Urbino è uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano, di cui ancora oggi conserva appieno l'eredità architettonica; dal 1998 il suo centro storico è patrimonio dell'umanità UNESCO.
Rappresenta da sempre la culla di un nuovo Rinascimento come modello di perfezione, disegno di un futuro ideale, punto di incontro per uomini ed idee che si diffonde in tutta Europa. Nel pensiero del rinascimento, una nuova percezione, la prospettiva di
Francesco Di Giorgio Martini e
Piero della Francesca, ideali per uno sguardo sul mondo di un uomo artefice del proprio destino, nella spirale che si propaga in armonia di un movimento infinito che si colora di idee, culture e civiltà: Urbino e le Marche, sintesi perfetta tra storia e contemporaneità, uomo e natura, città e paesaggio, arte e scienza, spiritualità e pragmatismo.
Il Rinascimento è senz'altro il periodo storico visitato maggiormente, grazie alle sue eccellenze: oltre al mecenatismo di
Federico da Montefeltro, signore di
Urbino, e al genio di
Giovanni Santi e
Raffaello, i centri d'arte sono stati molteplici e hanno attirato i
maggior artisti di tutti i tempi, che in particolare hanno operato in uno dei più prestigiosi cantieri della zona, quello del Santuario di Loreto.