AMAT, che spettacolo! teatro, danza, musica, circo contemporaneo e progetti per la Platea delle Marche è il ricco programma presentato oggi presso la sede della Regione Marche alla presenza di Chiara Biondi, assessore alla Cultura della Regione Marche, Piero Celani presidente AMAT e Gilberto Santini direttore AMAT.
Riconosciuta dal MiC come “circuito multidisciplinare” e dalla Regione Marche, nel cui territorio opera in via esclusiva, come soggetto di “Primario Interesse Regionale”, AMAT programma, gestisce e promuove i progetti teatrali delle Marche con la Regione Marche, i 79 Comuni e gli altri soggetti associati e la complicità di 92 partner marchigiani (compagnie, fondazioni, associazioni). AMAT pensa il teatro quale fondamentale luogo di incontro, di “comunità” per vivere un viaggio pieno di emozioni, con tanti colori quanti sono quelli teatrali, con spettacoli di “invasione” che scuotono mente e cuore e spettacoli di “evasione” per pacificare mente e cuore, allontanare dalle inquietudini della quotidianità. Linguaggi classici e del presente, danza, nuovo circo e musica animano la proposta di spettacolo delle Marche per spettatori di tutte le età, un invito per scoprire le Marche e i suoi tesori attraverso l’esperienza teatrale in un proficuo connubio di cultura e turismo che non sarebbe realizzabile senza il contributo preziosissimo della Regione Marche e dei Comuni marchigiani.
“Un plauso all’AMAT per questa nuova stagione – dichiara l'assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi - che si apre all’insegna della bellezza, della creatività artistica e della ricchezza culturale con una vasta offerta di proposte: sono oltre 500 gli spettacoli in programma e, constatiamo con orgoglio, con una forte presenza di teatro Made in Marche, perché di questi ben 150 sono di artisti marchigiani. Ottimi anche i dati sugli abbonamenti che registrano un incremento di pubblico del 25% rispetto alla stagione precedente. Di grande interesse, inoltre, i progetti di residenza artistica che, grazie alla sinergia tra enti, fanno delle Marche la ‘casa degli artisti’ e delle compagnie teatrali nelle nostre città, creando così occasione di promozione dei nostri territori con una ricaduta positiva anche dal punto di vista economico. È nota la funzione sociale del teatro, luogo privilegiato di crescita culturale e creativa della comunità, momento di aggregazione e coesione che permette ad ogni generazione, con attenzione particolare alle nuove, di crescere e migliorare. Per le Marche, poi, caratterizzate da una densità di bellissimi teatri storici, che non ha uguali rispetto alla popolazione, il teatro è un patrimonio prezioso che vogliamo contribuire a far fiorire sempre più sostenendolo convintamente”.
“Le attività teatrali – sottolinea il presidente AMAT Piero Celani –, superati gli anni difficili vissuti dalle Marche per il terremoto prima, per la pandemia e l’alluvione poi, registrano in tutta la regione un crescente apprezzamento attestato dai dati di presenza entusiasmanti che stiamo registrando. Alla capillarità dei nostri interventi nei bellissimi teatri storici, nelle piazze e nei luoghi suggestivi delle Marche, anche in quelli meno consueti per le rappresentazioni, si accorda un’offerta teatrale di elevata qualità, attenta a cogliere quello che c’è di più interessante, e divertente, in ambito teatrale in Italia e non solo e che valorizza anche le migliori risorse artistiche marchigiane. Sottolineo, infine, la rinnovata volontà dell’ente che presiedo di confrontarsi con le esigenze, i bisogni e le proposte del territorio attraverso incontri periodici con i Comuni soci, in modo da indirizzare così ancor più efficacemente la nostra azione a loro beneficio. Elementi, questi, che messi costantemente in relazione costruttiva con la più ampia dimensione nazionale dello spettacolo dal vivo, pongono giustamente l’AMAT e le Marche, fra i grandi protagonisti del teatro in Italia”.
Oltre 500 spettacoli in programma da settembre 2023 di cui 150 di artisti marchigiani, per oltre 130.000 biglietti e abbonamenti già venduti nel 2023 (con un incremento del 25% per la vendita di abbonamenti rispetto alla stagione 2022-23).
Serena Paolini serena.paolini@regione.marche.it serena.paolini