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20/05/2023

Salone del libro di Torino, presentati i primi sei Direttori di rete. Biondi: “L’iniziativa delle Marche è un modello pilota e replicabile su scala nazionale”

Tommaso Strinati, Federica Galazzi, Luca Baroni, Vanessa Lani, Concetta Ferrara, Ivan Antognozzi. Sono i primi sei direttori di rete (il settimo è in attesa di nomina) presentati dalla Regione Marche al Salone del libro di Torino. Al Lingotto Fiere (Salone Berlino del Centro Congressi) l’assessore alla Cultura Chiara Biondi, alla presenza degli enti pubblici beneficiari, ha illustrato quella che si propone come “una misura innovativa per la fruizione degli istituti e dei luoghi di cultura marchigiani”. Un’iniziativa pilota che ha già ricevuto il plauso di Icom Italia (il principale network italiano di musei e professionisti museali, con più di 2000 soci, individuali e istituzionali). “I professionisti incaricati - ha riferito l’assessore Biondi – si dedicheranno alla gestione del nostro sistema museale. L’iniziativa delle Marche è un modello replicabile non solo a livello regionale. Siamo un’esperienza pilota e, auspichiamo, anche un punto di riferimento. Le Marche hanno un patrimonio importante. Sono 400 musei pubblici e privati. Fare rete significa valorizzarli e renderli una vera risorsa per cultura e turismo. Possiamo affermare di essere all'inizio di un vero cambiamento!”. I sette direttori coordineranno le sette reti culturali individuate dalla Regione. Sono aggregazioni di istituti, musei, luoghi della cultura, formati dalle diverse eccellenze presenti sui territori: musei e pinacoteche, aree archeologiche, biblioteche, ecomusei, torri, palazzi storici e chiese monumentali, antiquarium, teatri, camminamenti di ronda, archivi, centri studi. I direttori di rete rappresentano figure professionali che affiancheranno gli enti pubblici capofila delle reti. L’incarico terminerà il 31 dicembre 2024, con possibilità di rinnovo. Metromuseo dei borghi di marca: approdi d’arte, storia e cultura – Comuni di Montalto delle Marche (capofila), Monte Rinaldo e Monte San Martino; Tommaso Strinati AMATi – Agricoltura Musei Archeologia Turismo insieme – Unione Comuni Valdaso (capofila) con i comuni di Altidona, Campofilone, Moresco, Monterubbiano, Lapedona, Carassai e Belmonte Piceno; da nominare Rete museale dell’Alta valle del Potenza – Comuni di San Severino Marche (capofila), Castelraimondo, Pioraco e Sefro; Federica Galazzi G.A.M.B.I. – Gradara, Apecchio, Mombaroccio e Borgo Pace, Insieme per il sostegno alla cultura – Comuni di Gradara (capofila), Apecchio, Mombaroccio e Borgo Pace; Luca Baroni Flaminia Romana – Comuni di Fano (capofila), Colli al Metauro, Acqualagna, Cagli, Fermignano, Fossombrone e Cantiano; Vanessa Lani Sistema Museale Piceno ‘Musei e paesaggi culturali’ – Consorzio Bacino Imbrifero del fiume Tronto (capofila) con i comuni di Appignano del Tronto, Castorano, Grottammare, Offida, Roccafluvione, Ripatransone e la Provincia di Ascoli Piceno; Concetta Ferrara Le città visibili. Percorsi artistici integrati nei luoghi culturali di Gualdo, San Ginesio e Tolentino – Comuni di San Ginesio (capofila), Gualdo e Tolentino. Ivan Antognozzi