Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca

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lunedì 22 luglio 2024  10:28 

Con Decreto del Dirigente della Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale n. 512 del 16 luglio 2024 è stato approvato, in attuazione della DGR n. 1037/2024, il bando dell’intervento SRH03 “Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali”, del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale 2023-2027 del Piano Strategico nazionale (PSP) della PAC 2023-2027 della Regione Marche (CSR).

   

lunedì 22 luglio 2024  09:31 

Con Decreto del Dirigente della Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale n. 506 del 15 luglio 2024 è stato approvato, in attuazione della DGR n. 979/2024, il bando annualità 2025-2026 dell’intervento SRG10 “Promozione dei Prodotti di Qualità”, del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale 2023-2027 del Piano Strategico nazionale (PSP) della PAC 2023-2027 della Regione Marche (CSR).

   

lunedì 15 luglio 2024  14:29 

La giunta regionale ha approvato questa mattina la delibera che dà il via libera alla redazione del Piano Regionale Straordinario per la Gestione e il Contenimento della Fauna Selvatica, comprensivo delle modalità di attuazione del decreto emanato in materia dal Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, in concerto con il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, del 13 giugno 2023.
“Si tratta di un provvedimento - ha spiegato tra gli applausi il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ai manifestanti della Coldiretti riuniti nel piazzale di Palazzo Leopardi - atteso da moltissimo tempo che finalmente pone il contenimento della fauna selvatica come priorità del governo regionale. Come giunta abbiamo dato mandato ai nostri uffici di mettersi immediatamente al lavoro sul Piano Straordinario per l’abbattimento della Fauna Selvatica per velocizzare al massimo le procedure ed essere operativi il prima possibile: questo significa dare dignità ad un settore strategico. Gli agricoltori in passato hanno incontrato difficoltà enormi nel richiedere ed ottenere ristori a causa delle procedure esistenti, ristori che erano anche insufficienti rispetto al danno subìto; senza contare il rischio rappresentato dalla fauna selvatica e soprattutto dai cinghiali anche nei centri cittadini per persone ed automobilisti e Ancona ne è la prova. Questo piano è uno strumento che consente loro di difendersi senza rincorrere. L’agricoltura è un settore strategico per la competitività del sistema economico regionale e nazionale e dopo decenni era quantomai importante dare una risposta concreta ad un problema così sentito come dimostra anche la presenza di tanti agricoltori in questa piazza”.
“Ringrazio la giunta per aver accolto la delibera e gli agricoltori per essere stati per noi uno stimolo costruttivo e costante - ha aggiunto l’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini - . Ci mancava questo provvedimento: finalmente abbiamo gli strumenti per affrontare un problema che d’ora in avanti potrà diventare anche un’opportunità. Con Coldiretti abbiamo infatti avviato un importante progetto sulla filiera della carne di cinghiale. Stiamo provvedendo anche alla riforma degli ATC, un settore molto delicato in cui finora nessuno aveva messo mano, ma questa amministrazione sta dimostrando coraggio affrontando i problemi alla radici. Abbiamo anche modificato l’art 41 della nuova legge sulla caccia per dare più fondi per i danni causati dai cinghiali. Non solo tanta buona volontà dunque, ma soprattutto atti amministrativi concreti”.
Il piano dovrà osservare una serie di criteri specifici:
• indicazioni dettagliate per il contenimento della specie cinghiale (Sus scrofa), di particolare rilevanza e impatto;
• l'efficacia delle azioni di abbattimento e/o cattura sarà garantita anche dalla partecipazione dei proprietari e conduttori dei fondi, o di soggetti da essi delegati, con adeguata formazione e muniti di licenza per l'esercizio venatorio;
• lo svolgimento dei corsi di formazione sarà affidato alle organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale;
• nel caso in cui l'ente gestore delle aree protette non si adegui al Piano Regionale, la Regione potrà prevedere il commissariamento dello stesso ente, affidando le azioni di coordinamento operativo al dirigente della struttura regionale preposta alla gestione faunistico-venatoria;
• gli adempimenti disposti per l'attuazione del Piano saranno svolti con le risorse umane, strumentali e finanziarie già previste dalla legislazione vigente;
• si specifica che gli interventi e le misure di attuazione regionale previsti dal citato Piano Straordinario non sono soggetti a valutazione ambientale strategica né a valutazione di incidenza ambientale e riguardano l'intero territorio regionale, incluse le aree protette di cui alla legge 6 dicembre 1991, n. 394.



   

venerdì 12 luglio 2024  10:37 

Con Decreto del Dirigente della Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale n. 483 del 10 luglio 2024 è stato approvato, in attuazione della DGR n. 1007 del 01/07/2024, il bando annualità 2024 del Pacchetto SRD01 – SRD02 Investimenti produttivi agricoli (competitività e sostenibilità).

   

venerdì 5 luglio 2024  17:58 

Massima allerta sulla questione mucillagine e cinque bandi per un valore totale di oltre cinque milioni di euro in arrivo a sostegno del settore.
Di questo si è parlato oggi pomeriggio nel corso del tavolo per la Pesca indetto dall’assessore alle Attività produttive Andrea Maria Antonini insieme alle rappresentanze di categoria al quale è intervenuto il presidente della Regione Francesco Acquaroli a dimostrazione della grande attenzione della Regione alla difficile situazione del comparto.
“Per quanto riguarda la problematica delle mucillagini - ha spiegato Antonini - abbiamo incontrato le associazioni di pescatori di tutta la Regione e abbiamo convenuto, alla presenza del presidente Acquaroli, di proseguire in uno stretto monitoraggio della situazione chiedendo anche la collaborazione del CNR perché allo stato attuale non ci sono ancora le condizioni per chiedere lo stato di calamità che presuppone un calo del fatturato del 30% rispetto l’anno precedente. Al momento non è ancora possibile infatti fare questa verifica ma, a detta degli stessi pescatori, l’impatto pur essendo preoccupante non è ancora così negativo. In ogni caso manterremo alta l’attenzione per seguire l’evoluzione del fenomeno ed eventualmente intervenire con delle misure adeguate se la situazione dovesse peggiorare. Siamo anche in contatto con Veneto ed Emilia Romagna per studiare azioni coordinate”.
Nella seconda parte dell’incontro si è parlato invece delle misure FEAMPA 2021/2024 per il sostegno della pesca e dell’acquacoltura.   

mercoledì 3 luglio 2024  15:16 

Con Decreto del Dirigente del Settore Forestazione e Politiche Faunistico Venatorie – SDA AP/FM n. 423 del 01 luglio 2024 è stato approvato, in attuazione della DGR n. 945/2024, il bando finalizzato alla concessione di contributi per il recupero ed il miglioramento dei castagneti da frutto ricadenti nell’area del cratere sisma 2016.

   

mercoledì 3 luglio 2024  13:03 

Si chiama "Fondo Nuovo Credito - sezione Agricoltura" ed è la vera novità del bando per la competitività e sostenibilità delle imprese agricole: offre infatti la possibilità di ottenere un aiuto aggiuntivo rispetto ai finanziamenti a fondo perduto da 28 milioni di euro previsti nel bando "Pacchetto SRD01 - SRD02 |Investimenti produttivi agricoli (competitività e sostenibilità) di cui la giunta regionale ha approvato i criteri.
Il nuovo strumento finanziario sarà istituito, a valere sull'intervento SRD20 del CSR Marche 2023-2027, presso il soggetto gestore del Fondo di partecipazione "Credito Futuro Marche" (https://www.creditofuturomarche.it/)   

martedì 2 luglio 2024  16:24 

Recupero delle produzioni di qualità e delle tradizioni, valorizzazione delle identità territoriali con una particolare attenzione all’entroterra, sostegno alla formazione dei giovani e supporto alla fruizione turistica con la creazione di eventi e itinerari. Questi i principali obietti del Protocollo sottoscritto questa mattina tra Regione Marche e Slow Food Marche e Italia. Alla firma l’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, il vicepresidente Slow Food Italia Federico Varazi e il presidente Slow Food Marche Vincenzo Maidani.
“Gli obiettivi di questo documento – ha spiegato l’assessore Antonini – sono molteplici: vogliamo valorizzare con una serie di iniziative le nostre produzioni della terra e del mare e la nostra grande biodiversità. Parliamo di un patrimonio incredibile della nostra regione che Slow Food da tanti anni valorizza al meglio attraverso le sue iniziative e i suoi presìdi, mettendo in evidenza le capacità dei produttori sul territorio. Un metodo che come Regione Marche condividiamo in pieno. Ricordo che puntiamo molto su un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e dei cicli della natura: siamo il distretto biologico più grande d’Europa e ci siamo dotati di una legge per la valorizzazione delle Marche come terra del benessere e della qualità della vita. Le nostre azioni e iniziative hanno questo filo conduttore comune, utile sia per sostenere la crescita e lo sviluppo dei piccoli produttori dell’entroterra, sia per offrire nuove forme di turismo esperienziale delle nostre eccellenze enogastronomiche e manifatturiere ai visitatori sempre più consapevoli, attenti ed esigenti”.