Il Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-27 dell’Italia, approvato con Decisione C(2022) n.8645 del 02/12/2022 della Commissione Europea, prevede:
- una Autorità di gestione nazionale, con funzioni di coordinamento di tutti gli interventi del Piano e di programmazione e gestione degli interventi del “primo pilastro” (pagamenti diretti e interventi settoriali), e
- Autorità di gestione regionali, cui è affidata la responsabilità della gestione degli interventi di sviluppo rurale, che nel testo del PSP sono costruiti come “interventi nazionali con specifiche regionali”, ad eccezione della gestione del rischio, di competenza nazionale.
Il capitolo 7 del PSP 2023-27 dell’Italia, individua i soggetti principali per l’attuazione degli interventi di sviluppo rurale (FEASR) tra cui i comitati di monitoraggio regionali cui sono applicate, mutatis mutandis, le disposizioni previste per il comitato di monitoraggio nazionale per quanto riguarda gli elementi stabiliti a livello regionale.
Il comitato di monitoraggio regionale esamina in particolare:
a) i progressi compiuti nell’attuazione del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR);
b) le problematiche che incidono sull’efficacia dell’attuazione del CSR e le azioni adottate per farvi fronte, compresi i progressi verso la semplificazione e la riduzione degli oneri amministrativi per i beneficiari finali;
c) i progressi compiuti nelle valutazioni riferibili al CSR;
d) l’attuazione delle azioni di comunicazione e pubblicità del CSR.
Il Comitato di monitoraggio regionale inoltre fornisce in particolare il proprio parere su:
a) la metodologia e i criteri usati per la selezione delle operazioni;
b) eventuali proposte dell’Autorità di gestione per la modifica del CSR.