Ambiente

Rifiuti

La Regione Marche svolge le proprie attività di programmazione ed indirizzo in materia rifiuti tramite l'adozione dei seguenti atti: 

  • leggi, atti di indirizzo, intese ed accordi regionali;
  • piani e programmi regionali.

La politica regionale per la gestione integrata dei rifiuti è in armonia con i principi e le norme comunitarie e persegue le seguenti finalità:

  • prevenire la produzione di rifiuti e ridurne la pericolosità;
  • potenziare ed agevolare la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, di quelli assimilati adottando in via preferenziale il sistema di raccolta porta a porta;
  • promuovere e sostenere le attività di riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti urbani e speciali, nonché ogni altra azione diretta ad ottenere da essi materia prima secondaria;
  • favorire lo sviluppo dell’applicazione di nuove tecnologie impiantistiche, a basso impatto ambientale, che permettano un risparmio di risorse naturali;
  • favorire la riduzione dello smaltimento di rifiuti.

La Regione al fine della pianificazione e delle relative attività di gestione si avvale dell’ARPAM, presso la quale è istituito il Catasto regionale dei rifiuti, deputato a raccogliere ed organizzare dati omogenei e confrontabili sulla produzione e gestione dei rifiuti.  

 

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data ultima modifica della pagina 16/09/2019

Pianificazione Vigente

  • D.A.C.R. 14/04/2015 n. 128 "Approvazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) redatto in attuazione dell'art. 199 D.Lgs. n. 152/2006" (Pubblicata nel B.U. Marche 30 aprile 2015, n. 37 - supplemento 4).

 

Il Piano regionale ha una valenza temporale pluriennale fino al 2020 ed è stato elaborato sulla base dei seguenti macro obiettivi:
- minimizzazione della produzione dei rifiuti attraverso efficaci azioni di prevenzione;
- aumento della raccolta differenziata attraverso la riorganizzazione dei servizi di raccolta secondo il modello del “porta a porta”;
- massimizzazione del recupero di materiali anche attraverso la valorizzazione del rifiuto indifferenziato;
- miglioramento delle prestazioni tecnico/ambientali degli impianti;
- massima riduzione dello smaltimento in discarica.
 

Sulla base di questi obiettivi i risultati che il Piano prefigura sono in sintesi:
- prevenzione: contrazione della produzione pro capite del rifiuto urbano del 10% al 2020 rispetto al dato medio del periodo 2010-2012;
- raccolta differenziata: al 2020 la raccolta differenziata per avvio a recupero sarà superiore al 70% a livello di ogni ATO;
- smaltimento: minimizzazione del ricorso alla discarica attraverso l’evoluzione del sistema impiantistico di pretrattamento per consentire un ulteriore recupero di materia anche dal rifiuto indifferenziato con eventuale possibilità di valorizzazione energetica indiretta.
 

Il Piano, pur confermando l’assetto istituzionale (mantenimento dei 5 ATO e delle relative Autorità d’Ambito), auspica una possibile integrazione funzionale tra le Autorità d’Ambito per il conseguimento delle migliori prestazioni del sistema gestionale. Ciò vale soprattutto per quanto attiene alle problematiche del soddisfacimento dei fabbisogni impiantistici, superando così la frammentarietà che ha caratterizzato fino ad oggi il settore.

Parte integrante del Piano è il Programma regionale di prevenzione dei rifiuti, importante strumento attuativo che delinea gli orientamenti generali, gli strumenti e le linee di intervento in materia di riduzione dei rifiuti da mettere in atto nel territorio regionale in stretta collaborazione enti, istituzioni, organizzazioni della società civile scuole e cittadini.

Monitoraggio del Piano Regionale 2015

Consolidamento del Piano Regionale sulla piattaforma Monitor Piani (Leggi Articolo)

Report di consolidamento 2019

Pianificazione Superata  

  • D.A.C.R. 15-12-1999 n. 284 “Piano regionale per la Gestione dei Rifiuti - legge regionale 28 ottobre 1999, n. 28, articolo 15”. (Pubblicata nel B.U. Marche 25 gennaio 2000, n. 7.)
  • D.A.C.R. 26-2-2003 n. 87 “Integrazione del piano regionale per la gestione dei rifiuti approvato con Delib.C.R. 15 dicembre 1999, n. 284 - Tramite il programma per la gestione degli apparecchi contenenti PCB ai sensi dell'articolo 4 del D.Lgs. 22 maggio 1999, n. 209 - D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, legge regionale 28 ottobre 1999, n. 28”. (Pubblicata nel B.U. Marche 14 marzo 2003, n. 21)
  • D.A.C.R. 06-10-2009 n. 132 “Modifiche al piano regionale per la gestione dei rifiuti approvato con deliberazione consiliare 15 dicembre 1999, n. 284, legge regionale 28 ottobre 1999, n. 28”. (Pubblicata nel B.U. Marche 22 ottobre 2009, n. 99.)
  • D.A.C.R. 26-02-2013 n. 66 “Variante al Piano regionale di gestione dei rifiuti: adeguamento del Programma regionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica, di cui alla Deliberazione consiliare n. 151/2004, e del Piano regionale di gestione dei rifiuti, di cui alla Deliberazione consiliare n. 284/1999, relativamente al punto 4.2: criteri di localizzazione di nuovi impianti. Revoca deliberazione n. 151/2004. D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - L.R. 12 ottobre 2009, n. 24”

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data ultima modifica della pagina 21/08/2023

Aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti della Regione Marche (PRGR) approvato con Deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 128 del 14/4/2015

 

ATTO DI INDIRIZZO

PERCORSO PARTECIPATIVO

Tavolo Tecnico Istituzionale del 13/04/2023

Tavolo Tecnico Istituzionale del 10/05/2023

Tavolo Tecnico Istituzionale del 25/05/2023

Tavolo Tecnico Istituzionale del 08/06/2023

Tavolo Tecnico Istituzionale del 22/06/2023

Tavolo Tecnico Istituzionale del 30/11/2023
(Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (D.lgs. 152/06, art. 199) - Convocazione del Tavolo Tecnico Istituzionale (L.r. n. 24/2009, art. 2, co.2) in configurazione allargata - Fase partecipativa preliminare all’avvio della procedura valutativa ambientale)

PROCEDURE DI VAS

 

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data ultima modifica della pagina 01/12/2023

Legge Regionale gestione dei rifiuti

  • Legge Regionale 25-10-2011 n. 18 "Attribuzione delle funzioni in materia di servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e modifiche alla legge regionale 12 ottobre 2009, n. 24: “Disciplina regionale in materia di gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”

Delibere attuative e prassi della L.R. n. 24/2009 e della L.R. n. 18/2011

  • DGR n. 888 del 18/06/2012 “DGR 801/2012. L.R. n. 24/2009. Assemblea Territoriale d'Ambito. Approvazione Schema di Convenzione. Modifica art. 2 e 3 Schemi di Convenzione”
  • DGR n. 725 del 16/06/2014 "L.R. n. 24/2009. Schema Convenzione ATA (Assemblea Territoriale d'Ambito). Modifica DGR n. 801 del 04.06.2012"

Per i Comuni e le Province: è possibile scaricare lo Schema di Convenzione dell’Assemblea Territoriale d’Ambito (ATA) dell'ATO di appartenenza (testo coordinato con le modifiche alla DGR n. 801/2012 approvate dalla Giunta regionale il 18 giugno 2012):
Schema di Convenzione ATA - ATO1 Pesaro e Urbino 
Schema di Convenzione ATA - ATO2 Ancona 
Schema di Convenzione ATA - ATO3 Macerata 
Schema di Convenzione ATA - ATO4 Fermo 
Schema di Convenzione ATA - ATO5 Ascoli Piceno

  • D.A.C.R 17-4-2012 n. 45 "Art. 6 comma 1 della l.r. 25/10/11 n. 18: Attribuzione delle funzioni in materia di servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e modifiche alla l.r. 12/10/2009, n. 24: Disciplina regionale in materia di gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati. Criteri per la redazione del Piano straordinario d'Ambito"
  • D.G.R. n. 161 del 13/02/2012 "Art. 2 comma 1 lett. g) della L.R. n. 24/2009 "Disciplina regionale in materia di gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati" - Criteri per la determinazione di idonee misure compensative"

Legge Regionale Prevenzione rifiuti

  • L.R. 25-11-2013, n. 41 "Interventi per il sostegno delle azioni di prevenzione della produzione dei rifiuti solidi urbani e modifica alla legge regionale 20 gennaio 1997, n. 15 "Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi""

Delibere attuative della L.R. n. 41/2013

  • DGR n. 183 del 17/03/2015 "L.R. 25 novembre 2013, n. 41 e DGR n. 45 del 02.02.2015. Ammontare dei contributi per l'anno 2015 ai Comuni che ottengono il Marchio "Comune libero da rifiuti - Waste free" "
  • DGR n. 45 del 02/02/2015 “D.Lgs 30/2005 e s.m.i; L.R. 25 novembre 2013, n. 41, D.G.R. n. 1090 del 29.9.2014. Approvazione del Regolamento d'uso del Marchio ‘Comune libero da rifiuti - Waste Free’ "
    Scarica il modulo A1: Richiesta dell'uso del marchio "Comune libero dai rifiuti - Waste Free"
    Scarica il modulo A2: Contenuti azione di prevenzione dei rifiuti
    Scarica il modulo A3: Contenuti campagna di sensibilizzazione e informazione
    Scarica il modulo A4: Contenuti Ecoevento
  • DGR n. 1090 del 29/09/2014 n. 1090 “L.R. 25 novembre 2013, n. 41. Art. 2. Approvazione delle caratteristiche ideografiche del Marchio ‘Comune libero da rifiuti - Waste free’ e registrazione del Marchio”

Altre leggi regionali in materia di gestione dei rifiuti

Legge Regionale tributo rifiuti

  • L.R. 20-1-1997 n. 15 “Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi”. (Pubblicata nel B.U. Marche 24 gennaio 1997, n. 8.)

Delibere attuative e prassi della L.R. n. 15/1997

Delibere attuative:

  • D.G.R. n. 1645 del 23/12/2019 Articolo 4, comma 3 L.R. 20 gennaio 1997, n. 15 "Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi" Approvazione dello schema di dichiarazione annuale e revoca della DGR n. 1743 del 17/12/2012

Scarica il modello di dichiarazione annuale

  • DGR n. 124 del 13/02/2017 "DM Ambiente 26 maggio 2016 - Approvazione del 'Metodo per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani nella Regione Marche'"
  • DGR n. 87 del 29/01/2018 "DGR n. 124 del 13.02.2017 recante ad oggetto "DM Ambiente 26 maggio 2016 - Approvazione del Metodo per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani nella Regione Marche". Sostituzione Allegato A)"
  • DGR n. 418 del 03/04/2018 "DGR n. 87/2018 concernente il metodo di calcolo della percentuale di raccolta differenziata. Modifica ed integrazione dell'allegato 1)"
  • D.G.R. n. 1627 del 27/12/2016 "Modalità, formati e termini di trasmissione al Catasto regionale dei rifiuti attraverso l'applicativo O.R.So (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale) dei dati di produzione e gestione dei rifiuti urbani. Revoca DGR n. 1928/2009, n. 733/2010 e n. 684/2011"
  • D.G.R. n. 1004 del 08/09/2014 "Attuazione commi 2 e 4 dell'articolo 2 della L.R. 20 gennaio 1997, n. 15 "Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi": individuazione degli standard operativi ed applicativi degli impianti di recupero dei rifiuti. Revoca della DGR n. 1829/2008 e della DGR n. 798/2010"
  • D.G.R. n. 114 del 15/02/2015 "Modifica alla DGR n. 1004 del 08.09.2014 concernente l'individuazione degli standard operativi ed applicativi degli impianti di recupero dei rifiuti ai fini dell'applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. Sostituzione dell'Allegato C). Revoca della DGR n. 83 del 16.02.2015"
  • D.G.R. n. 123 del 13/02/2017 "Legge regionale 20 gennaio 1997, n. 15 - Modifiche alla DGR n. 114/2016 e revoca delle DGR nn. 271/2014 e 597/2013"  

Scarica il modello C1 "Richiesta al gestore della discarica di usufruire della riduzione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi"

Scarica il modello C2 "Richiesta al gestore della discarica di usufruire della riduzione del tributo speciale per il deposito in discarica dei fanghi"

  • D.G.R. n. 271 del 10/03/2014 "Attuazione Articolo 2 bis, comma 6 quater L.R. 20 gennaio 1997, n. 15 “Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi”. Approvazione modalità operative e modulistica."

Scarica la "Scheda relativa alle azioni di prevenzione attivate" (allegato B della Delibera)

  • D.G.R. n. 597 del 22/04/2013 Art. 12, comma 2 della L.R. n. 24/2009. Indirizzi unitari per la trasmissione dei dati ambientali e tributari per la Relazione annuale di cui all'art. 3, comma 2 della L.R. n. 15/1997 e revoca DGR n. 1179/2011
  • D.G.R. n. 1829 del 15/12/2008 Attuazione commi 2 e 4 art.2 L.R. 20 gennaio 1997, n. 15  “Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi” così come modificata dalla L.R. 15 luglio 2008, n. 20. Individuazione degli standard operativi ed applicativi degli impianti di recupero dei rifiuti. Revoca DGR n. 340/2008. (VALIDA FINO AL 30-09-2014)
  • D.G.R. n. 798 del 17/05/2010 "Modifica all'allegato B) alla DGR n. 1829/2008 recante "Attuazione commi 2 e 4 art. 2 LR n. 15/1997 "Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi" così come modificata dalla LR n. 20/2008 - Individuazione degli standard operativi ed applicativi degli impianti di recupero dei rifiuti - Revoca DGR n. 340/2008"

Prassi:

  • Circolare del 16/10/2012 Applicazione della L.R. n. 15/1997 "Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi"
  • Chiarimenti sui criteri di calcolo della percentuale di raccolta differenziata (DGR n. 217/2010) relativamente ai rifiuti assimilabili

Delibere di indirizzo

  • D.G.R. n. 1552 del 12/11/2012 "Revoca DGR 884/2011 recante "L.R. 12 ottobre 2009, n.24, art. 2, comma 1, lett. e) - Approvazione Linee guida ed indicazioni operative per l'utilizzo di terre e rocce derivanti da operazioni di scavo ai sensi dell'art. 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152""
  • D.G.R. n. 515 del 14/04/2012 "D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152, artt. 208, 211, 214, 215, 216; L.R. 16/2010, Art. 42. Modalità di prestazione ed entità delle garanzie finanziarie relative alle operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti (escluse discariche). Revoca D.G.R. n. 1635/11, D.G.R. n. 46/12 e D.G.R. 189/12" 
  • D.G.R. n. 583 del 02/05/12 "D.G.R. n. 515 del 16/04/2012 recante "D. Lgs 3 aprile 2006, n. 152, artt. 208, 211, 214, 215, 216; L.R. 16/2010, Art. 42. Modalità di prestazione ed entità delle garanzie finanziarie relative alle operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti (escluse discariche). Revoca D.G.R. n. 1635/11, D.G.R. n. 46/12 e D.G.R. n. 189/12. Rettifica: Allegato 1, art. 1, 6 comma e Allegato B, Nota b)" 
  • D.G.R. n. 1473 del 29/12/2014 "D.G.R. n. 515 del 16/04/2012 recante "D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152, artt. 208, 211, 214, 215, 216. L.R. 16/2010, Art. 42. Modalità di prestazione ed entità delle garanzie finanziarie relative alle operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti (escluse discariche)", come modificata dalla D.G.R. 583/2012. Approvazione modifiche" 
  • D.G.R. n. 376 del 26/03/2012 "DGR n. 3053 del 19.12.2001 "DL n.22/97 - LR n. 28/99 - piano regionale per la gestione dei rifiuti (Del. Amm.va 284/99) - approvazione delle linee guida regionali in materia di gestione dei rifiuti: "Definizione dei contenuti e delle modalità di redazione della comunicazione di inizio attività per operazioni di recupero di rifiuti speciali non pericolosi ai sensi delle procedure semplificate di cui agli artt. 31 e 33 del DL 22/97 e del D.M. 5.2.98, compresa l'allegata relazione tecnica" e "Modello per la comunicazione semestrale sulla provenienza dei rifiuti speciali destinati alle operazioni di recupero e/o smaltimento". Revoca parziale"
  • D.G.R. n. 1735 del 29/11/2010 "Indirizzi per l'applicazione del decreto legislativo 36/2003 e del DM 3.8.2005 riguardanti l'ammissibilità dei rifiuti speciali non pericolosi in discarica e i criteri generali per la realizzazione delle sottocategorie - Revoca della DGR n. 1111/2010"
  • D.G.R. n. 994 del 21/07/2008 "D.Lgs. n. 152/2006, art. 208, D.Lgs. n. 36/2003, art. 14. Linee guida regionali in materia di garanzie finanziarie per le operazioni di smaltimento dei rifiuti in discarica

 

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Bando pubblico di selezione a favore di Comuni e loro forme associative per la realizzazione di progetti di recupero e distribuzione gratuita di prodotti alimentari Legge regionale 32/2017 - Programma annuale degli interventi anno 2023 (ID BANDO 6912)

Scadenza 19/05/2023

DDS 2022-188_FRC: Bando pubblico di selezione per la concessione di contributi per spese di investimento a favore di Comuni che realizzino direttamente o partecipino in concorso con altri partners alla realizzazione di progetti integrati nel settore ittico per la sostituzione delle cassette in polistirolo con cassette riutilizzabili in plastica” (ID BANDO 5832)

Scadenza 31/07/2022


DDS 2022-189_FRC: “Bando pubblico di selezione a favore dei Comuni per la realizzazione di progetti di recupero e distribuzione gratuita di prodotti alimentari di cui al punto 4 del Programma annuale degli interventi anno 2022 (ID BANDO 5833)

Scadenza 31/07/2022


LR 15/97 art. 2 bis: determinazione del livello di raccolta differenziata dei Comuni ai fini dell’applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi per l’annualità 2022

Decreto n. 95 del 13/04/2022

Allegato


Legge regionale 22 aprile 2020, n. 14; DDPF n. 80/CRB/2021; DDPF n. 204/CRB/2021;

“Incentivi per la rimozione e lo smaltimento di piccoli quantitativi di rifiuti contenenti amianto” – Approvazione esiti istruttori, rigetto ed archiviazione istanze non ammesse, concessione dei contributi, liquidazione prima tranche. Capitolo di spesa 2130720011 del bilancio 2021/23, esercizio 2021.

Decreto con allegati


 

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data ultima modifica della pagina 19/04/2023

Premio "Ridurre si Può nelle Marche" 2015 

La P.F. Ciclo dei rifiuti, bonifiche ambientali e rischio industriale ha indetto per l’anno 2015 il bando “Ridurre si può nelle Marche”, volto premiare le migliori azioni di prevenzione della produzione dei rifiuti. 
Il bando è rivolto a enti pubblici e privati, associazioni, aziende e imprese pubbliche e private, grande e piccola distribuzione organizzata, istituti scolastici, di ricerca e universitari, che hanno svolto o stanno svolgendo attività e progetti di ricerca sulla prevenzione dei rifiuti e che coinvolgono famiglie, consumatori, studenti, associazioni e aziende del territorio della regione Marche. 


Bando

Scheda di Adesione (formato Word)
Scheda di Adesione (formato Pdf)

 

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data ultima modifica della pagina 16/09/2019

Premio "Ridurre si Può nelle Marche" 2012 

 

 n. Soggetto attuatore Progetto 
1 I.S.C. San Benedetto del Tronto  "PALADINI DELLA DIFFERENZIATA"... con la raccolta differenziata la Terra è salvata...
2 Il Vascello-Associazione di Volontariato Deposito per un riciclaggio costruttivo
3 Comune di Pesaro Creazione a Pesaro di un Centro del Riuso
4 Comune di Senigallia Trashware solidale
5 Scuola Primaria G. Rodari - Senigallia DIFFERENZI-AMO
6 Comune di Santa Maria Nuova RIUsare per Ridurre. Il nuovo centro del Riuso RIU’
7 Comune di Porto Sant’Elpidio Centro del riuso
8 Comune di Pollenza Inaugurazione casetta dell’acqua
9 Comune di Fermo Uno scec per ridurci i rifiuti
10 Comune di Camerano Scegli il compostaggio domestico
11 Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino Prevenzione, Riduzione dei rifiuti e riutilizzi ai fini sociali per la provincia di Pesaro e Urbino
12 Azienda Servizi Sociali Osimana Missione Piatto Pulito
13 Comune di Pedaso Pedaso Sostenibile
14 Università di Camerino, Facoltà di Giurisprudenza-Settore Diritto Amministrativo La prevenzione dei rifiuti e le altre strategie di minimizzazione
15 Istituto Tecnico Tecnologico "Enrico Fermi" (AP) NO WASTE PC - (non rottamiamo i pc)
16 Consorzio Intercomunale - Vallesina-Misa Obiettivo meno Rifiuti
17 A.h.R.T.E. SRL - Architectural heritage Restoration through Tailored Engineering SRL Cucire la pietra con la pietra - sistema di cuciture continue flessibili in fibra di basalto per il recupero ed il consolidamento di murature storiche. (nome commerciale: sistema TICORAPSIMO®)
18 Comune di Camerino Mercatino dell’usato e del baratto
19 Comune di Montemaggiore Strategia rifiuti zero
20 Donati Beatrice Pelle nuova: riutilizzo degli scarti di produzione dei calzaturifici per la realizzazione di oggetti di design
21 Comune di San Benedetto del Tronto PRISCA: Progetto pilota per il riutilizzo dei rifiuti ingombranti
22 Associazione Regionale Allevatori delle Marche (MC) Valorizzazione delle lane ovine marchigiane con loro trasformazione in materassi isolanti per l'edilizia
23 Comune di Folignano Folignano
24 Camoufleur di Chiatti & Barducci snc Osteria sotto le mura (Montecarotto)
25 Arch. Isabella Cocci TIPTOP: realizzazione di borse e oggetti in camera d’aria

 

 

 

Per maggiori informazioni sulle singole schede progetto, contattare Legambiente Marche: tel. 071.200.852 - e-mail: scientifico@legambiente.org


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Livello di raccolta differenziata

 

Andamento del livello di raccolta differenziata nelle Marche dal 2002 al 2022



 

In questa sezione vengono riportati gli atti che approvano il livello di raccolta differenziata dei Comuni al fine dell’applicazione dell’art. 2 bis della LR 15/97 "Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi".

Raccolta differenziata anno 2022

Decreto n. 157/FRC/2023

Allegato

Raccolta differenziata anno 2021

Decreto n.95/FRC/2022

Allegato

Raccolta differenziata anno 2020

Decreto n. 81/CRB/2021

Decreto n. 91 del 27/04/2021 (Prima rettifica al decreto 81/CRB/2021)

Decreto n. 98/CRB/2021 (Seconda rettifica al decreto 81/CRB/2021)

Allegato rettificato

Scarica la tabella in formato .xls dalla pagina del Catasto Rifiuti

Raccolta differenziata anno 2019

Decreto n. 54 del 11/04/2020

Allegato

Scarica la tabella in formato .xls dalla pagina del Catasto Rifiuti

Raccolta differenziata anno 2018

Raccolta differenziata anno 2017

Decreto n. 47 del 10/04/2018

Allegato

 

Raccolta differenziata anno 2016

Decreto n. 30 del 10/04/2017

Allegato

Decreto n. 38 del 11/05/2017

Decreto n. 88 del 17/07/2017

Raccolta differenziata anno 2015
Decreto n. 35/CRB del 08/04/2016
Allegato

Raccolta differenziata anno 2014
Decreto n. 22/CRB del 09/04/2015

Raccolta differenziata anno 2013
Decreto n. 43/CRB del 09/04/2014

Raccolta differenziata anno 2012
Decreto n. 35/CRB del 11/04/2013
Decreto n. 54/CRB del 09/05/2013

Raccolta differenziata anno 2011
Decreto n. 44/GRE del 06/04/2012

Raccolta differenziata anno 2010
Decreto n. 43/GRE del 08/04/2011 
Decreto n. 85/GRE del 27/06/2011 
Decreto n. 89/GRE del 08/07/2011

Raccolta differenziata anno 2009
Decreto n. 47/CRA_08 del 07/04/2010 
Decreto n. 107/CRA_08 del 09/07/2010


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Ai sensi dell’art. 5 del D.lgs. n.182/2003, la Regione valuta ed approva i “piani di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico”, elaborati dall'Autorità portuale e ne controlla lo stato di attuazione. Nei porti in cui l’autorità competente è l’Autorità marittima (seconda tabella), i “piani di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico” sono approvati con ordinanza della stessa d’intesa con la Regione.

La Regione ha assunto un ruolo di coordinamento rispetto alle Autorità previste dalla normativa e, attraverso un apposito tavolo tecnico, ha completamente ottemperato alle disposizioni in questione.

Si riporta di seguito una tabella nella quale sono presenti per ciascun porto i relativi atti regionali, nonché quelli di competenza delle singole Autorità.

Atti di approvazione di competenza regionale
Riferimento normativo: art.5, commi 1 e 2, del D.Lgs. n. 182/2003
Autorità proponente: Autorità portuale
 

 Porto   Atto di approvazione
 Ancona  DGR n. 1513 del 29/10/2012

 

Atti di approvazione di competenza dell'Autorità marittima
Riferimento normativo: art.5, comma 4 del D.Lgs. n. 182/2003
Autorità proponente: Autorità marittima

 

Porto  Atto d'intesa Atto di adozione
Pesaro (PU) DGR n. 1167/2006 Capitaneria di Porto di Pesaro
Ordinanza n.101/2006
Fano (PU) DGR n. 363/2006 Ufficio Circondariale Marittimo di Fano
Ordinanza n.26/2006
Senigallia (AN) DGR n. 503/2011 Capitaneria di Porto di Ancona
Ordinanza n.75/2011
Numana (AN) DGR n. 1287/2006 Ufficio Locale Marittimo di Numana
Ordinanza n.151/2006
Civitanova Marche (MC) DGR n. 1541/2005 Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche
Ordinanza n.4/2006
Porto San Giorgio (AP) DGR n.1570/2005  
Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto
Ordinanza n.13/2007
San Benedetto del Tronto (AP) DGR n. 1086/2014  Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto

 

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ATA - Assemblea territoriale d'ambito

La legge regionale n. 24 del 12 ottobre 2009 attribuisce le competenze per l’organizzazione, l’affidamento e il controllo del servizio di gestione integrata dei rifiuti all’Assemblea territoriale d'ambito (ATA) alla quale partecipano obbligatoriamente i Comuni e la Provincia ricadenti in ciascun ambito territoriale ottimale (ATO). I rapporti tra gli enti locali appartenenti all'ATA sono regolati da apposita convenzione.

Di seguito si riportano gli atti costitutivi delle singole ATA:

 

 

 

ATA Data di costituzione  Documenti disponibili Regolamento
ATA dell'ATO 1 di Pesaro
www.atarifiuti.pu.it
24/10/2013 - Convenzione
- Decreto del Presidente della Provincia
di presa d'atto dell'avvenuta costituzione dell'ATA
 
ATA dell'ATO 2 di Ancona
www.atarifiuti.an.it
18/02/2013 - Convenzione
- Decreto del Commissario straordinario
di presa d’atto dell’avvenuta costituzione dell’ATA
Regolamento di organizzazione
ATA dell'ATO 3 di Macerata 05/04/2013 - Convenzione
- Decreto del Presidente della Provincia
di presa d'atto dell'avvenuta costituzione dell'ATA
 
ATA dell'ATO 4 di Fermo      
ATA dell'ATO 5 di Ascoli Piceno 03/09/2013 - Convenzione
- Decreto del Presidente della Provincia 
di presa d'atto dell'avvenuta costituzione dell'ATA
 

 


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Accordi e protocolli di intesa

 

Accordi transfrontalieri

  • D.A.C.R. 16-07-2013 n. 77 "Accordo Regione Marche e il Governo della Repubblica di San Marino per lo smaltimento e il recupero nella Regione Marche di rifiuti speciali prodotti nel territorio della repubblica di San Marino. Approvazione ai sensi dell’articolo 21, comma 2, lettera d) dello Statuto della Regione Marche"

 

Accordi interregionali

  • D.G.R. 27-10-2014 n. 1187 "Art. 6, comma 2 bis della L.R. 24/2009 - Approvazione dello schema di Accordo tra Regione Marche e Regione Toscana per ricomprendere il Comune di Sestino, appartenente amministrativamente alla Provincia di Arezzo, nell’Ambito Territoriale Ottimale della Regione Marche - ATO 1 di Pesaro e Urbino"
  • D.G.R. 23-07-2002 n. 1385 “D.Lgs. n. 22/1197, art. 2, comma 4 - Accordo tra la Regione Marche e la Regione Toscana per la gestione dei rifiuti”

 

Accordi di programma e protocolli d'intesa

  • D.G.R. 14-11-1999 n. 2121 “Legge 8 giugno 1990, art. 27, D.Lgs. 05/02/1997, art. 4, comma 4 – intesa di programma tra la Regione Marche, enti, associazioni di categoria e soggetti privati per la gestione dei rifiuti prodotti dal settore agricolo”
  • D.G.R. 11-12-2000 n. 2692 “D.Lgs. n. 22/1997, art. 4, comma 4 - L.R. n. 28/1999, art. 27 - L. n. 241/1990 art. 11 - approvazione dell'accordo di Programma tra la Regione Marche, Enti, Associazioni di categoria e soggetti privati per la gestione dei rifiuti inerti provenienti dal settore edile”
  • D.G.R. 07-04-2008 n. 487 “Approvazione dello schema di protocollo d´intesa tra la Regione Marche, il Cobat, l'PI Marche, l'ANCI Marche e Legambiente Marche per la raccolta ed il riciclo delle batterie al piombo esauste”
  • D.G.R. 09-02-2010 n. 219 “Attuazione piano regionale per la gestione dei rifiuti approvato con delibera amministrativa del consiglio regionale n. 284/99 e del programma per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica di cui alla DA 151/2004. Approvazione schema protocollo di intesa con il Consorzio italiano compostatori”
  • D.G.R. 20-06-2011 n. 885 "Approvazione dello schema di Protocollo di intesa tra la Regione Marche e il CONAI finalizzato ad ottimizzare e incrementare, nel territorio regionale, la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio"
  • D.G.R. 06/03/13 n. 290 “Approvazione dello schema Accordo di Programma tra la Regione Marche, l'UPI Marche, l'ANCI Marche, Legambiente Marche, Federambiente e Unioncamere Marche finalizzato, con effetti migliorativi, alla prevenzione ed alla riduzione della produzione dei rifiuti”
  • D.G.R. 11-11-2013 n. 1530 "Approvazione dello schema del Protocollo di intesa tra la Regione Marche, Confservizi Cispel Marche, ARPAM e Legambiente Marche ad oggetto "Tracciabilità dei rifiuti urbani - Regione Marche""

 

Le aziende che intendono aderire devono compilare e sottoscrivere la Lettera di adesione.


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Linee guida per Strategie integrate di Economia circolare a livello locale e regionale
Documento elaborato dal "Circular Europe Network" (marzo 2016).


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data ultima modifica della pagina 16/09/2019

 

 

Ludoteche del riuso

 

 

Il Libro dei Rifiuti - parte 1
Il Libro dei Rifiuti - parte 2


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NET4MPLASTIC

2LIFES


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data ultima modifica della pagina 16/09/2019

Centri del Riuso

Il riutilizzo di oggetti secondo le finalità per cui sono stati creati è una delle azioni fondamentali nella prevenzione della produzione di rifiuti. Si tratta in sostanza di allungare la vita di un prodotto. In termini comportamentali è necessario superare il concetto del “buttare un oggetto” (i.e farlo diventare un rifiuto) per passare a quello di “consegnare un oggetto” (i.e. non è ancora un rifiuto) e quindi “ri-utilizzarlo”. La Regione Marche ha sempre creduto in tale azione di prevenzione della produzione dei rifiuti e l’ha  inserita nell’attuale Programma di Prevenzione dei Rifiuti quale parte integrante del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti. Di seguito un elenco dei centri regionali del Riuso. Và sottolineato che, nel caso di volontà di portare oggetti al centro, è opportuno verificare gli orari di apertura e chiusura contattando il Comune territorialmente competente

 


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Dichiarazione annuale discariche

Al fine di favorire la minore produzione di rifiuti e il recupero dagli stessi di materia prima e di energia, la Legge n. 549 del 28 dicembre 1995, all’articolo 3, comma 24, ha istituito, a decorrere dal 01 gennaio 1996, il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi.

Il tributo è versato alla regione in apposito capitolo di bilancio dal gestore della discarica entro il mese successivo alla scadenza del trimestre solare in cui sono state effettuate le operazioni di deposito.

Entro i termini previsti per il versamento relativo all'ultimo trimestre dell'anno il gestore è tenuto a produrre alla regione in cui è ubicata la discarica una dichiarazione contenente l'indicazione delle quantità complessive dei rifiuti conferiti nell'anno nonché dei versamenti effettuati.

Ai sensi dell’articolo 4, comma 1 della Legge regionale 20 gennaio 1997, n. 15 “Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi”, la dichiarazione contiene i seguenti dati:

a) denominazione, sede, codice fiscale o partita IVA della ditta e generalità del legale rappresentante;

b) ubicazione della discarica o dell'impianto di incenerimento;

c) quantità complessive dei rifiuti conferiti, classificati secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti in materia, conformemente alle tipologie individuate all’articolo 2 della presente legge, indicando, per ciascuna, il trimestre in cui è avvenuto il conferimento in discarica o lo smaltimento nell’impianto di incenerimento;

c bis) quantità complessive dei rifiuti conferiti che hanno usufruito della modulazione del tributo in funzione dei risultati della raccolta differenziata, conformemente a quanto stabilito dall’articolo 2 bis della presente legge, indicando, per ciascuna, il trimestre in cui è avvenuto il conferimento in discarica;

d) liquidazione del conseguente debito di imposta;

e) importo del versamento effettuato, specificando l’eventuale applicazione dell’addizionale prevista dal comma 6 bis dell’articolo 2 bis della presente legge;

f) tipi e quantitativi massimi di rifiuti autorizzati al conferimento nella discarica.

 


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