L’obiettivo è accelerare la ricostruzione post sisma avviata, non rallentandola con il problema del trattamento delle macerie che, specie negli stabilimenti del Maceratese, trova ostacoli a seguito del superamento delle quote ricevibili autorizzate. La strada da percorrere, individuata dalla Regione Marche, è quella di applicare il modello dell’economia circolare nella ricostruzione, stimolando la domanda di aggregato riciclato per l’edilizia sostenibile, individuando opere e relativi grandi committenti in grado di reinvestire i quantitativi disponibili. Un “doppio binario” di interventi e strategie, che, nell’immediato, vede anche la richiesta della Regione Marche al Governo di riproporre la deroga ai quantitativi di macerie ricevibili dagli impianti di trattamento rispetto al quantitativo autorizzato. Parallelamente si sta lavorando a una gestione Smart del problema per consentire ai tecnici, in tempo reale, di mappare la disponibilità degli impian ...