CEA Furlo e Valle del Metauro
Titolare e Gestore: La Macina Terre Alte onlus soc. coop. di comunità
Sede: Via Pianacce, 1 - 61041 Acqualagna (PU)
Info: tel. 0721 700226 - ceafurlo@lamacina.it - sito internet
L'Ambiente
Una straordinaria ricchezza di ambienti di indubbio valore naturalistico che, come tessere di un variopinto mosaico, danno vita ad un territorio unico nel suo genere.: la Gola del Furlo. Uno spettacolare e suggestivo canyon dalle pareti subverticali altissime di natura calcarea, attraversata dal Fiume Candigliano, che racconta la sua straordinaria storia geologica (a partire cioè da 200 milioni di anni fa quando tutto era completamente sommerso dal mare) e umana (una storia fatta di guerre, di rimboschimenti, di agricoltura, di briganti, di mestieri e di quotidianità, la storica Via Flaminia, la galleria romana ancora oggi fruibile, le Chiese, la diga ENEL del Furlo, le cave abbandonate e i prati pascoli sommitali di origine secondaria...). Di grande interesse è il complesso dei Monti delle Cesane (mt. 648 s.l.m.), sui quali si estende, per oltre 1400 ettari tra Fossombrone e Urbino, l’omonima Foresta Demaniale. La ricca vegetazione è costituita prevalentemente da varie specie di pino oltre a roverelle, aceri, lecci e noccioli. Presenti alcune specie molto rare quali il Lembotropis nigricans, la Campanula medium e la Campanula bononiensis, tutelate da tre Aree Floristiche Protette regionali. Il protagonista delle nostre terre è senz’altro il fiume Metauro che qui, dopo aver ricevuto le acque del Candigliano appena uscite dalla Gola del Furlo, inizia l’ultima parte del suo cammino verso l’Adriatico. Un percorso che si snoda attraverso una valle sempre più aperta, incorniciata da dolci alture modellate dalla presenza dell’uomo fin dai tempi più antichi. Un sistema di colline che, per un breve tratto, si affaccia anche sulla valle del Cesano, raccordandosi con i territori delle Marche centrali.
Il sistema CEA Furlo e Valle del Metauro, precedentemente individuato nel Cea Laboratorio Territoriale del Furlo, fin dall’inizio ha operato in forte sinergia con il Comune di Acqualagna e la Comunità Montana del Catria e Nerone, realizzando numerose attività in piena sinergia di intenti e obiettivi. A tal fine, in questo nuovo processo di accreditamento, il Consorzio Terre Alte ricandida il precedente LabTer del Furlo a Cea del Furlo e della Valle del Metauro. Da anni inoltre il Consorzio Terre Alte opera sull’intero territorio di riferimento nella costruzione di politiche a favore non solo di una “comunità dialogante capace di futuro” ma anche a favore di una progettazione tesa alla salvaguardia della biodiversità (naturale e culturale). Le strutture afferenti al Sistema CEA Furlo e Valle del Metauro sono:
- Struttura residenziale Sorbolongo [Comune di Sant’Ippolito]
- Campeggio e Area Sosta “Parco le Querce” [Comune di Acqualagna]
In virtù delle peculiarità del territorio, del sistema socio-politico (inteso come complesso sistema di relazioni tra diversi stake-holders) e dell’impianto socio-economico dell’area di pertinenza, il CEA del Furlo e della Valle del Metauro, in piena sintonia con il ruolo e le finalità propri dei Centri di Educazione Ambientale, lavora per promuovere nel territorio di pertinenza e non solo una crescita culturale finalizzata a progettare, sperimentare ed attuare nuove politiche di gestione più integrate e complesse ispirate ai principi della sostenibilità economica, politica (relazionale e partecipazione attiva), ambientale e sociale.
Attività didattiche e turistiche
Strutture disponibili
- Museo
- Centro visite
- Sentiero natura
- Sala conferenze
- Biblioteca
- Centro di documentazione multimediale
- Laboratorio
- Struttura residenziale Sorbolongo (Comune di Sant’Ippolito)
Altre informazioni interessanti utili
La nostra azione formativo-educativa, rivolta a giovani e adulti, non può dunque sottrarsi alla necessità di costruire comportamenti responsabili verso l’ambiente, a partire dai singoli contesti di vita e relazione: dallo spazio dell’aula, a quello della città, fino allo spazio del mondo; un pensare globale, attraverso un agire locale, per un più pieno sviluppo delle identità, delle culture e della cittadinanza.
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- Campeggio e area sosta “Le Querce” (Acqualagna)
Ulteriori servizi
- Ristorazione
- Ospitalità
- Progetti di valorizzazione del patrimonio materiale (naturale) e immateriale
- Organizzazione di eventi e gestione di campagne di sensibilizzazione su tematiche di particolare criticità
- Organizzazione convegni
- Servizi di progettazione ambientale
- Progettazione, gestione e realizzazione di progetti inerenti la multiculturalità