Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca

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mercoledì 9 dicembre 2020  17:20 

Da oggi è online il nuovo portale dedicato agli agricoltori custodi e alla biodiversità agraria nelle Marche realizzato da NEXMA srl per conto di Assam Marche. portalecustodibiodiversita.it è stato presentato a Tipicità (Fermo) alla presenza del vicepresidente Mirco Carloni, assessore all’Agricoltura, nell’ambito dell’evento Biodiversità Lifestyle Made in Marche. Il nuovo sito, con immagini e parole, racconta il mondo della biodiversità agraria e le storie dei suoi protagonisti: 50 aziende impegnate nella conservazione di oltre 60 produzioni a rischio estinzione.

   

mercoledì 2 dicembre 2020  15:25 

Via libera della giunta allo schema di Accordo tra Ministero dello Sviluppo economico, Regione Marche e Invitalia per l’attuazione del Contratto di sviluppo “Valori Fileni Sviluppo ecosostenibile del territorio e della filiera agroindustriale”. Proposto dal vicepresidente e assessore all’agricoltura e alle attività produttive Mirco Carloni, il provvedimento prevede uno stanziamento pubblico complessivo di 17,5 milioni di euro con un impegno finanziario della Regione Marche pari a 1,8 milioni di euro.

   

lunedì 30 novembre 2020  18:35 

Una guida indispensabile per conoscere la variegata offerta delle Marche del vino e dell’olio. Sono le 500 pagine che compongono “Le Marche nel bicchiere 2021”, la ricca guida, curata dall’Associazione italiana sommelier Marche, che offre un’ampia panoramica sui vini, spumanti, passiti, cantine e oli monovarietali del territorio.

Giunta alla tredicesima edizione, ha l’obiettivo di “far scoprire le piccole e le grandi aziende che disseminano le colline marchigiane e stimolare il fenomeno, sempre più incisivo, dell’enoturismo che, in questa fase delicata in cui viviamo, ha visto un incremento dei numeri significativamente valido”.

Il volume è stato presentato dal vicepresidente e assessore all’Agricoltura Mirco Carloni, dal presidente dell’Associazione sommelier Marche (Ais) Stefano Isidori, dai rappresentanti dei Consorzi di tutela. “Le Marche vantano una grande qualità produttiva, frutto anche del lavoro di piccole e straordinarie aziende. La nostra diversità deve diventare un punto di forza del nostro sistema agricolo”, ha evidenziato Carloni

   

mercoledì 25 novembre 2020  17:18 

Le imprese del settore ristorazione hanno tempo fino al 15 dicembre 2020 (entro le ore 23.59 per la domanda online ed entro gli orari di chiusura del giorno stesso degli uffici postali) per presentare la loro domanda e accedere al contributo a fondo perduto messo a disposizione dal Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

   

lunedì 23 novembre 2020  17:00 

Dai viaggi di bottega in bottega nei territori delle eccellenze, ai seminari virtuali ai tempi del Covid, un percorso di Cna Marche, Regione Marche e Global Inside, per sostenere le aziende turistiche, agroalimentari e dell’artigianato tipico e tradizionale.

Tra il 18 e il 20 novembre una prima serie di webinar per le imprese agroalimentari. Si proseguirà con altri seminari virtuali per le aziende dell’artigianato tipico e per gli operatori della ricettività.

A partire dal 23 novembre seguiranno i webinar riservati al settore dell’artigianato tipico e di qualità e al settore della ricettività, in base al programma disponibile sul sito della CNA Marche www.cnamarche.it

   

mercoledì 18 novembre 2020  19:22 

“Finalmente sono state sbloccate importanti risorse per l’Agricoltura. Dalla prossima settimana gli agricoltori marchigiani riceveranno sui loro conti correnti oltre 30 milioni di euro”. Lo ha comunicato il vicepresidente della giunta regionale e assessore all’Agricoltura, Mirco Carloni che ha spiegato: “ Fin dal primo giorno del mio mandato ho chiesto agli uffici regionali di intervenire per accelerare i pagamenti dei contributi agli agricoltori . Oggi l’importante notizia: siamo riusciti a rispettare l’Obiettivo N+3 che era il timore maggiore, scongiurando così il rischio di perdita dei fondi comunitari per l’Agricoltura”.

“Grazie ai provvedimenti proposti e approvati dalla giunta sin dai primi giorni di mandato – prosegue il vicepresidente - circa 3.000 agricoltori che adottano tecniche di agricoltura biologica riceveranno infatti 13,2 milioni di euro quale anticipo dell’85% di quanto richiesto con la domanda presentata nel 2020. Ad altri 5.000 agricoltori,  che operano nelle aree montane della regione, sono destinati 10,1 milioni, mentre gli allevatori che garantiscono elevati standard aziendali per il benessere degli animali otterranno 3,2 milioni di euro. In questo ultimo mese, da quando cioè si è insediata la giunta regionale, sono stati inoltre erogati ulteriori 4 milioni di euro circa,  a valere su altre misure del PSR, tra cui i premi per l’insediamento di giovani agricoltori e per investimenti strutturali produttivi nelle aziende agricole".

“A questo punto – conclude Carloni – possiamo affermare con certezza che è stata evitata la penale che incombeva con un taglio delle risorse assegnate nel 2017 e non spese entro il 31.12.2020. Gli uffici regionali lavorano a pieno ritmo anche per garantire il prima possibile il pagamento ad altre imprese che hanno inoltrato domanda finale di contributo in questo ultimo periodo. Prevediamo di pagare entro la fine dell’anno, almeno altri 15 milioni di euro, sia per misure strutturali che agroambientali. Un grande obiettivo che come amministrazione vogliamo raggiungere: risalire la china della classifica che ci pone come ultima regione rispetto alle altre nei pagamenti in Agricoltura, per arrivare ai primi posti come miglior regione per i pagamenti previsti dal PSR. Un obiettivo ambizioso ma da perseguire fortemente nell’interesse degli agricoltori marchigiani”. 

   

mercoledì 18 novembre 2020  09:15 

In riferimento all’attività di ricerca e raccolta dei tartufi, il Servizio Politiche agroalimentari chiarisce che questa rientra tra le attività lavorative, sia nel caso in cui il raccoglitore sia titolare di P.IVA specifica (codice ATECO 02.30.00 “raccolta di prodotti non legnosi del bosco”), sia qualora lo stesso rientri nella casistica prevista dalla Risoluzione N.10/E dell’Agenzia delle Entrate del 13/02/2019 (raccolta occasionale di prodotti di cui alla classe ATECO 02.30.00). In entrambi i casi infatti i redditi derivanti dallo svolgimento dell’attività di raccolta sono soggetti ad imposizione fiscale.