lunedì 1 marzo 2021  07:55 

MIGRANTI FORZATI E TORTURA

La certificazione medico legale: un percorso olistico multidisciplinare per la valutazione degli esiti di tortura

L’obiettivo finale del Progetto regionale FAMI2219 è quello di realizzare una presa in carico integrata dei richiedenti protezione internazionale/rifugiati/diniegati con vulnerabilità psico-fisica, compresi i MSNA, da parte del Servizio Sanitario Regionale Marche (Servizi della Salute mentale) e dei gestori pubblici e privati dell’accoglienza del territorio regionale per tutelarne e promuoverne la salute. Relativamente alle migrazioni forzate molte sono le definizioni e le ragioni, uno il fenomeno complessivo: uomini e donne costretti a scappare da guerre perché vittime di persecuzioni politiche, religiose o etniche e che hanno subito violenze fisiche e psicologiche. Uomini e donne che hanno subito trattamenti inumani e degradanti, ossia violenze intenzionali che minano la dignità della persona (es. detenzione, riduzione in schiavitù, tratta) sia nel paese di origine che durante il passaggio nei paesi di transito.

Fondamentali, al fine dell’efficacia della cura, è la conoscenza di alcune dimensioni geo-politico-sociali nel cui contesto si collocano i fenomeni della tortura e della violenza,  saper riconoscere un “trauma nascosto”, evitare il rischio di “ritraumatizzazione”. Questo è possibile attraverso una preparazione psicologica “competente” dei colloqui e la realizzazione  di un  percorso olistico della valutazione clinica degli esiti della tortura o della violenza grave costruendo una forte alleanza tra migrante, operatori dei Centri di accoglienza e gli operatori del Servizio Sanitario.

 

PROGRAMMA

Modulo 1 - 24 febbraio 2021 - TORTURA E MIGRAZIONI

Monica Serrano

Tortura, esilio, trauma sociale: complessità dell’approccio ai sopravvissuti alla tortura

Carlo Bracci

I paesi di partenza e nei paesi di transito dei richiedenti asilo

Alessandro Metz

La testimonianza dell’armatore della nave Mediterranea

 

Modulo 2 - 3 marzo 2021 - TORTURA E DISAGIO PSICHICO TRA I RIFUGIATI E I RICHIEDENTI ASILO

Stefania Scodanibbio

Saper riconoscere un “trauma nascosto” con approccio multidisciplinare

Carlo Bracci

Cosa succede nel sistema di accoglienza. La storia del migrante come elemento fondamentale per l’esito della domanda di protezione

 

Modulo 3 - 10 marzo 2021 - LA CERTIFICAZIONE MEDICO-LEGALE: UN PERCORSO OLISTICO MULTIDISCIPLINARE

Stefania Pagani

Il carattere olistico della valutazione clinica degli esiti di tortura o violenza grave.

Carlo Bracci

Presentazione delle Linee Guida (Decreto Min. Sal. del 3.04.2017).

Discussione e Conclusioni

RELATORI:

Carlo Bracci: Medico legale – Associazione Medici contro la Tortura

Alessandro Metz: Armatore della nave Mediterranea

Stefania PaganiMedico legale, UOS Medicina legale Senigallia – ASUR AV2

Stefania Scodanibbio: Psicologa e psicoterapeuta – Università Politecnica delle Marche

Monica SerranoPsicoterapeuta, Associazione Laboratorio 53 onlus di Roma per l’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati.