Tutelare la qualità e la tradizione della pasta all’uovo di Campofilone, promuoverla sui mercati nazionali ed esteri, ma anche farne un bene “immateriale” per attrarre i turisti e portarli a conoscerne la produzione direttamente nella sua culla, nella Valdaso incastonata tra il mare e i Sibillini. È l’obiettivo che si propone il neonato Consorzio di tutela dei Maccheroncini di Campofilone Igp che si è presentato ufficialmente al pubblico ad un mese dalla sua costituzione dal notaio, questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella sede della Regione Marche ad Ancona.
Presenti il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, il sindaco di Campofilone Gabriele Cannella, l’assessore comunale al Turismo ed Enogastronomia Ercole D’Ercoli, il presidente della Camera di commercio delle Marche Gino Sabatini, il direttore dell’Atim Marco Bruschini, il presidente del neocostituito Consorzio di tutela Gabriele Marcozzi oltre naturalmente ai 6 produttori pastai di Campofilone (Carassai, De Carlonis, Marcozzi, Marilungo, Spinosi, Campofilone srl) che hanno aderito al consorzio, in data 28 agosto 2023 sotto la supervisione dei tecnici del Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste.