Ambiente

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giovedì 29 ottobre 2020  12:53 

La Regione Marche, PF Bonifiche, Fonti Energetiche, Rifiuti e Cave e Miniere partecipa in qualità di partner al Progetto Europeo 2LIFES - Promoting Re-use from the Public Policies (promuovere il riuso attraverso le politiche pubbliche) dal programma INTERREG EUROPE. Il capofila è EMULSA, Municipal Company of Urban Environment Services of Gijon (ES).

   

lunedì 26 ottobre 2020  12:22 

"Non c’è tempo da perdere, occorre un’azione immediata e corale, tra il livello statale e regionale, per contrastare la diffusione della Peste suina africana (Psa) attraverso un piano di contenimento dei cinghiali”. È quanto chiesto dal vicepresidente Mirco Carloni, assessore all’Agricoltura, nell’ambito della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni. Le autonomie regionali hanno sollecitato un confronto preventivo alla ministra Teresa Bellanova, prima dell’approvazione, in Consiglio dei ministri, di un decreto legge per prevenire la propagazione della Psa.

“Una bozza è già circolata, per cui chiediamo di essere ascoltati e coinvolti nella fase di costruzione del provvedimento, al fine di difendere gli allevatori suinicoli dei vari territori – afferma Carloni – È necessario intervenire con immediatezza con un’azione efficace, attraverso l’adozione di un piano strategico di contenimento dei cinghiali. La peste africana colpisce suini domestici e selvatici, con livelli di mortalità al cento per cento. Dobbiamo ridurre i rischi sanitari e il relativo impatto economico che l’epidemia potrebbe arrecare all’intero settore suinicolo regionale e nazionale”. Le Regioni chiedono, pertanto, “misure di prevenzione e monitoraggio della malattia virale, con un’attività di ispezione e controllo igienico sanitario sugli esemplari di cinghiali, coordinate a livello nazionale, ma con una gestione regionale”.

La Psa è presente in tre continenti, compresa l’Europa (ultimo focolaio del 2020 si è sviluppato l’8 settembre in Germania) e minaccia di diffondersi ulteriormente. L’impatto sta cambiando i flussi commerciali legati non solo allo scambio di suini vivi, carni e prodotti derivati, ma anche ai mangimi. Uno dei principali problemi da affrontare, per contrastare la diffusione della peste suina africana, è rappresentato dall’eccessiva e incontrollata proliferazione dei cinghiali.

   

martedì 13 ottobre 2020  18:26 

La “Marotta/Mondolfo – Rimini” del 14 ottobre è la tappa marchigiana del Giro-E: un nuovo modo di vivere il Giro d’Italia 2020, promosso dalla Commissione europea che ha rinnovato la partnership con la corsa tricolore per eccellenza, giunta alla 103^ edizione. Articolata in venti tappe, dal sud al nord Italia, su biciclette a pedalata assistita, il Giro-E è un nuovo modo di vivere il Giro d’Italia e scoprire l’Unione europea nella nostra penisola. Dalla partenza del 4 ottobre a Caltanissetta all’arrivo del 25 a Milano, il Giro-E permette a professionisti, amatori e testimonial di pedalare in parallelo alla corsa rosa, con tappe più brevi (70-100 KM) e arrivo in comune. Ogni giorno premierà il leader della classifica giovani con la maglia europea #NextGeneration, che ricalca il nome del piano straordinario UE di ripresa rivolto alle generazioni future. L’obiettivo è quello di promuovere gli interventi dell’UE legati al Green Deal europeo, che comprende molteplici azioni a favore di un futuro sostenibile, anche nel campo dei trasporti e della mobilità, di cui la bicicletta (tradizionale o elettrica) è simbolo. Con nuove modalità e nel rispetto delle regole di distanziamento vigenti, l’edizione 2020 della competizione si presenta come l’occasione ideale per condividere il messaggio della Commissione europea: “Insieme siamo più forti”. Il progetto UEalGiro-E, ideato e promosso dalla Rappresentanza regionale a Milano della Commissione europea, coinvolge attivamente le comunità locali attraverso la rete d’informazione Europe Direct e quella dei Centri di documentazione europea operanti in Italia. Lo Europe Direct Regione Marche (Help desk fondi europei) sarà presente alla partenza a Marotta. Il percorso della Tappa marchigiana Giro-E Marotta-Rimini del 14 ottobre è consultabile su : https://www.giroe.it/tappege/tappa-10/   
Informazioni: https://ec.europa.eu/italy/events/uealgiro_it

   

mercoledì 7 ottobre 2020  15:13 

Si rinnova l’appuntamento con le buone pratiche di protezione civile, per scoprire cosa ciascuno può fare sul fronte della prevenzione e in situazioni di emergenza. Domenica 11 ottobre torna, anche nelle Marche, in 22 piazze (di cui 21 virtuali), la decima edizione di “Io non rischio” che apre la seconda Settimana nazionale della protezione civile. Saranno sette giorni di eventi e iniziative, a livello nazionale e locale, in cui i cittadini potranno conoscere, più da vicino, il servizio nazionale della protezione civile.

A causa delle limitazioni imposte dal Covid-19, quella del 2020 sarà un’edizione che cambia veste, sviluppandosi attraverso allestimenti in spazi fisici e digitali. Ad Ancona, dalle ore 9.00 alle 18.30, in Piazza Roma, i volontari Vab (Vigilanza antincendi boschivi), il Gruppo comunale di protezione civile e l’Agesci allestiranno uno spazio informativo, mentre in altre 21, seguendo l’hashtag #iononrischio2020, sarà possibile apprendere on line i corretti comportamenti da tenere durante le emergenze. I comuni coinvolti attraverso i canali i social saranno, nell’Anconetano: Falconara Marittima, Jesi, Monte San Vito, Montemarciano. Nell’Ascolano: Ascoli Piceno, Grottammare, San Benedetto del Tronto. Nel Fermano: Fermo, Montefalcone Appennino, Montegiorgio, Porto San Giorgio. Nel Maceratese: Caldarola/Belforte del Chienti/Camporotondo di Fiastrone/Cessapalombo /Serrapetrona/Tolentino (piazza virtuale unica), Esanatoglia, Macerata, Mogliano, Monte San Giusto, Montelupone, Recanati. Nel Pesarese e Urbinate: Cartoceto, Fermignano, Monte Grimano Terme.

I volontari e le volontarie di protezione civile diffonderanno la cultura della prevenzione, sensibilizzando i propri cittadini sul rischio sismico, sulle alluvioni e maremoti. La campagna 2020, a livello nazionale, coinvolge oltre novemila volontari e volontarie appartenenti a 972 associazioni, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni territoriali di tutte le regioni d’Italia. Per quanto riguarda le Marche, impegna duecento volontari comunicatori, appartenenti ad almeno trenta organizzazioni di volontariato che, da agosto, sono stati formati da una squadra di nove volontari formatori, per un totale di circa duemila ore formative. Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto, un’alluvione e sul rischio vulcanico ai Campi Flegrei.

   

lunedì 14 settembre 2020  18:24 

Si sono svolti in generale senza rilevanti criticità i servizi di trasporto regionali su gomma riservati agli studenti nel giorno della ripresa dell’attività scolastica in presenza. Parimenti, Trenitalia ha comunicato che la situazione è risultata regolare anche per il trasporto su ferro.

   

giovedì 10 settembre 2020  11:44 

Sanibus riaccende i motori. Riparte lunedì 14 settembre, dopo lo stop imposto dal lockdown, il servizio sperimentale di trasporto pubblico dedicato ai cittadini di Ancona che devono recarsi al Poliambulatorio Asur di Viale della Vittoria e al Poliambulatorio ex Crass di via Cristoforo Colombo.

   

mercoledì 9 settembre 2020  15:42 

Si è conclusa con un bilancio decisamente positivo la prima annualità del progetto regionale "Ci Sto? Affare fatica! - Facciamo il bene comune", coordinato dal CSV Marche e finanziato dalla Regione Marche: un percorso, inserito nel piano biennale 2020/21 delle politiche giovanili, con l'obiettivo di stimolare i ragazzi a valorizzare il tempo estivo attraverso attività concrete di cittadinanza attiva e cura dei beni comuni.