Mostra regionale

taly Pavilion at Expo 2025 Osaka Rendering
Credits: Xhensila Ogreni x elleemme studio

 

La Regione Marche sarà tra i protagonisti dell’Expo di Osaka 2025 dal 1 al 7 giugno 2025, con lo slogan “Ars: the Marche’s genius and skills” e una mostra dal titolo “Ars: tradition and innovation”, ospitata all’interno del Padiglione Italia.

Il Padiglione Italia, progettato dall’architetto Mario Cucinella, che rivisita in chiave moderna il concetto della Città ideale del Rinascimento, ha come tema centrale il valore della persona e la capacità dell’uomo di “rigenerare la vita attraverso l’arte”. Un’arte che si identifica con quel “saper fare” e quel “saper pensare con le mani” che è stato determinante per il successo del design italiano e, nello specifico, di quello marchigiano.

Attraverso “Ars: tradition and innovation”, la Regione Marche ha voluto mettere in mostra imprese e prodotti marchigiani che si sono resi riconoscibili nel mondo e in Giappone per la loro maestria, ovvero per la capacità di trasportare nel futuro il saper fare e la tradizione artigianale del passato. Prodotti che sono vere e proprie opere d’arte e di sapienza.

La parola “ARS”, infatti, non esprime solo un passato rinascimentale glorioso, ma un’eredità tangibile fatta di competenze e raffinate tecniche consolidate nel tempo e proiettate oggi verso il futuro, poiché reinterpretate in chiave contemporanea nel design, inteso come progettazione consapevole e responsabile della società.

Il percorso espositivo, curato da Progetto Zenone ed elleemme studio, si articolerà in quattro sezioni narrative in dialogo tra loro che ospiteranno una selezione di opere emblematiche, espressione dell’intreccio/legame tra tradizione ed innovazione, tra mestieri e arti, tra spazi, individui e relazioni.

I prodotti iconici delle Marche sono esposti in spazi dedicati e scanditi dalla presenza di byobu: elementi espositivi modulari, autoportanti montatati in modo da ricreare/suggerire l’interno di una “casa giapponese” che si erge sopra al “territorio marchigiano” costituito da una serie di curve di livello sinuose che ripropongono le nostre colline.

Nel nodo e l’intreccio un abito realizzato dalle merlettaie di Offida intrecciando fili sottili con la tecnica del tombolo dialoga con la “pastorella”, cappello di paglia intrecciata realizzato dalle donne di Montappone. La sezione “artigianato e innovazione” ospita due icone del design marchigiano: la poltrona in pelle rossa “Vanity Fair” do Poltrona Frau ed i mocassini “Gommino” della Tod’s.

In “connettere le vite” sono esposti oggetti di design di uso quotidiano dove la cultura italiana e giapponese si fondono contaminandosi: la Ghost prodotta da FIAM Italia su design di Cini Boeri e Tomu Katayanagi; le pantofole limited edition Kimono di Gallucci Srl realizzate con la seta degli Obi giapponesi e gli arazzi di I-Mesh realizzati su disegno di Kengo Kuma, Yuko Nagayama, Tomo Ara , Migliore+ Servetto, prodotti dall’impresa Sailmaker.

L’ultima sezione, “futuro e design”, espone la sola tuta spaziale SFS1 indossata dal Colonnello Walter Villadei nella Missione Virtute 1 nel 2024. Un prodotto unico capace di tenere insieme l’alta sartoria con l’innovazione tecnologica: l’abito per vivere nello spazio.

Le marche in Mostra: ARS tradition and innovation