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Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca

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Comunicati Stampa

12/08/2025

PESCA E ACQUACOLTURA: DALLA REGIONE MARCHE UN FORTE IMPEGNO PER IL RILANCIO DEL COMPARTO. RITORNA “PAPPAFISH”. MISURE A SOSTEGNO DEL MOSCIOLO SELVATICO

La Regione Marche conferma il proprio impegno strategico per il sostegno e il rilancio del comparto della pesca e dell’acquacoltura, settori vitali per l’economia costiera e per l’identità culturale del territorio. Numerose le misure attivate a favore degli operatori del settore, dei territori e delle comunità locali. È quanto ha evidenziato l’assessore regionale alla Pesca, Andrea Maria Antonini, oggi a Palazzo Raffaello, nel corso di una conferenza stampa per fare il punto su quanto è stato fatto, “grazie a una programmazione puntuale e a un utilizzo mirato delle risorse regionali e comunitarie – ha specificato Antonini - in particolare del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA), e anche su quello che stiamo mettendo ancora in campo. Tra queste iniziative ve ne è una conosciuta che riprendiamo: ‘Pappafish’, con cui portiamo il pesce fresco dell'Adriatico nelle mense scolastiche. Lo facciamo all'interno di un'azione più ampia che è quella delle Marche regione del benessere e della qualità della vita. Lo facciamo come educazione alimentare, partendo dai più giovani, con un occhio alle filiere corte, per la salute dei ragazzi e per un'economia locale legata alla pesca che deve crescere”. “In un momento storico complesso – ha continuato - contrassegnato da profonde trasformazioni ambientali ed economiche, la Regione Marche ha scelto di investire risorse, competenze e innovazione per rafforzare un comparto strategico. Negli ultimi tre anni abbiamo distribuito quasi 30 milioni di euro per le attività legate alla pesca marittima. Sono misure importanti che hanno già avuto risposte da parte delle varie imprese che hanno partecipato ai bandi e beneficiato dei contributi. Valorizziamo, la Blue economy e la sostenibilità ambientale del mare, ma allo stesso tempo sosteniamo le imprese che sappiamo quanto hanno sofferto in questi ultimi anni per le guerre o l'aumento dei prezzi del carburante”. L’insieme di questi interventi – conclude Antonini - dimostra l’approccio sistemico adottato: non solo aiuti diretti alle imprese, ma anche promozione culturale, valorizzazione del territorio, attenzione all’ambiente e innovazione nei processi. La pesca non è solo economia è parte della nostra identità. È nostra responsabilità rafforzarla, renderla più sostenibile, e aprire nuove prospettive per le comunità che da sempre vi operano con dedizione e competenza”. In particolare, nel periodo 2024/2025 l’azione della Regione si è concentrata sull’attivazione di misure afferenti alla programmazione FEAMP ormai in chiusura e sulla nuova programmazione FEAMPA. Tra gli interventi più rilevanti: Bando Unico Pesca FEAMPA 2021/2027. Rispetto alle precedenti programmazioni il Bando Unico ha introdotto l’innovazione connessa alla completa digitalizzazione del processo di presentazione delle domande e rendicontazione delle spese attraverso apposita piattaforma online dedicata. L’obiettivo è quello di agevolare gli utenti, ovvero soggetti pubblici e privati, alla partecipazione, attraverso una modalità più accessibile, con il duplice vantaggio di semplificazione e miglioramento della capacità di pianificazione delle attività. Le misure attivate sono state: • Intervento “Porti” con la concessione di contributi per € 2.709.565,48 Sono stati finanziati sette beneficiari per la realizzazione di progetti strategicamente rilevanti relativi all’ammodernamento delle aree portuali dedicate alla pesca o alla realizzazione delle sale di vendita all’asta del prodotto ittico. • Intervento “Acquacoltura” con la concessione di contributi per € 2.237.927,33 Sono state finanziate 12 imprese operanti sia in mare sia nelle acque interne per la realizzazione di progetti di ammodernamento impianti e acquisto di imbarcazioni dedicate all’attività di acquacoltura. Come previsto dalla misura i progetti proposti sono tutti orientati al raggiungimento di più elevati standard di sostenibilità ambientale. • Intervento “Trasformazione” con la concessione di contributi per € 3.500.000,00 Sono stati finanziati 10 progetti con particolare attenzione a quelli che prevedono l’implementazione ed ammodernamento della catena del freddo con particolare attenzione a quelli che comprendono trasformazione e commercializzazione del prodotto locale. • Intervento “Promozione” con la concessione di contributi per € 714.419,07 Sono stati concessi contributi a dodici Comuni sia della fascia costiera che delle aree interne per l’attivazione di campagne di promozione del prodotto ittico locale attraverso la realizzazione di manifestazioni e campagne di comunicazione. Bando Pappafish FEAMPA 2021/2027 dal 18 agosto al 16 ottobre. Una misura destinata in modo specifico alla diffusione del prodotto ittico locale nelle mense degli istituti della scuola primaria e secondaria di primo grado. “La misura – ha spiegato Antonini - risulta di particolare importanza per l’inserimento del prodotto ittico locale quale alimento capace di elevare il livello qualitativo delle mense degli istituti scolastici regionali, consentendo la diffusione della cultura del consumo del prodotto della marineria regionale”. Il bando prevede una dotazione di partenza di € 500.000,00 con la possibilità di finanziare progetti che verranno presentati direttamente su piattaforma digitale con una procedura facilitata ed accessibile agli operatori. Potranno partecipare gli enti locali titolari di servizio di refezione scolastica i quali contribuiranno a valorizzare il prodotto del comparto regionale considerato a chilometro zero e proveniente da un’azione di pesca eco compatibile. Stipula della convenzione a titolarità FEAMPA 2021/2027. Misura che consentirà di procedere alla stipula di apposito accordo di collaborazione con gli istituti scientifici regionali al fine di implementare una campagna di studio e monitoraggio della risorsa mosciolo selvatico. A tal fine ed eventualmente per adottare contromisure specifiche, la Regione Marche ha messo a disposizione complessivamente € 320.000,00 per la stipula di apposito accordo di collaborazione scientifica. Data approvazione DGR 11/08/2025. “Questo prodotto – ha detto Antonini - costituisce una risorsa di primaria importanza per le Marche al punto da costituire elemento identitario per alcune aree produttive. Le mutate condizioni climatiche hanno messo in serio pericolo la risorsa con effetti di grave crisi per le imprese che hanno visto crollare la propria redditività”. “Con una parte di questi contributi – ha spiegato l’assessore - andremo a creare gabbie ecosostenibili che saranno poste nei fondali per il ripascimento del mosciolo. Inoltre, a breve sarà pronto un bando di € 310.000,00 riservato ai ‘mosciolari’ (31 imprese) per sostenere quei periodi di inattività”. Bando Piccola Pesca Costiera FEAMPA 2021/2027 una misura destinata in modo specifico al sostegno delle imprese della piccola pesca artigianale, segmento più fragile tra quelli del comparto pesca, spesso soggetto agli effetti di eventi naturali che possono perturbarne la redditività. Il bando, sempre in modalità digitale, per la prima volta mette a disposizione del comparto complessivamente € 1.000.000,00. “Per le imprese interessate – ha detto Antonini - si tratta di un’opportunità unica rispetto al passato sia per quanto riguarda la dotazione finanziaria, sia per il fatto che le istanze pervenute potranno essere finanziate al 100% per tutti gli operatori al fine di favorire al massimo il sostegno delle imprese”. Data pubblicazione 23/07/2025 data scadenza 90gg 21/10/2025. GAL PA Marche FEAMPA 2021/2027. La Regione Marche, attraverso l’istituzione del Gruppo di Azione Locale Pesca e Acquacoltura Marche (GAL PA Marche), partenariato pubblico/privato, ha elaborato una Strategia di Sviluppo Locale (SSL) per il periodo 2021-2027. La strategia ha l’obiettivo di favorire il rilancio delle realtà locali legate alla pesca e all’acquacoltura con particolare attenzione allo sviluppo di azioni di diversificazione legate al turismo. La SSL ha una dotazione finanziaria di € 6.000.000,00. Indennizzo Ucraina FEAMP 2014/2020. La misura ha consentito di liquidare alle imprese di pesca e acquacoltura una compensazione finanziaria per il mancato guadagno e per i costi aggiuntivi sostenuti a causa della perturbazione del mercato dovuta alla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina e ai suoi effetti sulla catena di approvvigionamento dei prodotti dell’acquacoltura. I contributi liquidati tra il 2024 e 2025 ammontano complessivamente ad oltre € 9.500.000,00. “Questi costituiscono la più consistente forma di sostegno alle imprese intrapresa ad oggi dalla Regione Marche nei confronti del comparto – ha affermato Antonini - con finanziamenti erogati ad oltre 400 imprese”.

Appalti

Bandi di finanziamento

Progetti Europei

Servizi on-line


Abilitazione alla caccia organizzata agli ungulati


Il regolamento n. 3 del 23 marzo 2012, in attuazione dell’articolo 27 bis della legge regionale 5 gennaio 1995, n., disciplina la gestione faunistico-venatoria degli ungulati. L'art. 2 del R.R. 3/2012 stabilisce che alla gestione faunisticovenatoria degli ungulati concorrono coloro che sono in possesso delle qualifiche tecniche ivi previste. Tali figure sono abilitate dalla Regione, mediante apposite prove d’esame, previa frequentazione di specifici corsi organizzati e realizzati dagli ATC che li attivano periodicamente in relazione alle domande pervenute e alle esigenze gestionali dell’ATC stesso. La Giunta regionale ha stabilito i percorsi, le attività didattiche e i requisiti per l’accesso ai corsi, le modalità delle prove d’esame e la composizione delle commissioni d’esame con DGR n. 1244/2013. Le abilitazioni hanno validità su tutto il territorio regionale.


Abilitazione all'esercizio della raccolta dei funghi epigei spontanei


Su istanza degli interessati e a seguito di superamento di un colloquio abilitativo viene rilasciato il titolo abilitativo alla raccolta dei funghi epigei spontanei secondo quanto previsto dalla L.R. 18/2022.


Abilitazione all'esercizio venatorio


L'art 22 della Legge 157/92 nonché l'art. 28 della L.R. n. 7/95 condizionano l'esercizio dell'attività venatoria al conseguimento della specifica abilitazione a seguito di pubblici esami davanti ad una commissione di nomina della Regione istituita in ogni ambito provinciale. I candidati sostengono l’esame di fronte alla Commissione territoriale ove si ha la residenza. L’esame consiste in una prova scritta a quiz a risposta multipla e una prova orale. L’abilitazione è concessa se il giudizio è favorevole in tutte le materie di esame previste dal comma3 dell’art. 28, su giudizio di idoneità o non idoneità della Commissione. Il Presidente di Commissione rilascia il relativo attestato.


Applicativi PSR e OCM

Autenticazione



Autorizzazione all'allevamento di fauna selvatica e di cani da caccia

Modulistica


Per impiantare allevamenti di fauna selvatica di tipo amatoriale, alimentare da richiamo e ripopolamento si deve chiedere l'autorizzazione alla Regione , la quale, previa attività istruttoria circa il possesso in capo al richiedente dei requisiti di legge, provvede al rilascio dell'autorizzazione. I TITOLARI DI IMPRESA AGRICOLA presentano una comunicazione e non una richiesta di autorizzazione. La Regione, ai sensi del R.R. 42/1996, ferme restando le competenze dell'ENCI, autorizza l'impianto e l'esercizio degli allevamenti di cani da caccia. Il titolare dell'allevamento è tenuto a rispettare tutte le disposizioni previste nell'autorizzazione rilasciata e nel Regolamento Regionale vigente.


Autorizzazione all'attività di tassidermia e imbalsamazione


imbalsamazione previo parere della commissione tecnico-venatoria di cui all'articolo 7 della L.R. 7/95 e previo accertamento della buona conoscenza della fauna e delle tecniche della tassidermia e della imbalsamazione. E' consentita l'imbalsamazione esclusivamente di esemplari appartenenti: a) alla fauna selvatica indigena oggetto di caccia, purchè catturata nel rispetto di tutte le norme venatorie vigenti; b) alla fauna esotica, purchè l'abbattimento e l'importazione o comunque l'impossessamento siano avvenuti in conformità alla legislazione vigente in materia e non si tratti di specie protette in base ad accordi internazionali; c) alla fauna domestica. All'atto della presentazione della istanza di autorizzazione, l'interessato è tenuto ad indicare tutti gli animali, vivi, morti o già preparati, a qualsiasi titolo posseduti. Il tassidermista o l'imbalsamatore deve apporre su tutti gli animali preparati o comunque consegnati al cliente o posti in circolazione un'etichetta inamovibile con l'indicazione del proprio nome, del numero di autorizzazione, della data di preparazione e del numero di riferimento del registro


Autorizzazione all'esercizio venatorio da appostamento fisso di caccia

Modulistica


Tutti coloro che sono muniti di Licenza di Porto di Fucile per uso caccia, iscritti all’Ambito Territoriale Caccia di riferimento territoriale, che hanno scelto la specifica forma di caccia (appostamento fisso; nell'insieme delle altre forme - vagante) possono chiedere l’autorizzazione per l’esercizio della caccia da appostamento fisso per una durata pari al periodo di vigenza del Piano Faunistico Venatorio. Sono fissi gli appostamenti di caccia costituiti in legno o altro materiale esclusa la muratura con preparazione del sito, destinati all’esercizio venatorio per almeno un'intera stagione venatoria. Gli appostamenti fissi di caccia non sono soggetti alle prescrizioni normative previste dalla L.R. 34/1992 e non sono soggetti, altresì, al rilascio dei titoli abilitativi edilizi previsti dalle normative vigenti, purché abbiano le seguenti dimensioni: a) appostamento fisso alla minuta selvaggina, di norma collocato a terra, avente dimensioni non superiori a 9 mq; b) appostamento fisso per colombacci costituito da un capanno principale collocato a terra o su alberi o traliccio artificiale con dimensioni non superiori a 9 mq per ciascun capanno principale o secondario; c) appostamento fisso per palmipedi e trampolieri costituito da un capanno principale collocato in prossimità dell’acqua, sugli argini di uno specchio d’acqua o prato soggetto ad allagamento le cui dimensioni non possono superare i 20 mq; eventuali capanni secondari non possono superare la superficie di 5 mq ciascuno.


Autorizzazione per l’esercizio della pesca a pagamento nei laghetti di pesca


Sono laghetti di pesca gli specchi d'acqua in cui l'esercizio della pesca è consentito, con l'assenso del proprietario, nel rispetto delle norme della Legge Regionale 3 giugno 2003 n. 11 recante "Norme per l'incremento e la tutela della fauna ittica e disciplina della pesca nelle acque interne", fatta eccezione per le disposizioni concernenti i periodi di pesca, le misure ed il numero degli esemplari catturabili. Nei laghetti di pesca può altresì svolgersi l'attività di pesca a pagamento, previa autorizzazione della Regione.


Autorizzazione per la cattura temporanea e l'inanellamento di ornitofauna a scopo scientifico


Ai fini di studio e di ricerca scientifica la fauna selvatica può essere catturata temporaneamente e inanellata a norma dell’art. 22 comma 1 e 2 della L.R. n. 7/95, in particolare esemplari di mammiferi ed uccelli nonché le uova, i nidi e piccoli nati, sentito l’ Istituto Superiore per la protezione e ricerca Ambientale.


Autorizzazione per la messa in secca per entrata in alveo per lavori dei corsi d’acqua e bacini

Modulistica


Chi intende mettere in secca corsi d'acqua o bacini ovvero eseguire lavori nell'alveo dei corsi d'acqua che possono portare nocumento alla fauna ittica deve richiedere autorizzazione alla Regione Marche Settore Forestazione e Politiche Faunistico Venatorie – SDA AP/FM. Il settore opera per garantire la tutela dello stato dei luoghi, le misure da adottare per la salvaguardia, il recupero e l'immissione della fauna ittica in acque fluenti e gli eventuali obblighi per il successivo ripopolamento ittico a carico del richiedente. L'inizio dei lavori, autorizzati dal demanio idrico della Regione, è quindi subordinato al versamento di una somma a titolo cauzionale o alla prestazione d'idonea garanzia fideiussoria


Autorizzazione per svolgere attività agonistiche nelle acque interne


Per attività agonistiche s'intendono le competizioni svolte in campi di gara permanenti o temporanei a norma dei regolamenti nazionali ed internazionali approvati dal CONI, organizzate dalle associazioni piscatorie di cui all'articolo 5 della L.R. 11/2003 su autorizzazione della Regione. La Regione individua entro il 31 gennaio di ogni anno i tratti dei corsi d'acqua in cui possono impiantarsi campi temporanei di gara con esclusione di quelli particolarmente vocati alla riproduzione ittiogenica e, sulla base delle richieste pervenute entro lo stesso termine, rilascia le relative autorizzazioni.


Cessione degli anelli identificativi per richiami vivi


L’art. 32 comma 2 e 5 della legge regionale 5 gennaio 1995, n. 7 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell’equilibrio ambientale e disciplina dell’attività venatoria” prevede che la Provincia (ora Regione) fornisce anelli inamovibili a richiami vivi o di cattura. Inoltre il regolamento regionale n. 42-96 “ Disciplina degli allevamenti di fauna selvatica, dei cani da caccia e della detenzione e l'uso dei richiami vivi, in attuazione degli articoli 23 e 32 della L.R. 5 gennaio 1995, n. 7.” prevede che la Provincia (ora Regione) fornisce contrassegni per i nidiacei per gli allevamenti a scopo amatoriale di fringillidi nei primi 10 giorni di vita; identica cosa per i nidiacei degli allevamenti a scopo di richiamo. Non da ultimo essendo possibile utilizzare quale richiami vivi le specie di anatidi, al fine epidemiologico e in base alle circolari del Ministero della salute sull’influenza aviaria, la Regione fornisce anelli idonei per l’identificazione di animali di allevamento e di richiamo per la specie degli ordini degli anseriformi e caradriformi ( ad es. anatre germanate). E' possibile inanellare anche animali feriti ai fini di richiamo art. 32 comma 5 della L.R. n. 7/95.


Concessione dell'agevolazione fiscale per gli oli minerali impiegati nei lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica


Su istanza di parte vengono concesse agevolazioni fiscali per l’acquisto di carburante agricolo, previo esito positivo dell’istruttoria tecnicoamministrativa secondo quanto previsto dal DM n. 454/2001 e dalla normativa regionale di attuazione


Concessioni demaniali marittime per attività di acquacoltura e ricerca scientifica


Gestione del settore relativo all'attività di acquacoltura in zone del mare territoriale antistante la costa della Regione Marche.


Decisione su ricorso o diniego all'iscrizione nell'ambito territoriale di caccia per non residenti


Per l'iscrizione all'Ambito Territoriale di Caccia di residenza, il cacciatore presenta la relativa domanda al Comitato di Gestione dell'Ambito stesso utilizzando il modulo appositamente predisposto. Per l'iscrizione ad un ATC diverso da quello di residenza il cacciatore presenta la relativa domanda al Comitato di Gestione dell'A.T.C. di caccia prescelto entro il 15 giugno di ogni anno. In questo caso il mancato accoglimento della domanda deve essere motivato dal Comitato di Gestione dell'A.T.C. e comunicato all'interessato che, entro quindici giorni, può fare ricorso alla Regione nel caso di violazione dei criteri previsti all'art. 15 della L.R. 7/95. La Regione decide entro quarantacinque giorni. L'accoglimento del ricorso comporta, di diritto, l'iscrizione all'A.T.C. Nel caso che il diniego dell'iscrizione sia dovuto a indisponibilità di posti, il cacciatore ha diritto all'iscrizione all'A.T.C. di residenza


Indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica alla circolazione stradale


La Regione Marche con L.R. 29/12/2017 n. 39 (legge di stabilità 2018) ha introdotto il fondo regionale per l’indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica alla circolazione stradale. Con Deliberazione n. 461 del 09/04/2018 la Giunta Regionale Marche ha determinato le condizioni, i criteri e le modalità per accedere all’indennizzo per gli incidenti avvenuti a far data dal 1^ gennaio 2016. Si provvederà a corrispondere a chi è coinvolto in incidente stradale, con esemplare di fauna selvatica (esclusi quelli di cui alla l.r. 20.2.1995 n.17 (lupo, cani randagi ...) , il 60% della spesa risultante dalla fattura quietanzata, a conclusione dell'iter tecnico-amministrativo . Condizioni per accesso all’indennizzo: a) Solo danno materiale al veicolo; b) Solo per collisione; c) Sono esclusi dall'indennizzo gli incidenti avvenuti nelle aree affidate a soggetti diversi, quali le aree protette di cui alla legge 6 dicembre 1991, n. 394 ed alla legge regionale 28 aprile 1994, n.15


IRRORA

Sistema Informativo Autenticazione


applicativo per la taratura delle macchine irroratrici


Iscrizione aziende agrituristiche all'EROA (Elenco Regionale Operatori Agroturistici)


Il servizio erogato è volto a consentire l’iscrizione nell’ Elenco Regionale, previsto dall’art. 12 della L.R. 21/2011, a tutti gli imprenditori agricoli che intendano esercitare l’attività agrituristica nel territorio regionale.


Meteo Marche a cura del Servizio Agrometeo ASSAM


meteorologia


Osservatorio faunistico regionale


ELIMINATO COME DA NOTA Servizio Agricoltura


Pesca sportiva

Modulistica



QM - Si.Tra.

Sistema Informativo Autenticazione Modulistica


SITRA (Sistema Informativo Tracciabilità e Rintracciabilità prodotti Agroalimentari)


Rilascio della licenza per l’esercizio della pesca per acque interne


Ai sensi dell'art. 21 della L.R. n. 11 del 03/06/2003 l'esercizio della pesca nelle acque interne è subordinato al possesso di licenza di pesca di tipo A, B, C, valida su tutto il territorio nazionale. La licenza di tipo A e C ha validità sei anni dalla data del rilascio e non viene rilasciata dalla Provincia, la licenza di tipo B ha validità illimitata. Per i cittadini stranieri, la licenza di pesca di tipo D ha validità per tre mesi, è rilasciata dalla Regione ed è valida su tutto il territorio nazionale.


SIAR (Sistema Informativo Agricoltura Regionale)

Sistema Informativo Autenticazione Fed-Cohesion Modulistica


ACCESSIBILE con CNS e TS-CNS. SIAR Sistema Informativo Agricoltura Regionale - presentazione elettronica delle domande di agevolazione e di contributi nel comparto agricolo in risposta ai bandi attivi


Statistiche Agricoltura