettuata mediante la vaccinazione HPV e l’adesione allo screening, rappresenta una delle strategie di sanità pubblica più efficaci per ridurre l'incidenza di queste patologie. La vaccinazione anti-HPV viene offerta gratuitamente nel dodicesimo anno di vita ed è inoltre raccomandata in casi particolari. Il Piano Vaccinale Regionale prevede inoltre l’estensione della gratuità del vaccino anti-HPV per le donne nate dal 1996, fino a 29 anni di età, e per gli uomini nati dal 2006. Il recupero vaccinale, dal 1°gennaio 2025, è possibile anche nelle farmacie aderenti alla campagna vaccinale. Lo screening del tumore della cervice uterina dal 2023 nelle Marche è stato potenziato: viene effettuato il Pap-test ogni tre anni alle donne dai 25 ai 29 anni (se non vaccinate per HPV), mentre viene offerto l’HPV-test ogni 5 anni dai 30 ai 64 anni.

Per la tutela della salute delle donne sul luogo di lavoro, nell’ambito del Comitato Regionale di Coordinamento per la salute e sicurezza in ambito lavorativo, sono in fase di approvazione gli Indirizzi operativi per la valutazione dei rischi a tutela della lavoratrice madre. 

Nel panorama della salute femminile, spicca l’impegno ad affrontare alcune delle patologie che coinvolgono molti aspetti della vita quotidiana di una donna: la Regione Marche ha riconosciuto la fibromialgia come fortemente invalidante per le sue caratteristiche e sintomi, istituendo un Centro di riferimento dedicato. Realizzato anche il progetto sperimentale “Severità della fibromialgia e dei suoi effetti sulla disfunzione sessuale e sul dolore pelvico cronico in pazienti di sesso femminile”, evidenziando anche patologie trasversali quali la Vulvodinia e la Neuropatia della Pudenda, che risultano essere causa di dolore pelvico cronico nelle donne, compromettendo temporaneamente o permanentemente la loro capacità riproduttiva. Attraverso il Gruppo di Coordinamento della terapia del dolore, sarà organizzato un evento formativo dedicato.

Con la Legge regionale a tutela delle donne affette da endometriosi sono stati definiti specifici interventi per la patologia femminile fortemente invalidante, che colpisce 1 donna su 10. La legge prevede l’istituzione e l’organizzazione di una Rete regionale per la prevenzione, diagnosi, percorsi di cura e assistenza, al fine di favorire una diagnosi precoce anche e soprattutto nelle adolescenti.

Inoltre, tra le iniziative dedicate alla salute della donna nel mese di marzo, l’ARS organizza il 21 marzo ad Ancona, a Palazzo Li Madou, la seconda edizione del convegno: “Prevenzione donna” sul tema “Dalle strategie di intervento alle azioni” nel quale si discuterà degli aspetti di genere nei Programmi e nelle azioni del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025.

Tatiana Cursi tatiana.cursi@regione.marche.it tatiana.cursi