I Prodotti
La pesca di Montelabbate, prodotto di eccellenza dell’areale della bassa Valle del Foglia in prov. di Pesaro-Urbino, è fin dal Rinascimento un prodotto molto apprezzato per la sua elevata qualità sensoriale e nutrizionale. La sua coltivazione è concentrata su un areale pedo-collinare ristretto e consta di circa 60 ha con un ambiente pedoclimatico ottimale che ne favorisce, unitamente alle tecniche di coltivazione, una produzione di grandissima qualità.
Gli impianti esistenti sono per la quasi totalità a vaso con innumerevoli varietà di pesche sia glabre “nettarine” che tomentose “col pelo” a pasta gialla ed a pasta bianca ma la caratteristica principale, che attribuisce al prodotto una elevata qualità, è l’ambiente pedoclimatico particolare che favorisce un ottimale accumulo di zuccheri e sostanze nutrienti nelle drupe, unitamente ad una tecnica colturale che facilita una ridotta produzione (circa 150 q.li/ha), dovuta al forte diradamento dei frutticini, ma con dei frutti di elevata pezzatura e colorazione. Nell’ambito per progetto di filiera “Valle del Foglia” la “pesca di Montelabbate” è stata anche oggetto di ricerca dall’Università di Ancona che aveva come obiettivo la caratterizzazione produttiva e qualitativa delle principali varietà di pesche coltivate nell’area della “Valle del Foglia”, al fine di valorizzare le produzioni frutticole del territorio attraverso uno studio basato sul confronto tra le principali varietà coltivate nell’areale della valle del Foglia e all’applicazione di innovazioni tecniche utili per qualificare e rinnovare la produzione peschicola locale.
Le principali varietà di pesche coltivate sono: Alipersiè, Amiga, Big Ball, Big Haven, Big Moon, Big Top, Call Red, Elegant Lady, Fayette, Francoise, Glohaven, Guerriera, Kalos 3, Lady Erica, Lucie, Maria Bianca, Maria Dorata, Morsiani 90, O'Henry, Parade, Queen Crest, Redhaven, Rich Lady, Romestar, Royal Glory, Royal Pride, Ruby Rich, Sprigbelle, Symphonie, Tadibelle, Summerset, Summer Rich, Summer Lady, Vista Rich, Zee Lady.
Oltre alle varietà sopra elencate sul territorio ne esistono innumerevoli altre e questo perché i peschicoltori rinnovano ciclicamente i propri impianti con nuove varietà che più si adattano all’ambiente di coltivazione e rispondono alle caratteristiche proprie della pesca di Montelabbate. Tutte le pesche prodotte sono destinate al consumo fresco e vengono immesse nel mercato in un tempo massimo di 12 ore, in casse di legno tipiche della zona e molto riconoscibili per un peso di circa 10-12 kg/cassa.
Le pesche non commercializzate perché troppo mature o piccole e/o di seconda scelta vengono normalmente utilizzate per fare succhi e marmellate e negli ultimi tempi anche gelati, grappa e birra. Un altro utilizzo, tipico della zona, è una bevanda a base di pesche, possibilmente di varietà Slappy, tagliate a tocchetti e immerse nel vino bianco con aggiunta di una piccola quantità di limone e zucchero e, se gradito, un pizzico di cannella, che tutti gli agricoltori della zona utilizzavano per dissetarsi dalle calure estive. Oggi è presente in tutte le feste e le sagre come aperitivo dissetante locale. In questi ultimi anni diversi agriturismi della zona stanno ampliando l’offerta culinaria con piatti a base di pesche che vanno dall’antipasto al dolce.
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Tagliata di vitellone con pesche |
Filetto di maiale alla pesca |
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