Ai sensi dell’articolo 17-Protezione sociale- della L.R. n.13/2009, la Regione coordina gli interventi di accoglienza, di rieducazione e d’inserimento socio-lavorativo delle persone vittime di situazioni di violenza, sfruttamento, abuso, in collaborazione con la rete di organismi pubblici e privati, con particolare attenzione alle vittime di prostituzione e tratta di esseri umani. In linea anche con le indicazioni del Testo Unico in materia di immigrazione (D.Lgs. n. 286/98), la Regione cofinanzia ai sensi dell’art. 18 del Decreto Legislativo sopra richiamato e dell’art. 13 della Legge 11 agosto 2003, n.228 interventi e servizi finalizzati al recupero ed al reinserimento sociale delle persone vittime della tratta e della prostituzione, attraverso il lavoro delle Unità di strada, gli sportelli di segretariato sociale, i programmi di assistenza ed integrazione sociale, la presa in carico territoriale, la formazione e l’inserimento lavorativo delle donne accolte nei programmi di recupero, lo studio e l’osservazione dell’evoluzione del fenomeno, la sensibilizzazione, gli interventi di promozione della salute, gli interventi di mediazione sociale e dei conflitti, la consulenza e assistenza legale, i corsi di formazione professionale, le azioni finalizzate all’emersione dalla condizione di sfruttamento, ecc.
Gli interventi sono attuati in collaborazione con le Associazioni accreditate dallo Stato ad effettuare interventi di Protezione Sociale in collaborazione con una “rete” di organismi pubblici e privati.