CEA Il Pettirosso Legambiente
Titolare e Gestore: Circolo il Pettirosso Onlus - Legambiente
Sede: Via Gullini, 6 - 62029 Tolentino (MC)
Info: tel. 0733 961807 - pettirossocircolo@gmail.com - pagina facebook
L'ambiente
Il CEA IL PETTIROSSO di Tolentino, gestito dal Circolo Il Pettirosso Onlus di Tolentino aderente a Legambiente, ha sede presso l’ex-centrale del Ponte del Diavolo ubicata al di fuori delle mura medioevali e in sinistra idrografica del fiume Chienti. L’edificio offre locali per lo svolgimento di corsi di formazione, lezioni e laboratori didattici e dispone di una segreteria organizzativa, di una biblioteca e mediateca e di due bagni usufruibili anche da soggetti diversamente abili. Inoltre il CEA ha a disposizione un’area verde fluviale ove è possibile condurre esperienze pratiche a diretto contatto con la natura, uno spazio attrezzato con panchine e tavoli di legno e un percorso natura lungo circa 1 km che si snoda lungo la sponda sinistra del fiume Chienti, con inizio sotto una delle cinque arcate del Ponte del Diavolo, costruito nel 1268.
Il paesaggio intorno al CEA è caratterizzato da un'area fluviale, estesa per circa 1.500 kmq, caratterizzata da specie vegetali ed animali legati ai corsi d’acqua dolce. Si tratta di un angolo verde a pochi passi dal centro storico, capace di creare sensazioni uniche,
dove è possibile passeggiare, leggere ed usufruire delle attività di educazione ed informazione ambientale offerte dagli operatori del CEA ai cittadini e agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado. La presenza del fiume Chienti ha contribuito fortemente allo sviluppo socio-economico della città: a testimonianza sono rimasti numerosi opifici e concerie, tuttora visitabili dall’esterno. Inoltre Tolentino fu la seconda città d’Italia a disporre di energia elettrica pubblica grazie al cosiddetto “carbone bianco” (energia idroelettrica).
Dal punto di vista culturale nella zona restano interessanti testimonianze dello sviluppo socio-economico della città quali l’ex-centrale del Ponte del Diavolo o Centrale del Littorio (edificio costruito nel 1926 per la produzione di energia idroelettrica con annessi canale di alimentazione e paratoie) e il lavatoio comunale, ancora oggi utilizzato dalla cittadinanza. A pochi passi è possibile far visita all’ex Conceria Mercorelli, esempio di archeologia industriale dei primi anni del ‘900, al cosiddetto Borgo Conce con la Conceria Osmani (fine ‘800) e all’antico Ospedale dei Pellegrini denominato “Ospedaletto” parte integrante dell’itinerario turistico “La Via Lauretana”. Di particolare interesse storico è il Ponte del Diavolo, eretto nel 1268 su disegno di mastro Benevegna: unico nella sua forma per tutto il corso del Chienti, esso presenta cinque arcate sorrette da possenti piloni, una torre-barriera quadrangolare, merlata alla guelfa.
A 200 metri dalla sede del CEA è possibile visitare la Basilica di San Nicola, il Museo della Caricatura, la Torre degli Orologi e il Palazzo
Parisani Bezzi, sede del Museo Napoleonico.
Dal punto di vista naturalistico l’area fluviale, sede del CEA, è caratterizzata da vegetazione ripariale (pioppo nero e bianco, salice, ontano nero, roverella, sambuco, biancospino, berretta da prete, rosa canina, canna comune, cannuccia d’acqua, tifa, carice pendula, salcerella, artemisia, equiseto, ecc.) e da fauna legata agli ambienti acquatici (airone cenerino, garzetta, nitticora, martin pescatore, gallinella d’acqua, macroinvertebrati bentonici, ecc.). In passato era presente la lontra, oramai scomparsa in quasi tutto il territorio nazionale.
Attività didattiche, turistiche ed altri servizi offerti
- Visite guidate
- Escursioni
- Lezioni in aula
- Formazione
- Informazione turistico-ambientale
- Rassegne cinematografiche e concerti all’aperto
Strutture disponibili
- Centro visite
- Sentiero natura
- Sala conferenze
- Biblioteca
- Centro di documentazione multimediale
- Laboratorio